SAVINO LAGUARDIA

SAVINO LAGUARDIA MEDICO-CHIRURGO-DERMATOLOGO
Università degli Studi di Firenze

19/05/2023

Partono i test su primi 50 volontari per la formula universale a mRna

Governo Regione Puglia: VERGOGNA !
06/03/2023

Governo Regione Puglia: VERGOGNA !

Proteggi la pelle - Proteggi la vitaParola di Dermatologo
02/07/2022

Proteggi la pelle - Proteggi la vita
Parola di Dermatologo

Riflessioni sulla vecchiaia
24/06/2022

Riflessioni sulla vecchiaia

Nun me trattà male
Ije;
si nu juorno vecchia e stanca,
m'avvessa spurcà quanno magno,
pecchè me tremmene 'e mmane,
tu nun me guardà stuorto,
pienze quanti vvote te spurcave tu,
pe te mparà a magnà piccerillo mbraccia me.
Si 'a vicchiaja;
me fà dicere sempe e stessi ccose,
tu suppuorteme nu me trattà male,
pienze quanti ssere,
t'aggio cantato a stessa ninnanna,
pe te fà addurmmì.
Si 'e coscie me tremmano,
e nun c'a faccio a stà vicino a te a cammenà,
aspiettemi e nu sbuffà,
tu nun te scurdà,
ca ije t'aggio nmparato a cammenà,
senza maje sbuffà manco na vota.
Si mo parlo e sbaglio 'e pparole,
tu nun ridere e me nun me fa sentere na scema,
ije pe te aggio accumminciato lettera pe lettera,
pe te mparà a parlà.
Si mo aggio bisogno e te pe m'appuià nu poco,
ncoppo a spalla pe m'arrupusà,
pienze quanti vvote t'aggio purtato mbbraccio.
E mo aiuteme sulo arrivà a fine e chesta vita,
arricurdete figliu mjo,
che tu si tutto 'a vita mja,
e nun te scurddà maje e me,
pecchè ije,
aggio campato sulo pe te.

-- Pupella Maggio

La vecchiaia, gia' 🤔 mille pensieri, mille timori, mille desideri, mille progetti, mille intenzioni........
24/06/2022

La vecchiaia, gia' 🤔 mille pensieri, mille timori, mille desideri, mille progetti, mille intenzioni........

"Donne stiamo attente, ci stanno levando tutto! Se ci levano anche la vecchiaia siamo fritte. Voglio restauraurare una parola fuori moda, fuori legge: vecchiaia.

La vecchiaia è un'età anche interessante, la vecchiaia è un'età molto anarchica e romantica. Perché ogni giorno può essere l'ultimo, perché sei in fuga dalla morte e ogni giorno in più dici: tié, ti ho fregato. È un età molto fervida, è un'adolescenza senza domani. E sarebbe un'età interessante se non fosse che poi si muore.
Cioè, io la retorica sulla bellezza della vecchiaia la lascio al mercato che ci adula a noi vecchi per venderci i suoi schifosi prodotti. Mi secca essere vecchia, perché è la porta della morte ed è, e resta, una maledizione biblica. Però non è mai stata così br**ta da quando si cerca di nasconderla, da quando non si nomina più, cioè, non è una parolaccia è il nome di una stagione, perché esistono le stagioni e c'è una grande durezza, ma anche una grande dolcezza in questo.
Terza età, anziano, mi fa sentire in fin di vita mentre vecchio ha un bel suono di battaglia, vecchio! La vecchiaia femminile è stata abrogata dal mercato e la donna è stata demonizzata: la donna accetta la farsa della giovinezza obbligatoria, la plastica è il nostro burqua.
Ci fosse il filtro di giovinezza ti credo correrei! Farei qualsiasi bassezza, vorrei avere sedici anni in tutto, specie nella mente, ma anche in corpo, nel fegato... E se non mi sono rifatta non è perché non sono vanitosa, ma è perché sono vanitossissima, di una vanità ributtante, e non voglio aggiungere l'oltraggio del bisturi a quello del tempo. Certo, ci vuole un senso dell'umorismo sempre più spiccato per portare in giro la propria faccia, però mica sei vecchio sempre. La persona libera cambia età molte volte al giorno: siate nonne a quindici anni, fidanzate a ottanta, ma non siate mai quelle che gli altri vogliono.
La donna oggi: in una mano la ramazza nell'altra il biberon nell'altra il computer nell'altra la biancheria sexy nell'altra i vecchi da curare. Ma quante mani ha una donna? E adesso bisogna pure essere fighe fino a ottant'anni. Ma perché? Non facevamo già abbastanza?"

