Caterina Caliendo - psicologa

Caterina Caliendo - psicologa Sono Caterina, psicologa specializzata in Disciplina Dolce, Comunicazione efficace e Mindfulness. Benvenut* sulla mia pagina!

Sono Caterina, mamma e psicologa specializzata in disciplina dolce, relazione di coppia e comunicazione efficace. Negli anni ho anche approfondito la tecnica mindfulness diventando operatrice certificata iscritta alla Federmindfulness (che è l'ente che detiene il Registro Nazionale Istruttori di Mindfulnes). Su questa pagina troverai informazioni, consigli e risorse. Se sei interessat* a ricevere maggiori informazioni sui miei servizi o a programmare una consulenza, non esitare a contattarmi. Sarò felice di aiutarti a trovare la soluzione migliore per le tue esigenze e per raggiungere i tuoi obiettivi.

“È sempre stato così.”Lo diciamo spesso, con affetto o con rassegnazione.Ma quanto del modo in cui un bambino affronta i...
10/07/2025

“È sempre stato così.”
Lo diciamo spesso, con affetto o con rassegnazione.
Ma quanto del modo in cui un bambino affronta il mondo
è davvero scritto nel suo temperamento?
E quanto può cambiare, se trova una relazione capace di accogliere, accompagnare e regolare?
Kagan ha parlato di “bambini inibiti all’approccio”: quelli che di fronte alla novità si irrigidiscono, si ritirano, osservano in silenzio.
Ma ci ha mostrato anche questo: con piccoli incoraggiamenti e una presenza rassicurante, anche i bambini più timorosi possono aprirsi al mondo.

Il carattere non è un destino.
È un viaggio che facciamo insieme.

✨ Il tuo corpo, il tuo modo di amare, di reagire, di vivere… raccontano una storia.Una storia che spesso comincia prima ...
09/07/2025

✨ Il tuo corpo, il tuo modo di amare, di reagire, di vivere… raccontano una storia.
Una storia che spesso comincia prima ancora che tu possa ricordarla.

I primi anni di vita non spariscono nel tempo.
Restano scritti nel cervello.
Modellano il modo in cui reagisci allo stress.
Influenzano il tuo sistema immunitario.
Si intrecciano persino nel tuo DNA, diventando una traccia che può attraversare generazioni.

E no, non è colpa tua.
Ma puoi scegliere di portare luce lì dove è rimasto buio.

🌱 Ogni gesto di cura che compi oggi, riscrive un pezzo di quella storia.

💬 Ti è mai capitato di sentire che il tuo corpo racconta qualcosa che la mente ha dimenticato?
Scrivimi nei commenti o salva questo post se senti che parla anche un po’ di te.



Un abbraccio a tutti i “bravi” bambini.
26/05/2025

Un abbraccio a tutti i “bravi” bambini.

La figlia che non dà problemi…
Ti è mai toccato essere quella figlia?
Quella che sembra avere tutto sotto controllo, che non ha bisogno che le stiano dietro, che la proteggano o le ricordino cosa deve fare.
Quella di cui i genitori non si preoccupano mai, perché è “molto matura e responsabile”.

Ecco… è molto probabile che quella figlia oggi viva piena d’ansia.

Ogni volta che qualcuno mi dice che i propri figli o figlie sono “molto maturi”… mi preoccupo.
Perché maturità e infanzia sono concetti opposti.
Se c’è una fase della vita in cui bisogna poter essere immaturi, è proprio l’infanzia — e c’è un motivo per questo.

Certo, per gli adulti è comodo che i bambini siano “maturi”, perché significa meno lavoro per noi.
Ma il prezzo che pagano loro è altissimo.

Quella figlia che non dava problemi, probabilmente:

Ha imparato che non può contare su nessuno.

Che le sue emozioni vengono dopo quelle degli altri.

Che è meglio tenersi tutto dentro, perché parlare dei propri sentimenti è un peso per chi le sta intorno.

