Dott.ssa Elisa Bocchio Nutrizionista Funzionale

Dott.ssa Elisa Bocchio Nutrizionista Funzionale Mi occupo di:
Salute intestinale, riduzione dell'infiammazione. Allergie e intolleranze, con focus su nichel e istamina. EFFETTUO CONSULENZE ON LINE

Patologie accertate (metaboliche, autoimmuni, gastrointestinali).Dimagrimento e ricomposizione corporea.

19/06/2025

🔬 SIBO: Diagnosi, Gas da Analizzare e Interpretazione del Breath Test al Lattulosio

Una diagnosi accurata di SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth) è possibile solo attraverso un test del respiro ben eseguito e correttamente interpretato.

La SIBO si verifica quando batteri normalmente presenti nel colon migrano e proliferano nell’intestino tenue, dove invece la flora dovrebbe essere contenuta e controllata. Questo genera fermentazioni anomale, produzione di gas, infiammazione, alterazioni dell’alvo e sintomi anche sistemici (acne, affaticamento, brain fog, reazioni da istamina).

🧪 Cosa misura il Breath Test?

Il Breath Test valuta la presenza di gas prodotti dalla fermentazione batterica di zuccheri non assorbibili (lattulosio o glucosio):

Idrogeno (H₂)
Metano (CH₄)
Idrogeno Solforato (H₂S) – ad oggi non ancora rilevabile nei test italiani standard

Questi gas, assorbiti nel sangue, vengono espirati dai polmoni e rilevati attraverso apposita apparecchiatura.

🧂 Lattulosio o Glucosio: quale scegliere?

Test al Lattulosio
▸ Più sensibile, esplora tutto il tenue
▸ Rischio di falsi positivi da fermentazione colica
▸ Durata minima raccomandata: 240 minuti, con raccolta ogni 20 minuti

Test al Glucosio
▸ Più specifico, rileva le SIBO prossimali
▸ Durata: 120–180 minuti
▸ Meno efficace nelle forme distali

📌 I due test possono essere complementari, ma il lattulosio è preferito per valutare tutta la lunghezza del tenue.

🧬 Quali gas vanno monitorati?
1. Idrogeno (H₂)
▸ Prodotto da batteri fermentanti
▸ Associato alla SIBO-D (diarroica)
▸ Positivo se >20 ppm entro 90-120 min

2. Metano (CH₄)
▸ Prodotto da Methanobrevibacter smithii
▸ Associato alla SIBO-C/IMO (stitichezza)
▸ Positivo se >12 ppm o valore costantemente ≥10 ppm

3. H₂ + CH₄ (Somma)
▸ Valutazione combinata: positivo se >15 ppm rispetto al basale

4. Idrogeno Solforato (H₂S)
▸ SIBO-H₂S: sospetto clinico se curva piatta + sintomi marcati (diarrea esplosiva, dolori )

✅ Criteri di positività (entro 90-120 minuti):
H₂ > 20 ppm
CH₄ > 12 ppm
H₂ + CH₄ > 15 ppm

🔎 Picchi dopo i 120 minuti indicano fermentazione colica (OCT o LIBO), non SIBO.

📊 Esempio interpretativo reale:

Basale: H₂ = 3 / CH₄ = 2
A 80 min: H₂ = 23 → +20 → positivo per idrogeno
A 80 min: CH₄ = 5 → +3
Somma: 28 → +23 → positivo anche per somma

✔️ Diagnosi clinica: SIBO-D (prevalenza di idrogeno), ma vanno sempre considerati anche i sintomi e il contesto clinico individuale.

❌ Quando è negativo?
Un test è negativo se:
I valori non superano le soglie

I picchi avvengono oltre i 120 minuti (già nel colon)

Curva piatta + nessun incremento significativo → valutare ipotesi di SIBO-H₂S o alterazioni funzionali

📌 Importanza della preparazione

⚠️ Un basale troppo alto (>20-25 ppm) può invalidare la lettura del test.

Cause comuni:
Assunzione recente di probiotici, antibiotici, enzimi digestivi, PPI
Dieta ricca di FODMAP nei giorni precedenti
Scarsa igiene orale (batteri nel cavo orale)

💡 Cosa fare:
Dieta low FODMAP nei 3 giorni prima del test

Stop a integratori e farmaci interferenti (PPI, enzimi, probiotici, ecc.)

