Oltre la dieta - obesità e disturbi alimentari

Oltre la dieta - obesità e disturbi alimentari Per contatti: dott.ssa Valtucci 3495933481; dott. Russo 3348342552 Siamo i dott. Mario Russo e Viviana Valtucci, e amiamo molto il nostro lavoro.

Ci siamo conosciuti tra i banchi dell'università e da allora siamo una coppia nella vita privata e nella vita professionale. Dopo la laurea in Dietistica e Scienze della Nutrizione Umana abbiamo sentito la necessità di proseguire la nostra formazione in un campo specifico: la terapia dei disturbi del comportamento alimentare e l'obesità. Dentro di noi abbiamo sempre saputo che questa era la nostra

strada. Nel 2012 abbiamo fondato l'associazione ADEPO (Ass. di Dietetica e Psicologia per l'Obesità e i DCA) con lo scopo di promuovere la sensibilizzazione, l'informazione e la prevenzione, e di formare tutti i professionisti sanitari che scelgono di lavorare in questo ambito. Qualche anno fa abbiamo avuto il coraggio (e la follia) di inseguire un nostro sogno nel cassetto, quello di essere anche psicologi, e attualmente siamo dottori in Scienze e Tecniche Psicologiche e dottori in Psicologia Clinica, laureati presso il dipartimento di Psicologia dell'Università della Campania "L.Vanvitelli". Dal 2009 lavoriamo presso il nostro ambulatorio di Cava de'Tirreni (Salerno) e ci occupiamo nello specifico di persone che soffrono di disturbi o disordini alimentari (conclamati o sottosoglia), o che non vivono un rapporto sereno con cibo, peso e forme corporee. Il nostro è un percorso di squadra, in cui la persona che ci chiede aiuto ha un ruolo attivo nella cura di sé. Insieme lavoriamo sulla consapevolezza e la motivazione al cambiamento, attuiamo una ri-abilitazione alimentare attraverso il training di familiarizzazione con il cibo, l'educazione alimentare e terapeutica, il riconoscimento e la gestione degli ostacoli e i momenti a rischio, l'accettazione del cambiamento e il mantenimento dei risultati ottenuti. L'approccio è di tipo non prescrittivo. Insieme ci occupiamo anche di educazione alimentare, eventi di divulgazione, prevenzione, sensibilizzazione, corsi di formazione e supervisione per i professionisti.

ULTIMI POSTI DISPONIBILI per la nostra 28esima edizione del corso pratico ADEPO:"Il trattamento educativo e riabilitativ...
16/06/2025

ULTIMI POSTI DISPONIBILI per la nostra 28esima edizione del corso pratico ADEPO:
"Il trattamento educativo e riabilitativo dell’obesità patologica e dei disturbi alimentari" che si svolgerà il 06-07 Settembre, sempre e solo in presenza a Cava dei Tirreni (SA) e in piccolo gruppo (max 18 partecipanti).

Continuiamo a credere che la formazione in presenza e in piccolo gruppo, nell'ambito dei disturbi alimentari, possa facilitare non solo l'apprendimento tecnico ed esperienziale ma anche le capacità umane, relazionali e sociali indispensabili per la propria crescita personale e per la pratica clinica con i pazienti. Tutte le colleghe e i colleghi che hanno partecipato in passato al nostro corso pratico ci hanno riferito questo e noi ne siamo veramente felici.

Infatti, durante il corso si apprenderanno una serie di procedure indispensabili per riconoscere e affrontare in maniera adeguata le problematiche collegate ad un rapporto disfunzionale con il cibo, il peso e il corpo.
Inoltre, proveremo a favorire nei/nelle partecipanti la sensibilità e l'umanità necessarie per aiutare le persone che ne soffrono e per accompagnarle verso un percorso di cura e di scoperta di sé.

Sul sito www.adepo.it è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare anche il modulo di iscrizione.

Di seguito, riporto anche il programma formativo.

Grazie sempre a tutte/i per la vostra fiducia 💜

Sabato 06 Settembre

ore 9:00 – 14:00
– Presentazione del corso, dei docenti e dei partecipanti;
– Comprendere obesità e disturbi alimentari;
– La dieta come fattore di rischio e di mantenimento nell’obesità e nei disturbi alimentari;
– Riferimenti teorici dell’approccio non prescrittivo e delle strategie educative e riabilitative;
– Le parole che curano: basi di un linguaggio terapeutico condiviso, specifico ed efficace;

Ore 15:00-19:00
– Impostare una prima visita funzionale e ingaggiare il paziente;
– Tecniche e procedure specifiche per facilitare la conoscenza della malattia da parte del paziente;
– Tecniche e procedure specifiche per favorire la motivazione al cambiamento e l’adesione alla cura;
– Discussione ed esercitazioni pratiche con i partecipanti.

