Dieteticamente Studio - dott.ssa Lucia Biancofiore Dietista

Dieteticamente Studio - dott.ssa Lucia Biancofiore Dietista Pagina dedicata alla mia attività di dietista. Educa la mente, Mangia consapevole! dott.ssa Lucia Biancofiore

Qui troverai informazioni, consigli, piatti e ricette di chi sceglie e consiglia una dieta sana e flessibile come stile di vita!

23/08/2025

L’ingestione di un formaggio fatto con latte crudo, contaminato dal batterio Escherichia coli, ha causato una grave intossicazione in un bimbo di 1 anno che ora è ricoverato nella Pediatria dell’ospedale di Padova. I medici hanno accertato che ha sviluppato una Sindrome emolitico-uremica (Seu), una rara malattia ritenuta la causa più importante di insufficienza renale acuta nei bambini. La SEU Shigatossina-associata è la forma più comune e si manifesta dopo una diarrea, spesso emorragica, causata dall’infezione da specifici batteri, in particolare Escherichia coli che producono la shiga-tossina. La SEU che è la principale causa di insufficienza renale acuta nell’infanzia, può portare a gravi complicazioni, inclusi problemi neurologici e cardiaci, e può portare anche alla morte.

Per il momento l’eradicazione della malattia è affidata alla prevenzione dell’infezione che, essendo trasmessa per via alimentare, richiede attenzione nell’assunzione di solo latte e latticini pastorizzati.

Sono ormai parecchi mesi che - su questa pagina - metto in guardia dai rischi per i bambini del consumo di latte crudo e dei suoi derivati.

Nei bambini il consumo di latte crudo e dei prodotti che ne derivano è fortemente sconsigliato. Se non sottoposto a bollitura il rischio di infezione da parte di alcuni batteri è molto elevato e le conseguenze sono davvero molto gravi

Uno dei dubbi più diffusi fra chi decide di curare la propria dieta o di dimagrire è se mangiare integrale sia meglio.La...
23/08/2025

Uno dei dubbi più diffusi fra chi decide di curare la propria dieta o di dimagrire è se mangiare integrale sia meglio.

La risposta è DIPENDE. Sicuramente mangiare integrale è consigliabile per ridurre il consumo assai diffuso di cibi raffinati. Ma questo potrebbe non valere per tutti, infatti chi decide di mangiare integrale tutti i giorni e consumare quindi alimenti/cibi integrali in più pasti del giorno, può incorrere spesso in disturbi intestinali (stitichezza, gonfiore..), soprattutto quando cambia drasticamente le proprie abitudini.

Ma certamente mangiare integrale ha i suoi vantaggi:

✔️ maggiore apporto di fibre
✔️ salute intestinale
✔️ più sazietà
✔️ più nutrienti (minerali soprattutto)
✔️ benefici metabolici (riduzione del colesterolo, diabete di tipo 2, problematiche cardiovascolari..),

Ma…
❗️bisognerebbe prestare attenzione a ciò che si consuma, perché molti cibi pubblicizzati come 100% integrale, potrebbero non essere dei ‘veri integrali’ ma contenere crusca e altre farine (quindi 👀 agli ingredienti!)
❗️mangiare spesso integrale, come dicevo, non é proprio per tutti, infatti chi soffre di intestino irritabile o diverticolite per esempio, deve limitare il consumo di alimenti integrali e alcune fibre (meglio farsi consigliare!)
❗️consumare ‘troppo integrale’ potrebbe non favorire l’assorbimento di alcuni nutrienti come ad esempio il ferro (infatti chi é anemico dovrebbe limitarli).

Un consiglio però valido per tutti é PREFERIRE ALIMENTI INTEGRALI PER NATURA:
• avena, riso integrale, farro, orzo, grano saraceno..
E QUELLI NATURALMENTE RICCHI DI FIBRA come..
• frutta, verdura
• semi oleosi
• legumi..

Ovviamente ad ognuno il suo, in base al caso, ma la loro composizione nutrizionale é sicuramente migliore di un biscotto, fetta o pasta integrale.

