DSMC - Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche

DSMC - Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche - Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro. Direttore: Prof. Arturo Pujia

🧠✨ Differenze di genere nell’epilessia: cosa cambia nella memoria?Uno studio internazionale (Lisbon, Cardiff, Catanzaro)...
25/07/2025

🧠✨ Differenze di genere nell’epilessia: cosa cambia nella memoria?

Uno studio internazionale (Lisbon, Cardiff, Catanzaro), pubblicato sulla rivista Neurochemical Research e che annovera tra gli autori il Prof. Giuseppe Di Giovanni, docente di Fisiologia del nostro Dipartimento, ha evidenziato importanti differenze di genere nella memoria nei ratti con crisi epilettiche di assenza spontanee (GAERS).
Nei ratti femmina, la memoria spaziale risulta compromessa, mentre quella di riconoscimento è preservata. Al contrario, nei ratti maschi entrambe le forme di memoria sono significativamente compromesse.

🔬 Questi dati suggeriscono una diversa fisiopatologia di genere nelle comorbidità associate all’epilessia di assenza.

Un risultato che rafforza l’importanza di approcci personalizzati e sensibili al genere nella ricerca e nel trattamento dell’epilessia, sia in età infantile che adulta. ✨

𝐃𝐢𝐬𝐟𝐨𝐧𝐢𝐚: 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐫𝐢𝐫𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚�➡️Uno studio del DSMC ha sviluppato un sistema più efficiente per ana...
24/07/2025

𝐃𝐢𝐬𝐟𝐨𝐧𝐢𝐚: 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐫𝐢𝐫𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚�
➡️Uno studio del DSMC ha sviluppato un sistema più efficiente per analizzare la voce e diagnosticare la disfonia.�L’algoritmo di Goertzel è più veloce (−37%), leggero (−74% memoria) e accurato rispetto al metodo classico FFT.
📖 Studio pubblicato su Biocybernetics and Biomedical Engineering�
𝐂𝐨-𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐢: 𝐏𝐫𝐨𝐟. 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐇𝐢𝐫𝐚𝐦 𝐆𝐮𝐳𝐳𝐢 𝐞 𝐃𝐨𝐭𝐭.𝐬𝐬𝐚 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐕𝐢𝐳𝐳𝐚

🧠 𝐈𝐝𝐫𝐨𝐜𝐞𝐟𝐚𝐥𝐨 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐨𝐭𝐞𝐬𝐨 𝐢𝐝𝐢𝐨𝐩𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨: 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐮ò 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚Nel nuovo contributo pub...
16/07/2025

🧠 𝐈𝐝𝐫𝐨𝐜𝐞𝐟𝐚𝐥𝐨 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐨𝐭𝐞𝐬𝐨 𝐢𝐝𝐢𝐨𝐩𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨: 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐮ò 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚

Nel nuovo contributo pubblicato sul Journal of Neurosurgical Sciences, viene sottolineata l’importanza di un corretto inquadramento cognitivo nei pazienti con iNPH. La condizione, se ben diagnosticata, può essere reversibile. Ma le scale cognitive tradizionali non bastano.

➡️ Serve un approccio più mirato per identificare precocemente i deficit di attenzione, memoria ed esecuzione, migliorando l’accesso a trattamenti efficaci come la derivazione ventricolare.

Tra i co-autori, segnaliamo la presenza del Dott. Attilio Della Torre, Ricercatore del .

🧩 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐫𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞.Uno studio pubblicato su BMC Medical Informatics and Deci...
07/07/2025

🧩 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐫𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞.

Uno studio pubblicato su BMC Medical Informatics and Decision Making ha utilizzato modelli al computer per simulare la diffusione del morbillo all’interno di diverse comunità. I risultati sono chiari: 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐯𝐚𝐜𝐜𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐞𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐚 è 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐞𝐩𝐢𝐝𝐞𝐦𝐢𝐞.

Il lavoro conferma che la vaccinazione è efficace in ogni tipo di comunità, anche quando la struttura dei contatti cambia.

Tra gli autori, il Prof. Pietro Hiram Guzzi, docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni presso il .

📢 È stato pubblicato su Journal of Multidisciplinary Healthcare uno studio che evidenzia il ruolo chiave della comunicaz...
25/06/2025

📢 È stato pubblicato su Journal of Multidisciplinary Healthcare uno studio che evidenzia il ruolo chiave della comunicazione nella gestione delle ferite croniche agli arti inferiori.

✅ Una comunicazione efficace aiuta i pazienti a seguire le cure, migliora la collaborazione tra specialisti e può ridurre le complicazioni.

📲 Telemedicina e app sanitarie sono strumenti sempre più importanti per gestire le ferite anche a distanza.

👨‍⚕️ Tra gli autori, il Prof. Raffaele Serra, docente di Chirurgia Vascolare del DSMC.

Uno studio pubblicato su Biochemistry and Biophysics Reports analizza i geni e i meccanismi alla base del tumore al fega...
18/06/2025

Uno studio pubblicato su Biochemistry and Biophysics Reports analizza i geni e i meccanismi alla base del tumore al fegato grazie a strumenti di bioinformatica. Identificati 11 geni chiave associati a prognosi sfavorevole e potenziali nuovi farmaci sperimentali.

📊 Lo studio evidenzia anche differenze nell’espressione genica legate all’età, aprendo a nuovi scenari terapeutici.

👨‍🔬 Tra gli autori il Prof. Pietro Hiram Guzzi, docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni al dell’Università Magna Græcia di Catanzaro.

È disponibile su Interdisciplinary Neurosurgery la review “Innovative developments in Deep Brain Stimulation devices”, c...
11/06/2025

È disponibile su Interdisciplinary Neurosurgery la review “Innovative developments in Deep Brain Stimulation devices”, che esplora le recenti innovazioni nel campo dei dispositivi DBS.

