
17/09/2025
✨ Medical gaslighting: quando la salute delle donne non viene ascoltata ✨
Quante volte una donna che lamenta un sintomo si sente dire: “È solo stress”, “È nella tua testa”, “Sono i soliti sbalzi ormonali”? Questo fenomeno ha un nome preciso: medical gaslighting, ovvero la tendenza a minimizzare o negare la sofferenza femminile, attribuendo sintomi reali a cause “minori” o psichiche.
🔍 Studi dimostrano che le donne ricevono diagnosi più tardi e spesso meno accurate rispetto agli uomini. Per esempio:
• una donna che si presenta al pronto soccorso con un forte dolore addominale deve attendere il 33% di tempo in più per essere visitata rispetto a un uomo con lo stesso problema;
• sintomi di malattie gravi come tumore o cardiopatie vengono scambiati per ansia, depressione o disturbi mestruali;
• le donne ricevono meno frequentemente farmaci per il dolore o trattamenti aggressivi per patologie acute.
E cosa accade in menopausa? Quando ci rivolgiamo a un medico non esperto, sintomi come irritabilità, insonnia, aumento di peso o stanchezza vengono spesso liquidati come disturbi emotivi o come semplice “invecchiamento”.
👉 Questo atteggiamento non solo ritarda la diagnosi di condizioni importanti, ma lascia le donne sole e sfiduciate, convinte di dover “resistere” senza reali soluzioni.
💜 Il messaggio è chiaro: i sintomi delle donne meritano ascolto, rispetto e risposte concrete. La menopausa, così come ogni fase della vita femminile, non è “solo nella testa”: è una realtà biologica che richiede competenze mediche specifiche e cure personalizzate.
Ascoltare davvero le donne significa proteggerne la salute oggi e domani.