COME POSSO INSERIRE QUESTI CIBI NELLA MIA GIORNATA ALIMENTARE? ecco un esempio ⤵️

🕣 Colazione : yogurt bianco + avena + semi di lino + pesca

🕙 Spuntino : carota + cetriolo + noci

🕜 Pranzo : riso integrale + piselli + tacchino

🕠 Spuntino : macedonia al naturale + semi oleosi

🕣 Cena : farro + pomodori + sgombro

E tu ogni quanto mangi integrale?

Lettura interessante, soprattutto per chi è solito prendere gli integratori ‘alla leggera’..
29/07/2025

Lettura interessante, soprattutto per chi è solito prendere gli integratori ‘alla leggera’..

E POSSIBILE CHE SIA STATO PROPRIO LUI?

Ti sarà capitato, o te lo hanno raccontato, che basti una capsula, una goccia, o anche solo un'applicazione sulla pelle… e il corpo risponde. Non con gratitudine, ma con ansia, affanno, insonnia, stordimento, tachicardia, un malessere che sembra non avere senso. E la reazione immediata è: “È possibile che sia stato proprio lui? Un lntegratore?”

La risposta è... sì. È possibilissimo. E oggi voglio spiegarti perché succede, non per spaventarti, ma per ridarti potere. È più frequente di quanto tu possa pensare.

Iniziamo col chiarire una cosa fondamentale, quando qualcuno ha una reazione a un integratore, la risposta più comune che riceve è:

“Tranquilla, è la crisi di guarigione, è la disintossicazione....passa.”

Ecco, lasciatelo dire, questa frase, detta con leggerezza, fa più danni che altro. Perché non tutte le reazioni sono “crisi di guarigione”.
Molte sono il corpo che ti sta dicendo: “Non sono pronto. Troppo, troppo presto, troppo tutto insieme.”

La reazione è fisiologica, sì, ma non è sempre positiva, può essere un campanello d’allarme, e chi è attento dovrebbe ascoltarlo, non spegnerlo con spiegazioni rassicuranti a caso. Purtroppo si danno queste spiegazioni quando abbiamo una conoscenza limitata della materia.

Quando il corpo è disorganizzato, anche il buono può sembrare una minaccla. Il corpo umano non reagisce alle sostanze solo in base a cosa sono. Reagisce in base al suo stato in quel momento.

Un corpo sano, drenato, con il sistema nervoso regolato, può accogliere un integratore e usarlo al meglio. Ma un corpo:

- Infiammato,

- Con un sistema nervoso in modalità allerta,

- Con un intestino permeabile e un fegato affaticato,

- Con un microbiota che fermenta invece di digerire,

- Con traumi irrisolti o emozioni trattenute,

… quel corpo non può ricevere con grazia, nemmeno la cosa più “buona”.

È come se ti arrivasse un regalo bellissimo... ma dentro casa tua c'è buio, disordine, e non hai nemmeno le mani libere per scartarlo. Non è il regalo il problema... è il contesto.

Gli integratori sono attivi e talvolta “troppo attivi” per alcuni sistemi. Quello che molti non dicono è che gli integratori non sono caramelle, sono sostanze bioattive, che possono:

- Stimolare recettori,

- Accelerare processi enzimatici,

- Alterare neurotrasmettitori,

- Mobilitare tossine dai tessuti,

- Spostare minerali tra i compartimenti cellulari.

E quando il sistema è fragile o ipersensibile… Anche una cosa “sana” può scatenare il caos.

Vediamone alcuni, tra i più comuni:

1. Vitamine del gruppo B

Utilissime per il sistema nervoso, la metilazione, l’energia. Ma…
In soggetti con disbiosi o ipersensibilità limbica, anche solo la B12 o la B6 possono generare:

- Agitazione,

- Palpitazioni,

- Insonnia,

- Mal di testa.

Il motivo? Sono neuroattive. E se il GABA è basso o c’è una disregolazione dell’eccitabilità neuronale… le B possono sembrare un caffè doppio in vena.

2. Magnesio

Il calmante per eccellenza. Ma in alcune forme (come il citrato) può:

- Abbassare troppo la pressione,

- Rilassare eccessivamente la muscolatura,

- Dare senso di “vuoto” o vertigine nei soggetti ipotonici o disidratati.

