Dott. Gaetano Canfarelli

Dott. Gaetano Canfarelli Studio medico Specialistico di Ginecologia, Endocrinologia, Senologia e Medicina Estetica.

🔎 “Non ho sintomi, quindi sto bene.”“La farò dopo l’estate.”“Tanto non ho casi in famiglia.”❌ Frasi che sentiamo troppo ...
08/08/2025

🔎 “Non ho sintomi, quindi sto bene.”
“La farò dopo l’estate.”
“Tanto non ho casi in famiglia.”

❌ Frasi che sentiamo troppo spesso… e che possono costare tempo prezioso.

📌 La visita senologica non è un controllo da rimandare, né da sostituire con il fai-da-te.
Molti tumori vengono scoperti per caso, durante controlli di routine.
Il momento giusto non è quando hai paura.
È prima.

💬 Se anche tu hai pronunciato una di queste frasi, questo post è per te.
Conoscere, agire, prevenire.
È così che si protegge il proprio futuro.

06/08/2025

Fare l’autopalpazione è un gesto semplice, ma il momento in cui lo fai fa tutta la differenza.

🔍 IL PERIODO MIGLIORE?
➡️ Tra il 7° e il 10° giorno del ciclo mestruale (contando dal primo giorno delle mestruazioni).
In questa fase, il seno è meno teso e meno sensibile agli ormoni, quindi più facile da esplorare.
Le eventuali alterazioni sono più percepibili e si riduce il rischio di falsi allarmi.
🕊️ Se sei in menopausa, scegli un giorno fisso al mese per mantenere la regolarità: ad esempio il primo o l’ultimo giorno del mese.

🔬 PERCHÈ È COSì IMPORTANTE?
L’autopalpazione non sostituisce la visita senologica o gli esami strumentali, ma ti aiuta a:
✔️ Familiarizzare con il tuo seno
✔️ Riconoscere eventuali cambiamenti sospetti
✔️ Attivare un percorso diagnostico precoce se necessario

📌 ATTENZIONE A:
- Noduli o ispessimenti
- Variazioni nella forma o nel volume del seno
- Alterazioni della pelle o del capezzolo
- Secrezioni anomale

📣 La prevenzione non è solo un controllo. È un’abitudine.
Dedica 5 minuti al mese alla tua salute.
Perché conoscere il proprio corpo è il primo atto di cura.

👨‍⚕️ Per dubbi, sintomi o semplicemente per una valutazione più approfondita, prenota una visita senologica: prevenire oggi è il modo più efficace per proteggere il tuo domani.

04/08/2025

📩 IO NON HO FAMILIARITà PER IL TUMORE DELLA MAMMELLA...POSSO STARE SICURA
📩 HO IL SENO PICCOLO...POSSO STARE
TRANQUILLA?
📩 IL TUMORE AL SENO FA SEMPRE MALE?

Oggi risponderò a queste domande che mi vengono spesso poste sul tumore al seno.

31/07/2025

1. ESPORSI AL SOLE (senza protezione)
☀️ I raggi UV possono alterare l’effetto del filler e aumentare il rischio di:
- gonfiore
- discromie
- infiammazioni localizzate
➡️ Protezione solare 50+ sempre, anche in città.

2. VOLARE SUBITO DOPO IL TRATTAMENTO
✈️ Subito in aereo dopo un filler? Meglio di no.
➡️ Il cambio di pressione può favorire edemi o piccoli lividi.
📅 Aspetta almeno 24-48 ore prima di partire.

3. SAUNA, BAGNO TURCO, LAMPADE UV
🔥 Evita fonti di calore intenso per almeno 4-5 giorni:
aumentano il gonfiore
possono alterare la distribuzione del filler
💡 Anche la sabbia bollente può causare microtraumi se tocchi il viso.

4. MASSAGGIARE O TOCCARE LA ZONA TRATTATA
🙅‍♀️ Non “modellare” da sola il filler. Toccare, premere o dormire a faccia in giù può spostare il prodotto o creare asimmetrie.

5. BERE ALCOLICI IN ECCESSO
🍷 L’alcol aumenta il gonfiore e la ritenzione, soprattutto al viso.
Meglio evitarlo nelle 48 ore dopo il trattamento, specialmente se sei sotto il sole.