Domenica 07 Settembre

ore 09:00 – 14:00
– Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale dei disturbi alimentari;
– Come istruire e formare il paziente attraverso tecniche di educazione alimentare e terapeutica;
– Come suscitare l’interesse, il piacere e la curiosità verso il cibo attraverso tecniche della riabilitazione nutrizionale e del pasto terapeutico assistito;
- Emozioni, motivazione e processi di cambiamento: il viaggio ambivalente dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione;

Ore 15:00 – 18:00
– Laboratorio pratico: la danzamovimentoterapia e l’esperienza corporea nei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione;
– Tecniche e procedure specifiche per consentire al paziente di valutare, accettare e sostenere il suo cambiamento nel tempo;
– Discussione finale e chiusura dei lavori.

Oggi, 2 Giugno, è il World eating disorders action day, una giornata in cui a livello mondiale, attraverso eventi e divu...
02/06/2025

Oggi, 2 Giugno, è il World eating disorders action day, una giornata in cui a livello mondiale, attraverso eventi e divulgazione social, si fa sensibilizzazione sui disturbi della nutrizione e dell'alimentazione.

Dalla prima edizione del 2016 ad oggi, sono state scelte come "manifesto" della giornata le "nove verità" sui disturbi alimentari, le , per condividere informazioni corrette e non stereotipate.

Amche quest'anno ci siamo presi la licenza di scrivere una decima verità, di cui poco si parla (scorri il carosello di immagini).

I disturbi alimentari (prendendo in prestito una metafora di .mariorusso ) sono come una grande vetrata trasparente: te ne rendi conto solo quando ci vai a sb****re contro. Altrimenti continuano ad essere lì, ignorati dai più o addirittura evitati scientemente.

Eppure tutti, ma davvero tutti, abbiamo un ruolo attivo sulle dinamiche legate all'insorgenza e all'innesco di un disturbo alimentare, in quanto esseri viventi facenti parte di un sistema socio-culturale.
Tutti, ma proprio tutti, possiamo contribuire direttamente o indirettamente alla sensibilizzazione, alla prevenzione, al riconoscimento precoce, alla terapia e alla guarigione.

I disturbi alimentari sono qualcosa che, vuoi o non vuoi, ti riguarda da vicino anche se non ne hai mai avuto uno.

Puoi fare la differenza.
Inizia oggi.

More on 💜

&Recovery

Nella terapia dei disturbi alimentari sia le cose che facciamo sia le cose che non facciamo sono entrambe parte della cu...
02/06/2025

Nella terapia dei disturbi alimentari sia le cose che facciamo sia le cose che non facciamo sono entrambe parte della cura ed hanno valore terapeutico.
Ed è per questo che non somministrare nessun tipo di dieta ad un paziente con disturbo alimentare è già a tutti gli effetti un atto terapeutico.
Perché è solo non fornendo nessuna dieta che creiamo un nuovo spazio vuoto di cura nel cui interno la persona può scoprire ed esplorare un nuovo comportamento alimentare che non si fondi più sull'ipercontrollo, sul discontrollo e sulla preoccupazione estrema verso il peso, il cibo e il corpo.

Dottori Russo e Valtucci - Cava dei Tirreni-SA

Un nutrizionista che lavora con le persone affette da un disturbo alimentare deve imparare ad andare oltre gli schemi, i...
28/05/2025

