Dietista-Sofia Biondi

22/01/2025

🙅🏻‍♀️INSODDISFAZIONE CORPOREA E MOTIVAZIONE AL CAMBIAMENTO🤔

L’insoddisfazione corporea riguarda il peso e l’aspetto fisico ed è strettamente collegata all’immagine corporea IDEALE che ognuno di noi ha di sè.

L’insoddisfazione corporea è spesso utilizzata per “motivare” le persone all’iniziare un percorso alimentare e di attività fisica per perdere peso, ma è efficace?

Si è notato in realtà che speso all’aumentare dell’ insoddisfazione corporea corrisponda un aumento del peso e del BMI (nelle persone con sovrappeso e obesità).
Perciò fare leva su pensieri come
“Seguo persone con il fisico dei miei sogni sui social così mi ricordano i miei obiettivi” oppure “compro vestiti con taglie inferiori alla mia così mi motivo a perdere peso” non sono utili nella maggior parte dei casi😅 e, soprattutto, contribuiscono all’errato ideale che “Una volta perso peso, E SOLAMENTE DOPO AVER PERSO PESO, allora poi mi piacerò”.

Ci sono altri fattori che possono aiutarci a motivarci e migliorare il nostro stile alimentare, ad esempio:
- maggiore energia percepita
- migliore qualità del sonno
- migliore digestione
- più fiato dopo una rampa di scale
- migliori performance in allenamento
- più tempo dedicato alla cura di sé

L’insoddisfazione corporea interessa inoltre ANCHE PERSONE NORMOPESO e/o SOTTOPESO, perciò smettiamo di contribuire ad essa in qualsiasi persona, anche nelle persone con sovrappeso e obesità!

26/11/2024

🍌🍌BANANA BREAD🍌🍌
(Anche se dalla foto sembra solo bread🥹)
Una ricetta per normalizzare in un colpo solo gli zuccheri e le banane!
Moderazione e varietà, ecco la chiave.

2 banane mature
100ml latte parz. scremato
180g farina tipo 00
40g farina di nocciole
40g zucchero (io di canna perché era da finire ma lo consiglio😋)
1 uovo intero
50g olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
semi da bacca di vaniglia

Sb****re l’uovo con lo zucchero in una ciotola fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Ridurre poi in polpa le banane mature, realizzando un composto con latte e olio e aggiungetelo al composto con uova e zucchero.
A questo punto aggiungere il lievito e i semi di bacca di vaniglia (o il lievito vanigliato come me).
Unite la farina di nocciole alla farina di tipo 00, mescolando per ottenere un impasto omogeneo.
Foderare uno stampo con un foglio di carta forno o uno antiaderente, versare il composto ottenuto e decorare meglio di come (non ho) fatto io🙈, magari con una banana tagliata a fettine o frutta secca a piacimento!
Cuocere il banana bread in forno preriscaldato a 180°C per circa 35/40 minuti.

09/11/2024

**❤️ Un piccolo aggiornamento per tutti voi ❤️**
Le richieste per diventare nuovi pazienti sono state tantissime, e per questo motivo ho dovuto **chiudere le liste di attesa** fino a febbraio. 💫

So quanto sia importante trovare il giusto supporto, e mi dispiace non poter accogliere subito chi fa richiesta. Sappiate che vi sono davvero grata per la fiducia che mi state dando, e non vedo l’ora di poter riprendere a lavorare insieme a chi ha bisogno. 🌸

Nel frattempo, continuate a seguirmi per restare aggiornati e, come sempre, sono qui per qualsiasi domanda o informazione.
Grazie di cuore per la comprensione! 🙏💕

06/11/2024

🤱🏻DARE IL BUON ESEMPIO❤️‍🩹

Avere un rapporto complicato col proprio corpo porta ad un dialogo interiore ed esteriore molto negativo nei nostri confronti.
Questo dialogo esteriore, se utilizzato anche davanti ai più piccoli, mostra loro un modo di rapportarsi alla propria immagine allo specchio molto negativo e che viene spesso e volentieri appreso e normalizzato.

Essere consapevoli è lo strumento di prevenzione migliore che si possa utilizzare.

Nel post qualche esempio di comunicazione negativa da evitare davanti ai più piccoli!🫂👀

22/10/2024

🧠 FENOMENO DELLA DEPRIVAZIONE❤️‍🩹
Fenomeno per il quale tendiamo a temere la possibilità di non poterci alimentare adeguatamente tra un pasto e l’altro o di sentire fame troppo presto; questo ci condurrà a sovralimentarci ai pasti, a mangiare oltre sazietà fino ad una sensazione spiacevole.

Tale fenomeno è tipico dei cosiddetti “mangiatori restrittivi”, coloro che sono da sempre “a dieta”, che tendono a mangiare il meno possibile o solo cibi “da dieta”.

