07/12/2024
Dominque Pelicot drogava la moglie Giselle e, in un sito di scambisti, reclutava uomini che potessero abusare di lei mentre era priva di coscienza. Dominque riprendeva tutto e conservava i video in una cartella titolata "ABUSI". Dominque è stato condannato a 20 anni. Gli imputati al processo sono stati 50: uomini di qualsiasi ceto sociale che volevano spezzare la routine e che, in loro difesa, hanno affermato «non sapevamo si trattasse di un abuso» perché «il marito era d'accordo».
La domanda sorge spontanea: come si fa a pensare che una donna priva di sensi possa essere consenziente? Ma qui si toccano corde più profonde di quelle legate al consenso. Perché per gli uomini che raggiungevano la camera da letto e trovavano lì Giselle (priva di sensi) la questione del consenso non si poneva affatto! Erano andati lì con uno scopo; hanno trovato un corpo, che fosse cosciente o meno, irrilevante. Sembra brutale scritto così ma è ciò che è accaduto e accade nel cervello di molti uomini.
Nel IV capitolo del saggio «il Mondo con i Tuoi Occhi» vi abbiamo presentato i risultati di esperimenti che mostrano come quello della «donna-oggetto» sia più di una metafora, è infatti qualcosa di fisiologicamente tangibile. Qualcosa che può essere osservato nel cervello degli uomini che, proprio a livello neurocognitivo, sembrerebbero non essere più capaci di discernere il corpo di una donna da un oggetto inanimato. Quando siamo in un contesto sessualizzato (il bagno di una discoteca, la camera da letto di una donna...), gli stereotipi di genere hanno la meglio sulle nostre più profonde capacità di riflessione. Gli stereotipi di genere sono così pervasivi da entrare a far parte della nostra fisiologia. Da qualche anno c'è una disciplina che si chiama «endocrinologia sociale» e vede come le pressioni sociali possano incidere finanche sull'attività endocrina del nostro organismo.
Ancora una volta vi chiediamo di SPEZZARE LE SPIRALI DEL SILENZIO attive sui temi della famiglia e delle questioni di GENERE. Questi uomini sono figli della nostra cultura, cresciuti nelle nostre famiglie, non sono alieni venuti da Marte. L'educazione alla sana affettività è una ovvia esigenza. ❤️