Digiuno di almeno 12 ore

No lavaggio denti con clorexidina la mattina del test

🧭 Laboratori affidabili: cosa cercare

🔹 Durata del test: minimo 240 minuti
🔹 Rilevazioni: ogni 20 minuti, non 30 o 60
🔹 Analisi completa di: H₂, CH₄, somma dei gas
🔹 Referto con interpretazione clinica, non solo numeri

📌 Conclusione

👉 Il Breath Test al Lattulosio è utile solo se fatto bene e interpretato da chi conosce la SIBO.
Molti test vengono eseguiti male o incompleti, portando a:

Falsi negativi
Diagnosi sbagliate
Trattamenti inutili o dannosi

📍 E ora? La diagnosi è solo l’inizio.
✅ Scoprire la SIBO è fondamentale, ma la vera guarigione si costruisce con un piano mirato.
🌿 La cura parte dal microbiota. Con un approccio nutrizionale funzionale e naturale, lavoriamo su:
Dieta mirata per affamare i batteri patogeni (Fase 1)
Fitoterapia antibatterica specifica (estratti vegetali, oli essenziali, antimicrobici naturali)
Modulazione infiammatoria e cicatrizzazione della mucosa intestinale
Riequilibrio eubiotico con prebiotici e probiotici selettivi (Fase di ripopolamento)

💡 Ogni piano deve essere personalizzato: non esiste una SIBO uguale all’altra. C’è chi ha anche allergie al nichel, intolleranza all’istamina, disbiosi da Candida o o disturbi legati allo stress e al sistema nervoso intestinale

📲 Vuoi un piano nutrizionale completo, guidato e adatto al tuo profilo clinico?

Dott.ssa Elisa Bocchio
Biologa Nutrizionista – Nutrizione Funzionale
Nickel-Free Coach – Equilibrio, Salute e Benessere
📞 378.0609195
🌐 www.elisabocchio.it

🦠 SIBO – Quando i batteri si spostano dove non dovrebbero👉 Una condizione spesso trascurata, ma fondamentale da riconosc...
17/06/2025

🦠 SIBO – Quando i batteri si spostano dove non dovrebbero
👉 Una condizione spesso trascurata, ma fondamentale da riconoscere per ripristinare la salute dell’intestino e dell’intero organismo.

📌 Cos’è la SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth)
La SIBO è una condizione in cui si verifica una crescita anomala di batteri nell’intestino tenue, un tratto che, per struttura e funzione, richiede una flora batterica controllata e qualitativamente selezionata.

🔬 Quando questa regolazione viene meno, i batteri fermentano i nutrienti introdotti con la dieta e producono:

✔️ Gas come idrogeno, metano o solfuro di idrogeno
✔️ Metaboliti tossici e infiammatori
✔️ Alterazioni del pH e dell’ambiente digestivo

Il risultato è una disfunzione digestiva cronica, che può avere ripercussioni anche sistemiche.

⚙️ Fisiopatologia: perché si sviluppa la SIBO
La SIBO è il risultato di una perdita dell’equilibrio tra digestione, motilità intestinale, funzione immunitaria e flora microbica. Le principali cause sono:

1️⃣ Alterazione del Complesso Motorio Migrante (CMM)
Il “sistema di pulizia” dell’intestino tenue che entra in funzione durante il digiuno. Se rallentato (per stress cronico, disautonomia, ipotiroidismo), i batteri non vengono eliminati.

2️⃣ Ipocloridria gastrica (bassa acidità dello stomaco)
L’acido cloridrico è una barriera antimicrobica. La sua carenza (da IPP, età, infezioni) favorisce la sopravvivenza dei batteri introdotti.

3️⃣ Disfunzione della valvola ileo-cecale
Se questa valvola è aperta o incompetente, permette il reflusso dei batteri del colon nel tenue, contribuendo alla contaminazione.

4️⃣ Secrezione biliare e pancreatica insufficiente
Bile ed enzimi hanno azione digestiva e batteriostatica. Una loro carenza crea un ambiente favorevole alla sovracrescita.

