Ostetrica Elisa Arena

Ostetrica Elisa Arena Ostetrica specializzata in corsi di accompagnamento alla nascita e di acquamotricità in gravidanza
Eperta in allattamento

Corsi di accompagnamento alla nascita (anche a domicilio individuali e di coppia), corsi di acquamotricità in gravidanza, sostegno dell'allattamento al seno...

Collaboro per Sorgente Genetica come operatrice prelievi a domicilio per il test Aurora (test di diagnosi prenatale)

27/07/2020

QUANDO UN BAMBINO È MALATO ... 🤒🤧

Invia segnali alla mamma, attraverso il flusso di saliva, che aumenta il diametro dell'uscita del condotto nei capezzoli e crea uno spazio di pressione negativa, che consente ai fluidi della mucosa orale del bambino di raggiungere la ghiandola mammaria . Ciò innesca la produzione di specifici immunofattori protettivi, a seconda della patologia del bambino.

In questo modo, il latte materno CAMBIA e ADATTA in risposta all'infezione del bambino, regolando il numero di cellule di difesa. Ecco perché diciamo che il latte materno è cibo, medicine e segni (inviamo messaggi mamma-bambino-mamma)

Il latte umano ha varie VARIAZIONI: dal colostro al latte maturo e poi allo svezzamento.

Varia nella stessa donna, nella stessa poppata e nella stessa mammella. Varia a seconda delle ore del giorno e del mese, varia in base al sesso (fornendo il 25% in più di calorie negli uomini, a causa del trend di crescita in essi)

Dr. Katie Hinde Professore di biologia umana evolutiva, Ricercatore del latte di mammiferi

20/07/2020

La placenta funziona senza che voi la prepariate ... Ogni organo del corpo funziona ... e basta.

Anche il seno "funziona da solo" e si prepara da solo ad allattare.

Lo so. Ha un suono strano questa affermazione perché da anni ... ci dicono il contrario.

Già in gravidanza il seno secerne un 'liquido' ricco di sostanze che leniscono, ammorbidiscono, proteggono e potresti già vedere qualche goccia di colostro. Oppure no.
Va bene in entrambi i casi.
Questo non ti dice se allatterai o meno.

Come la placenta nutre il bambino dentro il pancione ... il seno nutrirà il bambino fuori dal pancione.

Allora capirete che il seno non ha bisogno di essere preparato. Perché la Natura ... è magnifica anche in questo.
Ma se la pelle distesa da fastidio o prurito, mettere un pò di olio sarà un piacevole momento ... non servirà però, ad esempio, a preve**re le ragadi.
Per questo, piuttosto, la corretta informazione vi aiuterà a capire come attaccare correttamente il bambino al seno. . . Ecc ecc ecc.

Credo che avere la consapevolezza di ciò che facciamo ... e non "fare perché ce lo dicono" ... sia un elemento importante, se non indispensabile per non sentirci delle macchine ma delle persone in grado di scegliere.


Ostetrica Selenia Accettulli.

27/06/2020

In quelle prime settimane di gravidanza, segnate da un test di cui non ci sentiamo troppo sicure, da ecografie ravvicinate e una gioia, una paura o una sorpresa un po' trattenute e nascoste, a volte non ci sentiamo "ufficialmente incinte" fino alla fine del primo trimestre (salvo quando ce lo ricordano le nausee e quella spossatezza che ci fa addormentare sulle sedie) quando finalmente annunceremo che la nostra vita sta per cambiare.

Proprio in quelle prime settimane il nostro corpo sostiene il lavoro straordinario dello sviluppo dei singoli organi del nostro bambino, di ogni cellula che segue il progetto scritto per lei diventando cuore, cervello, pelle, ossa, muscoli, … un intero essere umano.

Il progresso tecnologico ci fornisce molte informazioni dei nostri bambini in pancia: quanto misurano, la stima del peso, il sesso, possiamo addirittura vederne il volto in 3d e ipotizzare a chi somigli prima ancora che nasca. Sembra non ci resti
nulla di inesplorato.

Eppure conosciamo ancora pochissimo dei bambini che vivono in utero, probabilmente perché solo di recente si è cominciato a considerare la vita prenatale. Sappiamo però che non possiamo più esimerci dal riconoscere l'importanza dell'esperienza del feto, perché essa ha un impatto per tutta la sua vita (Weinstein 2016).

A partire da quando siamo ancora delle cellule abitiamo l'ambiente dell'utero, interagiamo con esso, ci adattiamo e lo adattiamo (cit. Maté). La madre è l'ambiente del bambino, e ogni sua esperienza, ogni sua relazione (soprattutto quella con il papà) ogni sua emozione, sono un messaggio che arriva al bambino. Se consideriamo che gli stati emozionali non sono esperienze astratte, ma hanno dei correlati fisici nel corpo - gli ormoni - allora capiamo come un'esperienza stressante generi in noi adrenalina, sentirci rilassate e innamorate generi ossitocina e che questi, passando attraverso il sangue, arrivino al nostro bambino che in questo modo vive delle sensazioni fin dalle prime settimane dopo il concepimento, proprio grazie all'esperienza materna.

