08/03/2025
"...Vi auguro e mi auguro di uscire dalla prestazione, dal dover essere, dal non sentirsi mai come dovremmo. Uscire dallo sguardo degli altri, restare nel proprio. Non lasciare che il giudizio altrui ci condizioni (ho fatto bene, ho fatto male, troppo, troppo poco?). Nella vita professionale, in quella familiare, sentimentale. Non sentirsi in colpa, in difetto, non dubitare di noi stesse per statuto. Non fingere, in definitiva. Che invecchiare sia bellissimo, non lo è ma questo è. Che ringiovanirsi sia “per stare bene con se stesse”, il bisturi alimenta la finzione. Che la felicità degli altri (figli, famiglia, amici) dipenda da noi: no, dipende soprattutto da loro. Che se non ti assumono è perché non sei abbastanza. Che se ti eliminano “per rotazione” è stata colpa tua. Che se non ti sentono è perché parli piano. Se ti escludono è perchè parli troppo. Eliminare dall’orizzonte chi ti dice ogni momento cosa fare come farlo. Quelli a cui sei utile ma che non ti sono utili. Non fare niente perché devi, farlo perché vuoi, con gentilezza e con fermezza. Volersi bene. Proviamo". C. De Gregorio