Psicologia-Catania dr. Laura Monteleone

Psicologia-Catania dr. Laura Monteleone psicologo-psicoterapeuta-coordinatore genitoriale-
disturbi di ansia- ansia sociale-
Adolescenza P. Scilligo, cattedra di Metodologia e ricerca psicosociale.

Studio di Psicologia Giuridica - Consulenze peritali CTP
Affidamento Condiviso problematiche
Genitorialità e Paternità- progetto 'io sono Papà
Psicologia e Psicoterapia
Psicologia Clinica-Problematiche della Dinamica familiare e di coppia-
Disturbi dello sviluppo-problematiche degli adolescenti
Formazione-Orientamento e Supervisione per Enti
Progetti di Promozione e Servizi Alla Persona

Psico

logia della terza età-Invecchiamento Attivo-

Dott.ssa Laura Monteleone Psicologa-Psicoterapeuta, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia dal '94. Curriculum Vitae:
laureata in Psicologia presso la Facoltà di Psicologia dell'Università "la Sapienza" di Roma nel 1990, discutendo la tesi sperimentale dal titolo "La rappresentazione del mafioso nell'adolescenza", relatore Prof. Ha frequentato il corso di Perfezionamento in "Psicologia e Giurisdizione Minorile", presso l'Università La Sapienza di Roma. Ha conseguito nel 1999 specializzazione in psicoterapia gruppoanalitica presso l'istituto C.O.I.R.A.G. (Confederazione di Organizzazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi, riconosciuta con D.M.U.R.S.T. del 31/12/1993) di Palermo, discutendo la tesi di specializzazione su: "'Il piccolo gruppo in una comunità alloggio per adolescenti: un'esperienza in crescita". Ha collaborato come consulente psicologa presso la sede dell'USSM di Gela,- Ministero della Giustizia-dal'93 al '2000 e di proseguire tale collaborazione presso l'Istituto Penale Minori 'Bicocca' di Catania dal 2001 ad oggi. Collabora come consulente psicologa presso la Comunità Alloggio "comunità dei giovani ", in Gravina di Catania dal '94 a tutt'oggi. Da sempre interessata allo studio e alla ricerca delle problematiche dell'infanzia e della adolescenza ed in particolare all'osservazione ed al trattamento delle disfunzioni del ruolo genitoriale nel disagio giovanile, la sottoscritta ha applicato strategie di intervento mirate all'attivazione delle risorse all'interno dei gruppi di lavoro (gruppo genitori, gruppo mamme, gruppo operatori, gruppo minori) utilizzando come strumento privilegiato il gruppo. Nello specifico, avvalendosi di una formazione in psicoterapia gruppoanalitica, ha avuto modo di sperimentare, negli ambiti lavorativi sopra citati - soprattutto nei contesti istituzionali quali centri sociali, comunità e corsi di formazione - questa metodologia di intervento verificandone le finalità trasformative e di cambiamento. Si è interessa all'utilizzo del 'gruppo' come strumento metodologico e momento formativo per la supervisione degli operatori presso strutture di 'Casa Famiglia' e Comunità Alloggio. Ha prestato consulenza libero professionale per la Co-Conduzione di gruppi formativo-clinici presso i centri riabilitativi in collaborazione con il Prof. Girolamo Lo Verso, ordinario di 'Psicologia dinamica della Facoltà di Psicologia di Palermo. Ha prestato consulenza libero-professionale alla 'Casa del Sorriso' di Monreale (PA) nell'ambito del Progetto 'ICARO' quale "conduttore di gruppi di formazione in servizio" da gennaio 2002 a settembre 2002. Ha prestato consulenza libero-professionale alla 'Casa del Sorriso' di Monreale (PA) nell'ambito del Progetto 'ICARO' -"Progetto sperimentale di intervento per il recupero della devianza minorile in Sicilia" come Supervisore nell'ambito della supervisione clinico-formativa degli operatori di comunità (totale 50 ore), da ottobre a dicembre 2003. Ha collaborato, nel periodo ottobre 2003/giugno2004, con l'Unione Italiana Ciechi Sezione di Catania nell'ambito del 'Progetto per il sostegno e integrazione dei bambini non vedenti ed ipovedenti' in convenzione con il Comune di Catania, come consulente psicologa- psicoterapeuta del progetto. Ha collaborato nel gennaio 2003 con il centro Coop. 'Spazio Polis' Onlus nell'ambito degli incontri di formazione rivolti agli operatori sociali come conduttore dei gruppi di formazione. Ha collaborato come libero professionista con la cooperativa Agapè in Valverde (CT) per la supervisione clinico-formativa degli operatori. Ha partecipato nell'ambito POR SICILIA MISURA 3.08 della Scuola Cavour di Catania come esperto per l'Orientamento e valutazione delle Competenze.

