Gaia Avella Psicologa - Psicoterapeuta

Gaia Avella Psicologa - Psicoterapeuta Sono una psicologa, psicoterapeuta sistemico - relazionale. Psicoterapeuta EMDR (Eye Movement Desen

Vi aspettiamo qui... Il viaggio, la psicologia, i sogni, le passioni. Non vediamo l'ora di vedervi. Un abbraccio
14/06/2025

Vi aspettiamo qui... Il viaggio, la psicologia, i sogni, le passioni. Non vediamo l'ora di vedervi. Un abbraccio

Il lasciamoci “bene”. Quante volte ne parliamo in terapia? La collega riporta le riflessioni di cui tanto discutiamo nel...
23/04/2025

Il lasciamoci “bene”. Quante volte ne parliamo in terapia? La collega riporta le riflessioni di cui tanto discutiamo nella stanza delle parole. Ve le lascio qui per ulteriori input.

C’è un meccanismo che accade frequentemente quando una relazione sta finendo o è agonizzante: il film del lasciamoci ‘bene’.
Non si regge il pensiero che ‘con tutto quello che c’è stato fra noi... come possiamo non restare in buoni rapporti, restare amici, mantenere l’affetto?’. In realtà si teme l’immagine di se stessi come brutti e cattivi, colpevoli di non aver fatto funzionare la relazione. Gestire una rottura significa anche avere il coraggio di chiudere con fermezza emotiva una porta. E smetterla con tutte le smancerie da baciperugina. Il ‘noi’ della coppia si può sciogliere. Importante è sapere che si esiste prima di tutto anche singolarmente. E che se la relazione è naufragata è perché uno dei due (o entrambi) non era felice. Restare agganciati all’ideale della coppia ‘perfetta’ che si separa con i cuoricini è deleterio. È già un enorme successo mantenere un bel ricordo, rispetto e gratitudine.
Allora accontentiamoci e mettiamo via il film

Aggiorno: temo non sia chiaro il post.
1- quando scrivo qualcosa so cosa scrivo perché sento centinaia di storie 🙂. Fidatevi
2- il fatto che l’esperienza del singolo sia positiva certo, evviva!
3- ovvio che chi ha figli resta una coppia genitoriale. E se i rapporti sono sereni e civili, evviva.
4- su un piano psicologico, molte persone restano in relazioni infelici per PAURA. Di rompere qualcosa già rotto, del giudizio. Di sentirsi sbagliate. Ecco, questo post è per loro.
Se sei felice di andarti a bere una birra con l’ex, questo post non fa per te.
Ma il mondo è grande, e le situazioni sono tante

I miei libri https://amzn.eu/d/hSN4Onx



Un importante augurio. Un abbraccio a tutti voi
20/04/2025

Un importante augurio. Un abbraccio a tutti voi

Una riflessione fortemente condivisa.
16/04/2025

Una riflessione fortemente condivisa.

Oggi riflettevo sull’espressione “esci dalla comfort zone”.

Ok.

Ma dove devo andare?

Perché se mi devo buttare in un letamaio preferisco prima sostare un altro po’.

Nel senso: a volte ci spingiamo sulla scia di luoghi comuni, senza farli nostri, ascoltarci e ponderare. Possiamo avventurarci nella vita, che è un viaggio fantastico. Ma non perché lo dice l’urlante motivatore di turno.

Perché siamo in ascolto di noi stessi e ci portiamo passo dopo passo dove ci accompagna la passione.

E ognuno può e deve rispettare il proprio ritmo.

Se abbiamo abitato sul divano per 40 anni, catapultarci sui navigli col tacco 12 è irrealistico e una forzatura. Magari proviamo a stare su una sedia. Poi sulla panchina al parco. Infine, se proprio ci va, sullo sgabello dell’aperihour tour di grido.

Gradualmente, realisticamente.

Perché altrimenti, a me, sta storia della comfort zone da cui uscire pare una st*****ta.

Come decine di luoghi comuni di cui non se ne può più.

C’è vita ANCHE sul divano. Se sei presente a te in ascolto




Ho scritto approfondito qui ⬇️

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Lettura del momento: “La mia vita come la vostra” di J. Grue - ed Iperborea
13/04/2025

Lettura del momento: “La mia vita come la vostra” di J. Grue - ed Iperborea

“Il vero problema è l’aver creato un mondo arido di emozioni e privo di futuro, quello in cui stiamo facendo crescere i ...
06/04/2025

“Il vero problema è l’aver creato un mondo arido di emozioni e privo di futuro, quello in cui stiamo facendo crescere i nostri figli. Dobbiamo toglierci la maschera ipocrita imposta dalla società della felicità che porta a rimuovere il dolore e tutto ciò che è disturbante, è il momento di interrogarci su quali modelli proponiamo e, anziché cercare colpevoli altrove, chiederci quale è la nostra responsabilità educativa”.

“Narciso” - Caravaggio
01/04/2025

“Narciso” - Caravaggio

08/03/2025

"...Vi auguro e mi auguro di uscire dalla prestazione, dal dover essere, dal non sentirsi mai come dovremmo. Uscire dallo sguardo degli altri, restare nel proprio. Non lasciare che il giudizio altrui ci condizioni (ho fatto bene, ho fatto male, troppo, troppo poco?). Nella vita professionale, in quella familiare, sentimentale. Non sentirsi in colpa, in difetto, non dubitare di noi stesse per statuto. Non fingere, in definitiva. Che invecchiare sia bellissimo, non lo è ma questo è. Che ringiovanirsi sia “per stare bene con se stesse”, il bisturi alimenta la finzione. Che la felicità degli altri (figli, famiglia, amici) dipenda da noi: no, dipende soprattutto da loro. Che se non ti assumono è perché non sei abbastanza. Che se ti eliminano “per rotazione” è stata colpa tua. Che se non ti sentono è perché parli piano. Se ti escludono è perchè parli troppo. Eliminare dall’orizzonte chi ti dice ogni momento cosa fare come farlo. Quelli a cui sei utile ma che non ti sono utili. Non fare niente perché devi, farlo perché vuoi, con gentilezza e con fermezza. Volersi bene. Proviamo". C. De Gregorio

A. Pellai
06/03/2025

A. Pellai

Buon Principio a tutti voi. Benvenuto 2025 ✨✨✨
01/01/2025

Buon Principio a tutti voi. Benvenuto 2025 ✨✨✨

Auguri a tutte le persone che incontro nel mio lavoro… nelle aule di Tribunale, in Tutela Minori e nelle mie stanze dell...
25/12/2024

Auguri a tutte le persone che incontro nel mio lavoro… nelle aule di Tribunale, in Tutela Minori e nelle mie stanze delle parole. Le storie che vengono narrate, così sacre… le parole così importanti, i significati…

Vi auguro un Sereno Natale ♥️

29/11/2024

La canzone di Brett
Se capisco chiaramente che non avanzi alcuna pretesa,
di solito risponderò quando mi chiami.
Ma se mi vieni di fronte come un capo potente
ti sembrerà di aver sbattuto contro un muro.
E quando mi ricordi così tanto a fin di bene tutte le cose che hai fatto per me, preparati:
ti scontrerai di nuovo!
E allora puoi gridare, puoi sputare,
lamentati, gemere e infuriarti:
la spazzatura lo stesso non la porterò fuori.
Ora anche se cambierai stile,
ci metterò un po' di tempo per perdonare e dimenticare.
Perchè mi sembra che
tu non vedessi che anche io ero un essere umano
a meno che mi adeguassi alle tue aspettative.

Indirizzo

Cernusco Sul Naviglio
20063

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