03/10/2024
Non è facile trovare ragazzi che abbiano la capacità di esprimere le proprie emozioni in modo adeguato e sincero, sicuramente in questo "magma" sociale, sembra difficile avere questa opinione.
Credo però che sia anche una tendenza umana quella di riconoscere sempre il peggio negli avvenimenti e dimenticare le cose buone, felici, i bei ricordi, le belle occasioni. Non lo facciamo solo con i nostri ragazzi, ma lo facciamo per tutto nella vita, in tanti lo fanno, indifferentemente.
A causa di questo mondo liquido, i social sembra abbiano la meglio. violenze verbali, prese di giro, offese, atti osceni, comportamenti violenti, ridicoli...ma non è così.
Ci sono sempre bravi ragazzi e ragazze in giro, dipende da quanto noi vogliamo mettere in risalto questa tipologia di persone.
Ho sempre una speranza anche io.
"A fine anno non sarà campione del mondo, ma ci sono gesti che classificano come tale, a prescindere dai punti. Filippo Rovelli ha solo 23 anni ma nel National Trophy 1000 — campionato di velocità riservato a moto da competizione di derivazione stradale e prototipi — ha deciso di rinunciare alla possibilità di vincere il titolo. Ha scelto di non prendere parte alle ultime due gare della stagione dopo la scomparsa del suo avversario. Così facendo, Luca sarà campione postumo.
«Luca, sono anni che le nostre strade si incrociano in pista, ma mai come quest’anno ci siamo dati battaglia», inizia così il messaggio postato sui propri canali social da Filippo Rovelli: «Ogni gara è stata un vero testa a testa... Avevamo ancora due gare davanti a noi, due occasioni per sfidarci ancora una volta e continuare a crescere insieme. Ma oggi, per me, il campionato finisce qui. Non ha senso continuare senza di te in pista, senza la tua grinta, il tuo talento. Questo titolo è tuo, Luca, e te lo sei guadagnato con merito, gara dopo gara. Avrei voluto festeggiarti in modo diverso, stringerti la mano e dirti di persona che sei stato il migliore. Questo campionato è tuo, e lo sarà per sempre. Grazie per ogni momento vissuto insieme. Ti voglio bene»".
(Fonte: Corriere.it)