Prof.ssa Roberta Venturella

Prof.ssa Roberta Venturella Professore di II Fascia di Ginecologia e Ostetricia - Università Magna Graecia di Catanzaro. Responsabile Centro PMA III Livello Ospedale Pugliese Ciaccio

✨ Medical gaslighting: quando la salute delle donne non viene ascoltata ✨Quante volte una donna che lamenta un sintomo s...
17/09/2025

✨ Medical gaslighting: quando la salute delle donne non viene ascoltata ✨

Quante volte una donna che lamenta un sintomo si sente dire: “È solo stress”, “È nella tua testa”, “Sono i soliti sbalzi ormonali”? Questo fenomeno ha un nome preciso: medical gaslighting, ovvero la tendenza a minimizzare o negare la sofferenza femminile, attribuendo sintomi reali a cause “minori” o psichiche.

🔍 Studi dimostrano che le donne ricevono diagnosi più tardi e spesso meno accurate rispetto agli uomini. Per esempio:
• una donna che si presenta al pronto soccorso con un forte dolore addominale deve attendere il 33% di tempo in più per essere visitata rispetto a un uomo con lo stesso problema;
• sintomi di malattie gravi come tumore o cardiopatie vengono scambiati per ansia, depressione o disturbi mestruali;
• le donne ricevono meno frequentemente farmaci per il dolore o trattamenti aggressivi per patologie acute.

E cosa accade in menopausa? Quando ci rivolgiamo a un medico non esperto, sintomi come irritabilità, insonnia, aumento di peso o stanchezza vengono spesso liquidati come disturbi emotivi o come semplice “invecchiamento”.

👉 Questo atteggiamento non solo ritarda la diagnosi di condizioni importanti, ma lascia le donne sole e sfiduciate, convinte di dover “resistere” senza reali soluzioni.

💜 Il messaggio è chiaro: i sintomi delle donne meritano ascolto, rispetto e risposte concrete. La menopausa, così come ogni fase della vita femminile, non è “solo nella testa”: è una realtà biologica che richiede competenze mediche specifiche e cure personalizzate.

Ascoltare davvero le donne significa proteggerne la salute oggi e domani.

Diastasi addominale e gravidanza: cosa puoi fare per proteggere il tuo core 🌺Durante la gravidanza i muscoli dell’addome...
15/09/2025

Diastasi addominale e gravidanza: cosa puoi fare per proteggere il tuo core 🌺

Durante la gravidanza i muscoli dell’addome si allungano per fare spazio al pancione. In molte donne questo porta a una fisiologica separazione della linea alba, ma in alcuni casi diventa più marcata e prende il nome di diastasi addominale.

❓Possiamo evitarla del tutto?
Non sempre: contano anche fattori come elasticità dei tessuti e predisposizione individuale.
👉 Ma allenare correttamente il core profondo (i muscoli che stabilizzano tronco e bacino) può ridurre il rischio, proteggere la schiena e facilitare il recupero dopo il parto.

⚠️ Attenzione a ciò che NON va fatto: crunch, plank lunghi e sollevamenti mal gestiti aumentano la pressione intra-addominale e possono peggiorare la separazione.

✅ Ecco invece alcuni esercizi amici del core in gravidanza (sempre dopo il via libera del ginecologo):
• Respirazione diaframmatica + attivazione trasverso: fondamentale per stabilizzare la linea alba.
• Cat-Cow in quadrupedia: mobilizza la colonna e attiva delicatamente l’addome.
• Squat controllati: rinforzano gambe e bacino, migliorando la postura.
• Bridge: ottimo per glutei, core e pavimento pelvico.
• Dead bug e varianti semplificate: per lavorare in sicurezza sugli addominali profondi.

🌸 Questi esercizi non servono a “fare addominali” come in palestra, ma a mantenere il corpo funzionale e protetto in gravidanza, creando una base solida per il post-partum.

💡 Ricorda: ogni gravidanza è unica. Prima di iniziare o modificare un programma di esercizi è sempre bene chiedere consiglio al proprio ginecologo o a un fisioterapista specializzato in riabilitazione del pavimento pelvico.

✨ Un core forte sostiene te… e il tuo bambino! ✨

👉 Salva questo post e condividilo con una futura mamma che potrebbe averne bisogno.