Che non è abituata a essere vista, e quindi continua a fingere di farcela… anche quando non è così.

Finché un giorno tutto questo diventa insostenibile.
E da adulta, arrivano il dolore cronico, le emicranie, le malattie autoimmuni, il crollo energetico, l’ansia.

Perché ha passato la vita a stare scomoda per far sentire comodi gli altri.
E in più… la lodavano per questo:
"Guarda quanto sei matura, quanto sei responsabile, saggia, ordinata, obbediente…"

Quella bambina ha imparato che i suoi bisogni non erano importanti quanto quelli degli altri.

Se tu sei stata quella figlia che “non dava problemi”,
abbraccia quella bambina dentro di te.
Quella che ha pensato di dover essere grande troppo in fretta.
Ascolta i suoi bisogni, e concedile il permesso di avere una rete di supporto.

Ricorda: chiedere aiuto non è debolezza, è guarigione.
Ti abbraccio con amore,
e abbraccio anche quella piccola parte di te che forse, solo adesso,
ha il permesso di essere piccola. 💛

Essere madre è un viaggio straordinario, ma non è solo amore, sorrisi e momenti idilliaci. C’è un altro lato che spesso ...
11/05/2025

Essere madre è un viaggio straordinario, ma non è solo amore, sorrisi e momenti idilliaci. C’è un altro lato che spesso non viene raccontato: quello del carico materno, della solitudine, dell’amore meno forte di quello che viene raccontato.

Questa giornata non è solo per celebrare, ma anche per riflettere. Per ricordare che la maternità non è un ruolo che ci definisce completamente, e che essere madri non significa essere perfette, non significa essere sempre disponibili, sempre in forma, sempre sorridenti. La perfezione non esiste e la “super mamma” è un mito.

Ogni madre merita il rispetto di essere vista anche nei suoi lati fragili, nei suoi momenti di fatica e solitudine. È giusto chiedere aiuto, è giusto mettere i propri bisogni al primo posto quando necessario.

Quindi oggi, festeggiamo tutte le madri, nelle loro infinite sfumature. Che abbiano fatto scelte diverse, che abbiano i giorni migliori e quelli più difficili. La maternità è un viaggio che va vissuto senza maschere. E soprattutto, ricordiamo che non siamo solo madri, siamo donne, siamo esseri umani.

✨ È uscito “Io ti ascolto, tu mi ascolti” di Daria Calandrelli! ✨Sono felicissima di vedere questo libro finalmente sugl...
11/03/2025

✨ È uscito “Io ti ascolto, tu mi ascolti” di Daria Calandrelli! ✨
Sono felicissima di vedere questo libro finalmente sugli scaffali, non solo perché l’ho letto in anteprima, ma perché ho avuto l’onore di scriverne la prefazione. È stata un’esperienza che mi ha toccato profondamente, non solo come psicologa, ma anche come madre.
“Io ti ascolto, tu mi ascolti” non è un manuale con regole rigide, ma un viaggio nella relazione tra genitori e figli.
Daria ha scritto un libro prezioso, che mescola esperienza personale, pedagogia e neuroscienze, e che parla a tutti quei genitori (e non solo) che vogliono costruire legami autentici con i loro figli.
Se vi interessa il tema, vi consiglio di leggerlo. Io sono davvero felice di averne fatto parte. 💛
📚 Lo trovate in libreria e online! Se lo leggete, fatemi sapere cosa ne pensate! ✨

L’8 marzo non è solo una celebrazione.È una giornata per guardare quanta strada abbiamo fatto e quanta ancora ne resta.N...
08/03/2025

L’8 marzo non è solo una celebrazione.

È una giornata per guardare quanta strada abbiamo fatto e quanta ancora ne resta.

Nel mio lavoro incontro ogni giorno donne che portano sulle spalle aspettative pesanti: essere all’altezza, essere accoglienti ma non troppo, competenti ma senza dare fastidio, indipendenti ma senza risultare scomode.