È inserita nella graduatoria esperti ex art.80, del DAP regione Sicilia dal 09/02/2007. Attualmente si sta occupando di ricerca nell'ambito dell'abuso dei minori e abusanti. Svolge attività di consulenza psicologica e attività di psicoterapia presso il proprio studio privato dal 1994 a tutt'oggi.

09/08/2025
20/07/2025
13/07/2025

Repubblica di oggi, 13 luglio 2022: c’è una ragazzina ( bambina secondo i telegiornali RAI) che sfreccia da sola su uno scooter. Incontra il fidanzatino che ne ha 16, ci litiga, viene accoltellata quando gli dice che lo vuole lasciare. La famiglia e’ una famiglia di gente per bene, commenta il giornalista, non e’ legata ad ambienti della criminalita’.
La famiglia semplicemente non c’e’, penso io, se ad 11 anni ci si puo’ “ fidanzare “ e a 12 si puo’ “ sfrecciare su uno scooter “. E non ci sono scuole ne’ consultori in grado di aiutare i bambini di cui nessuno si occupa e le famiglie che non sono in grado di educarli. Capiremo un giorno che esistono luoghi, periferie, soprattutto nelle grandi citta’ in cui questo tipo di situazioni e’ terribilmente comune? Capiremo un giorno che per salvare questi bambini e le loro famiglie servono piccoli eserciti di psicologi in grado di fare psicoterapia e di assistenti sociali capaci di muoversi nelle comunita’, di educatori e di volontari in grado di proporre delle alternative a chi non trova spazi ne’ occasioni per vivere la sua infanzia e la sua preadolescenza in un modo normale? Tanti anni fa riuscimmo a Palermo, con un piccolo esercito di questo tipo a riportare a scuola tutti i bambini che evadevano l’obbligo all’ interno di un progetto voluto dal sindaco Leoluca Orlando e sostenuto fra gli altri dal Ministero della Pubblica Istruzione guidato allora da Sergio Mattarella. Andavamo di casa in casa, pero’, non aspettavamo che l’aiuto ci fosse richiesto. Perche’ ci sono famiglie disorientate e confuse dietro ai bambini che sfrecciano sugli scooter ed agli adolescenti che usano i coltelli. E perche’ di queste persone, bambini, ragazzi e famiglie, bisognerebbe occuparsi da prima che si verifichino i delitti e gli incidenti. Offrendo occasioni di vita a chi ne ha troppo poche ed evitando di lasciarli al destino triste della emarginazione o a quello orribile della manovalanza criminale.
Leggo, sullo stesso giornale, notizie di guerra e discorsi sulla crisi possibile del Governo. Ascolto le dichiarazioni, guardo le facce di chi le fa e torno sul mio niente affatto retorico “ capiremo un giorno “ e con grande tristezza mi dico dall’alto o dal basso dei miei 80 anni che quel giorno, se mai arrivera’, e’ ancora assai lontano.

23/06/2025

🔵 Overthinking: quando il pensiero eccessivo ostacola il benessere.

Il termine overthinking, o "pensiero eccessivo", indica uno stile cognitivo caratterizzato da un'attività mentale continua e spesso non produttiva.

Si riscontra frequentemente nei disturbi d’ansia, in cui l’incertezza attiva un meccanismo di analisi ripetuta, che non porta a soluzioni ma incrementa dubbi e scenari ipotetici.

Il pensiero, anziché essere orientato alla risoluzione, si concentra sul problema e mantiene uno stato di allerta costante.