"Il filler non ti vieta la vacanza. Ma va rispettato per durare bene e a lungo.”
📌 Segui alcune semplici regole e goditi il tuo viso… e la tua estate.
❌ Sole diretto
❌ Aereo subito dopo
❌ Sauna o caldo intenso
❌ Toccare la zona
❌ Alcol in eccesso

Il filler è un alleato, se lo tratti bene.

28/07/2025

Come trattare le cicatrici da acne?
Nella mia pratica utilizzo Exion della BTL, con ottimi risultati.
Voi avete mai provato la radiofrequenza frazionata ad aghi?

26/07/2025

🎒 Hai il diabete e usi insulina? Ecco cosa sapere prima di partire per le vacanze.

Il caldo e i cambi di routine possono influire significativamente sulla gestione glicemica. Conoscere i rischi stagionali è il primo passo per godersi l’estate in sicurezza.

1. L’insulina teme il caldo (più di te!)
🔥 Temperature superiori ai 30°C compromettono la stabilità e l’efficacia dell’insulina.
❌ Mai lasciarla in auto, sotto l’ombrellone o in borsa esposta al sole.
✅ Usa custodie refrigeranti, borse termiche o dispositivi dedicati alla conservazione in viaggio.

2. Caldo e ipoglicemia: un binomio da prevenire
🌡️ Le alte temperature favoriscono la vasodilatazione, accelerando l’assorbimento dell’insulina.
💦 Il rischio di disidratazione aumenta con la sudorazione, influenzando la glicemia.
⚠️ Più attività fisica = maggiore rischio di ipoglicemia.
Attenzione ai segnali del corpo. In estate il fabbisogno insulinico può variare.

3. Monitoraggio frequente: d’estate è essenziale
Anche se hai una glicemia abitualmente stabile, in estate è fondamentale controllarla più volte al giorno.
Il metabolismo cambia con il caldo, e ogni corpo risponde in modo diverso.

4. Movimento? Sì, ma con criterio
🏖️ Camminare sulla spiaggia o nuotare è ottimo… ma:
Non farlo a digiuno
Porta sempre con te zuccheri a rapido assorbimento
Idratati regolarmente e fai pause frequenti
💧 La disidratazione è tra i principali fattori di squilibrio glicemico estivo.

5. Vacanza ≠ pausa terapeutica
✈️ Non sospendere né modificare il piano insulinico senza confrontarti con il medico.
In particolare se:
- Viaggi in paesi caldi
- Affronti fusi orari diversi
- Prevedi attività fisica intensa o escursioni

📌 Prima di partire, valuta con lo specialista eventuali aggiustamenti preventivi.
✅ La chiave è la programmazione consapevole.
Conoscere i rischi stagionali e prepararsi con anticipo permette di vivere una vacanza serena e sicura, anche con il diabete.

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25/07/2025

Durante l'estate, i livelli di testosterone possono aumentare, influenzando energia, libido e umore. Tuttavia, stress, sonno irregolare e disidratazione possono portare a un calo, causando sintomi come stanchezza, perdita di massa muscolare e calo del desiderio sessuale.
Il testosterone non è sempre stabile
Molti credono che il testosterone sia “sempre uguale”, ma oscilla nel corso dell’anno.

Studi dimostrano che i livelli possono calare nei mesi estivi, soprattutto se:
- dormi male
- sei disidratato
- ti alleni troppo senza recuperare

EFFETTI DI UN TESTOSTERONE BASSO:
- perdita di energia
- calo della libido
- difficoltà di concentrazione
- irritabilità
- aumento del grasso addominale
- stanchezza persistente anche dopo il riposo

IL PARADOSSO DELL'ESTATE
D’estate dovremmo sentirci più vitali, ma spesso è il contrario. Perché?
Il caldo cronico, lo stress ossidativo, la privazione di sonno e i ritmi sballati mandano in crisi la produzione ormonale.

QUANDO INVECE IL TESTOSTERONE SALE?
Un'esposizione moderata al sole può stimolare la produzione di vitamina D, che favorisce il testosterone. Anche allenarsi in modo strategico (forza + recupero) può essere un booster naturale. Il segreto? Equilibrio tra attività e recupero, senza stressare il corpo.

IL TESTOSTERONE É IL MOTORE DELL'ENERGIA MASCHILE
Eppure, proprio in estate, molti uomini avvertono un calo di forza, desiderio e motivazione.
Perché succede?
🔥 Disidratazione, stress da caldo e sonno disturbato possono abbassare il testosterone.
Ma con i giusti accorgimenti (e controlli mirati), puoi invertire la rotta.
💡 Non è solo stanchezza. Potrebbe essere un segnale ormonale.

