22/04/2025
Ci chiamano "Gli Anziani"
Siamo nati negli anni '40, '50 e '60.
Siamo cresciuti negli anni '50, '60 e '70.
Abbiamo studiato negli anni '60, '70 e '80.
Ci siamo innamorati negli anni '70, '80 e '90.
Ci siamo sposati e abbiamo scoperto il mondo tra gli anni '70, '80 e '90.
Abbiamo osato negli anni '80 e '90.
Ci siamo stabilizzati nei 2000,
siamo diventati più saggi nel 2010,
e ci muoviamo con fermezza oltre il 2020.
Sembra che abbiamo vissuto in otto decenni diversi...
Due secoli...
Due millenni.
Siamo passati dal telefono con centralinista alle videochiamate in qualsiasi parte del mondo.
Dalle diapositive a YouTube, dai dischi in vinile alla musica in streaming, dalle lettere scritte a mano alle email e WhatsApp.
Abbiamo ascoltato le partite alla radio, poi le abbiamo viste in bianco e nero, a colori, in HD e infine in 3D.
Andavamo in videoteca, ora guardiamo Netflix.
Abbiamo conosciuto i primi computer, le schede perforate, i floppy disk, e oggi portiamo gigabyte e megabyte nelle nostre tasche.
Abbiamo indossato pantaloncini da bambini, poi pantaloni lunghi, scarpe oxford, zeppe, zaini pieni e jeans a vita alta.
Abbiamo superato la poliomielite infantile, la meningite, la tubercolosi, l'influenza suina e ora anche il COVID-19.
Abbiamo usato pattini a rotelle, tricicli, biciclette, motorini, auto a benzina o diesel, e ora guidiamo ibride o elettriche.
Sì, ne abbiamo viste tante.
Ma che vita incredibile abbiamo vissuto!
Potrebbero definirci degli "esemplari":
nati in un mondo analogico, cresciuti con valori semplici,
e giunti all’età adulta in un’epoca digitale.
Siamo la generazione del “ho visto tutto”.
Quella che ha vissuto e assistito a più cambiamenti di qualsiasi altra, in ogni dimensione della vita.
Siamo quelli che si sono davvero adattati al CAMBIAMENTO.
Un grande applauso a tutti i membri di questa generazione speciale,
che sarà UNICA nel suo genere. 🌟
(Dal muro di Alicia Paz — Credit al rispettivo autore)