A volte tutto inizia così.Non con i classici segnali che tutti conoscono, come i cicli mestruali irregolari o l’assenza ...
12/09/2025

A volte tutto inizia così.
Non con i classici segnali che tutti conoscono, come i cicli mestruali irregolari o l’assenza del ciclo. Non sempre con le famose “vampate” o con la sudorazione notturna. Spesso i primi campanelli d’allarme arrivano molto prima e sono più silenziosi, difficili da collegare subito agli ormoni.

Ti senti stanca, pesante, svuotata. Annulli programmi perché anche solo vestirti sembra un’impresa. Ti accorgi che sei più irritabile con chi ami, che scatti per cose banali e ti manca la leggerezza di un tempo.
Magari inizi a dimenticare parole semplici, con quella sensazione fastidiosa di “mente annebbiata”. Oppure ti senti “spenta” senza capire bene perché: non è tristezza, non è malattia, ma qualcosa non torna. E, infine, può capitare di non sentirti più attraente, neanche con il trucco o con i complimenti.

Tutti questi segnali hanno un filo comune: gli ormoni.
Gli ormoni influenzano energia, umore, concentrazione, vitalità e desiderio. Quando iniziano a cambiare, il corpo lo percepisce e lo manifesta in modi diversi, a volte sottili, a volte molto evidenti.

E sai qual è la cosa più sorprendente?
Questi sintomi possono comparire anche molto prima dell’età in cui ci aspettiamo la menopausa. La cosiddetta perimenopausa può iniziare diversi anni prima della menopausa vera e propria, e non sempre coincide con alterazioni immediate del ciclo.

💡 Ecco perché è fondamentale ascoltare il proprio corpo e non sottovalutare questi piccoli grandi segnali. Non si tratta di “immaginazione” o di debolezza: sono messaggi che meritano attenzione.

👉 Parlarne con un* ginecolog* di fiducia, fare i giusti controlli e ricevere un supporto mirato può davvero fare la differenza.

✨ Non aspettare che i sintomi peggiorino o che arrivi “ufficialmente” la menopausa: prendersi cura di sé significa agire in anticipo.

Se ti ritrovi in queste parole e vuoi capire meglio cosa sta succedendo al tuo corpo, scrivimi in DM: possiamo affrontarlo insieme 💌.

Durante le mestruazioni è importante scegliere prodotti adatti e seguire buone pratiche di igiene per restare comode e i...
12/09/2025

Durante le mestruazioni è importante scegliere prodotti adatti e seguire buone pratiche di igiene per restare comode e in salute. Oggi esistono tante opzioni: assorbenti esterni, tamponi, coppette, dischi mestruali e slip assorbenti riutilizzabili.

👉 Alcuni consigli utili:
• Lava sempre le mani prima e dopo aver cambiato l’assorbente.
• Getta correttamente assorbenti e tamponi usati: avvolgili in carta igienica e buttali nel cestino (mai nel wc).
• Assorbenti: cambiali ogni poche ore, più spesso se il flusso è abbondante.
• Tamponi: sostituiscili ogni 4-8 ore e non superare mai le 8 ore con lo stesso tampone. Scegli sempre la capacità minima necessaria.
• Coppette: risciacquale ogni giorno e sterilizzale a fine ciclo facendole bollire per 1-2 minuti.
• Slip assorbenti: sono riutilizzabili, in genere lavabili in lavatrice. Segui le istruzioni del produttore.

🌸 Altre buone pratiche di igiene
• Indossa biancheria di cotone e abiti traspiranti: i tessuti stretti favoriscono umidità e germi.
• Cambia regolarmente i prodotti mestruali: l’umidità aumenta il rischio di irritazioni e infezioni.
• Mantieni pulita la zona genitale: lava la v***a ogni giorno solo con acqua e asciuga bene. Non servono detergenti interni: la va**na si autopulisce e alterare il pH può causare vaginosi o candida.
• Usa prodotti non profumati: quelli con fragranze possono irritare la pelle e alterare la flora va**nale.
• Bevi molta acqua: aiuta a mantenere sano l’apparato urinario.
• Tieni traccia del ciclo con un calendario o un’app: eventuali irregolarità possono segnalare problemi di salute come disturbi tiroidei, celiachia o diabete.
• Non saltare il check-up annuale: Pap test, visita ginecologica ed esame del seno sono fondamentali per la salute riproduttiva.

🚨 Quando rivolgersi al medico
Consulta la ginecologa se noti cambiamenti nell’odore va**nale, dolori insoliti o sintomi mestruali più intensi del solito (flusso molto abbondante o ciclo più lungo).