5️⃣ Alterazioni immunitarie e patologie autoimmuni
Ridotte IgA secretorie, infiammazione cronica e disfunzioni della barriera intestinale sono comuni in malattie come Hashimoto, celiachia, lupus.

📍 Quando sospettare la SIBO?
La SIBO può manifestarsi con sintomi digestivi ma anche sistemici. Va sospettata in presenza di:

➡️ Gonfiore addominale (epigastrico o mesogastrico), spesso dopo i pasti
➡️ Meteorismo, crampi, borborigmi
➡️ Alterazioni dell’alvo: diarrea, stitichezza o alvo alterno
➡️ Dispepsia, eruttazioni frequenti, nausea
➡️ Coliche biliari ricorrenti o digestione rallentata
➡️ Affaticamento, astenia, difficoltà di concentrazione (brain fog)
➡️ Acne, rosacea o manifestazioni cutanee (rash, dermatite)
➡️ Sintomi da istamina:
• cefalea
• orticaria
• prurito
• vampate
➡️ Dolori articolari (artralgie), dolori migranti
➡️ Ipovitaminosi B12 o vitamina D
➡️ Anemia sideropenica o aumento dei folati sierici

📌 Molti pazienti con patologie autoimmuni presentano una SIBO non diagnosticata.

❗ Occorre affrontare le cause fisiopatologiche di fondo.
Un trattamento efficace richiede:

🔹 Ripristino del CMM e del tono vagale
🔹 Supporto dell’acidità gastrica e secrezione biliare
🔹 Modulazione immunitaria e della barriera intestinale
🔹 Alimentazione specifica per la riduzione della fermentazione
🔹 Integrazione con fitoterapici, enzimi, probiotici selettivi

📲 Sospetti di avere la SIBO?
Hai sintomi cronici gastrointestinali o sistemici non spiegati? Soffri di una patologia autoimmune e vuoi approfondire?

📌 È il momento di eseguire una valutazione funzionale personalizzata e strategie nutrizionali su misura.

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Dott.ssa Elisa Bocchio – Biologa Nutrizionista
Specialista in Nutrizione Funzionale | Nickel-Free Coach

📚 A questo post seguiranno...
🔬 Come si diagnostica la SIBO:
• Breath test (glucosio e lattulosio)
• Analisi dei gas (idrogeno, metano, H₂S)

🧬 Quante SIBO esistono?
• SIBO a idrogeno, metano (IMO), solfuro di idrogeno
• Sintomi specifici e quadri clinici diversi

🥦 La nutrizione funzionale nella SIBO
• Diete specifiche
• Approcci per fase: eliminazione – riparazione – mantenimento
• Integrazione mirata e rotazione alimentare

📌 Salva il post e segui la pagina per non perderti i prossimi contenuti!

Mastocitosi: un webinar per capire, condividere e scegliere insieme – pazienti, familiari e sanitari uniti nel percorso ...
05/06/2025

Mastocitosi: un webinar per capire, condividere e scegliere insieme – pazienti, familiari e sanitari uniti nel percorso di cura

🔬 WEBINAR – CONOSCERE LA MASTOCITOSI 🔬
📅 Martedì 24 Giugno 2025 – 🕡 Ore 18.30
📍 Evento online – Iscrizione gratuita e obbligatoria

Hai mai sentito parlare di mastocitosi?
Si tratta di un gruppo di patologie rare, causate dalla proliferazione anomala dei mastociti, cellule immunitarie coinvolte nelle allergie ma anche nella risposta difensiva dell’organismo. La malattia può colpire la pelle, il tratto gastrointestinale, il sistema respiratorio e il midollo osseo, e può manifestarsi con sintomi anche molto invalidanti.

👉 Per fare chiarezza su diagnosi, trattamento e qualità della vita, OMAR – Osservatorio Malattie Rare, in collaborazione con ASIMAS – Associazione Italiana Mastocitosi ODV, e con il contributo non condizionante di Blueprint Medicine, organizza:

🎙 “Conoscere la mastocitosi. Dalla diagnosi al corretto dialogo tra medico e paziente”
📌 Un webinar gratuito con la partecipazione straordinaria del Prof. Massimo Triggiani, uno dei massimi esperti internazionali in materia.

