Prof.ssa Roberta Venturella

Prof.ssa Roberta Venturella Professore di II Fascia di Ginecologia e Ostetricia - Università Magna Graecia di Catanzaro. Responsabile Centro PMA III Livello Ospedale Pugliese Ciaccio

🩸 Un assorbente che diventa un test diagnostico? Potrebbe diventare realtà!Un gruppo di ricercatori dell’ETH di Zurigo h...
10/08/2025

🩸 Un assorbente che diventa un test diagnostico? Potrebbe diventare realtà!

Un gruppo di ricercatori dell’ETH di Zurigo ha sviluppato MenstruAI, un dispositivo innovativo che trasforma un normale assorbente in un vero e proprio strumento diagnostico.

👉 Come funziona?
All’interno dell’assorbente viene integrata una speciale striscia reattiva che analizza il sangue mestruale alla ricerca di biomarcatori di malattie. Se presenti, il sensore cambia colore. Basta poi scattare una foto con un’app dedicata, che analizza i risultati grazie all’intelligenza artificiale.

🔬 Quali marcatori può rilevare?
• CRP (marker di infiammazione)
• CA-125 (associato a endometriosi e tumore ovarico)
• CEA (utilizzato come indicatore tumorale)

✅ Perché è una rivoluzione?
Il sangue mestruale è sempre stato considerato un “rifiuto”, ma contiene preziose informazioni sulla salute della donna. MenstruAI permette di monitorare il corpo in modo non invasivo, semplice e accessibile, anche in contesti dove non ci sono laboratori o strutture sanitarie avanzate.

💬 Come ha spiegato Lucas Dosnon, autore principale dello studio:

«Stiamo dimostrando che il sangue mestruale è una risorsa preziosa di informazioni. È un passo verso un futuro in cui la salute femminile viene finalmente messa al centro e destigmatizzata.»

📄 La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Advanced Science con il titolo:
A Wearable In‑Pad Diagnostic for the Detection of Disease Biomarkers in Menstruation Blood (Dosnon et al., 2025).

🌍 Una svolta che ci avvicina a una medicina più personalizzata, preventiva e inclusiva.

💡 Che cos’è una blastocisti? E perché trasferirla?La blastocisti è un embrione di 5-6 giorni, formato da una cavità (bla...
09/08/2025

💡 Che cos’è una blastocisti? E perché trasferirla?

La blastocisti è un embrione di 5-6 giorni, formato da una cavità (blastocele), una massa cellulare interna (che darà origine al bambino) e il trofoectoderma (che formerà la placenta).

👶 Nei percorsi di PMA (procreazione medicalmente assistita), trasferire l’embrione allo stadio di blastocisti significa dare tempo all’embrione di svilupparsi e “selezionarsi” in laboratorio.

⚖️ Perché è preferibile nei centri con laboratori avanzati?
✔️ Non tutti gli embrioni raggiungono la blastocisti: arrivarci è segno di buona competenza biologica.
✔️ I laboratori di alta qualità, con incubatori moderni (time-lapse, condizioni controllate), riescono a supportare meglio la crescita fino a questo stadio.
✔️ Trasferire una blastocisti permette di scegliere l’embrione più promettente, aumentando le possibilità di impianto e riducendo il rischio di gravidanze multiple (spesso si trasferisce un solo embrione).

⏳ Il passaggio a blastocisti può anche facilitare una migliore sincronizzazione con l’endometrio materno, migliorando le chance di successo.

💬 In sintesi: la blastocisti non è “più forte” di per sé, ma rappresenta un’opportunità di selezione naturale aggiuntiva, che richiede tecnologie e competenze specifiche.

✨ Parla sempre con il tuo ginecologo e con il centro: ogni percorso è unico e merita un approccio personalizzato.

✈️ Viaggiare in gravidanza: si può? Sì, ma con consapevolezza.Molte future mamme mi chiedono se è sicuro prendere un aer...
08/08/2025

✈️ Viaggiare in gravidanza: si può? Sì, ma con consapevolezza.

Molte future mamme mi chiedono se è sicuro prendere un aereo, fare lunghi tragitti in auto o partire per una vacanza durante la gravidanza.
La risposta è: dipende. Ma soprattutto… è importante sapere come farlo in sicurezza.

💼 Ho tradotto e adattato per voi la guida ufficiale dell’ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists): una risorsa completa con tutte le risposte ai dubbi più comuni sul tema viaggi e gravidanza.

📩 Vuoi riceverla? Scrivimi “GUIDA VIAGGI” nei commenti o in DM e ti invierò il link diretto! LO TROVI ANCHE NELLE STORIE IN EVIDENZA

📝 qui troverai:
• Quando è il momento migliore per viaggiare
• Quali rischi valutare (infezioni, trombosi, parto prematuro…)
• Come prepararsi prima della partenza
• Cosa portare con sé
• Quali precauzioni prendere in treno, aereo, auto o nave
• Quando è meglio evitare il viaggio
…e molto altro.

🎒 Perché anche in gravidanza hai il diritto di muoverti libera, ma informata.

