05/07/2025
𝗣𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 " 𝗟𝗲𝗻𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮"
Ultimamente leggo e ascolto ovunque racconti di persone che dicono di sentirsi stanche, demotivate, sfibrate, apatiche, ansiose e con un grande bisogno di rallentare.
Ma voglio dirti che non sei obbligata/o a correre da nessuna parte e che se senti che vuoi muoverti a passo di lu**ca puoi farlo. Siamo solite associare al concetto di lentezza l’idea di muoverci piano. Ma in realtà, se recuperi l’etimologia di questa parola, scoprirai che rimanda al significato di “non teso” e quindi, per estensione, rilassato. È come quando si dice “questa corda è allentata”, e quindi non tirata al massimo.
Lentezza, perciò, non ha a che fare tanto con il muoverti nella tua quotidianità come se fossi un Bradipo, ma piuttosto con la capacità di trovare il tuo ritmo, quello che ti permette di fare le cose senza sentirti costantemente in affanno e sotto pressione.
Puoi certo essere produttiva/o, fare cose, lavorare su obiettivi, ma lo puoi fare percorrendo la “corsia lenta”, quella di chi ha bisogno di una strada più delicata, più spaziosa, meno frenetica.
È la corsia dove rinunci a seguire il ritmo degli altri e scegli, invece, di abbracciare ed onorare il tuo. Qui, più che preoccuparti di raggiungere la destinazione desiderata il più velocemente possibile, ti focalizzi sul viaggio e sui diversi panorami che ti si presentano davanti mentre avanzi. È qui che scegli di estenderti più in profondità piuttosto che in larghezza, di preferire l’intenzionalità piuttosto che il pilota automatico.
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