Dott.ssa Emanuela Ferrari - Biologa Nutrizionista ad orientamento PNEI

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Dott.ssa Emanuela Ferrari - Biologa Nutrizionista ad orientamento PNEI La mia Missione: Aiutare le persone a vivere a proprio agio con se stesse, Salvaguardare la loro sal

L'università della terza età mi ha invitato come di consueto a parlare di temi che riguardano la nutrizione e questa vol...
17/11/2025

L'università della terza età mi ha invitato come di consueto a parlare di temi che riguardano la nutrizione e questa volta ho deciso per E : perché alcune persone con lo stress dimagriscono e altre vivrebbero dentro al frigorifero? 🤯

Lo stress non è tutto uguale.
Gli animali si stressano per scappare dal pericolo e poi tornano tranquilli a brucare.
Noi umani invece riusciamo a farci ve**re “il nodo allo stomaco”… anche solo pensando alle mail, alle bollette, ai problemi di casa.
Non è un caso se si dice che “ci facciamo ve**re l’ulcera”: il modo in cui gestiamo lo stress cambia davvero il nostro corpo.

Di questo parlerò nell’incontro “Stress e Cibo”:

🔹 Perché ad alcune persone “si chiude lo stomaco” e ad altre viene la fame nervosa
🔹 Come lo stress acuto e quello cronico agiscono in modo diverso su corpo e mente
🔹 Il legame tra stress, infiammazione e malattia
🔹 Cosa c’entra tutto questo con il nostro intestino e il sistema immunitario
🔹 Come lo stress può influenzare anche ormoni, umore e fertilità
🔹 Cosa possiamo fare, a tavola e nello stile di vita, per allenare meglio il nostro sistema dello stress

👉 L’evento è GRATUITO e aperto a tutti: ragazze, adulti, “ragazze e ragazzi della terza età” 😉
Non sono le solite informazioni da rivista: parleremo di cose pratiche, spiegate in modo semplice, ma con lo sguardo della Biologa Nutrizionista ad orientamento PNEI (cioè io 😄).

📍 Dove: Sala Conferenze ITOP – Palestrina
📅 Quando: martedì 2 dicembre, ore 16:30
💰 Costo: zero. Solo la voglia di capire meglio il proprio corpo.

Se ti risuona l’idea di non farti più comandare dallo stress (e magari anche dalla fame nervosa)…
Ti aspetto. Portati un’amica. Ma quando ti ricapita? 😁

16/11/2025

📌 Post-it della domenica:

Non abbiamo bisogno dell’allenamento “perfetto” fatto una volta ogni morto di papà.
Abbiamo bisogno di costanza: movimento tutti i giorni (anche poco, ma fatto) e un’alimentazione che sia stile di vita, non “dieta della settimana” seguita dallo sgarro della domenica.

L’attività fisica non è un passatempo:
è allenamento del sistema dello stress, è una vera terapia per l’umore.
Il cibo non è un premio o una punizione:
è informazione che diamo al corpo, tre volte al giorno, tutti i giorni.

Quindi, invece di chiederti “che dieta faccio da lunedì?”
prova a chiederti:
👉 “Come posso organizzare le mie giornate perché movimento e cibo sano ci siano sempre, anche in piccolo?”

Non serve fare tutto.
Serve non mollare. 💪🥦🧠

(Fine del promemoria della domenica. Se ti serve, salvalo e rileggilo domani 😜)

Domani 15 Novembre vi aspetto al CAMI a parlare di nutrizione e sport con focus sulla colazione, un pasto fondamentale
14/11/2025

Domani 15 Novembre vi aspetto al CAMI a parlare di nutrizione e sport con focus sulla colazione, un pasto fondamentale

Il titolo di questa   potrebbe essere:     o   di  ? Con Vania stavamo lavorando sui suoi problemi intestinali quando, n...
13/11/2025

Il titolo di questa potrebbe essere: o di ?

Con Vania stavamo lavorando sui suoi problemi intestinali quando, nel mezzo del percorso, sono comparsi episodi ricorrenti quali: tremori, sudorazione, testa vuota, confusione, quasi svenimento. Il medico di base li ha chiamati “attacchi di panico”. Questa etichetta l’ha buttata nello sconforto: si è sentita senza più controllo sul proprio corpo, come se “fosse tutta colpa della testa”. La psicoterapeuta che seguiva Vania escludeva che potessero essere attacchi di panico ma il medico insisteva su questa "diagnosi". Il suo problema era l'ansia.