Un nutrizionista che lavora con le persone affette da un disturbo alimentare deve imparare ad andare oltre gli schemi, i calcoli, i numeri e i nutrienti. Se non lo fa, verrà inevitabilmente risucchiato nel vortice dei meccanismi disfunzionali tipici del disturbo.
Ed è per questo che deve imparare ad aprirsi, ad accogliere e ad utilizzare altre parti di sé e del suo lavoro come ad esempio stare in relazione con il paziente, validare la sua storia e le sue emozioni, saperle collegare al suo comportamento alimentare, al suo vissuto, alla sua visione del mondo, al suo modo di pe(n)sare e di funzionare
Deve imparare ad aiutare il paziente a conoscere e a comprendere meglio se stesso in relazione al suo rapporto con il cibo, il peso e il corpo.
Deve imparare a valorizzare la persona, a prescindere dai chili di peso del suo corpo.
Deve imparare ad accogliere l'ambivalenza, le paure e le contraddizioni dei pazienti ed accompagnarli per mano, lavorando sulla pazienza, sulla gentilezza e sulla motivazione al cambiamento esplorando con la persona nuove possibilità di funzionamento e nuovi spiragli di luce.
Deve imparare a non mettersi davanti o al di sopra del paziente ma a mettersi giusto al lato per consentirgli di avere tutta lo spazio di cui ha bisogno per costruirsi il suo pezzo di mondo in piena autonomia.
Deve imparare a vedere risorse, strade diverse e nuove possibilità lì dove sembrano esserci solo nuvole, tempeste e sfiducia.
Un nutrizionista che ha scelto di occuparsi delle persone con un disturbo alimentare deve avere non solo la consapevolezza che avrà bisogno di multiple conoscenze terapeutiche ma soprattutto che avrà bisogno di multiple conoscenze di se stesso come persona per poter utilizzare se stesso come strumento all'interno della cura.

Dottori Russo e Valtucci- Cava dei Tirreni-SA

La somministrazione di una dieta nei disturbi alimentari è un atto anti-terapeutico collegato alla convinzione disfunzio...
21/05/2025

La somministrazione di una dieta nei disturbi alimentari è un atto anti-terapeutico collegato alla convinzione disfunzionale che modificare il peso corporeo del paziente significhi farlo guarire.

Questa procedura, non solo arcaica ma anche riconosciuta come dannosa, presenta alcuni pseudo-vantaggi come ad esempio quello di essere di rapida somministrazione, quello di aderire alle aspettative del paziente e quello di dare l'impressione al curante di fare comunque qualche cosa.

Se invece ci spostiamo per un attimo dalla somministrazione di una dieta e non ci facciamo deviare dall'ossessione di modificare inutilmente il peso corporeo del paziente, potremmo accorgerci che le persone che soffrono di un disturbo alimentare vivono un conflitto enorme con la fame, con la sazietà e con gli altri stimoli biologici; che presentano un'alterazione del desiderio, compreso quello del cibo; che manifestano un'alterazione dell'interpretazione di molti segnali corporei collegati alle funzioni organiche come ad esempio l'intestino, lo stomaco e/o il colon; che il controllo o il discontrollo rispetto all'alimentazione non è soltanto collegato al cibo ma è altresì collegato a difficoltà emotive, comunicative, sessuali, relazionali o di bassa autostima; che la modifica del peso corporeo, qualora vi fosse una distorsione o una dispercezione dell'immagine corporea o un'insoddisfazione corporea persistente, la vedrà solo il curante e soddisferà solo il curante.

Stare a dieta non è altro che il sacco nero nel quale mettiamo tutte le cose che non vogliamo più vedere.

Dottori Russo e Valtucci - Cava dei Tirreni-SA

Formare significa aiutare le colleghe e i colleghi partecipanti a prendere una propria forma.Anche per questo motivo, la...
06/05/2025

Formare significa aiutare le colleghe e i colleghi partecipanti a prendere una propria forma.
Anche per questo motivo, la formazione richiede da parte dell'operatore un triplo lavoro: prima su di sé come essere umano, poi come professionista sanitario e poi, di conseguenza, con il paziente.

Sono aperte le iscrizioni alla nostra 28esima edizione del corso pratico ADEPO: "Il trattamento educativo e riabilitativo dell’obesità patologica e dei disturbi alimentari" che si svolgerà il 06-07 Settembre, sempre e solo in presenza a Cava dei Tirreni (SA) e in piccolo gruppo (max 18 partecipanti).

Continuiamo a credere che la formazione in presenza e in piccolo gruppo, nell'ambito dei disturbi alimentari, possa facilitare non solo l'apprendimento tecnico ed esperienziale ma anche le capacità umane, relazionali e sociali indispensabili per la propria crescita personale e per la pratica clinica con i pazienti. Tutte le colleghe e i colleghi che hanno partecipato in passato al nostro corso pratico ci hanno riferito questo e noi ne siamo veramente felici.