01/06/2022

Vaiolo delle scimmie: Oms, 257 casi confermati, si prevede un aumento

INFETTIVOLOGIA | REDAZIONE DOTTNET | 30/05/2022 12:04

Ci sono circa 120 casi sospetti. Non sono stati invece segnalati decessi
Al 26 maggio si registra un totale complessivo di 257 casi confermati in laboratorio di vaiolo delle scimmie e di circa 120 casi sospetti. Non sono stati invece segnalati decessi. Ma "la situazione si sta evolvendo rapidamente e l'Oms prevede che i casi identificati aumenteranno man mano che la sorveglianza si espande nei Paesi non endemici, nonché in Paesi noti per essere endemici che non hanno segnalato casi di recente". Così in una nota l'Organizzazione mondiale della Sanità sottolineando che dal 13 maggio scorso il vaiolo delle scimmie è stato segnalato all'Oms da 23 Stati membri che non sono endemici per il virus. Ad oggi sarebbero dieci i casi confermati nel nostro Paese, con l'ultima segnalazione di un primo contagio in Liguria. "Non sappiamo se stiamo solo vedendo la punta dell'iceberg", ha affermato Sylvie Briand, direttrice del dipartimento globale di preparazione al rischio infettivo dell'Oms, durante una presentazione agli Stati membri in relazione alla diffusione del virus. Gli esperti stanno cercando di determinare cosa abbia causato questa "situazione insolita" e i risultati preliminari non mostrano variazioni o mutazioni nel virus del vaiolo delle scimmie, ha aggiunto.

Intanto, in Italia è stato registrato un nuovo caso ed i contagi crescono di giorno in giorno in vari paesi: in Spagna sono saliti da 84 a 98 quelli confermati ed altri 16 casi sono stati individuati nel Regno Unito, portando il totale a 106. Una situazione che ha spinto l'Ue a prendere immediate contromisure. Attraverso l'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera), l'Unione europea sta infatti lavorando ad un acquisto centralizzato di vaccini e antivirali. La vaccinazione, secondo fonti Ue, sarà in ogni caso limitata "a casi molto specifici" dato che trasmissibilità e rischio connessi al vaiolo delle scimmie "non sono comparabili" con il Covid. Rassicura anche il ministro della Salute Roberto Speranza: "Capisco la preoccupazione, ma è una situazione del tutto diversa, imparagonabile a quella che abbiamo già vissuto con il Covid. La nostra rete di sorveglianza e monitoraggio, sia a livello europeo che a livello nazionale, è stata attivata e quindi dobbiamo seguirla con grande attenzione". Ad ogni modo, l'Italia sarebbe pronta nel caso si rendesse necessario procedere ad una vaccinazione per determinate categorie. Infatti, "abbiamo già la disponibilità di oltre 5 milioni di dosi" di vaccino antivaiolo, "quindi siamo preparati eventualmente nel procedere qualora ve ne fosse la necessità", ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, precisando che questa malattia "non colpisce comunque tutta la popolazione perchè chi è stato vaccinato contro il vaiolo, circa il 40% degli italiani, ha già una protezione indicativamente dell'85%. Quindi è uno scenario diverso che deve essere monitorato".

