Luisa Granato - Psicoterapeuta

Luisa Granato - Psicoterapeuta Psicologa, Psicoterapeuta di formazione familiare e sistemico relazionale. Terapeuta EMDR.

La dottoressa Luisa Granato, psicologa e docente, specialista in psicologia clinica, offre servizio di consulenza e sostegno psicologico individuale, alla coppia e alla famiglia. L’intervento mira ad offrire un aiuto concreto per:
- Risolvere problemi specifici;
- Prendere decisioni;
- Accrescere l’autostima e sviluppare una migliore conoscenza di sé;
- Acquisire strumenti per la gestione di momenti di crisi, conflitti personali e/o relazionali.

Inizia la seconda giornata "Intrecci di complessità: percorsi EMDR tra mente, trauma e trasformazione"Napoli 27-28 sette...
28/09/2025

Inizia la seconda giornata

"Intrecci di complessità: percorsi EMDR tra mente, trauma e trasformazione"

Napoli 27-28 settembre 2025
Associazione EMDR Italia

28/09/2025
Sapete cosa è rappresentato in foto?Radici di una pianta infestate da un tipo di parassita chiamato "cocciniglia".Sapete...
23/09/2025

Sapete cosa è rappresentato in foto?
Radici di una pianta infestate da un tipo di parassita chiamato "cocciniglia".

Sapete cosa accade in questi casi?

"Si verifica un indebolimento generale della pianta, che si manifesta con un arresto o rallentamento della crescita, foglie ingiallite e deperimento, e un aumento della susciettibilità alle infezioni fungine e batteriche. La presenza di questi parassiti nel terriccio può portare anche allo sviluppo di marciume radicale e, nei casi più gravi e non trattati, alla morte della pianta"
Tratto da "AI Overview"

Anche se le ricerche effettuate con intelligenza artificiale possono includere errori, è proprio questo che accade alla pianta.

Il punto è che da fuori non si vede assolutamente nulla, se non il sintomo generale.

Si inizia così a procedere per tentativi ed errori: forse la piante vuole più acqua, forse più sole, forse del concime????

Ma nella maggior parte dei casi a nulla serviranno i continui sforzi, e mentre ci si prodiga per aiutare la pianta, giù in profondità i parassiti continuano il loro lavoro.

L'unico tentantivo ed opportunità per la pianta è la disinfestazione radicale, agendo in profondità, al di sotto della superficie visibile.

Non basterà metterli in salvo dalla morte fisica… bisognerà attuare interventi mirati di sostegno e supporto psicologico...
21/09/2025

Non basterà metterli in salvo dalla morte fisica… bisognerà attuare interventi mirati di sostegno e supporto psicologico a lungo termine.

Mentre sfuggono alla morte e ai bombardamenti, la mente di chi vive gli orrori della guerra accumula immagini che mai più potranno essere cancellate e che, se non adeguatamente elaborate, verranno riattivate anche a distanza di tempo.

Gli psicologi devono essere in prima linea per affrontare tutto questo.
Nei luoghi di guerra, in quelli frontiera e in quelli di riapertura a nuovi inizi.

Una buona parte della seduta di Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia del 19/09/2025 è stato dedicato a ciò che sta succedendo a Gaza negli ultimi giorni, per non parlare degli anni precedenti.
Sarebbe stato impossibile fare diversamente, perché ciò che accade adesso ci riguarda molto da vicino, in primo luogo in quanto esseri umani, ma anche direttamente come professionisti della salute mentale pubblica.
Abbiamo ritenuto necessario un approfondimento, in continuità con le azioni e la linea comunicativa portate avanti da questo Ordine, nelle ultime settimane.
Durante la seduta del Consiglio, ci siamo collegati online con il dottor Mohammad
Mansur, che vive e lavora tra Nazareth e Haifa e il dottor Alberto Mascena, entrambi direttamente impegnati professionalmente con la popolazione di Gaza da vari anni.
Ascoltare chi è in diretto contatto con il territorio è indispensabile, soprattutto perché la situazione che si è determinata non è facilmente comprensibile con le nostre abituali categorie.
Pensare dopo Gaza, per utilizzare il titolo del libro di Franco Berardi Bifo, è un esercizio a cui tutti dobbiamo prepararci, perché ciò che sta accadendo è uno di quegli eventi che spostano drasticamente la linea di senso e di pensabilità delle cose.
E non riguarda soltanto le persone coinvolte direttamente, ma l’umanità tutta.
In un senso molto radicale, soprattutto per le ricadute che questo ha già e avrà sulla salute mentale di tutti, nuove generazioni in particolare.
Le categorie di trauma o post trauma non sono categorie utilizzabili per comprendere ciò che attraversa quelle persone e quei luoghi, come i colleghi preziosamente ci hanno confermato.
L’esposizione prolungata ad eventi così distruttivi e non terminati oltrepassa le categorie del trauma, e non abbiamo ancora a disposizione nessun termine e nessuna categoria per rendere pensabile la sopravvivenza della mente in queste condizioni. Le dovremo creare.
E come Ordine non possiamo non porci la questione di avviare iniziative di senso, in sinergia con le organizzazioni già attive da anni, non agendo soltanto sull’onda di una, pur comprensibile, rivolta emotiva.
Ci sono infinite cose che si possono fare e dobbiamo e possiamo studiare rapidamente il modo migliore per farle. Ieri è stato un primo inizio, rapidamente ne compiremo altri, perché non c’è più tempo e perché non possiamo stare a guardare.
E dobbiamo anche cominciare a studiare come prenderci cura dell’onda che investe anche noi e i nostri ragazzi.
Non abbiamo ancora deliberato nessuna iniziativa specifica, ma abbiamo tracciato la strada da percorrere, grazie al confronto con i colleghi che conoscono da vicino la realtà di Gaza, che si sono messi a disposizione per affiancarci e che ci hanno chiarito cosa può essere più utile e realistico fare, nell'immediato e in prospettiva futura.