Ci rendiamo conto che l'ambiente materno ha un impatto a partire dai nostri primissimi stadi di sviluppo, ancora a livello cellulare (Pollack 2013), e su come si esprime il nostro DNA, quell'unico e incredibile corredo che porta con sé la storia di tutta la nostra famiglia, ma di cui leggiamo solo alcune pagine anche in base al nostro stile di vita: scegliere di mangiare sano, non fumare, praticare yoga, coltivare relazioni ed emozioni positive fanno parte di quei segnalibri che mettiamo al nostro corredo genetico. Se questo ha una certa rilevanza su un adulto, immaginiamo quanto possa diventare importante un ambiente interno ed esterno alla madre sano, sereno e positivo, esattamente quando le cellule del suo bambino stanno realizzando il loro progetto e scegliendo quali parti del corredo a loro disposizione valga la pena tenere in considerazione (Yahuda e Bearer 2009).

Quelle prime settimane di gravidanza, in cui il nostro utero ancora non si è espanso in modo evidente, racchiudono la straordinarietà di un intero essere umano in pochi millimetri di cui siamo l'universo. Prenderci cura del nostro benessere fisico ed emotivo, rallentare quando ne sentiamo la necessità e concederci di riconoscere a noi stesse questi primi tempi di connessione con nostro figlio, sono un meritato regalo che facciamo a noi e al nostro bambino, per tutta la vita.

07/06/2020
Il virus responsabile della COVID-19 non è stato rilevato nel latte materno delle donne affette; in almeno un caso sono ...
28/02/2020

Il virus responsabile della COVID-19 non è stato rilevato nel latte materno delle donne affette; in almeno un caso sono stati invece rilevati anticorpi.
Date le informazioni scientifiche attualmente disponibili e il potenziale protettivo del latte materno, si ritiene che, nel caso di donna con sospetta infezione da SARS-CoV-2 o affetta da COVID-19, in condizioni cliniche che lo consentano e nel rispetto del suo desiderio, l’allattamento debba essere avviato e/o mantenuto direttamente al seno o con latte materno spremuto.

Le donne in gravidanza sono considerate una popolazione a rischio per le infezioni respiratorie virali, come le infezioni da COVID-19 (Corona Virus Disease) e l’influenza stagionale, per le possibili conseguenze sulla madre e sul feto. Per quest’ultima è raccomandato il vaccino in gravidanza al...

23/02/2020

il contagio da coronavirus nelle donne in gravidanza è molto elevato e necessita l'utilizzo di preziose precauzioni

07/02/2020

"Alla fine hai
Un bambino sano"

Siamo davvero sicuri che l'unica cosa che conti è che il Bambino sia vivo e sano nell'immediato?
Che peso ha la Nascita sulla salute a lungo termine di Madre e Figlio?
Quanto conta l'integrità fisica ed emotiva di una Donna che partorisce?

Non siamo vittime da immolare e sacrificare sull'altare in nome dell'amore per i figli.

Non è vero che è giusto subire durante il parto perché "tanto poi dimentichi tutto".

Non si dimentica tutto.

Non si dimenticano le spinte sulla pancia quando a distanza di settimane abbiamo ancora le costole crinate.

Non si dimentica quel "taglietto" quando perdiamo feci, p**ì e non riusciamo più ad avere rapporti sessuali appaganti, perché non basta riuscire ad averne (anche se a volte già questo è impossibile) ma è fondamentale provare piacere: una Madre è anche Amante e come tale ha diritto a godere pienamente del piacere del proprio corpo, ad avere orgasmi pieni e soddisfacenti. Una Donna che rivendica il suo diritto al piacere sessuale non è una Madre cattiva, egoista o pu***na ma consapevole del proprio corpo e dell'importanza di una vita sessuale completa.

Non si dimenticano gli insulti, le parolacce, la mancanza di tatto e delicatezza, la fretta, le mani fredde, le luci accecanti, le urla.

Non si dimenticano le gambe divaricate davanti ad una folla di persone con gli occhi puntati sui propri genitali, né le dita in va**na di più e più operatori, più e più volte: la va**na ha una memoria e qualsiasi intrusione non necessaria e non voluta lascia un ricordo che può far male anche a distanza di anni.

Non si dimentica il dolore di vedere il proprio figlio allontanato, mentre qualcuno ci strizza la pancia.

Non si dimentica il gelo della sala operatoria, quando tutti i giorni allo specchio c'è la cicatrice di quell'intervento che brucia, brucia dentro, che sia stato necessario o, come spesso accade, no.

Guarire è possibile.
Ma ancor più importante della guarigione è la prevenzione, la protezione da tutto questo e da tanto altro.

La Nascita non deve per forza essere violenta e brutale e noi Donne non dobbiamo accettare questo martirio non necessario che per la società sembra invece quasi un passaggio inevitabile per essere considerate Buone Madri.