Prendersi cura di sé durante il ciclo significa proteggere non solo il benessere quotidiano, ma anche la salute a lungo termine. 💙

✨ La menopausa non è fatta solo di sintomi fisici come vampate, insonnia o aumento di peso. È un passaggio che porta con...
11/09/2025

✨ La menopausa non è fatta solo di sintomi fisici come vampate, insonnia o aumento di peso. È un passaggio che porta con sé paure e sentimenti profondi, che spesso rimangono taciuti.

Molte donne si ritrovano a vivere questa fase sentendosi cambiate dentro e fuori.
❌ Alcune non si sentono più attraenti, perché il corpo non risponde come prima.
❌ Altre si percepiscono irrilevanti, come se il loro ruolo fosse ormai superato.
❌ C’è chi si sente quasi invisibile, come se non venisse più notata.
❌ E poi c’è il dolore silenzioso di accettare la fine della fertilità, anche se non si desideravano altri figli.

👉 Non sto provando a dirti come devi sentirti.
Ma voglio che tu capisca che non sei sola. Questi pensieri sono comuni e naturali, e riconoscerli è il primo passo per affrontarli.

La menopausa non segna la fine della vita attiva: può diventare un’occasione per riscoprirsi, ridefinire priorità, vivere con più consapevolezza e libertà.
È una tappa che spaventa, ma può trasformarsi in un nuovo inizio.

💬 Se ti riconosci in queste parole, sappi che il tuo valore non dipende dall’età né dalla fertilità. Rimane intatto, cambia forma, cresce con te.

👉 Condividi questo messaggio con chi pensi possa averne bisogno: parlarne è il modo migliore per affrontarlo insieme.

🌸 Vaccini in gravidanza: la mia esperienza da ginecologa e mamma 🌸Come ginecologa ho sempre dato alle pazienti consigli ...
10/09/2025

🌸 Vaccini in gravidanza: la mia esperienza da ginecologa e mamma 🌸

Come ginecologa ho sempre dato alle pazienti consigli che avrei seguito io stessa. Quando nel 2023 sono rimasta incinta del mio primo figlio, questo principio ha assunto un nuovo significato: ho potuto vivere sulla mia pelle ciò che raccomando ogni giorno.

Durante la gravidanza, ci sono quattro vaccini raccomandati: influenza, COVID-19, pertosse (Tdap) e virus respiratorio sinciziale (RSV). Servono a proteggere la salute della mamma e, allo stesso tempo, quella del bambino fin dalla nascita.

👉 Perché sono importanti?
• In gravidanza il rischio di complicanze da influenza e COVID-19 è maggiore (ricoveri, parto prematuro, persino rischi vitali). I vaccini riducono drasticamente queste probabilità.
• Gli anticorpi prodotti passano al feto: il neonato nasce già con una protezione preziosa. Questo è fondamentale perché i bambini possono ammalarsi molto più gravemente di adulti da RSV e pertosse. La pertosse, in particolare, è più pericolosa sotto i 3 mesi, quando il vaccino diretto non è ancora somministrabile.

👉 La mia scelta
Ho fatto i vaccini influenzale e COVID-19 non appena raccomandati. Ho ricevuto il Tdap dopo la 27ª settimana.
👉 Sicurezza
La ricerca mostra chiaramente che questi vaccini sono sicuri in gravidanza e allattamento. Gli effetti collaterali sono lievi, mentre le malattie che prevengono possono essere molto gravi.

💙 Per me, vaccinarmi è stata una scelta naturale: la via più semplice per proteggere me stessa e offrire al mio bambino un inizio di vita più sicuro.

Se sei incinta, parla con la tua ginecologa: insieme potete stabilire quali vaccini sono indicati per te, quando farli e come garantire la massima protezione per te e il tuo bambino

🌸 Allattamento: benefici per te e per il tuo bambino, una guida gratuita per te 🌸Il latte materno è un dono prezioso: co...
09/09/2025

🌸 Allattamento: benefici per te e per il tuo bambino, una guida gratuita per te 🌸

Il latte materno è un dono prezioso: contiene la giusta combinazione di nutrienti, è facilmente digeribile e ricco di anticorpi che proteggono il tuo bambino dalle malattie.
Allattare sostiene anche la salute della mamma, favorendo il recupero dopo il parto e riducendo il rischio di alcune patologie.
Ma non è sempre facile. A volte è un percorso in salita e le mamme si trovano sole ad affrontarlo 😔

Per rendere più accessibili le informazioni, ho tradotto in italiano le FAQ ufficiali dell’ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists) e ho preparato una guida gratuita che puoi richiedermi.