18/09/2025

Ricostruire la propria storia significa dare senso anche a ciò che ha fatto male.
Non è semplice, ma è possibile 💙

Questo è il valore di un percorso come quello dell'EMDR, che permette di guardare al passato con occhi nuovi, integrando ciò che prima sembrava spezzato.

17/09/2025

Crescere, oggi, significa vivere e attraversare sfide inedite.
Sfide che, spesso, si trasformano in quelli che sono i paradossi dell’adolescenza.

Partirà da qui l’edizione 2025 del Congresso Nazionale EMDR Italia, e lo farà insieme al professore Massimo Ammaniti.
Il primo relatore dell’evento - tra i più autorevoli esperti di psicologia dello sviluppo - ci guiderà tra i paradossi dell’adolescenza: il corpo che cambia e suscita ansie profonde, la solitudine che accompagna il distacco dall’infanzia, il gruppo dei coetanei come palestra ma anche luogo di ferite, fino al mondo digitale che rischia di trasformarsi in dipendenza.

L’appuntamento con il Congresso è il 27 e 28 settembre, al Teatro Augusteo di Napoli.
Il programma e il modulo di iscrizione per partecipare (in presenza oppure in streaming) li trovi qui: https://emdr.it/congresso-nazionale-di-emdr-italia-napoli/

17/09/2025

I social media ci bombardano ogni giorno di notizie, alcune belle altre brutte.
Ora il punto non è dire che non dovrebbero farlo, ci mancherebbe, anzi la possibilità oggi di essere informati in tempo reale sui fatti che riguardano il nostro mondo è un enorme passo in avanti rispetto al passato, segno di crescita ed evoluzione... il punto non è neanche specificare qual'è l'ultima tragedia pubblicizzata sui media...

il punto è piuttosto riflettere sul fatto che nessuno è "tuttologo" e che dovremmo smetterla tutti di "sputare" sentenze, di "redigere" diagnosi psicologiche.

Ogni soria va inserita in un contesto, e in ogni contesto ci sono infinite variabili che si intrecciano tra loro.

Quando parliamo senza realmente conoscere, facciamo un enorme danno a tutti, in primis alle vittime che pensiamo di tutelare.

Tutto ciò che non risolvi è destinato a ripetersi.Questo avviene perché ciascuno di noi è predisposto alla felicità. Il ...
06/09/2025

Tutto ciò che non risolvi è destinato a ripetersi.

Questo avviene perché ciascuno di noi è predisposto alla felicità.
Il nostro cervello ha un sistema innato di autoguarigione.
Ciò, in parole semplici, significa che finché il nostro cervello non avrà risolto qualcosa che gli ha procurato un grave danno continuerà a cercare soluzioni.

Il punto è che lo continuerà a fare anche a distanza di molto tempo dal momento in cui il danno si è verificato, con la conseguenza che la vita della persona, con i suoi comportamenti stati emotivi e pensieri, sarà fortemente condizionata dalla ricerca f***e di soluzioni a qualcosa che però non esiste più e che, nella realtà presente, non può più essere modificato. Per tali motivi la ricerca sarà sempre fallimentare e continua.

L’unico modo allora per porre fine a questo ciclo continuo è fermarsi e elaborare quel qualcosa che, per svariate ragioni, non si è potuto elaborare nel momento in cui si è verificato.

