Dr. Vanni Zacchi

Dr. Vanni Zacchi Medico Chirurgo, libero professionista a Cesena, il Dott. Zacchi ha un approccio sistemico alla medi Medico Chirurgo specialista in Ginecologia e Ostetricia.

Perfezionato in: Psiconeuroimmunologia, Agopuntura, Medicina Naturale Integrata

27/06/2024
30/04/2022

Medicina Naturale Integrata: scopri il mio approccio.
Ricevo presso Fisiomedic a Cesena.

Cerchi una dieta personalizzata, efficace, salutare, con ottimi risultati anche nel lungo periodo?La Medicina Naturale I...
28/04/2022

Cerchi una dieta personalizzata, efficace, salutare, con ottimi risultati anche nel lungo periodo?

La Medicina Naturale Integrata sa valutare bene il problema e lo affronta in modo scientifico. Analizza la composizione corporea, il funzionamento del sistema nervoso, le abitudini alimentari, la presenza delle vere cause dell'aumento del peso quali l'infiammazione, le cattive abitudini nutrizionali, i cambiamenti dell'equilibrio acido-base, gli stress psico-fisici, la sedentarietà.

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Il mio ultimo articolo di approfondimento. 👇
18/06/2021

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Bruciori, prurito, cistite, candida, infezioni vaginali... Sono tutti problemi fastidiosi e comuni durante il periodo estivo, problemi che spesso non ci permettono di andare in vacanza con la dovuta tranquillità. Insieme al Dott. Vanni Zacchi, Ginecologo, scopriamo quali comportamenti evitare e qua...

Eliminiamo acqua attraverso il respiro, la sudorazione e le urine. Il fabbisogno dovrebbe essere regolato dalla sensazio...
01/02/2021

Eliminiamo acqua attraverso il respiro, la sudorazione e le urine.
Il fabbisogno dovrebbe essere regolato dalla sensazione di sete. Questa si attenua durante la stagione fredda per cui tendiamo a bere di meno con conseguente aumento del rischio di disidratazione.
Il nostro corpo è costituito da almeno il 50% di acqua: se ne fossimo carenti gli scambi elettrochimici tra le cellule sarebbero alterati, vi sarebbe una maggiore concentrazione di acidi organici, gli eventuali farmaci assunti avrebbero meno efficacia e potremmo soffrire di stanchezza, sonnolenza, mal di testa, stitichezza, capogiri, pelle secca. Si creerebbe un alterato rapporto tra acqua e micronutrienti (vitamine e minerali) e il sistema immunitario ne soffrirebbe.
Per garantire una buona idratazione dovremmo bere acqua ogni giorno per almeno il 3% del peso corporeo (l’ideale è il 4,5%).
L’analisi della composizione corporea mediante la BIA ACC della Biotekna permette di valutare con precisione la quantità di acqua presente nel nostro corpo, la sua distribuzione intra ed extracellulare e la quantità di acqua da assumere ogni giorno per garantire la massima efficienza del nostro metabolismo.

Mantenere una buona idratazione anche in inverno è importante!
Scopri come fare: www.studiozacchi.it/strumenti-e-test/

Rimaniamo aperti tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, a disposizione dei nostri pazienti.
05/11/2020

Rimaniamo aperti tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, a disposizione dei nostri pazienti.

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Vorrei condividere una ricerca relativa all’immunità da Covid- 19, citando un importante lavoro pubblicato sull’autorevo...
31/10/2020

Vorrei condividere una ricerca relativa all’immunità da Covid- 19, citando un importante lavoro pubblicato sull’autorevole rivista Science.
La dr.ssa Ania Wajnberg e il suo team di ricerca dell'Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York hanno fatto uno screening a partire da marzo 2020 su 30.082 che erano risultati positivi al coronavirus e hanno dimostrato che oltre il 90% di chi è venuto in contatto con SarsCoV-2 dopo più di 5 mesi ha anticorpi neutralizzanti forti e robusti in grado di difenderci dal virus".
Poiché si continua nella gestione sanitaria del Covid- 19 a far riferimento ai dati scientifici questa è una notizia importante, che deve abbassare la percezione di paura soprattutto per chi ha già avuto a che fare con il coronavirus e teme una reinfezione.

La diversa gravità dell’infezione non dipende solo dalla virulenza del COVID- 19, ma anche e soprattutto dalle condizion...
25/09/2020

La diversa gravità dell’infezione non dipende solo dalla virulenza del COVID- 19, ma anche e soprattutto dalle condizioni psico-fisiche in cui ci si trova.
Dove è presente uno stato “infiammatorio cronico” in cui lo stress system è permanentemente attivato, il rischio di un decorso più grave è aumentato.