05/05/2022

Melanoma, il 20-30 per cento è nascosto su collo e testa. E' difficile vederlo

ONCOLOGIA | REDAZIONE DOTTNET | 02/05/2022

Più comune tra gli anziani che tra i giovani, il melanoma del cuoio capelluto colpisce sei volte più frequentemente gli uomini rispetto le donne
Una macchietta nera o più spesso di colore rosso o rosa nascosta tra i capelli non va sottovalutata. Nonostante testa e collo rappresentino solo il 9% della superficie del corpo, ospitano tra il 20% e il 30% dei casi di melanoma, tumore della pelle molto aggressivo. Se in chi ha pochi capelli c'è una chance in più di individuarlo all'esordio, quando il melanoma è sul cuoio capelluto la prognosi è più spesso nefasta, proprio perché più difficile da individuare. Anche i parrucchieri e barbieri però, possono dare il loro contributo. A spiegarlo è l'Intergruppo Melanoma Italiano (Imi) che lancia un appello a fare squadra per la diagnosi precoce. "Parrucchieri ed estetisti - sottolinea Ignazio Stanganelli, presidente Imi e direttore della Skin Cancer Unit Irccs Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori - possono evidenziare la presenza di eventuali lesioni sospette, suggerendo all'interessato di fare una visita dermatologica". Per questo motivo, afferma Gianni Bassoli, presidente degli acconciatori di Cna (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e Piccola e Media Impresa), "riteniamo sia importante informarli e sensibilizzarli sul tema in modo che possano avere le conoscenze di base utili ad individuare eventuali anomalie e segnalarle tempestivamente al proprio cliente". "Occorre abolire i tabù e parlare apertamente - aggiunge Giovanna Niero, presidente di A.I.Ma.Me l'Associazione Malati di Melanoma e tumori della pelle. No alla paura di segnalare qualche cosa che non va ed avere il coraggio di spingere il cliente a fare un controllo specialistico. Ma chi riceve l'alert deve avere l'umiltà di ascoltare". Più comune tra gli anziani che tra i giovani, il melanoma del cuoio capelluto colpisce sei volte più frequentemente gli uomini rispetto le donne. L'età media dei pazienti è di 65 anni, quasi 10 anni in più rispetto ai pazienti con melanoma localizzato sul tronco o sugli arti. Ciò è probabilmente a causa della maggiore incidenza di alopecia e a un danno ultravioletto più elevato sul cuoio capelluto.

27/03/2022

Omicron, le mutazioni 2 e 3 sono contagiosissime.

INFETTIVOLOGIA | REDAZIONE DOTTNET | 17/03/2022 16:23

Tra i sintomi mal di testa, raffreddore o naso che cola, stanchezza, ma anche febbre o mal di gola. La Omicron 3 è una variante che differisce poco dalla 2
Più contagiosa, con un’incubazione più rapida, ma con sintomi meno gravi rispetto alla Delta. Questi sono le caratteristiche della variante Omicron. Che però ora “compete” con le mutazioni sorelle Ba2 e Ba3. L’incubazione varia sempre tra 2-3 giorni. Considerando che il periodo di incubazione mediano del coronavirus originario era stato descritto come uguale o superiore a 5 giorni e risulta più vicino a 4 giorni per la variante Delta, i tempi di Omicron appaiono quindi accelerati rispetto alle altre mutazioni.

I sintomi più comuni riportati sono naso che cola, mal di testa, stanchezza con dolori muscolari, starnuti e mal di gola. Vengono segnalati casi di nausea e diarrea. Questi ultimi due sintomi sono più accentuati con Omicron 2: più intensi anche il mal di gola, la febbre dura di più anche nei soggetti vaccinati. Con Omicron rispetto alla versione ‘tradizionale’ del Covid, associato in particolare alla variante Delta, appaiono meno frequenti le segnalazioni alla perdita di olfatto e gusto, sintomi ‘spia’ della malattia nelle precedenti ondate.