🔍 L’obiettivo?
✔ Offrire informazioni accurate e aggiornate
✔ Migliorare il dialogo tra medico e paziente
✔ Promuovere un approccio centrato sulla persona e sulla scelta condivisa delle cure (Shared Decision Making)

🎯 Un appuntamento imperdibile per:
✔ Persone con mastocitosi
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✔ Professionisti sanitari e chiunque voglia saperne di più

📌 ISCRIVITI ORA QUI 👇
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📣 Aiuta a diffondere questa opportunità: condividi questo post per sostenere informazione, consapevolezza e alleanza medico-paziente nella gestione della mastocitosi!

24 Giugno 2025. Webinar Omar Conoscere la mastocitosi. Dalla diagnosi al corretto dialogo tra medico e paziente. Appuntamento su Zoom a partire dalle ore 18.30

SNAS – Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel: perché i test classici non la rilevano e come si arriva alla diagnosi🔬 ...
29/04/2025

SNAS – Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel: perché i test classici non la rilevano e come si arriva alla diagnosi

🔬 SNAS ≠ Allergia classica

Le allergie classiche coinvolgono gli anticorpi IgE e provocano reazioni immediate (come gonfiore, orticaria o crisi respiratorie).
Sono diagnosticabili tramite:

Prick test cutanei

Dosaggio delle IgE specifiche nel sangue

La SNAS è diversa:

Non coinvolge le IgE ❌

È una reazione immunitaria ritardata (di tipo IV) ⏳

È mediata dai linfociti T, non dagli anticorpi

I sintomi compaiono dopo ore o giorni dall’esposizione al nichel

Risultato:
I test risultano negativi, ma l’infiammazione sistemica è comunque presente.

🩺 Come si diagnostica la SNAS?

La SNAS non si diagnostica con un semplice esame di laboratorio,
ma attraverso un percorso clinico preciso, basato su:

1. Anamnesi dettagliata dei sintomi
2. Dieta di eliminazione controllata (4-8 settimane)
3. Osservazione clinica dei miglioramenti
4. Reintroduzione graduale degli alimenti uno alla volta

📌 Nota importante:
Il patch test cutaneo può confermare l’allergia da contatto, ma non basta per diagnosticare una reazione sistemica come la SNAS.

⚠️ Diagnosi clinica: di stretta competenza medica

Anche se la diagnosi si basa sull’osservazione dei sintomi e sulla risposta alla dieta,
deve sempre essere effettuata da un medico specialista (allergologo, immunologo o esperto in allergie sistemiche).

Questo è fondamentale perché:

I sintomi della SNAS possono mimare altre patologie (celiachia, SIBO, intolleranze multiple)

Serve escludere altre cause e definire un piano di gestione sicuro e personalizzato

🥗 Gestione nutrizionale: serve un esperto

Affidarsi a un nutrizionista funzionale esperto è indispensabile per:

Evitare carenze nutrizionali gravi durante la dieta

Sostenere l’intestino e l’immunità durante il percorso

Gestire in modo corretto la fase di reintroduzione

Ricostruire una tolleranza alimentare senza peggiorare l'infiammazione

🔎 Una gestione improvvisata può compromettere il percorso di guarigione.

✨ In sintesi

Se soffri di sintomi gastrointestinali, orali, cutanei o sistemici e i test risultano “negativi”, non ignorare il tuo corpo.
La SNAS può essere riconosciuta e gestita: servono diagnosi medica accurata e supporto nutrizionale esperto.