"Non è l'aver sofferto e sopportato ogni genere di violenza che ti darà diritto a sentirti una Buona Madre. Non credere a chi ti dice che una Buona Madre è pronta a sopportare di tutto per suo figlio e che facendo leva su questo compie ogni genere di scempio sul tuo corpo. Hai diritto alla tua integrità fisica ed emotiva, alla tua vita sessuale, alla salute, all'amore per il tuo corpo. Ne hai diritto tu... E ne ha diritto anche il tuo Bambino."

Angelica Nucera

06/07/2019

L'ostetrica è quella professionista che non ha bisogno di indossare il camice per definire il suo ruolo perché sa che quel camice può creare ansia nella donna.

L'ostetrica è l'ago della bilancia della fisiologia, è la figura deputata a mantenere l'equilibrio e al mantenimento di esso.

L'ostetrica non è un "mini-ginecologo", la staresti offendendo.Quando vai dal medico? Quando hai un problema! E quando vai dall' ostetrica? Per EVITARE il problema!(a proposito: ma la gravidanza, per voi, è un problema?)

L'ostetrica è quella professionista che non ha bisogno di urlare "ti ho fatto partorire" perché sa che quello non è compito suo ma della donna! Solo della donna!

Io amo essere un' ostetrica (questo tipo di ostetrica) ❤

29/06/2019

"..Tutti gli ovuli che una donna possiede si formano nelle sue ovaie quando è un feto di quattro mesi nel grembo di sua madre.
Questo significa che la nostra vita cellulare come ovuli inizia nel grembo di nostra nonna.
Ognuna di noi spende cinque mesi nel grembo della propria nonna materna e lei a sua volta si è formata nel grembo di sua nonna.
Vibriamo al ritmo del sangue di nostra madre prima ancora che lei sia nata e questo battito è il filo rosso di sangue che risale attraverso tutte le donne fino alla prima madre..."

"When The Drummers Were Women" di Layne Redmond

Buongiorno ❤
29/06/2019

Buongiorno ❤

-
Allattami mamma, allattami ancora
mentre io ti racconto che cosa si prova.
Tra le tue braccia vedo il tuo viso,
primavera, estate e paradiso.
Come giù nel mare, ancora più a fondo
ecco ciò che conosco di questo mondo.
Nessuno mi ha detto come poppare
ogni bimbo che nasce si sa regolare.
Non ho seguito nessun modello
è tutto scritto nel mio cervello.
Allatta la tigre, allatta il delfino,
ogni mamma allatta il suo bambino.
Non ascoltare quel che la gente dice
chiediti invece se sei felice.
Non è magia quel che sai fare
ma è ciò che ti viene più naturale.
Dimentica il tempo, non contare le ore
non come dice qualche dottore
lui non conosce il mio pancino
né la mia fame da leoncino.
Fame di coccole, di morbida pelle
vicino al tuo cuore un tappeto di stelle.
Non c’è posto al mondo che più mi piace
stretto al tuo petto io trovo la pace
il mio rifugio, il nido buono
è da lì che parto per diventare uomo.
Tienimi al caldo vicino al tuo petto
quello è per me il posto perfetto.
Allattami mamma, allattami ancora
perché ora sai che cosa si prova.

Maria Cristina Burgio

Buongiorno 💚
05/06/2019

Buongiorno 💚

“Io credo che un inizio della vita dolce e sano sia il vero fondamento di una vita felice. La pace del mondo può ve**re costruita, cominciando oggi, un bambino alla volta”.
Ibu Robin Lim

06/04/2019

Dilatazione cervicale 🌺

Photo by Fort Worth Midwifery

24/03/2019

"Alcuni bambini non si vedono. Ma non per questo i loro genitori non sono genitori.
Alcune domande sono molto dolorose, ed è meglio non farle se non si ha confidenza con chi le riceve."
CiaoLapo Onlus

20/01/2019

La adoro 😍

12/12/2018

Tenere un bambino piccolo sempre fasciato al proprio corpo, non gli permette di fare quelle esperienze motorie utili per apprendere i movimenti? questo è quello che si chiedono in tanti quando vedeono un genitore portare il proprio cucciolo.. oltre al fatto che soffochi..

ecco perchè preferisco risposndere attraverso le parole di Costantino Panza, pediatra e neonatologo:


cosa ne pensate?
Buona informazione, Ostetrica Teresa

immagine dal web

10/12/2018



Questo e tanto altro quello che si sente ogni volta che vado a casa dei cuccioli appena arrivati.. Beh ecco il loro pancino... E questo dovrebbe già dire molto..

Buona informazione... Oggi noi iniziamo da qui..

06/12/2018

Perché essere un Villaggio per i bambini, comincia da qui!♥

03/12/2018

Le prime 6-8 settimane sono cruciali per la produzione del latte: è il periodo della “calibrazione”. La produzione del latte, cioè, viene calibrata in funzione delle richieste del bambino che succhia, ma se al bambino vengono date delle regole e gli viene impedito di succhiare quando ne ha bisogno si ha una calibrazione non adeguata e a un certo punto il latte non sarà più sufficiente.
E allora cosa si deve fare?
Dare retta ai bambini!!!

Buon allattamento, ostetrica Teresa

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