💬 Un messaggio da ginecologa… ma non solo!Come ginecologa, mi prendo cura della salute riproduttiva e ormonale delle mie...
08/08/2025

💬 Un messaggio da ginecologa… ma non solo!

Come ginecologa, mi prendo cura della salute riproduttiva e ormonale delle mie pazienti. Ma la verità è che non possiamo separare la salute ginecologica dal benessere generale: tutto è connesso.

Il sonno, l’alimentazione, la gestione dello stress, l’attività fisica… sono tutti pilastri fondamentali che influenzano anche il ciclo mestruale, la fertilità, la menopausa e la qualità della vita in ogni fase.

😴 Dormire poco, mangiare male o vivere sempre sotto stress non solo ci fanno sentire stanche e “spente”, ma possono aumentare l’infiammazione, squilibrare gli ormoni, rallentare il metabolismo e accelerare l’invecchiamento cellulare.

💪 Prendersi cura di sé non significa solo fare i controlli periodici (importantissimi!), ma anche scegliere ogni giorno piccoli gesti che ci fanno stare meglio: muoversi di più, ridurre gli zuccheri, ritagliarsi momenti di relax e ascoltare i segnali del nostro corpo.

✨ La salute intima e ormonale riflette (e influenza) la salute di tutto l’organismo.
Prendiamoci cura di noi a 360°, con amore e consapevolezza.

💭 “Ho l’utero retroverso… potrò mai avere figli?”Questa è una delle domande che tante donne mi fanno, spesso preoccupate...
07/08/2025

💭 “Ho l’utero retroverso… potrò mai avere figli?”

Questa è una delle domande che tante donne mi fanno, spesso preoccupate di non riuscire a diventare mamme.

L’utero retroverso è una variante anatomica normale: significa semplicemente che l’utero è inclinato verso la schiena, invece che in avanti (come avviene nella maggior parte delle donne).

❓ È una malformazione?
Assolutamente no! Si tratta di una condizione presente già alla nascita o che può comparire nel tempo, spesso senza dare sintomi.

🤰 Può impedire una gravidanza?
NO. L’utero retroverso non compromette la fertilità. Gli s***matozoi riescono comunque a raggiungere le tube e l’ovocita, e l’impianto dell’embrione avviene normalmente.

🩺 Quando può dare problemi?
A volte può essere associato a condizioni come endometriosi o aderenze pelviche, e sono queste condizioni — non l’utero retroverso in sé — che possono rendere più difficile il concepimento o causare dolori durante i rapporti o le mestruazioni. In questi casi, sarà il medico a valutare eventuali accertamenti o trattamenti.

👶 Durante la gravidanza?
Man mano che la gravidanza avanza, l’utero cresce e tende spontaneamente a spostarsi in avanti. In rarissimi casi, un utero molto retroverso può causare qualche fastidio all’inizio, ma di solito non compromette lo sviluppo del bambino.

💡 Quindi?
Se hai un utero retroverso e stai cercando una gravidanza, non farti spaventare. Nella stragrande maggioranza dei casi non rappresenta un ostacolo.

Se hai dubbi o sintomi particolari, parlane con il ginecologo: la visita e un’ecografia possono chiarire tutto.

💞 Ricorda: ogni corpo è unico, e informarsi è il primo passo per vivere la propria fertilità con più consapevolezza e serenità.

✨ Menopausa dopo annessiectomia preventiva in donne BRCA: cosa dice la scienza oggi ✨La rimozione preventiva di ovaie e ...
06/08/2025

✨ Menopausa dopo annessiectomia preventiva in donne BRCA: cosa dice la scienza oggi ✨

La rimozione preventiva di ovaie e tube (BSO) nelle donne con mutazioni BRCA1/2 riduce drasticamente il rischio di tumore ovarico, ma induce una menopausa precoce con impatti significativi: vampate, insonnia, calo del desiderio, osteoporosi, disturbi dell’umore. Come affrontarli?

📌 La terapia ormonale è sicura?
Sì. Una revisione (Kaunitz et al., Obstet Gynecol 2025) mostra che la HRT con soli estrogeni in donne BRCA1 senza tumore al seno e con utero rimosso non solo è sicura, ma può ridurre il rischio di tumore al seno del 50% se avviata prima dei 45 anni. Anche l’HRT combinata (estro-progestinica) non aumenta il rischio in chi ha ancora l’utero.

💊 Alternative non ormonali:
✔️ Paroxetina 7,5 mg
✔️ Fezolinetant 45 mg (nuovo farmaco FDA)
🔜 Elinzanetant (in arrivo)
Utili per le vampate, con efficacia simile agli ormoni.

💧 Sesso doloroso o secchezza vaginale?
✅ Lubrificanti e idratanti
✅ Estrogeni vaginali (sicuri, anche post-tumore)
✅ DHEA vaginale, ospemifene

❤️ Desiderio in calo?
La carenza di testosterone può contribuire. Il cerotto transdermico a basso dosaggio (uso off-label) può aiutare donne selezionate con disturbo del desiderio.

👩🏻‍⚕️ Ogni caso è unico. La decisione va presa insieme a uno specialista, valutando età, storia clinica e preferenze.