🩷 Ascolta i segnali che il tuo corpo ti manda.
Affidati a chi sa davvero guidarti verso il tuo equilibrio 🩷

Dott.ssa Elisa Bocchio
Biologa Nutrizionista – Nutrizione Funzionale Nickel-Free Coach
Equilibrio, Salute e Benessere

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Quando un paziente dice grazie, non è solo gratitudine. È un abbraccio al mio lavoro ❤️, è il senso profondo di ciò che ...
24/04/2025

Quando un paziente dice grazie, non è solo gratitudine. È un abbraccio al mio lavoro ❤️, è il senso profondo di ciò che faccio ogni giorno con passione 🌿.
Grazie a voi per la fiducia, per i vostri sorrisi 🙂, per ogni traguardo raggiunto… e anche per le difficoltà, perché sono proprio quelle che mi fanno entrare davvero in sintonia con voi, che mi spingono a fermarmi, ad ascoltarvi più a fondo e a cercare con cura la strada giusta 🛤️, quella che vi aiuti a rialzarvi, ripartire e credere di nuovo in voi stessi ✨

Grazie ❣️

Parliamo di diete restrittive… e del momento in cui smettono di essere utili.Le diete di eliminazione sono spesso la pri...
23/04/2025

Parliamo di diete restrittive… e del momento in cui smettono di essere utili.

Le diete di eliminazione sono spesso la prima tappa di un percorso terapeutico mirato:
ridurre l’infiammazione, gestire i sintomi, alleggerire il carico intestinale.

In specifiche condizioni sono strumenti essenziali e validi.
Ma solo se applicati per un tempo definito, con uno scopo preciso.

A meno che non siano presenti allergie diagnosticate, intolleranze permanenti o patologie che impongano l’eliminazione continua, la restrizione alimentare prolungata è controproducente.

🌸 Eliminare per guarire. Ma reintrodurre per restare sani.

La reintroduzione alimentare non è un dettaglio:
è una fase terapeutica essenziale, che permette all’organismo di recuperare tolleranza, equilibrio e resilienza.

➡️ ️Perché è fondamentale reintrodurre gli alimenti?

1. Ricostruisce la tolleranza immunitaria e intestinale 🧬
L’eliminazione prolungata può rendere il sistema immunitario più sensibile, non più forte.
Esporsi in modo guidato e graduale educa il corpo a riconoscere e tollerare ciò che è sicuro.

2. Previene carenze nutrizionali 🥦
Restrizioni eccessive portano spesso a carenze di:
→ Ferro, B12, zinco, folati, magnesio
→ Fibre, polifenoli, aminoacidi
→ Nutrienti fondamentali per la funzione intestinale e immunitaria

3. Protegge il microbiota 🦠
Un intestino sano è un ecosistema vario.
Una dieta povera e monotona riduce la biodiversità batterica, favorendo:
→ Disbiosi
→ Infiammazione cronica
→ Calo della tolleranza alimentare

Rischi di una dieta restrittiva prolungata:

⚠️ Maggiore reattività ai cibi
⚠️ Crollo della tolleranza immunitaria
⚠️ Stanchezza cronica e calo energetico
⚠️ Malassorbimento e perdita di massa magra
⚠️ Paura del cibo e relazione disfunzionale con l’alimentazione
⚠️ Rallentamento metabolico e peggioramento del microbiota

La dieta di eliminazione è un ponte, non una prigione.

Le diete terapeutiche devono sempre prevedere:
✔️ Un tempo limitato
✔️ Un monitoraggio professionale
✔️ Un piano di reintroduzione mirato

Solo così si può tornare a mangiare in modo sano, libero e sostenibile.

Come si fa una reintroduzione corretta?

🔬 Valutando lo stato infiammatorio e il microbiota
📘 Tenendo un diario alimentare ragionato
🧭 Procedendo con sequenze personalizzate
🌱 Usando, quando serve, supporti digestivi e regolatori della risposta immunitaria
👩‍⚕️ Con il supporto di un professionista che sappia leggere i segnali del corpo

✨ ️Il mio approccio è strutturato, sicuro e personalizzato.

Ogni dieta di eliminazione che propongo ha un tempo definito e uno scopo preciso.
Ogni reintroduzione è pensata per favorire adattamento, benessere e varietà, senza paure.

😌 Il tuo corpo è nato per digerire, non per escludere.
Non restare imprigionata nella restrizione:
insieme possiamo ricostruire la tua tolleranza, un alimento alla volta.

Dott.ssa Elisa Bocchio
Biologa Nutrizionista – Nutrizione Funzionale
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Bocca che brucia, labbra gonfie, afte che non passano? La tua bocca sta cercando di dirti qualcosa.Se vivi sintomi orali...
21/04/2025

Bocca che brucia, labbra gonfie, afte che non passano? La tua bocca sta cercando di dirti qualcosa.