👉 Ti basta commentare questo post e condividerlo per riceverla!

Perché informarsi è il primo passo per vivere l’allattamento con serenità 💙

✨ Placenta accreta spectrum: possiamo prevedere se servirà l’isterectomia? ✨La placenta accreta spectrum (PAS) è una con...
08/09/2025

✨ Placenta accreta spectrum: possiamo prevedere se servirà l’isterectomia? ✨

La placenta accreta spectrum (PAS) è una condizione in cui la placenta si “attacca” troppo in profondità alla parete dell’utero. Può rendere il parto complesso e aumentare il rischio di emorragia. In questi casi, a volte è necessario rimuovere l’utero (isterectomia), ma quando possibile si cerca di salvaguardarlo con interventi conservativi.

Di solito, la decisione finale si prende in sala operatoria… ma un nuovo studio dimostra che l’ecografia preparto può già dare indicazioni molto precise. 📡

🔍 Cosa hanno scoperto?
Analizzando donne ad alto rischio di PAS, gli specialisti hanno individuato 3 segni ecografici chiave che aumentahno la probabilità di dover fare un’isterectomia:
1️⃣ Ipervascolarizzazione intracervicale >50% (molti vasi sanguigni nella cervice)
2️⃣ Parete della vescica “distorta”
3️⃣ Ipervascolarizzazione parametriale

💡 La combinazione di ipervascolarizzazione intracervicale >50% e parete vescicale distorta ha previsto con 87% di accuratezza la necessità di isterectomia, con una sensibilità del 96% e una specificità del 92%.

📌 Perché è importante?
• Migliora la pianificazione dell’intervento
• Permette di informare meglio la paziente
• Riduce i rischi in sala operatoria

In poche parole, l’ecografia diventa un alleato fondamentale per personalizzare la gestione del PAS e garantire la massima sicurezza possibile. 💙

Aryananda RA, Adu-Bredu TK, Cininta NI, et al. Diagnostic ultrasound to inform the surgical approach to cesarean delivery in patients at high risk for placenta accreta spectrum disorders. Am J Obstet Gynecol. 2025.

07/09/2025

Riconoscere il valore di ogni emozione, permettere ai bambini di esprimerla, aiutarli a regolarla e gestirla in modo efficace. Uno dei compiti più faticosi, ma importanti, per i genitori!

💥 Quando il parto lascia un segno profondoPer molte donne, il parto è un’esperienza intensa, emozionante e trasformativa...
05/09/2025

💥 Quando il parto lascia un segno profondo

Per molte donne, il parto è un’esperienza intensa, emozionante e trasformativa. Ma per alcune può diventare un evento traumatico, lasciando ferite invisibili che si manifestano nelle settimane successive: ansia, flashback, insonnia, difficoltà a legare con il bambino, paura di future gravidanze. In certi casi, si sviluppano sintomi di disturbo post-traumatico da stress (PTSD) o depressione postpartum.

📌 Lo studio
Un gruppo di ricercatori di Amsterdam ha voluto capire se intervenire presto con una terapia mirata potesse fare la differenza. Hanno condotto un trial clinico randomizzato su donne che, entro 14 giorni dal parto, avevano riferito di aver vissuto l’esperienza come traumatica.
Le partecipanti sono state divise in due gruppi:
• Trattamento: due sedute (60 min) di EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), una terapia focalizzata sul trauma.
• Controllo: due semplici telefonate di supporto.

📊 I risultati a 9 settimane postpartum
• Riduzione maggiore dei sintomi di PTSD nel gruppo EMDR, misurata sia con questionario (PCL-5) che con intervista clinica (CAPS-5).
• La probabilità di avere un PTSD “probabile” è scesa dal 39% all’11% con EMDR, mentre nel gruppo di controllo dal 45% al 29%.
• Miglioramento anche di sintomi depressivi, paura del parto futuro e difficoltà di legame madre-bambino.
• Nessun effetto collaterale grave. Nessuna differenza nei tassi di allattamento.