Quando Vania mi ha raccontato questi sintomi, mi sono fatta raccontare i tempi e i modi in cui accadevano; per me è stato subito chiaro che il quadro era un altro: cali glicemici importanti dovuti a iperinsulinemia precedente dovuta a pasto sbilanciato. Ho proposto una curva glicemica-insulinemica ed è emersa un’iperinsulinemia con ipoglicemie reattive. Sistemando colazione e pasti, quegli “attacchi di panico” sono spariti. Un vero attacco di panico non si cura con il cibo, un’ipoglicemia sì.

Racconto questo perché mostra quanto conti ascoltare bene la storia della persona e quando compaiono i sintomi: è così che si evita di scambiare un problema metabolico per un disturbo d’ansia. Questa è la testimonianza di Vania.

"Il percorso con la Dott.ssa Ferrari è stato fondamentale per il mio benessere psico-fisico. Sentivo il bisogno di essere seguita da una nutrizionista, soprattutto a causa della dispepsia funzionale che mi era stata diagnosticata da un gastroenterologo, i cui consigli, purtroppo, erano stati generici e non sufficienti.
I miei sintomi (eruttazioni forti, continue e prolungate dopo ogni pasto; tremori, sudorazione, perdita di concentrazione, vista annebbiata e occasionali acufeni) inizialmente mi avevano fatto pensare che il problema fosse solo legato alla dispepsia, come sostenuto dal gastroenterologo. Tuttavia, dopo numerosi controlli, tra cui quelli per le allergie, è emersa solo un'intolleranza al lattosio.
Ho deciso quindi di seguire la Dott.ssa Ferrari affidandomi ai suoi consigli. I primi mesi sono stati impegnativi, ma i miglioramenti quotidiani e la sua energia positiva mi hanno dato la motivazione per andare avanti. In meno di due mesi, quasi tutti i sintomi erano scomparsi. Con il tempo, ho iniziato a reintrodurre alcuni alimenti, aumentando l'assunzione di carboidrati e introducendo una maggiore varietà di frutta. Tuttavia, alcuni sintomi sono ricomparsi: sudorazione, tremori, acufeni e confusione mentale.
Il culmine si è avuto una mattina, quando i sintomi si sono intensificati al punto da farmi quasi perdere i sensi. Ho subito contattato la Dott.ssa Ferrari, che, come sempre, si è mostrata pronta a supportarmi e mi ha suggerito un possibile calo glicemico. Questo consiglio mi ha spinto a cercare una soluzione più approfondita.
Il mio medico di base ha prescritto delle analisi del sangue generiche ma non ha prescritto la curva glicemica e insulinemica. Dalle analisi era tutto nella norma. Nonostante ciò, continuavo a non stare bene. Il medico ha ipotizzato che potesse trattarsi di crisi d'ansia o attacchi di panico. In quel momento, mi sono sentita confusa e frustrata, come se il problema fosse minimizzato. Fortunatamente, la Dott.ssa Ferrari ha insistito nell’effettuare una curva glicemica e insulinemica a 5 punti.
Ho eseguito l'esame privatamente perché il medico non voleva prescrivermelo. I risultati hanno finalmente spiegato la causa dei miei sintomi: la mia insulina reagiva eccessivamente al glucosio, abbassando la glicemia al di sotto dei livelli normali dopo 2-3 ore dalla sua assunzione, un fenomeno noto come ipoglicemia reattiva. Comprendere finalmente la radice del mio malessere è stato un grande sollievo.
Da quel momento, grazie ai preziosi consigli della Dott.ssa Ferrari su come gestire e bilanciare ogni pasto, sono rinata, sia fisicamente che mentalmente. Non troverò mai abbastanza parole per esprimere la mia gratitudine: la Dott.ssa è sempre stata empatica, preparata, disponibile e sicura in ogni passo del nostro percorso insieme".

Le parole di Stefania mi emozionano perché raccontano una cosa semplice ma potente: non è mai “troppo tardi” per rimette...
12/11/2025

Le parole di Stefania mi emozionano perché raccontano una cosa semplice ma potente: non è mai “troppo tardi” per rimettersi al centro.

