Dott.ssa M.Cristina Petralia, Psicologia e Psicoanalisi

Dott.ssa M.Cristina Petralia, Psicologia e Psicoanalisi Psicologia Clinica,
Neuropsicologia,
Psicodiagnostica,
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10/09/2023

IL 9 SETTEMBRE DEL 1981 A PARIGI, ALL'ETA' DI 80 ANNI, SI E' SPENTO JACQUES LACAN.

"Come Freud ha sempre rilevato, ogni caso essere studiato nella sua particolarità, proprio come se ignorassimo tutto della teoria"

J. Lacan, Il mito individuale del nevrotico, p. 17.

09/09/2023
01/09/2023


“Settembre.
Il primo gennaio.
Il primo giorno di ogni mese.
Il lunedì. I solstizi e gli equinozi.
Abbiamo continuamente bisogno di nuovi inizi.
Di qualcosa che dica: “non importa se hai fallito, ora puoi ricominciare”

Fabrizio Caramagna

24/08/2023

"Per esercitare la professione di psicologo non è sufficiente istituire nessi logici tra le nozioni teoriche e i dati sperimentali, ma è indispensabile effettuare una profonda indagine della propria personalità e un'osservazione rigorosa dei propri impulsi psichici e affettivi.
L'importanza del fattore soggettivo è fondamentale dato che ci si occupa di esperienze introspettive: e i dati soggettivi altrui sono comprensibili unicamente per confronto con i nostri processi psichici e mentali."

Sandor Ferenczi

«A Sparta il figlio se era deforme e poco prestante veniva gettato dal baratro del monte Taigeto, poiché né per se stess...
22/07/2023

«A Sparta il figlio se era deforme e poco prestante veniva gettato dal baratro del monte Taigeto, poiché né per se stesso né per la città era meglio che vivesse. Di tutte le città della Grecia, Sparta è l’unica a non aver lasciato all’Umanità né uno scienziato, né un artista né un poeta. Forse gli spartani, senza saperlo, eliminando i loro neonati troppo fragili, hanno ucciso i loro musici, i loro poeti, i loro filosofi.»

Chi di voi non ha visto almeno una volta nella vita un dipinto di Caravaggio o di Van Gogh? C’è un motivo se in ogni parte del mondo, le opere di Van Gogh, a distanza di due secoli, continuano a suscitare emozioni tanto forti. Pensate che dipinse La notte stellata dalla finestra di un manicomio. Anche Alda Merini venne rinchiusa in manicomio. Molti dicevano che Caravaggio fosse pazzo, e lo stesso dissero di Beethoven, persino di Socrate! Perché? Perché non vivevano come gli altri pretendevano che vivessero. Perché questi uomini sentivano e pensavano in modo diverso. Cosa c’entra con Sparta?

Ecco Sparta fu l’emblema nel mondo antico dell’efficienza. Della forza. Nel mondo spartano non c’era spazio per l’iniziativa individuale, per la libertà d’azione, per i sentimenti; a Sparta la vita dei cittadini seguiva soltanto ordini e regole: era il mondo dell’obbedienza. Ogni aspetto della vita dei cittadini-soldati era controllato dallo stato. Essere un buon guerriero era l’unico scopo dello spartano. Chi non poteva e non sapeva esserlo, doveva sparire. O essere sfruttato. Per questo motivo Sparta non ebbe musici, poeti, filosofi.

Oggi lo stato non vuole cittadini-soldati, ma cittadini-consumatori. Persone che pensino e sentano in modo facilmente prevedibile, facilmente controllabile. Non servono i filosofi, non servono i pensatori, non servono gli artisti ma soltanto operai altamente qualificati. Ed ecco perché la Storia, a detta del nostro illustre ministro Cingolani, non serve a nulla. Agli uomini-macchina non è utile conoscere la storia di Sparta. Ragionare. Mettere in relazione.

G.Middei

XX Convegno SLP
27/05/2023

XX Convegno SLP

NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA MAMMA, alla sua funzione, al suo desiderio non anonimo e alle sue mancanze"La funzione di r...
14/05/2023

NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA MAMMA,
alla sua funzione, al suo desiderio non anonimo e alle sue mancanze

"La funzione di residuo che la famiglia coniugale nell’evoluzione della società sostiene (e nello stesso tempo mantiene), mette in valore l’irriducibile di una trasmissione - che è di un altro ordine di quella della vita secondo la soddisfazione dei bisogni - ma che è di una costituzione soggettiva, che implica la relazione a un desiderio che non sia anonimo.
È secondo una tale necessità che si valutano le funzioni della madre e del padre. Della madre: per il fatto che le sue cure portano l’impronta di un interesse particolarizzato, fosse solo tramite le proprie mancanze. Del padre: per il fatto che il suo nome è il vettore di un’incarnazione della legge nel desiderio."

J.Lacan, Due note sul bambino, 1969

AUGURI A TUTTE LE MAMME!

06/05/2023

BUON 167° COMPLEANNO SIGMUND FREUD!
Oggi ricordiamo il 167° anniversario della nascita del padre della psicoanalisi che col suo pensiero cambiò radicalmente il mondo occidentale.
Allievo di Jean-Martin Charcot, che amava sempre definirsi un "visuel", un “uomo che vede”, Sigmund Freud, come il suo maestro, non ha mai relegato la pratica clinica al ruolo esclusivo di ancilla theoriae, anzi, facendo tesoro dell’insegnamento del grande neurologo francese, il cui più celebre aforisma era: “La théorie, c’est bon, mais ça n'empêche pas d’exister” [1], e sulla scorta dei fenomeni clinici che andava via via scoprendo, egli suppose inferenzialmente l’esistenza dell’inconscio per spiegare elementi sintomatologici non riconducibili al discorso cosciente del soggetto. Ciò gli permise di fare della citazione virgiliana posta in exergo alla sua Traumdeutung la massima della sua pratica clinica: "Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo"[2].

[1] Charcot, trad.: "La teoria va bene, ma non impedisce ai fatti di esistere!"
[2] S. Freud, L'interpretazione dei sogni, 1899 (da Virgilio, Eneide, VII, 312). - trad.: "Se non riesco a piegare gli dei superni, muoverò l'Acheronte".

Indirizzo

Via Musumeci, 160
Catania

Orario di apertura

Lunedì 15:00 - 20:00
Giovedì 15:00 - 20:00

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