06/07/2025
Ok la Montessori… ma anche basta.
Va bene l’educazione gentile.
Va bene la pedagogia del cuore.
Va bene rispettare i tempi, le emozioni, le crisi.
Ma attenzione a non trasformare i nostri figli in piccoli Buddha che non possono mai essere contrariati.
Perché un conto è crescere bambini consapevoli.
Un altro è allevarli come divinità sacre intoccabili, intorno a cui tutto ruota.
I bambini non devono essere “sempre felici”.
Devono imparare a stare nel mondo.
A conoscere il no. A tollerare la frustrazione. A rispettare l’altro.
A capire che esistono regole, limiti, confini. E che non sono una punizione, ma un abbraccio che dà forma alla libertà.
Altrimenti cresciamo figli permalosi, irrispettosi, emotivamente fragili.
Che scambiano ogni disagio per un’ingiustizia.
Che credono di avere sempre ragione, e che tutti debbano piegarsi al loro volere.
Che diventano piccoli despoti… e poi, più avanti, adulti fragili, anaffettivi e spaventati.
Non stiamo crescendo Buddha.
Stiamo crescendo persone.
Persone che devono imparare a sbagliare, a cadere, a perdere… e poi a rialzarsi, senza sentirsi rotte.
L’amore vero non è “tutto è concesso”.
È “ti amo così tanto che ti insegno anche quando ti arrabbi con me”.
Educare con il cuore, sì.
Ma senza perdere la testa.
Enrico Chelini ✍🏻