La versione 3 della variante Omicron è molto più contagiosa della 1 e pressoché come la 2.”Le nuove varianti Omicron, la 2 e la 3 sono contagiosissime, molto più della prima. Da fine mese non si devono aprire i rubinetti istantaneamente, sarebbe meglio che l’utilizzo del Green Pass ed altre restrizioni rimanessero ancora e venissero tolte progressivamente dal 31 marzo” dice Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Istituto ortopedico Galeazzi di Milano.

I sintomi della nuova variante Omicron 3 non differiscono molto dalla Omicron vera e propria. Si può accusare mal di testa, raffreddore o naso che cola, stanchezza, ma anche febbre o mal di gola. La Omicron 3 è una variante che differisce poco dalla 2 ed è ancora poco presente in Italia. Grazie al fatto che la stragrande maggioranza delle persone oggi sono vaccinate, i sintomi più comuni con cui si presenta Omicron sono fortunatamente i più leggeri. C’è sempre un coinvolgimento delle vie aeree superiori, quindi naso e gola, che è maggiore rispetto a quello dei polmoni. A livello di aggressività e di risposta ai vaccini non ci sarebbe differenza. “Hanno effetti identici, ovvero sono varianti gemelle”, sottolinea Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che evidenzia come “i vaccini funzionano”.

Era ora, finalmente ! Meglio tardi che mai. Quando la Politica si occupa dei problemi e della Salute dei cittadini.
24/03/2022

Era ora, finalmente ! Meglio tardi che mai. Quando la Politica si occupa dei problemi e della Salute dei cittadini.

17/03/2022

Omicron resiste più a lungo sulle superfici

INFETTIVOLOGIA | REDAZIONE DOTTNET | 14/03/2022

I ricercatori hanno verificato la stabilità del virus su diverse superfici sia lisce sia porose. In tutti i casi, Omicron si è dimostrata più resistente del virus di Wuhan
La variante Omicron resiste sulle superfici più a lungo rispetto al virus SarsCov2 originario e ciò potrebbe facilitare la trasmissione dell'infezione attraverso il contatto con le superfici o altri oggetti, i cosiddetti fomiti. È quanto sostiene uno studio condotto dalla University of Hong Kong pubblicato su bioRxiv, piattaforma su cui vengono rese disponibili ricerche prima della valutazione da parte della comunità scientifica. I ricercatori hanno verificato la stabilità del virus su diverse superfici sia lisce sia porose. In tutti i casi, Omicron si è dimostrata più resistente del virus di Wuhan. Sull'acciaio inossidabile, due giorni dopo l'inizio dell'esperimento rimaneva attivo solo lo 0,09% delle particelle virali del ceppo originario contro il 14,18% di Omicron. Quest'ultima, dopo 7 giorni aveva ancora quasi il 2% delle particelle di virus attive. Sulla plastica (polipropilene), dopo due giorni rimaneva attivo solo lo 0,14% del virus originario contro l'8,47% di Omicron; sul vetro lo 0,1% del virus di Wuhan contro il 6,13% di Omicron. Risultati meno evidenti sono stati osservati sulle superfici porose, sulle quali il virus si degrada molto più velocemente. "La nostra scoperta implica che la variante Omicron ha una maggiore probabilità di essere trasmessa attraverso i fomiti", scrivono i ricercatori. "L'igiene delle mani e la disinfezione frequente delle superfici nelle aree pubbliche sono altamente raccomandate".

Covid19.....e non finisce qui.... purtroppo!
17/02/2022

Covid19.....e non finisce qui.... purtroppo!

Leggi su Sky TG24 l'articolo Covid, lo studio: i guariti hanno il 60% di rischio in più di sviluppare disturbi mentali

La Prevenzione è l'arma migliore per sconfiggere il male.
04/02/2022

La Prevenzione è l'arma migliore per sconfiggere il male.

13/01/2022

Parole durissime di Nadia Lombardi, in servizio in Rianimazione: "I ricoveri sono triplicati in due giorni. Per il 90 per cento si tratta di non vaccinati in gravi condizioni che hanno deciso di morire"

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