3. Probiotici

Amatissimi, ma anche pericolosamente sopravvalutati.
In presenza di disbiosi severa o permeabilità intestinale, possono:

- Far fermentare di più,

- Produrre gas neuroattivi (come l’istamina),

- Provocare reazioni simili all’ansia o all’intossicazione.

4. Antiossidanti potenti (NAC, glutatione, PQQ)

Mobilitano tossine. Se i canali emuntori (fegato, reni, linfa) non sono pronti, le tossine si muovono… ma non escono. Risultato: nebbia mentale, nausea, senso di “avvelenamento”.

5. Adattogeni (ashwagandha, rodiola, ginseng)

Sono come “coach” delle surrenali. Ma se il sistema nervoso è instabile, questi adattogeni possono:

- Aumentare l’ansia,

- Disturbare il sonno,

- Generare iperattività o crash improvvisi.

E questo, cara anima sensibile, non significa che tu sia “rotta”.
Significa che sei più sintonizzata, più permeabile, più viva.

Come ci si muove, allora?

Se sei tra quelli che reagiscono “stranamente” a molti integratori non ti buttare giù. Ci sono regole d’oro da rispettare. Semplici, ma fondamentali:

🔹 1. Una cosa alla volta

Mai iniziare più integratori insieme. Anche se fanno parte di uno “starter kit detox” fighissimo.
Il corpo ha bisogno di tempo per capire chi fa cosa.

🔹 2. Microdosi

Se un integratore suggerisce 2 capsule al giorno, parti con 1/4 o 1/8. Apri la capsula, mettila in acqua, prendi un sorso, osserva, respira. Non è debolezza.. è saggezza.

🔹 3. Apri prima i canali emuntori

Mai iniziare sostanze stimolanti o detossificanti se:

- Sei stitico,

- Urini poco,

- Sudi a fatica,

- Sei disidratato,

- hai il fegato contratto o dolente.

Inizia dal drenaggio, non dalla spinta.

🔹 4. Ascolta i segnali

Se un integratore ti fa sentire peggio, non insistere a prenderlo “perché dicono che fa bene”.
Il tuo corpo è più affidabile di qualsiasi guru sui sociaI.

“Ma allora non devo più prendere niente?”

No... ma devi abbandonare l’approccio “aggiungi per correggere” e adottare l’approccio “accompagna con rispetto”.

Molti hanno imparato a vedere gli integratori come farmaci naturali.. ti manca una cosa, la prendi, tutto risolto. Ma non funziona così nei corpi sensibili, infiammati o traumatizzati. Prima di introdurre qualcosa, devi:

- Valutare il tuo stato reale,

- Capire se sei in modalità sopravvivenza o rigenerazione,

- Creare un “terreno” pronto a ricevere.

Essere sensibili è un dono, ma richiede un altro modo di curarsi. Chi è sensibile sente prima gli squilibri, reagisce prima agli stimoli, percepisce le energie anche nei prodotti.

Questo non è un difetto è un dono sottile, ma ha bisogno di un approccio terapeutico più lento, più intelligente, più rispettoso.

Gli integratori vanno usati con precisione, non “a caso”. Vanno testati come si fa con i rimedi energetici e vanno inseriti in un contesto che supporta il sistema nervoso, il fegato, l’intestino, l’anima.

Eh sì, anche un integratore naturale può provocare reazioni strane, può succedere anche con quelli “buoni”. Ma non è il prodotto che decide tutto è il corpo che lo riceve a fare la differenza.

E se il tuo corpo reagisce ascoltalo, non ti sta sabotando, ti sta guidando.

XO - Patrizia Coffaro

Quante volte vi sarà capitato di pensare che per un gelato 🍦 dovete rinunciare a qualcos’altro ?!SEMPRE ed io lo so bene...
20/07/2025

Quante volte vi sarà capitato di pensare che per un gelato 🍦 dovete rinunciare a qualcos’altro ?!
SEMPRE ed io lo so bene.