La percezione della deprivazione non dev’essere ignorata perchè conduce a sensazioni corporee spiacevoli come senso di gonfiore, malessere gastrico e intestinale, rigurgiti, il “sentirsi grassi”, sensazioni che possono indurci a ricercare una soluzione in altri regimi alimentari che non fanno altro che alimentare questo fenomeno e una scarsa consapevolezza e libertà alimentare.🔁

02/09/2024

✋ INTERROMPI LA CATENA 🤍
Il fatto di avere un rapporto poco sano con il proprio corpo, peso e col cibo è legato e diversi fattori e non è possibile trovare un’unica causa scatenante.

Tuttavia non è insolito sentire pazienti raccontare che alcune dinamiche le hanno viste e apprese ANCHE all’interno del nucleo famigliare, essendo state messe a dieta sin da giovanissime, avendo imparato a discriminare in cibi “buoni” e “cattivi”, essendo riprese a tavola se mangiaavano troppo.

A volte questo ha portato alla “ribellione”, mangiando di nascosto o fuori casa, oppure ha trovato terreno fertile per un disturbo restrittivo.

Quel che abbiamo imparato però non è detto debba essere imposto ai nostri figli, soprattutto se sulla nostra pelle abbiamo provato che non è stato piacevole e sano. Se ne sei consapevole, interrompi la catena che permette di tramandare un rapporto poco sano con il corpo di madre in figlia.🩷

27/06/2024

👀 Vi vedo che arriva l’estate e.. “i legumi li mangio più d’inverno nel minestrone” 😂

Ecco qualche idea fresca per non dimenticarvi i legumi! 💡
- Pane fresco con hummus di ceci e pomodorini;
- Insalata fredda di fagioli, patate lesse e fagiolini;
- Couscous con piselli, zucchine e menta;
- Lenticchie, pomodorini, cipolla di Tropea e crostini di pane tostato.

Qual è la tua versione estiva preferita dei legumi?🫘

17/04/2024

04/04/2024

FAT TALK 📣❌

Si tratta di una forma di dialogo interiore e/o esteriore attraverso il quale ci si riferisce più o meno negativamente al peso, al corpo e al comportamento alimentare.
In alcuni casi può avere a che fare anche con l’esaltazione e apprezzamento di corpi magri e pratiche alimentari restrittive, tematiche spesso triggeranti per chi soffre di disturbi alimentari.

Questo genere di commenti possono influenzare negativamente il rapporto con il proprio corpo, con il proprio peso e le scelte alimentari e NON SOLO se non ricevuti in prima persona.
L’ambiente in cui si verifica prevalentemente è quello famigliare, perciò attenzione a come parliamo di queste tematiche davanti ai più piccoli!!

Il FAT TALK AUTO-DIRETTO non è altro che un forma rivolta nei confronti del proprio corpo, peso e delle proprie scelte alimentari, conseguente all’interiorizzazione del fat talk “generale”.
Costruire un dialogo più gentile con noi stessi è uno degli obiettivi della riabilitazione nutrizionale!

13/03/2024

“Non ci avevo mai fatto caso eppure…”

Chi soffre di disturbi alimentari, anche in seguito all’inizio di un percorso terapeutico, potrebbe continuare a mettere in pratica alcuni comportamenti “strani” (a volte anche in maniera inconsapevole).

È importante individuarli, esserne consapevole e modificarli affinché la sfera alimentare possa essere ripristinata a fondo e totalmente!

15/02/2024

🍢SPIEDINI TACCHINO, ZUCCHINE E FORMAGGIO SPALMABILE 🍢
Oggi sfatiamo il mito “Non mischiare le proteine”😊

- 1 bistecca di tacchino
- 1 zucchina
- Formaggio spalmabile qb
- Pangrattato qb
Nella versione più sfiziosa un uovo per impanare, ma viene bene anche senza.

Lava la zucchina e affettarla a striscioline sottili. Su un alto di ognuna spalma un velo di formaggio spalmabile. Adagia poi una strisciolina di tacchino (ricavata tagliando la bistecchina).
Arrotola la zucchina e infilza con uno stecchino per spiedini. Ripeti con tutte le altre striscioline di zucchina.
Poni su una teglia da forno e passa una spolverata di pangrattato.
Cuoci in forno a 200° per 20’ circa.

15/01/2024

📺💡RAPPRESENTAZIONE STEREOTIPATA DEI CORPI

Fin da piccoli siamo abituati a vedere i personaggi goffi, infelici, soli (etc) dei nostri cartoni e film preferiti con corpi grassi.

Sembra banale, ma questo gioca un ruolo importante sui nostri canoni di bellezza perché li internalizziamo, facendo nascere in noi inconsapevolmente il desiderio di uniformarci a degli standard differenti.

Inoltre, l’associazione “corpo grasso-infelicità/solitudine/goffagine” per quanto implicito é presente anche a causa di queste (errate) rappresentazioni.

Proviamo a chiederci quali caratteristiche associamo ad un corpo grasso; senza giudizio, solo con curiosità.
Quali valori morali? Quali aggettivi?