Infatti, durante il corso si apprenderanno una serie di procedure indispensabili per riconoscere e affrontare in maniera adeguata le problematiche collegate ad un rapporto disfunzionale con il cibo, il peso e il corpo.
Inoltre, proveremo a favorire nei/nelle partecipanti la sensibilità e l'umanità necessarie per aiutare le persone che ne soffrono e per accompagnarle verso un percorso di cura e di scoperta di sé.

Sul sito www.adepo.it è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare anche il modulo di iscrizione.
RESTANO SOLO 12 POSTI SUI 18 DISPONIBILI.

Di seguito, riporto anche il programma formativo.

Grazie sempre a tutte/i per la vostra fiducia 💜

Sabato 06 Settembre

ore 9:00 – 14:00
– Presentazione del corso, dei docenti e dei partecipanti;
– Comprendere obesità e disturbi alimentari;
– La dieta come fattore di rischio e di mantenimento nell’obesità e nei disturbi alimentari;
– Riferimenti teorici dell’approccio non prescrittivo e delle strategie educative e riabilitative;
– Le parole che curano: basi di un linguaggio terapeutico condiviso, specifico ed efficace;

Ore 15:00-19:00
– Impostare una prima visita funzionale e ingaggiare il paziente;
– Tecniche e procedure specifiche per facilitare la conoscenza della malattia da parte del paziente;
– Tecniche e procedure specifiche per favorire la motivazione al cambiamento e l’adesione alla cura;
– Discussione ed esercitazioni pratiche con i partecipanti.

Domenica 07 Settembre

ore 09:00 – 14:00
– Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale dei disturbi alimentari;
– Come istruire e formare il paziente attraverso tecniche di educazione alimentare e terapeutica;
– Come suscitare l’interesse, il piacere e la curiosità verso il cibo attraverso tecniche della riabilitazione nutrizionale e del pasto terapeutico assistito;
- Emozioni, motivazione e processi di cambiamento: il viaggio ambivalente dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione;

Ore 15:00 – 18:00
– Laboratorio pratico: la danzamovimentoterapia e l’esperienza corporea nei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione;
– Tecniche e procedure specifiche per consentire al paziente di valutare, accettare e sostenere il suo cambiamento nel tempo;
– Discussione finale e chiusura dei lavori.

Oggi   è la quattordicesima giornata nazionale del  .Il vissuto di una persona con DA è talmente unico, talmente diverso...
15/03/2025

Oggi è la quattordicesima giornata nazionale del .
Il vissuto di una persona con DA è talmente unico, talmente diverso di fase in fase, che la generalizzazione necessaria per creare un contenuto social da parte di un professionista rischia -talvolta- di essere riduttiva, inadeguata e non rispettosa.

In ogni processo di sensibilizzazione che si rispetti, è la voce di chi vive o ha vissuto sulla propria pelle quella difficoltà che conta più di tutto.

Per questo motivo, negli scorsi giorni, abbiamo creato un box nelle stories in cui vi abbiamo chiesto: "cosa vorresti che si sapesse sui disturbi alimentari che solitamente non si racconta?".
Le condivisioni sono state tante e preziose.
Le riportiamo nel carosello, in "orchestra": chissà, leggendole, potresti riconoscerti, sentirti meno solə, avere energia e conforto.

Oppure puoi riportare la tua condivisione nei commenti, se ti va.

Oggi e sempre




ULTIMI 6 POSTI DISPONIBILI per la nostra 27° edizione del corso pratico ADEPO sul "Trattamento educativo e riabilitativo...
27/02/2025

ULTIMI 6 POSTI DISPONIBILI per la nostra 27° edizione del corso pratico ADEPO sul "Trattamento educativo e riabilitativo dell’obesità patologica e dei disturbi alimentari" che si svolgerà il 24-25 Maggio sempre e solo in presenza a Cava dei Tirreni-SA.

Il corso, ormai collaudato, è strutturato per aiutare tutti gli operatori sanitari ad apprendere una serie di procedure indispensabili per riconoscere ed affrontare in maniera adeguata le problematiche collegate ad un rapporto conflittuale con il cibo, il peso e il corpo.

Inoltre, durante il corso, proveremo a favorire nei/nelle partecipanti la sensibilità e l'umanità necessarie per aiutare le persone che ne soffrono e per accompagnarle verso un percorso di cura e di scoperta di sé.

Sul sito www.adepo.it è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare anche il modulo di iscrizione.

Di seguito, riporto anche il programma formativo.