Ci hanno insegnato a compiacere, a mettere in dubbio il nostro valore. Ma possiamo interrompere questa catena. Possiamo scegliere di essere autentiche, anche quando significa deludere certe aspettative.

✨ Quale valore, idea o cambiamento desideri per le donne del futuro? ✨

✨ Un Natale più dolce e consapevole ✨Le feste sono un momento speciale per creare connessioni autentiche, ma spesso poss...
23/12/2024

✨ Un Natale più dolce e consapevole ✨

Le feste sono un momento speciale per creare connessioni autentiche, ma spesso possono portarci anche stress e aspettative. In questo periodo, ricordiamoci di fermarci, respirare e scegliere la via della dolcezza e della consapevolezza.

🎄 Ti auguro un Natale pieno di serenità, empatia e momenti di vera connessione, con te stesso/a e con chi ami. Che sia un tempo di gioia semplice, di ascolto e di presenza.

Con affetto,
Caterina

Nelle coppie, le differenze nello stile genitoriale sono inevitabili: ognuno porta con sé il proprio vissuto, i propri v...
19/12/2024

Nelle coppie, le differenze nello stile genitoriale sono inevitabili: ognuno porta con sé il proprio vissuto, i propri valori e le proprie convinzioni. Ma cosa succede quando questi stili si scontrano? È davvero un problema?

Le divergenze possono creare conflitti o confusione nei figli, ma, se affrontate con consapevolezza, possono anche diventare una grande risorsa. 🌱

💡 Le differenze non sono un ostacolo, ma una ricchezza. Possono insegnare ai vostri figli la bellezza di vedere il mondo da più prospettive, se saprete gestirle insieme.

💬 Ti è mai capitato di non essere d’accordo con il tuo partner sulle scelte educative? Come avete affrontato la situazione? Raccontamelo nei commenti! 👇

“Se c’è l’amore c’è tutto.” No, quella è la salute. 💭Quante volte abbiamo sentito questa frase? E quante volte, in nome ...
05/12/2024

“Se c’è l’amore c’è tutto.” No, quella è la salute. 💭

Quante volte abbiamo sentito questa frase? E quante volte, in nome di questa convinzione, ci siamo sacrificati oltre il limite? 🤔
Nelle relazioni, l’amore è importante, ma non è sufficiente. Serve impegno, rispetto reciproco e la capacità di affrontare i cambiamenti. E, a volte, serve anche il coraggio di lasciar andare.

🔗 Il mito del “se vuoi, puoi” ci fa credere che l’amore possa superare ogni ostacolo, ma la realtà è più complessa: non tutto dipende dalla nostra volontà. Le relazioni si basano su un equilibrio sano, non sul sacrificio o sull’illusione di poter aggiustare tutto da soli.

💔 D’altra parte, il nostro tempo ci spinge anche all’altro estremo: a interrompere le relazioni alla prima difficoltà. La chiave è trovare un equilibrio tra l’impegno consapevole e il rispetto di sé.

✨ Ricorda: amarsi significa scegliere di esserci insieme, non perdere sé stessi nel processo. E quando ciò che univa non basta più, lasciar andare non è un fallimento, ma una scelta di crescita e autenticità.

📖 “L’amore non è mai sufficiente senza il rispetto per sé stessi.” – Esther Perel

💬 Ti ritrovi in questa riflessione? Cosa significa per te “impegnarsi” in una relazione? Scrivimelo nei commenti! 👇

“Le nostre connessioni interpersonali forgiano le nostre connessioni neurali, le quali a loro volta influenzano la nostr...
29/11/2024

“Le nostre connessioni interpersonali forgiano le nostre connessioni neurali, le quali a loro volta influenzano la nostra esperienza interiore della mente, il nostro comportamento e nostri pattern di interazione con gli altri nell’arco della vita.”
(Siegel)

Quanto pensi che le tue relazioni abbiano contribuito a formare chi sei oggi?

