17/10/2024
💡 Chiarimento sull’innervazione dello stomaco e il nervo frenico: prospettiva anatomo-fisiologica 💡
Questa mattina, alcuni pazienti mi hanno detto di aver visto un reel molto popolare sul web che parla di problemi cervicali causati quasi esclusivamente da infiammazioni dello stomaco. Mi hanno fatto diverse domande al riguardo, e ho pensato di condividere con voi qualche chiarimento su questo argomento.
🔍 Il nervo frenico non innerva direttamente lo stomaco. Il suo ruolo principale è quello di innervare il diaframma, aiutando nella respirazione. Inoltre, il nervo frenico fornisce innervazione sensitiva a strutture come la pleura mediastinica, la parte centrale della pleura diaframmatica, il peritoneo diaframmatico e il pericardio.
🌱 L’innervazione dello stomaco è affidata soprattutto ai nervi vaghi e al plesso celiaco, che regolano la motilità gastrica e la secrezione acida.
🔄 Feedback inverso: questo concetto descrive un meccanismo di autoregolazione in cui un sistema risponde alle informazioni che riceve per mantenere l'equilibrio. Nel contesto dello stomaco, il feedback inverso è fondamentale per la regolazione dell'acidità gastrica. Se l'acidità diventa eccessiva, il corpo attiva meccanismi per ridurre la secrezione di acido, proteggendo così la mucosa gastrica. Quindi non è un processo patologico, ma ci salva letteralmente lo stomaco! 😄
❗ È importante ricordare che, mentre esistono meccanismi di feedback nello stomaco, non vi è alcuna connessione diretta tra l'innervazione dello stomaco e problematiche come l'infiammazione cervicale.
💡 Prospettiva osteopatica: una visione integrata 💡
In ambito osteopatico, possiamo fare un discorso che parte dai principi di interconnessione del corpo e dalle relazioni viscerosomatiche. Cercherò di essere il più semplice possibile ma non è facile.
🔄 Catene miofasciali: le fasce che avvolgono gli organi interni, incluso lo stomaco, sono connesse ad altre strutture del corpo tramite le cosiddette catene miofasciali. Queste catene si estendono attraverso il corpo e collegano vari distretti, compresi visceri e muscoli. Se uno stomaco affaticato o irritato subisce tensioni o infiammazioni, queste possono teoricamente riflettersi lungo la fascia e influire sulla postura o sulla tensione muscolare a distanza, coinvolgendo anche la zona cervicale. Tuttavia, queste connessioni sono sempre indirette.
🔄 Relazioni viscerali-somatiche: l’osteopatia ritiene che gli organi interni, attraverso la loro innervazione viscerale, possano influenzare indirettamente la funzione muscolare scheletrica. Questo avviene attraverso i riflessi viscerosomatici, dove un organo sofferente può generare risposte riflesse o alterazioni nella muscolatura associata. Lo stomaco, se irritato o infiammato, può mandare segnali al sistema nervoso centrale che provocano una risposta somatica in aree come la schiena o il collo. Questi riflessi non sono meccanismi nervosi diretti, ma piuttosto adattamenti complessi del corpo.
🌱 Approccio osteopatico: in osteopatia, si valuta il paziente in maniera globale, considerando non solo il sintomo locale ma anche possibili influenze a distanza. Un approccio viscerale potrebbe considerare le connessioni tra lo stomaco e altre parti del corpo, come il tratto cervicale, per alleviare tensioni o squilibri sistemici. Questo approccio si basa su una visione olistica e preventiva, piuttosto che sulla cura di singole aree.
⚠️ Tuttavia, è importante sottolineare che queste interazioni sono indirette e non basate su una connessione nervosa diretta tra stomaco e collo. Il lavoro osteopatico è improntato sulla salutogenesi, andando a migliorare l’equilibrio complessivo del corpo, favorendo il corretto funzionamento sia degli organi viscerali che del sistema muscolo-scheletrico.
Se vi sono dubbi o altre curiosità riguardo a questi argomenti, sono a disposizione per discuterne con piacere. L’importante è fare chiarezza e diffondere informazioni corrette e basate su evidenze scientifiche.
Grazie per l’attenzione e buona giornata! 😊
(Fisio Notizie)