11/09/2020
È frequente la sottovalutazione di alcune alterazioni molto lievi degli esami del sangue, di modesti rialzi della pressione arteriosa e della cosiddetta “pancetta addominale”.
Si crede di stare bene, anzi benissimo; gli esami di laboratorio, eseguiti più per routine che per presenza di sintomi, mostrano solo lievi alterazioni della glicemia e dei lipidi, la pressione arteriosa è ai limiti, un’eventuale ecografia mostra un fegato “un po’ grasso”, abbiamo qualche chilo di troppo e un po’ di pancetta anche se siamo magri.
Finché non ci sono particolare segnali d’allarme crediamo di poter stare sereni.
È invece importante tenere presenti, da subito, alcuni parametri. Vediamo quali.
Non sottovalutiamo:
- Glicemia a digiuno > 100/110 mg/dl
- Trigliceridi > 150 Colesterolo HDL < 40mg/dl nei maschi e < 50 mg/dl nelle femmine
- Pressione arteriosa > 135/85
- Circonferenza addominale > 94 cm nei maschi e > 80 nelle femmine
(indipendentemente dal peso corporeo)
Se sono presenti tre di queste condizioni soffriamo già di sindrome metabolica.
Alla sua base vi è uno “stato infiammatorio cronico” cosiddetto a “basso impatto” che, se protratto nel tempo, favorisce moltissime malattie quali diabete, infarto, problemi tromboembolici, Alzheimer, cirrosi, steatosi epatica, cancro (soprattutto della mammella) e, in chi già ne soffre, un aumento del rischio di sviluppare metastasi.
Possiamo fare molto se fin dall’inizio affrontiamo il problema, quando ancora stiamo “bene”.
Più che un’ecografia epatica, che evidenzia un aumento del grasso viscerale solo quando questo è già di una certa entità, è molto utile un’analisi della composizione corporea mediante BIA ACC e un’analisi pletismografica test PPG stress flow, che permettono di valutare in modo molto preciso l’entità del grasso viscerale e lo stato infiammatorio.
Occorrerà rivedere le proprie abitudini alimentari e lo stile di vita assieme al medico evitando il “fai da te”, per poter ridurre e almeno controllare questi importanti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, trombotiche, metaboliche, immunitarie, degenerative, neoplastiche e psichiche.
Per approfondimenti: www.studiozacchi.it/strumenti-e-test