E lo so perché ogni volta che domando “e la domenica come va con i pasti?”.. dopo l’elenco dei vari, spunta sempre un gelato, al mare o alla sera e a seguire delle giustificazioni del tipo..
“e peró poi non ho cenato”
“ma ho evitato la pasta per concedermi un gelato..”.
poi la più triste, la più falsa..
“rinuncio volentieri a.. per un gelato”

Non é vero che rinunciate volentieri, perché la verità é che avete in mente sempre di dover sacrificare qualcosa per permettervi un gelato, ma è un discorso che non esiste. É solo una convinzione errata di chi (a dieta) pensa di dover far delle scelte.
In verità non rinuncereste a nulla perché diciamocelo, si ha voglia di gelato a fine pranzo, a spuntino, dopo cena con gli amici e quindi…poi che si fa?!

Non si rinuncia. Si preferisce solo di consumarlo occasionalmente e magari del gusto che si vuole.

E se si é a dieta per dimagrire?!
Vale sempre lo stesso discorso!

❤️

Prendere peso a volte puó sembrare in apparenza la cosa più semplice, ma in alcuni casi diventa davvero complesso e mang...
12/07/2025

Prendere peso a volte puó sembrare in apparenza la cosa più semplice, ma in alcuni casi diventa davvero complesso e mangiare più di quanto già facciamo sembra impossibile.

Che l’obiettivo sia l’aumento di massa o il recupero/aumento peso post intervento, trauma, patologie croniche, bisogna sempre considerare un surplus calorico che vada ben oltre ciò a cui siamo abituati e soprattutto che sia personalizzato. Di peso poi, cosa realmente é necessario recuperare? Muscolo, massa magra, grasso corporeo o entrambi?

Per questo la personalizzazione e soprattutto un diario alimentare, possono aiutare. Perché non è che mangiare la qualunque può sempre far prendere peso. Bisogna saper distinguere i nutrienti che servono veramente in base al caso.

Comunque per aprire l’argomento, ho lanciato questo post con alcuni degli alimenti che ci aiutano a prendere calorie in modo sano.

Ma ci sono altri piccoli segreti? SI, tipo il metodo di cottura ed altro ancora!
Se vi va, nei parliamo nei prossimi post! 🙂

I FAGIOLINI come il nome suggerisce, sono dei legumi 🫘, ma hanno caratteristiche nutrizionali molto simili alla verdura ...
04/07/2025

I FAGIOLINI come il nome suggerisce, sono dei legumi 🫘, ma hanno caratteristiche nutrizionali molto simili alla verdura 🥬.

Diversamente dai classici legumi, vengano consumati con il baccello e apportano una quota di carboidrati e proteine nettamente inferiore, ragion per cui li sostituiamo alle verdure. Stessa cosa vale per piselli, fave fresche e taccole.

🥣 Sono alimenti facili da preparare e molto versatili, dalla pasta, ai contorni, alle insalate, i fagiolini rendono i nostri piatti più colorati ed estivi, oltre che più salutari.

🌱 Sono infatti un’ottima fonte di potassio e vitamine C, K ed acido folico, quindi un vero e proprio rimineralizzante, oltre ad apportare fibre utili alla regolarità intestinale.

✅ un consumo regolare di fibre da legumi e verdura riduce il rischio di steatosi epatica ed iperglicemia.

❌ se ne limita il consumo in caso di CALCOLI RENALI e terapia con FARMACI ANTICOAGULANTI.

A volte rimandare può sembrare la soluzione migliore, ma riflettere sul perché sicuramente potrebbe permetterci di ripar...
01/07/2025

A volte rimandare può sembrare la soluzione migliore, ma riflettere sul perché sicuramente potrebbe permetterci di ripartire con una prospettiva divers.

Perché quando si tratta di salute tutto sembra necessario, ma in pratica é complicato, come ad esempio creare nuove abitudini e mantenerle nel tempo.

Coglierò molti con questo post, ma sono certa che vi farà riflettere 🤍.

Post e commenti liberi qui 👇🏼🤍

..buona domenica 🤎
25/05/2025

..buona domenica 🤎

…e poi..“In quanto tempo riuscirò a perdere questi kg?”“Quanto perdo al mese con questa dieta?”…Domande lecite di chi vi...
20/05/2025

…e poi..
“In quanto tempo riuscirò a perdere questi kg?”
“Quanto perdo al mese con questa dieta?”

Domande lecite di chi viene a visita con l’obiettivo di perdere peso corporeo.
Sicuramente avere un obiettivo numerico funziona molto a livello mentale, motiva, da carica.
Perché può sembrare che raggiunta una certa perdita di peso, il percorso vada bene, tutto funziona e che si stanno facendo bene le cose (..la dieta!).