Tra le conseguenze più comuni:
➡ Stress
➡ Difficoltà del sonno
➡ Ridotta attenzione
➡ Blocchi decisionali

È importante saper distinguere tra riflessione utile e pensiero disfunzionale.
Osservare i propri pensieri, riconoscere i fattori scatenanti e intervenire in modo consapevole può contribuire a prevenire condizioni di disagio più strutturate.

Quando il pensiero diventa fonte di malessere, il confronto con un professionista può essere un passo fondamentale per il benessere psicologico.

21/05/2025

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27/04/2025

IL CORPO SOMATIZZA I MALESSERI DELLO SPIRITO

Il nostro corpo somatizza nella sua materia quello che lo spirito subisce in tutta la nostra anima.
Quello che il nostro inconscio tace, lo urlano le malattie, i dolori e i malesseri.
La malattia è un conflitto tra la personalità e l’anima.
Quando ti manca calore affettivo, basta una minima frescata di vento freddo che ti “frigge” il corpo, e subito prendi l’influenza.
Ti “spacca” la schiena quando stai subendo un dolore insopportabile, o porti con te un peso di un trauma o una tristezza immensa.
Molte volte, il raffreddore “cola” quando il corpo non piange.
Il dolore di gola “tampona” quando non è possibile comunicare le afflizioni o non hai con chi confidarti.
Lo stomaco “arde” quando le rabbie non riescono ad uscire, quando non digerisci situazioni e le devi sopportare.
Il diabete “invade” quando la solitudine duole.
Il corpo “ingrassa” quando l’insoddisfazione stringe e “dimagrisce” quando ti senti logorato.
Il mal di testa “deprime” quando i dubbi aumentano.
Il cuore “accelera” quando ansia e preoccupazioni ti condizionano l'umore e le forze o “allenta” quando il senso della vita sembra finire.
Il petto “stringe” quando l’orgoglio schiavizza.
La pressione “sale” quando la paura imprigiona.
La nevrosi “paralizza” quando il bambino interno tiranneggia.
“Manca aria” e aumentano i respiri quando soffochi la tua anima.
La febbre “scalda” quando ti senti sopraffatto da un problema e sei arrivato al limite.
Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega.
L'artrosi “distrugge” quando la tua mente non si apre, quando sei troppo rigido i muscoli si “contraggono”, i crampi “colpiscono” quando stai subendo una situazione ai limiti della sopportazione.
Il cancro “divora” come l'odio che corrode l'amore mancato.
Il dolore “ammazza” quando ti stanchi di vivere.
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.
♾️
Potere Della Mente

25/03/2025

🐾 𝐃𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚𝐥𝐞: 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐫𝐢𝐬𝐩𝐫𝐮𝐝𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 ⚖️

Il 𝐓𝐫𝐢𝐛𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐨, con la 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐧. 𝟓𝟏/𝟐𝟎𝟐𝟓, ha riconosciuto il diritto al risarcimento del 𝐝𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐥𝐞 per la perdita di un animale d’affezione, sottolineando il valore del legame affettivo tra l’uomo e il proprio animale.

🔍 Con questa pronuncia, il tribunale sancisce che la perdita di un animale può costituire una 𝐥𝐞𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐟𝐞𝐫𝐚 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐨, ponendo le basi per un’evoluzione della tutela giuridica in materia.

👉 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ sulla decisione della Corte nella sezione 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞𝐧𝐳𝐞 degli 𝐒𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 della nostra 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐲 https://community.psicologiaintribunale.it/il-riconoscimento-giuridico-del-danno-non-patrimoniale-per-la-perdita-di-un-animale-daffezione-una-sentenza-che-cambia-le-prospettive/

21/03/2025

🌸🪻 Con l'arrivo della primavera, si manifestano alcuni cambiamenti legati al cambio stagionale, tra cui allergie, disturbi del sonno, raffreddori e dolori articolari.

Il fenomeno del "mal di primavera" colpisce in particolare le persone con una predisposizione umorale, che tendono a variare il proprio stato d'animo in relazione alle condizioni climatiche, e coloro che hanno difficoltà ad adattarsi a nuove situazioni.