Grazie di per questa testimonianza 🤍 Hai trovato il di rimetterti in gioco, cambiare le tue , occuparti della tua e della tua . I chili persi e le analisi migliorate sono soprattutto il risultato del tuo costante: io ti ho solo accompagnata nel percorso

Quando Serena è arrivata da me aveva 27 anni e una diagnosi di SIBO, ossia una disbiosi fermentativa in cui si riscontra...
26/10/2025

Quando Serena è arrivata da me aveva 27 anni e una diagnosi di SIBO, ossia una disbiosi fermentativa in cui si riscontra una crescita eccessiva di batteri produttori di idrogeno nell’intestino tenue ( A IDROGENO).

Questa condizione le procurava gonfiore, eruttazioni, reflusso, stanchezza, deficit dell’umore e nel suo caso, come spesso accade in una SIBO, una iper- , cioè un accumulo di istamina nelle feci dovuta proprio allo squilibrio intestinale microbico. Questi test risalgono al 2022.

Da lì è iniziato un percorso lungo, fatto di progressi e ricadute, di aggiustamenti continui e tanta costanza. Serena non ha solo cambiato il modo di mangiare: ha imparato a la sua .

Ha lavorato sui fattori che alimentavano lo stress, sulle abitudini che non le permettevano di riposare davvero, sul ritmo frenetico che teneva acceso il suo sistema nervoso. Poco alla volta ha cominciato a ricostruire un equilibrio dentro e fuori dall’intestino.

Nel 2025, 3 anni dopo, i controlli hanno raccontato un’altra storia: SIBO risolta, istamina nella norma, sintomi regrediti, energia ritrovata.

Questo percorso ci ricorda che la guarigione non è mai solo fisica.
E che il reale del corpo non coincide con quello che la mente vorrebbe (tutto e subito). La fretta non aiuta, il tempo si: è lì che il corpo impara, integra e trova fiducia purchè si abbia il coraggio di fare un percorso di cambiamento che come sappiamo non è mai semplice. Brava Serena.

23/10/2025

A fine Novembre sarò ad Arlate (Lecco) come relatrice sulla PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia) all'interno di un programma di rinnovamento (Renue) per professionisti. Se siete interessati leggete di seguito e visitate il sito www.renue.it. Non esitate a chiedere info.

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🔹 RENEU Inspirations 🔹la PNEI con Emanuela Ferrari

Se pensi di non avere tempo per fermarti,
è proprio allora che ti serve di più.

Reneu non è aggiungere un altro impegno a un’agenda già piena.
È aggiungere due pagine bianche e mezzo: uno spazio per respirare, capire, riallinearti. 🌿

In questo video, Emanuela Ferrari, biologa nutrizionista e insegnante di meditazione, ci accompagna nel mondo della PNEI – Psico Neuro Endocrino Immunologia, la scienza che dimostra quanto mente e corpo siano in costante dialogo.

Le emozioni, lo stress, la respirazione, l’alimentazione: tutto è connesso.
Conoscere come funzioniamo è il primo passo per stare bene, pensare meglio e agire con più lucidità — dentro e fuori dal lavoro.

È questo che facciamo a Reneu: un reset concreto per rimettere in dialogo lavoro, corpo e mente, con strumenti semplici che restano e trasformano la quotidianità.

📅 28–30 novembre
🏡 1711 Luxury Guest House – Arlate di Calco (Lecco)
🔗 www.reneu.it

Quando ho conosciuto Letizia (55 anni) portava con sé un bagaglio pesante: un'obesità importante, un linfedema bilateral...
19/10/2025

Quando ho conosciuto Letizia (55 anni) portava con sé un bagaglio pesante: un'obesità importante, un linfedema bilaterale diagnosticato molto tempo prima, una insulino-resistenza (IR).

Una vita di diete, la prima all'età di 16 anni.

Queste tre condizioni: linfedema, obesità e IR si intrecciano tra loro e rendono ogni cambiamento un'impresa.
Eppure, passo dopo passo, Letizia ha perso 25 kg, ma soprattutto ha cominciato a ritrovarsi.
Spesso pensiamo che basti "volerlo" davvero, ma la verità è che il corpo non sempre risponde alla forza di volontà.

L'obesità, il linfedema e l'IR non sono colpe. Sono condizioni che possono avere radici profonde, a volte persino pre-natali: c'è chi parte in salita, e lei era una di loro.

