
19/09/2025
Milano, 16 settembre 2025 – All’Italian Pet Summit 2025, organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Purina e con il patrocinio di Assalco, ENPA e Federturismo, è intervenuto il Presidente ANMVI Marco Melosi nel panel dedicato a innovazione, ricerca e terapie per il benessere animale.
Davanti a una platea composta da rappresentanti delle istituzioni, professionisti del settore e aziende della filiera, Melosi ha sottolineato come l’Italia, con i suoi 65 milioni di animali da compagnia, rappresenti una realtà unica in Europa: “Si tratta di una sfida ma anche di una straordinaria opportunità per la medicina veterinaria, che deve sapersi rinnovare mantenendo al centro la relazione tra uomo e animale”.
Il Presidente ANMVI ha evidenziato il nuovo ruolo del medico veterinario, che unisce competenze scientifiche, formazione continua e umanità, diventando figura chiave nel garantire non solo la salute degli animali, ma anche il loro benessere globale.
Melosi ha richiamato l’attenzione sulle tecnologie emergenti – dall’intelligenza artificiale agli strumenti digitali avanzati – che possono rappresentare un valido supporto per i professionisti.
Un passaggio è stato dedicato alle nuove frontiere terapeutiche, dai trattamenti ultra-moderni ai percorsi innovativi di nutrizione, con un boom di interesse da parte dei proprietari. In questo scenario, il veterinario assume un ruolo strategico nella Pet Economy, come garante di scelte consapevoli e basate su evidenze scientifiche.
Infine, Melosi ha ribadito l’urgenza di affrontare il tema delle detrazioni fiscali, non solo per le polizze assicurative dedicate agli animali – considerate uno strumento fondamentale per favorire l’accesso alle cure veterinarie – ma anche per le spese veterinarie dirette, così da promuovere una maggiore responsabilità da parte dei proprietari e ridurre le barriere economiche alla cura e al benessere animale.
Con il suo intervento, il Presidente ANMVI ha posto al centro del dibattito la necessità di un approccio integrato che valorizzi la professione veterinaria, sostenga l’innovazione e riconosca il ruolo sociale del rapporto uomo-animale all’interno di una Pet Economy in continua crescita.