Ma, sappiamo bene che il peso é un indicatore relativo di ciò che accade veramente. Registra le variazioni, in meno, in più, quindi fino a che punto è reale e può essere motivante seguirlo?

Inizialmente la perdita di peso può essere evidente, riguarda la parte liquidi e diventa cospicua ad esempio in chi segue una dieta restrittiva, ha edema, ritenzione. É soddisfacente vederlo scendere con rapidità, diciamocelo.
Ad un certo punto però la velocità rallenta, c’è un periodo di stallo e successivamente di ripresa che normalmente si identifica come “plateau del dimagrimento”, fase in cui l’organismo si adatta e regola alla nuova condizione.

Ma cosa pensa chi é abituato ad osservare il peso in questa fase???
“La dieta non funziona più, sto sbagliando qualcosa..”
Finisce per dubitare di sé e del percorso che sta facendo.

Gli obiettivi da focalizzare erano altri:
- stato di benessere generale
- senso di energia
- appagamento dato dai pasti, dal sentirsi in equilibrio
- la percezione del senso di fame e sazietà
E quindi anziché interpretare il peso, piuttosto interrogare se stessi..
- come mi sento?
- sto meglio da quando seguo questo piano?
- si adatta al mio stile di vita e alle mie esigenze?
- le ricette mi piacciono?
- potrei continuare?
- ho fame?

Questo bisognerebbe capire, non fare mille interpretazioni del numero sulla bilancia.

Se tutto procede senza stress, con piacere, creando nuove abitudini, anche il peso corporeo e la massa grassa si ridurranno.

Fare movimento, fare sport é decisamente più consigliato che fare restrizioni alla dieta. Funziona meglio e per più tempo. Provateci, funziona per davvero.

Perché si sceglie di mangiare senza zuccheri o low carb?Perché qui qualcuno dice che lo zucchero é veleno, che consumare...
18/05/2025

Perché si sceglie di mangiare senza zuccheri o low carb?

Perché qui qualcuno dice che lo zucchero é veleno, che consumare zucchero infiamma o fa alzare il picco glicemico.

La verità invece è molto più semplice.
Negli anni la nostra dieta ha subito l’industrializzazione, pertanto anche il cibo è diventato meno genuino, più lavorato, più povero di ingredienti naturali.

Inevitabilmente anche le nostre abitudini e tendenze alimentari sono cambiate e mangiamo inconsapevolmente più zuccheri/carboidrati perché sono presenti un po’ ovunque.

Vi faccio un esempio:
COLAZIONE
“Eh ma senza latte, biscotti o briosche non mi sveglio!”
SPUNTINO
“Frutta, fa bene no? O una barretta, dei crackers..sono più pratici”
PRANZO
“Pasta, pane, riso… senno non mi sazio, anche frutta qualche volta”
SPUNTINO
“Uno yogurt alla frutta.. é ipocalorico no..”
CENA
“Piada, pane..”

Ci siamo abituati a mangiare carbo/zuccheri a tutti i pasti, ma attenzione, non c’è niente di male. Ma dipende anche dallo stile di vita che si ha. Un contadino ne ha bisogno, lo sportivo anche.

Ci hanno sempre detto inoltre, che un piatto bilanciato deve avere tutti i macronutrienti, ed é giusto. Ma se i carboidrati/ zuccheri giornalieri li limitiamo un pochetto, i benefici esistono per davvero. E se non vogliamo o possiamo limitarli, almeno scegliamoli di qualità.

Oggi vi posto la foto della crostata che ho preparato oggi, sostituendo un po’ di ingredienti ho ottenuto un dolce a bassissimo contenuto di zuccheri.

Ecco quali ingredienti ho scelto:
• farina di grano saraceno 180g
• farina senza glutine 150g
• eritritolo 95g
• 1 uovo
• b***o senza lattosio 180g
• pizzico di sale
• buccia di un limone
• confettura ai frutti di bosco senza zuccheri aggiunti 280g
• lievito per dolci 1 cucchiaino

(procedimento al bimby, per chi vorrà lo invio in direct)

É una dolce che propongo nei piani lowcarb e per diabetici. Direi apprezzato anche 🙂, lo provereste?