Se vivi sintomi orali come:
➡️ Bruciore alla lingua, al palato o all’interno delle guance
➡️ Labbra gonfie, secche o con tagli agli angoli
➡️ Afte frequenti e dolorose
➡️ Bocca secca o sensazione di sabbia
➡️ Alterazioni del gusto (metallico, amaro, sapori “spenti”)

…e nessuno sa spiegarti da cosa dipendono, potresti trovarti di fronte a una condizione infiammatoria sistemica: la SNAS (Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel) 🧬.

Perché la SNAS colpisce anche la bocca?

Il nichel è presente in moltissimi alimenti 🍽️ e viene assorbito a livello intestinale.
Se il tuo organismo non riesce a gestirlo correttamente (es. per permeabilità intestinale, infiammazione cronica o iperattivazione immunitaria), il nichel può provocare una reazione sistemica, che si riflette anche sulle mucose orali.

Sintomi orali e mucosali nella SNAS:

➡️ Glossite: lingua liscia, rossa, dolente o con bruciore persistente
➡️ Stomatite: infiammazione diffusa della mucosa orale
➡️ Cheilite e cheilite angolare: labbra arrossate, tagliate o fissurate
➡️ Disgeusia: gusto alterato, metallico o assente
➡️ Iper-sensibilità a rossetti, dentifrici, materiali odontoiatrici contenenti nichel

Molti pazienti notano che questi sintomi peggiorano dopo il consumo di cibi ad alto contenuto di nichel, come cacao, pomodoro, legumi, cereali integrali, frutta secca, tè…

📍 Attenzione: non è solo nichel. Serve un’indagine completa.

I sintomi orali non sono esclusivi della SNAS. Ecco cosa va valutato insieme:

1. 🩻 Carenze nutrizionali
– Ferro, B12, folati, zinco
– Spesso collegate a infiammazione cronica e malassorbimento

2. 🧫 Disbiosi e permeabilità intestinale
– Un intestino alterato peggiora l’assorbimento e la tolleranza al nichel

3. 🌾 Sensibilità al glutine e altre intolleranze alimentari
– Possono aggravare l'infiammazione mucosale

4. ⚠️ Esposizione cronica a irritanti
– Come protesi, apparecchi, rossetti o dentifrici contenenti metalli

5. ♻️ Disregolazione immunitaria e stress ossidativo
– Coinvolti in molte reazioni infiammatorie sistemiche

Cosa puoi fare concretamente?

📝 Registra i sintomi in relazione ai pasti

🧪 Esegui esami mirati per individuare carenze e infiammazioni

🧬 Valuta il microbiota intestinale e la permeabilità della barriera

🧭 Costruisci un percorso personalizzato, non solo una dieta restrittiva

🔍 Indaga anche glutine, reazioni crociate e sovraccarico alimentare

La bocca è una sentinella. Non ignorarne i segnali. Dolore, bruciore, secchezza e alterazioni del gusto non sono normali.
Sono messaggi del tuo corpo, spesso legati a uno squilibrio più profondo che può essere intercettato e risolto.

✅️ Il mio metodo: integrato, professionale, personalizzato: ogni percorso è unico, come i tuoi sintomi.

Contattami per una consulenza personalizzata.
La tua bocca può guarire. E con lei, tutto il tuo equilibrio.

Dott.ssa Elisa Bocchio
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CARBOIDRATI ALLA SERA: FANNO MALE O POSSONO AIUTARE?Se sei stressato, dormi male o ti svegli stanco… questo post è per t...
18/04/2025

CARBOIDRATI ALLA SERA: FANNO MALE O POSSONO AIUTARE?

Se sei stressato, dormi male o ti svegli stanco… questo post è per te!

Spesso si pensa che i carboidrati alla sera facciano ingrassare o disturbino la salute.
❌ Ma non è sempre vero!
In certi casi, come stress cronico, ansia, stanchezza surrenale o difficoltà a dormire, possono essere utili e terapeutici.