Non basta dire “no alla violenza”. Serve cambiare il modo in cui cresciamo, comunichiamo, amiamo.👉 Insegnare ai bambini ...
25/11/2024

Non basta dire “no alla violenza”. Serve cambiare il modo in cui cresciamo, comunichiamo, amiamo.
👉 Insegnare ai bambini e alle bambine che ogni confine, proprio e altrui, va rispettato.
👉 Mostrare a ragazzi e ragazze che un “no” non è una sfida.
👉 Educare tutti noi a distinguere amore e controllo.

Non sono le donne a dover imparare a difendersi. È la società che deve imparare a rispettarle.

Oggi, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fermiamoci a riflettere.
Domani, agiamo. Nei piccoli gesti, nelle relazioni, nell’educazione.

💭 Il Carico Mentale: Il Peso Invisibile delle Donne nelle CoppieQuante volte le donne si trovano a dover pensare a tutto...
22/11/2024

💭 Il Carico Mentale: Il Peso Invisibile delle Donne nelle Coppie

Quante volte le donne si trovano a dover pensare a tutto? Non solo le cose da fare, ma anche le cose che gli altri dovrebbero fare.
È questo il carico mentale, un lavoro invisibile che spesso, all’interno di una coppia e/o di una famiglia, ricade proprio sulle donne. 📋🧠

Nel contesto di una società patriarcale (sì, il patriarcato esiste!), le donne sono culturalmente educate a gestire tutto: casa, figli, lavoro e, spesso, anche i pensieri e le preoccupazioni del partner. Il mito del “multitasking femminile” è proprio questo: non si tratta di abilità, ma di necessità sociale. E mentre la donna si fa carico di tutto, l’uomo, a volte inconsapevole, vive in un contesto che non gli impone la stessa responsabilità. 🚺🚹

💔 Cosa succede nelle coppie?
Quando il carico mentale non è equamente distribuito, si generano frustrazioni, incomprensioni e disconnessione emotiva. La donna, che si sente sopraffatta, può avvertire un senso di solitudine, mentre l’uomo, spesso non consapevole del peso mentale che la partner porta, può sentirsi “non necessario” o non coinvolto nelle dinamiche familiari.

Come possiamo cambiare?
➡ Riconoscere il problema: il carico mentale non è solo un compito in più, è una responsabilità che va redistribuita.
➡ Dialogare e condividere: nella coppia, è fondamentale che entrambi i partner si facciano carico della gestione emotiva e pratica della famiglia.
➡ Lotta contro gli stereotipi: uscire dal “modello patriarcale” vuol dire riconoscere che la cura e la gestione delle dinamiche familiari sono responsabilità condivise.

Nella vostra famiglia il carico è equamente condiviso? Rispondi qui! ⬇️

Indirizzo

Via Passeggiata Del Convento 9
Centallo
12044

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Chi sono

Sono Caterina, psicologa e mamma. Da diversi anni mi interesso di psicologia perinatale e di sostegno alla genitorialità. Credo in una genitorialità empatica che accolga e sostenga il bambino nel suo delicato processo di crescita. Credo nel potere dell’informazione e della condivisione per sradicare i pregiudizi inerenti la gravidanza e il ruolo genitoriale. Credo che sostenere le mamme e i papà sia un valido modo per aiutare i nostri figli, i futuri uomini e donne, a vivere nel rispetto di sé e del prossimo. È a partire da ciò che nasce questo spazio di riflessione. Condividerò estratti di testi, articoli scientifici, riflessioni mie personali e professionali. Se ti piace ciò che leggi, condividilo, diffondilo o fammelo sapere. Se non ti piace ciò che leggi, esprimi pure la tua opinione ma con rispetto.

Qui puoi leggere di più rispetto alla mia formazione e alla mia esperienza lavorativa https://www.linkedin.com/in/caterina-caliendo-3a731494

Qui invece puoi leggere la mia ricerca scientifica oggetto di pubblicazione http://www.rivistadipsicologiaclinica.it/…/rpc/art…/view/537