💡 Perché è importante
Questo studio dimostra che un intervento precoce, mirato e sicuro come l’EMDR può ridurre in modo significativo il peso emotivo di un parto traumatico. Non si tratta solo di “sentirsi meglio”: ridurre il trauma significa promuovere il benessere della madre e del neonato, migliorando il legame, la fiducia e la qualità di vita.

✨ Messaggio chiave
Parlare del proprio parto, riconoscere un trauma e ricevere aiuto specializzato non è un segno di debolezza, ma un atto di cura verso se stesse e verso il proprio bambino.

Hendrix YM, et al. Treatment of Traumatic Birth Experience with Postpartum Early Eye Movement Desensitization and Reprocessing Therapy: A RCT. Am J Obstet Gynecol. 2025.

📊 Glicemia a digiuno maschile: un dato da non trascurare in PMAUn recente studio su 921 coppie sottoposte a IVF/ICSI ha ...
04/09/2025

📊 Glicemia a digiuno maschile: un dato da non trascurare in PMA

Un recente studio su 921 coppie sottoposte a IVF/ICSI ha mostrato che anche una glicemia a digiuno alta ma nei limiti di normalità negli uomini può fare la differenza.

🔍 Cosa hanno trovato i ricercatori?
• Peggiore qualità del seme: meno motilità, più astenozoospermia
• Esiti riproduttivi peggiori: più gravidanze biochimiche, meno nati vivi

💡 Perché è importante
La salute metabolica maschile conta. Spesso ci concentriamo solo sulla donna, ma anche il metabolismo del partner può influenzare la qualità embrionale e le possibilità di successo della PMA.

✨ Messaggio chiave

➡️ Prima di iniziare un percorso di IVF/ICSI, valutare e ottimizzare la glicemia a digiuno può essere un passo semplice ma prezioso per migliorare le chance di gravidanza.

Wang L, Li H, Zhou W. The Influence of High-Normal Fasting Blood Glucose on Semen Quality, Embryonic Development, and Pregnancy Outcomes. World J Mens Health. 2025.

🌿 Gli estrogeni calano, ma non è “solo invecchiare” 🌿Molte donne, quando iniziano a notare cambiamenti nel corpo o nell’...
04/09/2025

🌿 Gli estrogeni calano, ma non è “solo invecchiare” 🌿

Molte donne, quando iniziano a notare cambiamenti nel corpo o nell’umore, si sentono dire che “è normale, è l’età”. Ma la realtà è diversa: il calo degli estrogeni porta con sé effetti molto specifici che non devono essere sottovalutati né confusi con un generico “invecchiamento”. Tra l’altro, questo può succedere anche molto prima dei classici 50 anni

Gli estrogeni sono ormoni fondamentali per il benessere femminile: agiscono non solo sull’apparato riproduttivo, ma anche sul cervello, sul metabolismo, sulla pelle, sulle ossa e sull’umore. Quando i loro livelli iniziano a scendere, il corpo invia segnali chiari. Spesso sono piccoli campanelli d’allarme che molte donne ignorano, oppure a cui si abituano, pensando che “sia inevitabile”.

👉 Difficoltà di memoria e concentrazione, parole che restano “sulla punta della lingua”, insonnia o risvegli notturni improvvisi, capelli e pelle più fragili, aumento di peso soprattutto su pancia e fianchi, sbalzi d’umore continui e inspiegabili… sono tutti segni che gli estrogeni stanno diminuendo.

La buona notizia è che non si è costrette a sopportare. Esistono percorsi mirati per alleviare questi sintomi e migliorare la qualità della vita: terapie ormonali personalizzate, trattamenti locali, approcci non ormonali, integratori specifici, strategie nutrizionali e cambiamenti nello stile di vita. Non esiste una “ricetta unica”: ogni donna è diversa e ha bisogno di una valutazione su misura.

Ricorda: una donna oggi trascorre un terzo della propria vita in postmenopausa. Non è pensabile affrontare questo lungo periodo rinunciando al benessere o adattandosi a disturbi che limitano sonno, concentrazione, relazioni e vitalità quotidiana.

💬 Se ti ritrovi in questi segnali e vuoi capire come affrontarli, non restare in silenzio. Parlane con un professionista di fiducia: un consulto può davvero fare la differenza.

📩 Se desideri chiarimenti o un confronto, puoi contattarmi: insieme troveremo il percorso più adatto a te.

Indirizzo

Via Lucrezia Della Valle 19/27
Catanzaro
88100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Martedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 12:30
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Giovedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Venerdì 09:00 - 12:30
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