Partiamo dal presupposto che sono poche le condizioni che richiedono restrizioni alimentari es alcune patologie, allergi...
16/05/2025

Partiamo dal presupposto che sono poche le condizioni che richiedono restrizioni alimentari es alcune patologie, allergie, intolleranze, pertanto i dubbi che un alimento possa andare bene o meno per noi sono spesso infondati.

Sapere quanto mangiare, come meglio abbinare, con quale frequenza consumare una determinata categoria di alimenti, questo si che merita un po più di attenzione e quindi anche una valutazione.

Ma come si fa?
• ANAMNESI
• DIARIO ALIMENTARE
• RECALL DELLE 24h

Strumenti che il dietista utilizza a suo favore per conoscere la storia del paziente.
Non siamo tutti uguali, abbiamo fabbisogni ed esigenze diverse, pertanto ogni caso per il professionista è oggetto di studio.

Personalmente nella prima visita, in studio da me, l’anamnesi può richiedere dai 20 ai 40minuti, é il primo colloquio, sul quale basiamo il percorso ed io provo a conoscere e capire.

Diario alimentare e Recall delle 24h invece, sono metodi che permettono una valutazione approfondita di abitudini e consumi. Utilissime a mio parere.

Può quindi una visita dal dietista basarsi esclusivamente su tali parametri?
SI, ma dipende dagli obiettivi.

Si può chiedere senz’altro una mano al dietista per capire meglio qual’é l’introito alimentare medio giornaliero (attraverso tutti e 3 i metodi) e se si vuol conoscere metabolismo a riposo (energia spesa a riposo) ed eventuali richieste energetiche (spesa energetica oltre il basale), meglio approfondire con un esame bioimpedenziometrico.

E dopo? Bisogna seguire una dieta?
Non necessariamente, fatto un bilancio giornaliero é possibile stilare le quantità di cibo consigliate in base ai fabbisogni, gli abbinamenti e le frequenze di consumo consigliate.

Un lavoro apparentemente molto semplice che richiede uno studio approfondito e la collaborazione del paziente.

Non sempre serve una dieta, ecco tutto.

• PROTEINE • il dubbio amletico di chi prova a curare la propria dieta ed inizia a fare un po’ di sport, tipico di quest...
30/04/2025

• PROTEINE • il dubbio amletico di chi prova a curare la propria dieta ed inizia a fare un po’ di sport, tipico di questo periodo.

Nelle visite di aggiornamento é tutto un..
“ma quindi non sarà il caso di cambiare la dieta?”
“non è meglio una dieta più proteica?”
“e se aumentassi la carne e il pesce?”
“devo fare colazione salata?”
“mi hanno detto che devo mangiare più uova e più tonno, quindi ora sto sbagliando..?”

E ne potrei elencare altre ancora.
Cosi ecco che vi riassumo le mie risposte in questo post.

1) non serve aumentare la quota proteica, salvo alcuni casi

2) le proteine in polvere sono utilissime ma non sempre necessarie, soprattutto se la quota di macro stabilita si può raggiungere consumando alimenti

3) proteine, carboidrati, grassi.. ogni macronutriente svolge una o più funzioni essenziali per il nostro organismo, non esistono macro migliori di altri

4) mangiare solo proteine non fa dimagrire, anzi.. le proteine potrebbero essere “convertite in carboidrati” (gluconeogenesi) soprattutto se sono consumate in eccesso

5) quando si fa ipertrofia non ha senso concentrarsi su quanto di proteico si mangia, il muscolo cresce soprattutto se la dieta é correttamente bilanciata e se vengono forniti i carboidrati. Senza carbo niente massa!

Spero questo post sia utile ma soprattutto…

CONDIVIDETE IL POST CON CHI IN PALESTRA VI STRESSA ANCORA CON INFO ASSURDE E INFONDATE O CON CHI HA LA FISSA DELLE PROTEINE! Noi dietisti ne abbiamo bisogno! 😜❤️

Indirizzo

📍Dieteticamente Studio
Cerignola
71042

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 13:00
16:30 - 20:30
Mercoledì 16:00 - 20:00
Venerdì 16:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

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