02/05/2024
𝐁𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐨𝐫𝐭𝐨𝐝𝐨𝐧𝐳𝐢𝐚: 𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐭𝐚̀ 𝐞̀ 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞?
𝐓𝐫𝐚 𝐠𝐥𝐢 𝟖 𝐞 𝐢 𝟏𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢, i bambini perdono i denti da latte (denti decidui), che vengono sostituiti dai denti permanenti.
In questa fase della crescita del bambino, l’𝐨𝐝𝐨𝐧𝐭𝐨𝐢𝐚𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚 𝐬𝐞 il paziente necessita di un trattamento di ortodonzia: individuare e correggere precocemente l’allineamento dei denti ed eventuali 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐢 alle ossa mascellari che potrebbero influire non solo 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐮𝐫𝐚.
Le cause principali delle disfunzioni dentali e scheletriche riscontrabili nei bambini possono essere:
-fattori genetici;
-traumi fisici;
-abitudini errate (esempio: prolungata suzione del dito/del ciuccio; scorretta deglutizione);
-perdita precoce e/o errata posizione dei denti decidui.
Uno dei sintomi più evidenti di uno squilibrio dento-scheletrico è 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐥𝐨𝐜𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, cioè la scorretta chiusura delle arcate dentali.
Il fenomeno, che ha ripercussioni fisiche ed estetiche sul paziente, è legato ad alcuni fattori:
disallineamento dentale;
disarmonia tra la crescita delle ossa mascellari e quella delle ossa mandibolari.