Grazie sempre a tutte/i per la vostra fiducia 💜

Sabato 24 Maggio
ore 9:00 – 14:00
– Presentazione del corso, dei docenti e dei partecipanti;
– Comprendere obesità e disturbi alimentari;
– La dieta come fattore di rischio e di mantenimento nell’obesità e nei disturbi alimentari;
– Riferimenti teorici dell’approccio non prescrittivo e delle strategie educative e riabilitative;
– Le parole che curano: basi di un linguaggio terapeutico condiviso, specifico ed efficace;

Ore 15:00-19:00
– Impostare una prima visita funzionale e ingaggiare il paziente;
– Tecniche e procedure specifiche per facilitare la conoscenza della malattia da parte del paziente;
– Tecniche e procedure specifiche per favorire la motivazione al cambiamento e l’adesione alla cura;
– Discussione ed esercitazioni pratiche con i partecipanti.

Domenica 25 Maggio
ore 09:00 – 14:00
– Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale dei disturbi alimentari;
– Come istruire e formare il paziente attraverso tecniche di educazione alimentare e terapeutica;
– Come suscitare l’interesse, il piacere e la curiosità verso il cibo attraverso tecniche della riabilitazione nutrizionale e del pasto terapeutico assistito;
- Emozioni, motivazione e processi di cambiamento: il viaggio ambivalente dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione;

Ore 15:00 – 18:00
– Laboratorio pratico: la danzamovimentoterapia e l’esperienza corporea nei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione;
– Tecniche e procedure specifiche per consentire al paziente di valutare, accettare e sostenere il suo cambiamento nel tempo;
– Discussione finale e chiusura dei lavori.

Quando un paziente non riesce ad accettare, a tollerare e a sostare nella dimensione del piacere avrà la tendenza a pola...
09/02/2025

Quando un paziente non riesce ad accettare, a tollerare e a sostare nella dimensione del piacere avrà la tendenza a polarizzarsi sul polo opposto, cioè quello della sofferenza.
Questo significa che i suoi pensieri, i suoi comportamenti e i suoi vissuti emotivi tenderanno a dirigersi nella direzione del dolore, del pessimismo e dell'autodistruzione.
Di conseguenza costruirà un'immagine di sé basata sulla sfiducia, sulla svalutazione, sulla bassa autostima, sul criticismo, sulla scarsa autoefficacia e sul fallimento.
E attraverso questa modalità perpetuata nel tempo, il paziente può paradossalmente cominciare a trarre anche piacere dalla sofferenza.
Le guarigion(i), in un funzionamento del genere, dipendono da quanto il paziente svilupperà nuove abilità per fare davvero pace con ciò che gli p(i)ace.

Dottori Russo e Valtucci -Cava dei Tirreni- SA

ULTIMI 7 POSTI DISPONIBILI!Lavorare con persone affette da disturbi alimentari e aiutarle a modificare il rapporto con i...
04/02/2025

ULTIMI 7 POSTI DISPONIBILI!

Lavorare con persone affette da disturbi alimentari e aiutarle a modificare il rapporto con il cibo, il peso e il corpo richiede delle competenze tecniche altamente specifiche unitamente ad alti livelli di umanità, sensibilità e capacità relazionali ed emotive.

In questa 7^edizione del corso esperienziale-avanzato sulla "Riabilitazione Nutrizionale dei disturbi alimentari" i/le colleghi/e avranno non solo la possibilità di apprendere ma anche di praticare dal vivo le procedure riabilitative nutrizionali più utilizzate per aiutare le persone che vivono un conflitto con il cibo, il peso e il corpo.

Il corso è aperto solo ai colleghi/e che hanno già ricevuto una formazione ADEPO di tipo educativo e riabilitativo attraverso il corso "Il trattamento educativo e riabilitativo dell’obesità patologica e dei disturbi alimentari".

É possibile scaricare il modulo di iscrizione e leggere tutte le info utili su www.adepo.it

Di seguito, riporto anche il programma del corso.

Grazie di cuore a tutte/i 💜

Sabato 03 Maggio 2025
ore 9:30 – 14:00
– Presentazione del corso, accoglienza partecipanti e cerchio lilla;
– Riassunto del protocollo di cura educativo e riabilitativo appreso precedentemente;
– Focus sulle procedure nutrizionali riabilitative: training di familiarizzazione con il cibo e pasti terapeutici assistiti;

Ore 15:00-19:00
– Illustrazione e preparazione dei/delle partecipanti alla parte pratica-esperienziale;
– Laboratorio pratico/esperienziale: suddivisione in gruppi e parte pratica-esperienziale sui pasti terapeutici assistiti;
– Discussione e riflessioni sull’esperienza dei pasti con i/le partecipanti.