📚 Fonte: Kaunitz AM et al. Obstet Gynecol. 2025;146(2):223–232. doi:10.1097/AOG.0000000000005907

💥 Acne e PCOS: esistono rimedi senza pillola?L’acne è uno dei segnali più fastidiosi della sindrome dell’ovaio policisti...
06/08/2025

💥 Acne e PCOS: esistono rimedi senza pillola?

L’acne è uno dei segnali più fastidiosi della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), spesso legato a un eccesso di ormoni androgeni. Ma non sempre serve la pillola!

🥗 Stile di vita e alimentazione
Una dieta a basso indice glicemico, ricca di fibre e povera di zuccheri raffinati, aiuta a ridurre i picchi insulinici e quindi gli androgeni. L’attività fisica regolare migliora la sensibilità insulinica e contribuisce a riequilibrare la pelle. Anche una piccola perdita di peso può fare la differenza.

💊 Integratori utili
✔️ Myo-inositolo: aiuta a regolare l’insulina e ridurre gli androgeni.
✔️ Omega-3: effetto antinfiammatorio.
✔️ Vitamina D: spesso bassa nella PCOS, importante per la pelle.
✔️ Zinco: riduce sebo e infiammazione.

🧴 Cura della pelle (skincare), da valutare con Specialista Dermatologo
✅ Retinoidi (come adapalene): migliorano il ricambio cellulare.
✅ Acido azelaico: utile anche per le macchie post-acne.
✅ Perossido di benzoile: azione antibatterica.

❓ Quando serve la terapia ormonale?
Se l’acne è severa o associata a irsutismo marcato, alopecia o cicli molto irregolari, i trattamenti ormonali possono essere indicati, anche solo per qualche mese. Ma anche in questi casi, dieta, integratori e skincare restano fondamentali affinché il trattamento possa essere sospeso e lasciato spazio a un approccio metabolico integrato.

✨ La pelle racconta come stiamo dentro. L’acne nella PCOS è un segnale: impariamo ad ascoltarlo, non solo a coprirlo.

🌿 Endometriosi: e se la soluzione non compromettesse la fertilità? 🌿I trattamenti attuali per l’endometriosi si concentr...
05/08/2025

🌿 Endometriosi: e se la soluzione non compromettesse la fertilità? 🌿

I trattamenti attuali per l’endometriosi si concentrano su dolore e riduzione delle lesioni, ma quasi sempre agiscono sopprimendo l’ovulazione. Un prezzo troppo alto, soprattutto per chi desidera una gravidanza. Non possono infatti essere assunti in questa fase della vita della donna.

🧪 Un recente studio pubblicato su Materials Today Bio propone un approccio diverso: una terapia non chirurgica e potenzialmente “fertility-sparing”.

📌 Di cosa si tratta?
Un nanocomposito sperimentale che unisce:
• Polidopamina, con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti
• Didrogesterone, un progestinico selettivo che agisce sulle lesioni
• Molecole intelligenti per indirizzare il trattamento solo verso il tessuto malato

🔍 Nei modelli preclinici, questo sistema:
✔️ Riduce l’infiammazione e le lesioni, andandosi a localizzare in maniera selettiva ed intelligente solo sulle cellule di endometrio ectopico
✔️ Modula i macrofagi, favorendo la regressione dell’endometriosi
✔️ Preserva la funzione ovarica e l’ovulazione

👉 Sarebbe la prima strategia terapeutica mirata a trattare l’endometriosi senza compromettere la fertilità.

🧭 Siamo ancora lontani dall’uso clinico, ma è un passo concreto verso cure più rispettose del corpo femminile e dei suoi progetti.

📖 Fonte: Liu W. et al., A novel fertility-sparing nanocomposite for endometriosis treatment via oxidative stress and inflammation alleviation, Materials Today Bio, 2025. PMID: 40677401

💡 Quanto conta l’età del partner maschile in un percorso di PMA?Siamo abituati a sentir parlare quasi esclusivamente del...
05/08/2025

💡 Quanto conta l’età del partner maschile in un percorso di PMA?

Siamo abituati a sentir parlare quasi esclusivamente dell’età femminile quando si discute di fertilità, ma anche l’età maschile ha un ruolo importante. Un recente studio pubblicato su Fertility and Sterility (25 giugno 2025) ha analizzato oltre 47.000 ovociti e più di 5.800 cicli di PMA, valutando l’impatto dell’età paterna e dei parametri seminali sui tassi di blastulazione (sviluppo degli embrioni fino allo stadio di blastocisti) e di euploidia (presenza di un corretto assetto cromosomico).

📉 Cosa è emerso?
• Un’età paterna più avanzata è associata a un minor tasso di euploidia negli embrioni.
• Bassa concentrazione e motilità degli s***matozoi sono legate a minori tassi di fecondazione e blastulazione.
• L’uso di s***ma congelato è stato associato a un tasso inferiore di euploidia rispetto allo s***ma fresco.
• Anche nelle donne giovani (

Indirizzo

Via Lucrezia Della Valle 19/27
Catanzaro
88100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Martedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Giovedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Venerdì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Sabato 09:00 - 12:30

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