📌 Punti salienti:
• Stimolazione adattiva in tempo reale (closed‑loop)
• Programmazione basata su imaging e modellistica computazionale
• Steering di corrente per efficienza energetica
• Paradigmi avanzati come interleaving e IL–IL

👨‍⚕️ Tra gli autori, il Dott. Attilio Della Torre, ricercatore DSMC specializzato in Neurochirurgia.

🔬 Nuove prospettive per il diabete di tipo 2: pubblicato su The Lancet lo studio COMBINE 3È stato pubblicato su The Lanc...
06/06/2025

🔬 Nuove prospettive per il diabete di tipo 2: pubblicato su The Lancet lo studio COMBINE 3

È stato pubblicato su The Lancet lo studio multicentrico COMBINE 3, che ha confrontato l'efficacia della terapia IcoSema (una combinazione settimanale di insulina icodec e semaglutide) con lo schema intensivo classico a più iniezioni giornaliere (BBT) in 679 pazienti con diabete di tipo 2 non controllato.

📌 Risultati principali:
• Riduzione media dell’HbA1c non inferiore a BBT (–1,47% vs –1,40%)
• Riduzione di peso significativa: –3,56 kg con IcoSema, +3,16 kg con BBT
• 90% in meno di episodi ipoglicemici clinicamente significativi o severi
• Ridotto carico insulinico: –270 unità/settimana rispetto a BBT
• Maggiore soddisfazione del trattamento (DTSQs)

📍 IcoSema comporta solo 52 iniezioni all’anno contro le potenziali 1.460 di BBT.

👨‍⚕️ Tra i co-autori: Prof. Francesco Andreozzi, docente di Medicina Interna del – Università Magna Græcia di Catanzaro.

🔬 Esomeprazolo ad alte dosi nella sepsi: nessun beneficio clinico osservatoÈ stato pubblicato un importante studio multi...
30/05/2025

🔬 Esomeprazolo ad alte dosi nella sepsi: nessun beneficio clinico osservato

È stato pubblicato un importante studio multinazionale sul Critical Care Medicine che ha testato l’efficacia dell’esomeprazolo (1024 mg) in pazienti con sepsi o shock settico.
Il trattamento non ha ridotto la disfunzione d’organo né la mortalità.

📌 Lo studio, randomizzato e in doppio cieco, ha coinvolto 307 pazienti in 17 centri internazionali.
📉 Nessuna differenza nei punteggi SOFA, nei giorni liberi da ICU o nella sopravvivenza.

👨‍⚕️ Hanno partecipato allo studio, in qualità di autori per il :
• Prof. Eugenio Garofalo
• Prof. Andrea Bruni
• Prof. Federico Longhini

🔬 Infezioni fungine e sopravvivenza in ECMO: pubblicato il RANGER Study 2.0È stato pubblicato su Journal of Fungi uno st...
29/05/2025

🔬 Infezioni fungine e sopravvivenza in ECMO: pubblicato il RANGER Study 2.0

È stato pubblicato su Journal of Fungi uno studio multicentrico che ha analizzato 279 pazienti sottoposti a ECMO veno-venosa (V-V ECMO). Il 41% ha presentato un isolamento fungino (infezione o colonizzazione), ma la mortalità a un anno è risultata simile rispetto ai pazienti senza funghi.

📌 Solo la presenza contemporanea di specie fungine diverse (es. Candida e Aspergillus) è stata associata a un aumento significativo del rischio di morte.

👨‍⚕️ Hanno contribuito allo studio, in qualità di autori per il :
• Prof. Eugenio Garofalo
• Prof. Andrea Bruni
• Prof. Federico Longhini

Un recente studio pubblicato su Aging Clinical and Experimental Research ha valutato l'efficacia dell’aggiunta di SGLT2-...
26/05/2025

Un recente studio pubblicato su Aging Clinical and Experimental Research ha valutato l'efficacia dell’aggiunta di SGLT2-inibitori alla terapia con sacubitril/valsartan in pazienti anziani con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta (HFrEF) e sarcopenia.

✅ Risultati principali:
🔹 Riduzione dello stress ossidativo
🔹 Miglioramento dell’indice cardiaco e dei parametri ecocardiografici
🔹 Miglioramento della performance muscolare e della funzione cognitiva

📌 Uno studio che apre nuove prospettive per un trattamento sempre più completo e personalizzato nei pazienti fragili.

📚 Tra gli autori, segnaliamo la presenza del Prof. Arturo Pujia, Direttore del , e della Prof.ssa Angela Sciacqua, docente di Medicina Interna.

🔬 Infezioni fungine nei pazienti in ECMO: pubblicato il RANGER Study 2.0È stato pubblicato su Journal of Fungi uno studi...
20/05/2025

🔬 Infezioni fungine nei pazienti in ECMO: pubblicato il RANGER Study 2.0

È stato pubblicato su Journal of Fungi uno studio multicentrico retrospettivo che ha analizzato 279 pazienti sottoposti a ECMO veno-venosa in terapia intensiva. I risultati mostrano che il 41% dei pazienti ha presentato isolamento fungino (infezioni o colonizzazioni), ma con una mortalità a un anno simile a quella dei pazienti senza funghi. Il rischio aumenta significativamente solo in caso di co-isolamento di specie diverse (Candida e Aspergillus).

📍 Allo studio hanno contribuito, in qualità di co-autori, tre docenti del :
• Prof. Eugenio Garofalo (Anestesia e Rianimazione)
• Prof. Andrea Bruni (Anestesia e Rianimazione)
• Prof. Federico Longhini (Anestesia e Rianimazione)

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Viale Europa
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