Domenica 04 Maggio 2025
ore 9:30 – 14:00
– Affrontare il tema del corpo e del peso corporeo: training di familiarizzazione con il peso, il corpo e la bilancia;
– Esercitazioni pratiche con i/le partecipanti;

Ore 15:00 – 18:00
– Discussione attiva dei/delle partecipanti dei casi clinici attraverso il modulo “storie cliniche”;
– Chiusura creativa dei lavori in cerchio lilla e saluti finali.

Questo nuovo anno 2025 ci vedrà impegnati in diversi progetti formativi sia con la nostra associazione ADEPO sia con alt...
04/01/2025

Questo nuovo anno 2025 ci vedrà impegnati in diversi progetti formativi sia con la nostra associazione ADEPO sia con altre realtà.

Con gioia comunichiamo che da oggi sono aperte le iscrizioni alla nostra 26esima edizione del corso pratico ADEPO sul "Trattamento educativo e riabilitativo dell’obesità patologica e dei disturbi alimentari" che si svolgerà il 22-23 Marzo 2025, sempre e solo in presenza a Cava dei Tirreni-SA e in piccolo gruppo (massimo 18 partecipanti).

Continuiamo a credere che la formazione in presenza e in piccolo gruppo, nell'ambito dei disturbi alimentari, possa facilitare non solo l'apprendimento tecnico ed esperienziale ma anche le capacità umane, relazionali e sociali indispensabili per la propria crescita personale e per la pratica clinica con i pazienti. Tutte le colleghe e i colleghi che hanno partecipato al nostro corso pratico ci hanno rimandato questo e ne siamo veramente felici.

Infatti, durante il corso si apprenderanno una serie di procedure indispensabili per riconoscere e affrontare in maniera adeguata le problematiche collegate ad un rapporto disfunzionale con il cibo, il peso e il corpo.
Inoltre, proveremo a favorire nei/nelle partecipanti la sensibilità e l'umanità necessarie per aiutare le persone che ne soffrono e per accompagnarle verso un percorso di cura e di scoperta di sé.

Sul sito www.adepo.it è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare anche il modulo di iscrizione.

Di seguito, riporto anche il programma formativo.

Grazie sempre a tutte/i per la vostra fiducia 💜

Sabato 22 Marzo

ore 9:00 – 14:00
– Presentazione del corso, dei docenti e dei partecipanti;
– Comprendere obesità e disturbi alimentari;
– La dieta come fattore di rischio e di mantenimento nell’obesità e nei disturbi alimentari;
– Riferimenti teorici dell’approccio non prescrittivo e delle strategie educative e riabilitative;
– Le parole che curano: basi di un linguaggio terapeutico condiviso, specifico ed efficace;

Ore 15:00-19:00
– Impostare una prima visita funzionale e ingaggiare il paziente;
– Tecniche e procedure specifiche per facilitare la conoscenza della malattia da parte del paziente;
– Tecniche e procedure specifiche per favorire la motivazione al cambiamento e l’adesione alla cura;
– Discussione ed esercitazioni pratiche con i partecipanti.

Domenica 23 Marzo

ore 09:00 – 14:00
– Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale dei disturbi alimentari;
– Come istruire e formare il paziente attraverso tecniche di educazione alimentare e terapeutica;
– Come suscitare l’interesse, il piacere e la curiosità verso il cibo attraverso tecniche della riabilitazione nutrizionale e del pasto terapeutico assistito;
- Emozioni, motivazione e processi di cambiamento: il viaggio ambivalente dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione;

Ore 15:00 – 18:00
– Laboratorio pratico: la danzamovimentoterapia e l’esperienza corporea nei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione;
– Tecniche e procedure specifiche per consentire al paziente di valutare, accettare e sostenere il suo cambiamento nel tempo;
– Discussione finale e chiusura dei lavori.