Non c'è solo merito quando le cose vanno bene, così come non c'è colpa quando il corpo fa più fatica a rispondere.

Il percorso di Letizia non è finito. Lei sa che ci saranno ancora momenti di fatica e di stallo, ma ha imparato a conoscersi, a riconoscere i propri limiti senza giudicarsi e piano piano anche ad accettarsi. E questa accettazione è forse il passo più importante di tutti perchè quando impari a comprendere le tue condizioni, a dialogare con il tuo corpo invece di combatterlo, il cambiamento non è più solo fisico ma diventa un atto di libertà.

Brava Letizia. La tua storia è un promemoria prezioso: non scegliamo da dove partiamo, ma possiamo sempre scegliere di prenderci cura di noi con rispetto e coraggio.

COMPLIMENTI e AVANTI TUTTA :-)

Vi aspetto ☺️
06/10/2025

Vi aspetto ☺️

04/10/2025

L'Italia è il al ad aver approvato una legge (1-10-2025) che riconosce l' ' come una e .

E' una condizione che colpisce circa 6 milioni di italiani, a livello planetario è una vera e propria emergenza anche in termini di costi sanitari.

I segnali obesogeni possono innescarsi già a partire dalla gravidanza, il feto può ricevere segnali metabolici che andranno a condizionare la sua risposta futura al cibo. L'attenzione deve essere massima in età pediatrica.

Vedere l'obesità come una malattia progressiva e recidivante cambia il modo di affrontarla: è un passo davvero importante!

⚠️⚠️ Per motivi organizzativi siamo costretti a rimandare il nostro laboratorio di cucina naturale e preventiva⚠️⚠️ RIMA...
24/09/2025

⚠️⚠️ Per motivi organizzativi siamo costretti a rimandare il nostro laboratorio di cucina naturale e preventiva⚠️⚠️ RIMANETE CONNESSI PER LA NUOVA DATA... Speriamo prestissimo 🤩🤩

❓️ ❓️

🥨 IL CIBO È NOSTRO ALLEATO!

📢 TI ASPETTIAMO AL PROSSIMO LABORATORIO DI CUCINA NATURALE E PREVENTIVA

📅 sabato 11 ottobre
Dalle 9 alle 17

📍 presso Villa Agostini a Rocca di Cave

Sotto la paziente guida di Luca Malacrida Chef Luca Malacrida e il supporto teorico-scientifico della Dott.ssa Emanuela Ferrari trascorreremo una giornata interamente dedicata alla preparazione di un ...

Dall’ al !

⚠️Scrivici per prenotare il tuo posto!!!

21/09/2025

Sono aperte le iscrizioni per il corso teorico-pratico di cucina naturale e preventiva per sabato 11 ottobre 2025. Il tema è l’intestino irritabile e il menù sarà pensato per questa problematica secondo le regole della dieta low fodmap (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi fermentabili e polioli). Questi zuccheri fermentabili, che troviamo in tanti cibi di uso comune, modulano l’ipersensibilità viscerale, possono aumentare la permeabilità intestinale, inducono cambiamenti nel microbiota e modulano la produzione di molecole prodotte dai microbi che alterano lo stato infiammatorio e la motilità intestinale. Vieni a saperne di più e diventa più responsabile della tua salute ♥️

Condividete o taggate se pensate che possa essere utile a qualcuno di vostra conoscenza!

Indirizzo

Viale Giorgioli 30
Cave
00033

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Biologa Nutrizionista

L’amore per la natura e l’urgenza di comprenderla sono stati i motivi che mi spinsero a iscrivermi alla facoltà di Biologia.

Ho guardato l’infinitamente piccolo studiando ciò che accade all’interno delle cellule in un laboratorio di biologia molecolare fino a quando non ho sentito l’esigenza di spostare lo sguardo verso una visione più ampia, in cui quel tanto piccolo fosse messo in relazione al nostro sistema mente-corpo e all’Universo intero. In questa “ottica” hanno inizio i miei studi di nutrizione.

La mia Missione:

Aiutare le persone a vivere a proprio agio con se stesse, Salvaguardare la loro salute attraverso una corretta educazione alimentare, Aiutarle ad affrontare le varie fasi della vita alimentandosi in modo sano e corretto.