Questo non vuol dire dimenticare l’accaduto, ma integrarlo nella propria storia di vita, significa togliere la parte di dolore che ha il potere di influenzarci negativamente.

E’ un processo spesso difficile e doloroso, perché si tratta di risvegliare sofferenze taciute per molto tempo, talvolta talmente negate e rimosse da così tanto tempo da risultare persino del tutto sconosciute.

Eppure solo quando la persona avrà potuto guardare in faccia il dolore, solo quando lo avrà potuto riconoscere, affrontare ed elaborare, solo allora potrà ritornare a sentirsi protagonista attiva della propria vita, attivando e riattivando così il suo progetto di crescita personale.

La psicoterapia aiuta in questo processo. Lo fa no fornendo ricette magiche di guarigione, ma fornendo strumenti affinché il paziente possa guardare e guardarsi da una prospettiva diversa, e possa così trovare il modo, più funzionale per sé, di vivere.

Luisa Granato - Psicologa, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

LUNEDI' 1 Settembre...doppio inizio... inzio rafforzato💪💪💪
01/09/2025

LUNEDI' 1 Settembre...
doppio inizio... inzio rafforzato💪💪💪

... E se sarai qui non lo sapròMa se sei tu, lo sentirò.(Irama "Ovunque sarai")
31/08/2025

... E se sarai qui non lo saprò
Ma se sei tu, lo sentirò.

(Irama "Ovunque sarai")

Settembre è alle porteUn po' come il primo dell’annoCon ciò che ci lasciamo dietro… e con tutti i  nuovi  e buoni propos...
28/08/2025

Settembre è alle porte
Un po' come il primo dell’anno
Con ciò che ci lasciamo dietro… e con tutti i nuovi e buoni propositi… forieri di speranze e rinnovati progetti
Perché in fondo tutti, anche se non lo diciamo… anche se talvolta la rabbia, il dolore, il rancore, la delusione, vogliono tenerlo sopito… anche se la sofferenza vuol farci credere che tutto ormai è perduto e che nulla più ha senso... tutti nel cuore portiamo desideri sogni e voglia di cambiamenti positivi.

Tra le tue priorità non dimenticare la tua salute mentale… il tuo benessere psicologico... carburante e radice da cui tutto il resto si genera...
Per cambiare ciò che può essere cambiato e imparare a gestire tutto il resto!

Luisa Granato - Psicologa, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

 Ma il LUTTO consiste solo nella morte fisica di una persona cara?NOIl lutto non consiste solamente nel decesso o nella ...
28/08/2025



Ma il LUTTO consiste solo nella morte fisica di una persona cara?

NO

Il lutto non consiste solamente nel decesso o nella perdita di una persona cara. Ma comprende diverse altre situazioni in cui una persona è esposta a cambiamenti o perdite, come il lavoro, divorzi o separazioni, aborti, perdite economiche e di status sociale, pensionamento, trasferimento dalla propria città.

Anche una diagnosi medica può rappresentare un lutto.
Immaginiamo una diagnosi di invalidità, disabilità, tumore. In questi casi infatti si ha la perdita dell’immagina fisica che si ha di sé, con la perdita di funzioni fisiche, motorie etc. la vita cambia, la persona cambia.

In ognuno di questi casi andare avanti e rimuovere ciò che è successo può aiutare nelle primissime fasi di eleaborazione della perdita. Tuttavia impegnarsi ad andare avanti spingendo indetro ciò che è accaduto non può bastare nel lungo termine.
Se non adeguatamente elaborata infatti la perdita subita continua a condizionare la propria vita, le proprie scelte e può scatenare sintomi anche gravi anche a distanza di molto tempo.

Per questi motivi è fondamentale permettere una elaborazione del lutto dove l’evento di perdita non viene rimosso o dimenticato ma integrato nella propria storia di vita.

Non si può dimenticare l’evento in sé, né il dolore può scomparire del tutto. Ciò che accade è che quel dolore perde il suo potere di influenzare negativamente la propria vita.
Attraverso un percorso, talvolta anche faticoso e difficile, viene riattivato il proprio progetto di vita, e si ridiventa protagonsti attivi delle proprie scelte, non più condizionate dall'evento di perdita.

Luisa Granato - Psicologa, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

Indirizzo

Catania
95028

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 13:00
Sabato 16:00 - 20:00

Telefono

+393294219444

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Our Story

BREVEMENTE DI ME:

Ho conseguito Laurea Magistrale in Psicologia nel 2007.

Abilitata alla professione di Psicologo dal 2008 e regolarmente iscritta all’Ordine degli Psicologi della regione Sicilia dal 2009.

Svolgo attività di insegnante di Psicologia dal 2008 e la libera professione dal 2012.