Nella clinica dei disturbi alimentari assistiamo spesso ad un fenomeno centrale collegato al funzionamento del paziente ...
05/12/2024

Nella clinica dei disturbi alimentari assistiamo spesso ad un fenomeno centrale collegato al funzionamento del paziente ma anche della malattia di cui soffre: per ogni comportamento dis-funzionale che il paziente mette in atto c'è un altro comportamento funzionale che però il paziente non riesce ad attuare. Ed è proprio questo non riuscire ad attuare un comportamento funzionale che viene sostituito dall'attuazione di un altro comportamento dis-funzionale.

Questo significa che, ad esempio, quando il paziente basa gran parte della sua autostima sul controllo di cibo, peso e corpo è perché probabilmente non è ancora riuscito a scoprire altri ambiti di valutazione attraverso cui costruire la stima di sé oppure quando ha provato a farlo è stato svalutato/ostacolato dall'ambiente esterno.
E acora, quando il paziente pensa e fa moltissime cose contemporaneamente fino ad occupare tutti gli spazi delle sue giornate è perché probabilmente non riesce a rallentare e a stare in contatto con la noia, con il vuoto, con il riposo o con la sua parte spensierata e creativa.
E ancora, quando il paziente mette in atto un qualsiasi comportamento di compenso è perché probabilemente non riesce a mettersi in contatto, a tollerare e a gestire alcune sensazioni corporee, alcune emozioni o particolari pensieri che formula.

Dunque, in questa ottica, i comportamenti dis-funzionali non sono altro che comportamenti sostitutivi, cioè che sostituiscono qualcosa che il paziente non è ancora stato in grado di attuare per se stesso, per la cura di sé e per la sua autodeterminazione.

Partire da questa consapevolezza può aiutare pazienti e curanti ad avere una visione più ampia del tutto e ad approcciarsi al sintomo con maggiore gentilezza e rispetto, ricollocandolo in uno spazio di cura fertile all'interno del quale potrebbe essere visualizzato e utilizzato proprio come una medaglia: il sintomo è soltanto un lato che occupa la stessa, quindi esiste anche un altro lato, uno spazio "libero" che il paziente può provare a scoprire, a sperimentare e a vivere.

Indirizzo

Cava Dei Tirreni
84013

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Siamo i dottori Mario Russo e Viviana Valtucci, e amiamo il nostro lavoro.

Ci siamo conosciuti tra i banchi dell'università e da allora siamo una coppia nella vita privata e nella vita professionale. Dopo la laurea in Dietistica e Scienze della Nutrizione Umana, abbiamo sentito la necessità di proseguire la nostra formazione in un campo specifico, la terapia dei disturbi del comportamento alimentare e dell'obesità, conseguendo un corso di specializzazione e molte esperienze formative. Dentro di noi abbiamo sempre saputo che questa era la nostra strada, la nostra opportunità di miglioramento, la nostra missione. Così nel 2012 abbiamo fondato l'associazione ADEPO (Ass. di Dietetica e Psicologia per l'Obesità e i DCA) con lo scopo di promuovere la sensibilizzazione, l'informazione e la prevenzione di queste patologie e di formare tutti i professionisti che scelgono di occuparsene.

Qualche anno fa abbiamo avuto il coraggio (e la follia) di inseguire un nostro sogno nel cassetto, quello di essere anche psicologi, così nel 2019 abbiamo conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche e attualmente siamo in formazione presso il corso di laurea in Psicologia Clinica del dipartimento di Psicologia dell'Università della Campania "L.Vanvitelli".

Dal 2009 lavoriamo presso il nostro ambulatorio di Cava de'Tirreni (Salerno) e ci occupiamo nello specifico di Persone che soffrono di disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia, alimentazione incontrollata, alimentazione selettiva, disturbi non altrimenti specificati) o tratti di essi, e di Persone che sentono di non avere un buon rapporto con cibo, peso e corpo, come in caso di obesità. Il nostro è un percorso di squadra, in cui la Persona che ci chiede aiuto ha un ruolo attivo. Insieme lavoriamo sulla consapevolezza e la motivazione al cambiamento, attuiamo una ri-abilitazione alimentare attraverso il training di familiarizzazione con il cibo, l'educazione alimentare, l’educazione terapeutica, il riconoscimento e la gestione degli ostacoli e i momenti a rischio, l'accettazione del cambiamento e il mantenimento dei risultati ottenuti. Il percorso è di tipo non prescrittivo e collaborativo. Insieme ci occupiamo anche di educazione alimentare, eventi di divulgazione, prevenzione, sensibilizzazione e corsi di formazione per professionisti sanitari.