23/07/2025

☀️ Ti senti stanca, sudi troppo, il cuore accelera anche a riposo?
Potresti pensare sia solo colpa del caldo.
Ma in alcuni casi, questi sintomi nascondono un disturbo della tiroide.

📍 Sintomi da non sottovalutare in estate.Alcuni segnali possono sembrare “normali” sotto il sole, ma quando sono persistenti o sproporzionati, è bene approfondire.

POSSIBILE IPERTIROIDISMO(tiroide troppo attiva):
- Sudorazione eccessiva
- Tachicardia anche a riposo
- Insonnia
- Nervosismo e agitazione
- Perdita di peso inspiegabile
➡️ La tiroide regola il metabolismo e la temperatura corporea.
Quando funziona troppo, manda il corpo in “overdrive”, e in estate tutto si amplifica.

POSSIBILE IPOTIROIDISMO(tiroide rallentata):
- Sonnolenza continua
- Debolezza muscolare
- Pressione bassa
- Pelle secca
- Stipsi
- Sensazione di freddo anche con 30°C
➡️ Anche una tiroide “lenta” può essere confusa con la semplice stanchezza estiva.

PERCHÈ PROPRIO D'ESTATE?
Il caldo mette il corpo sotto sforzo per mantenere l’equilibrio termico.
Questo può far emergere disturbi tiroidei latenti che durante l’anno restano silenziosi.
Il risultato?
Molti pazienti trascurano i sintomi, attribuendoli al clima, e rimandano i controlli, con conseguente ritardo diagnostico.

COSA FARE SE TI RICONOSCI IN QUESTI SEGNALI?
📌 Basta un semplice prelievo con il dosaggio degli ormoni tiroidei (TSH, FT3, FT4)
📌 E una visita endocrinologica mirata per valutare il quadro completo
💬 **Non dare sempre la colpa al caldo.

Ascolta il tuo corpo. E se qualcosa non ti torna, approfondisci.
Una diagnosi precoce fa la differenza anche nei mesi più caldi.

22/07/2025

✨ Dì addio ai peli superflui
Con l’epilazione laser di ultima generazione:
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Trattamenti personalizzati per ogni fototipo e zona del corpo, anche in estate.

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📞 Info e prenotazioni:
366 4646325
📧 g.canfarelli@libero.it

💡 Non perdere l’occasione: la tua pelle merita il meglio.

21/07/2025

Che relazione c'è tra il liquido seminale e la longevità?🤔

17/07/2025

Un’infezione vaginale non si presenta sempre in modo evidente, ma ci sono 5 segnali che il tuo corpo ti manda con chiarezza.

1. Cambiamento nelle perdite
Secrezioni più abbondanti, dense, schiumose o maleodoranti?
Attenzione: il colore (giallo, verde, grigiastro) e l’odore (acido, sgradevole o “di pesce”) sono campanelli d’allarme.

2. Prurito o bruciore persistente
Sensazioni fastidiose non solo durante i rapporti, ma anche a riposo o con slip aderenti?
Potrebbe trattarsi di candidosi o vaginosi batterica.

3.Dolore durante la minzione o i rapporti
Se urinare brucia, o il rapporto diventa doloroso o irritante, è importante escludere infezioni batteriche o fungine.
4. Arrossamento e gonfiore vulvare
Quando i tessuti diventano gonfi, arrossati o sensibili al tatto, è in corso un’infiammazione che non va sottovalutata.

5. Sintomi che tornano spesso
Le infezioni vaginali ricorrenti (es. più di 3 all’anno) vanno inquadrate in modo preciso, per evitare trattamenti inefficaci e cronicizzazioni.
Se hai anche solo uno di questi sintomi, una visita ginecologica può risolvere il problema alla radice.

- Non aspettare che il fastidio diventi dolore.
- Non usare rimedi fai-da-te senza diagnosi.
- Non trascurare sintomi “che passano da soli”.

La prevenzione ginecologica è salute, dignità, consapevolezza.

14/07/2025

Come rimanere "in sicurezza" in vacanza?

Indirizzo

Via Medea 3
Catania
95126

Orario di apertura

Martedì 16:30 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
Giovedì 16:30 - 20:00
Venerdì 16:30 - 20:00

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