👥 Le categorie più vulnerabili a questi cambiamenti sono le donne e gli anziani.

Tuttavia, con l'avvento delle belle giornate, il ritorno della vita all'aria aperta può favorire un miglioramento dell'umore ed incrementare il benessere psicologico.

🔎 Scopri di più 👉🏻https://www.adnkronos.com/salute/mal-di-primavera-dalle-allergie-allinsonnia-ecco-le-noie-della-stagione_3dtYttnJYNfKxOa0lAo8G0?refresh_ce

20/01/2025

Si sente spesso parlare del “Blue Monday” come del giorno più triste dell’anno, coincidente con il terzo lunedì di gennaio. In realtà, si tratta di una trovata pubblicitaria nata nel 2005 da una nota azienda di viaggi, senza basi scientifiche. Eppure, è vero che in questo periodo molte persone sperimentano un abbassamento dell’umore, riconducibile alla cosiddetta depressione stagionale.

Una semplice “etichetta” non basta a spiegare il malessere che alcuni avvertono dopo le feste. Secondo alcuni esperti la ridotta esposizione solare e le giornate corte possono incidere negativamente. Il senso di malinconia che accompagna la ripresa della routine, quindi, non dipende da un singolo lunedì di gennaio.

Tristezza e stanchezza passeggera non equivalgono necessariamente a un disturbo psicologico. Tuttavia, è importante riconoscere i segnali di una depressione stagionale (SAD): umore depresso per più giorni consecutivi, calo di energie, difficoltà a dormire o, al contrario, ipersonnia. Se questi sintomi persistono, è consigliabile un confronto con un professionista.

Gli esperti suggeriscono un minimo di movimento quotidiano. Una meta-analisi pubblicata su JAMA Psychiatry evidenzia che anche bassi livelli di attività fisica possono ridurre del 25% il rischio di sviluppare disagio psicologico. Un’altra analisi su British Medical Journal mostra che la pratica di camminate, jogging o yoga risulta spesso comparabile ai trattamenti tradizionali.

Il “Blue Monday” in sé è un mito, ma la depressione stagionale è reale. Un umore basso invernale, se lieve, può essere affrontato con un po’ di esercizio e più luce naturale. Quando invece diventa insostenibile o si prolunga a lungo, è fondamentale chiedere aiuto a professionisti psicologi, capaci di fornire strumenti concreti per tutelare il benessere psico-emotivo in ogni momento dell’anno.

Per approfondire 👇🏻
https://www.repubblica.it/salute/2025/01/20/news/blue_monday_depressione_stagionale_tristezza-423944723/

20/01/2025

🗓️ Oggi si celebra il 𝐁𝐥𝐮𝐞 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐚𝐲, definito come il giorno più triste dell'anno.

📢 Nato nel 𝟐𝟎𝟎𝟓 da una campagna pubblicitaria, il "giorno più triste dell'anno" si basa su una formula che considera clima, aumento di peso post-festività e mancanza di motivazione lavorativa... ma, ovviamente, 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐞 𝐞𝐦𝐩𝐢𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞 che rendano questa giornata più deprimente di altre!

💡 𝐀𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐫𝐧𝐞?
Nel contesto psicologico, 𝐞̀ 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐛𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐠𝐢𝐨 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨. 𝐓𝐫𝐢𝐬𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 non si limitano a un 𝐬𝐢𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐧𝐧𝐨 ma sono condizioni che richiedono ascolto e intervento.

✅ 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞?
𝐏𝐫𝐨𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚: contrastiamo la mercificazione della salute mentale.
𝐎𝐟𝐟𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨: ascoltiamo chi vive momenti difficili.
𝐑𝐢𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢: in caso di disagio persistente, consultare esperti.
𝐈𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 sono passi fondamentali per abbattere lo stigma sulla salute mentale. 💙

#𝐁𝐥𝐮𝐞𝐌𝐨𝐧𝐝𝐚𝐲 #𝐂𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚 #𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞𝐌𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞

Indirizzo

Martoglio 6
Catania
95124

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 18:15
Mercoledì 09:00 - 19:30
Venerdì 09:00 - 17:00

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