Il sistema dello stress implica l’attivazione del sistema ormonale (asse ipotalamo ipofisi – surrene) e nervoso (sistema nervoso simpatico, parasimpatico ed enterico) e coinvolge il sistema immunitario e metabolico per far fronte a minacce di qualsiasi natura, fisiche e psichiche, per la nostra salute.
Un ulteriore attivazione per l’infezione da COVID- 19 porta a risposte di difesa infiammatorie e immunitarie anomale, eccessive, coinvolgendo vari sistemi e organi.
Per questo il COVID- 19 è particolarmente pericoloso per la vita degli anziani e in tutti i soggetti affetti da disturbi e malattie croniche.

Studi molto recenti, pubblicati su importanti riviste mediche, confermati anche da una vasta casistica raccolta dall’Open Academy of Medicine International School of Specialization and Continuing Medical Education diretta dal dr Boschiero, hanno evidenziato l’importanza della valutazione della funzionalità del sistema nervoso autonomo oggi validamente misurabile con un semplice esame pletismografico PPG stress flow.

Il PPG stress flow dovrebbe essere usato in tutti i soggetti sia sani sia affetti da malattie croniche come biomarcatore per valutare il rischio di malattia da COVID- 19, monitorare la malattia e le risposte terapeutiche.
Il PPG stress flow insieme alla valutazione impedenziometrica della composizione corporea BIA ACC rappresentano oggi uno strumento per valutare la presenza di uno stato infiammatorio cronico, detto anche di basso impatto, importante fattore di rischio, per impostare una valida prevenzione attraverso l’alimentazione, lo stile di vita, l’adeguata e corretta attività fisica.

Per approfondire: www.studiozacchi.it/strumenti-e-test/

È frequente la sottovalutazione di alcune alterazioni molto lievi degli esami del sangue, di modesti rialzi della pressi...
11/09/2020

È frequente la sottovalutazione di alcune alterazioni molto lievi degli esami del sangue, di modesti rialzi della pressione arteriosa e della cosiddetta “pancetta addominale”.

Si crede di stare bene, anzi benissimo; gli esami di laboratorio, eseguiti più per routine che per presenza di sintomi, mostrano solo lievi alterazioni della glicemia e dei lipidi, la pressione arteriosa è ai limiti, un’eventuale ecografia mostra un fegato “un po’ grasso”, abbiamo qualche chilo di troppo e un po’ di pancetta anche se siamo magri.

Finché non ci sono particolare segnali d’allarme crediamo di poter stare sereni.
È invece importante tenere presenti, da subito, alcuni parametri. Vediamo quali.

Non sottovalutiamo:
- Glicemia a digiuno > 100/110 mg/dl
- Trigliceridi > 150 Colesterolo HDL < 40mg/dl nei maschi e < 50 mg/dl nelle femmine
- Pressione arteriosa > 135/85
- Circonferenza addominale > 94 cm nei maschi e > 80 nelle femmine
(indipendentemente dal peso corporeo)

Se sono presenti tre di queste condizioni soffriamo già di sindrome metabolica.
Alla sua base vi è uno “stato infiammatorio cronico” cosiddetto a “basso impatto” che, se protratto nel tempo, favorisce moltissime malattie quali diabete, infarto, problemi tromboembolici, Alzheimer, cirrosi, steatosi epatica, cancro (soprattutto della mammella) e, in chi già ne soffre, un aumento del rischio di sviluppare metastasi.

Possiamo fare molto se fin dall’inizio affrontiamo il problema, quando ancora stiamo “bene”.

Più che un’ecografia epatica, che evidenzia un aumento del grasso viscerale solo quando questo è già di una certa entità, è molto utile un’analisi della composizione corporea mediante BIA ACC e un’analisi pletismografica test PPG stress flow, che permettono di valutare in modo molto preciso l’entità del grasso viscerale e lo stato infiammatorio.

Occorrerà rivedere le proprie abitudini alimentari e lo stile di vita assieme al medico evitando il “fai da te”, per poter ridurre e almeno controllare questi importanti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, trombotiche, metaboliche, immunitarie, degenerative, neoplastiche e psichiche.

Per approfondimenti: www.studiozacchi.it/strumenti-e-test

Indirizzo

A-Medic, Via Veneto, 27
Cesena

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