ECCO COSA SUCCEDE AL CORPO QUANDO SEI STRESSATO:

⚠️ Aumenta il cortisolo, l’ormone dello stress
⚠️ Si abbassa la serotonina (ormone del buonumore)
⚠️ Diminuisce la melatonina (ormone del sonno)
⚠️ Il sistema nervoso resta in allerta anche la sera
⚠️ Il fegato fa più fatica a detossificare e ripulire l’organismo

E I CARBOIDRATI POSSONO AIUTARE! COME?

🥖 Quando mangi carboidrati complessi (non zuccheri!) alla sera:
➡️ Si alza un po’ l’insulina, che aiuta il triptofano (un amminoacido) a raggiungere il cervello
➡️ Il triptofano si trasforma in serotonina (ti rilassa)
➡️ Poi in melatonina (ti fa dormire meglio)
➡️ Diminuisce l’adrenalina e il corpo si tranquillizza
➡️ Sale la leptina, un ormone che riduce la fame notturna e supporta anche gli ormoni sessuali
➡️ Aiuta il fegato a lavorare meglio durante la notte, favorendo la detossificazione naturale

EVITARE I CARBOIDRATI ALLA SERA QUANDO SEI STRESSATO PUÒ PEGGIORARE:

❗ Insonnia o risvegli notturni
❗ Fame notturna o abbuffate
❗ Stanchezza cronica
❗ Cortisolo alto anche durante la notte
❗ Difficoltà a disintossicarti e gonfiore

QUALI CARBOIDRATI DA PREFERIRE?

✅ Cereali in chicco ( come riso, orzo, farro ) e pseudocereali ( come quinoa, grano saraceno, sorgo, amaranto )
✅ Patate o patate dolci (anche bollite e raffreddate!)
✅ Legumi ben cotti e decorticati

❌ Evita: pane bianco, cracker industriali, biscotti, dolci, cereali raffinati

IN CONCLUSIONE:

Se sei stressato, dormi male o ti svegli stanco...
Una cena con carboidrati “buoni” può aiutarti a rilassarti, dormire meglio e a far lavorare bene il tuo fegato durante la notte.

La nutrizione non è solo “calorie”, ma il modo con cui comunichiamo col nostro corpo.

Mangiare bene = Regolarsi, riposare e rigenerarsi

Dott.ssa Elisa Bocchio
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🔬 SIBO e IMO: quando i batteri colonizzano l’intestino tenueIl nostro intestino ospita miliardi di batteri, ma non tutti...
08/04/2025

🔬 SIBO e IMO: quando i batteri colonizzano l’intestino tenue
Il nostro intestino ospita miliardi di batteri, ma non tutti dovrebbero trovarsi ovunque. L’intestino tenue, ad esempio, ha una flora molto più scarsa rispetto al colon. Quando i batteri del colon migrano nel tenue e iniziano a fermentare lì, si parla di:

🔹 SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth)
🔹 IMO (Intestinal Methanogen Overgrowth, cioè sovracrescita di produttori di metano)

Anche se spesso vengono accomunati, sono due condizioni distinte con trattamenti specifici.

🧠 Perché succede?
Tra le cause:
Rallentato svuotamento gastrico o intestinale (es. gastroparesi, intestino pigro)
Uso prolungato di farmaci (IPP, antibiotici, antinfiammatori)
Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
Aderenze post-operatorie, endometriosi, reflusso
Diabete, ipotiroidismo, celiachia non trattata
Stile di vita sedentario, stress cronico

❗️ Sintomi di SIBO e IMO.

🦠 SIBO a idrogeno (H₂-dominante):
Gonfiore addominale (soprattutto post-prandiale)
Diarrea
Crampi e urgenza intestinale
Digestione accelerata ma inefficiente
Carenze nutrizionali (ferro, vitamina B12)

🧫 IMO (metano-dominante):
Stitichezza cronica o feci caprine
Gonfiore persistente anche a digiuno
Senso di pesantezza e digestione lenta
Meteorismo
Transito intestinale rallentato

📌 A volte possono coesistere entrambi i tipi di fermentazione → sintomi misti.

🧪 Diagnosi: Breath Test (idrogeno + metano)
Il breath test si esegue a digiuno e consiste nell'assunzione di lattulosio o glucosio con successiva raccolta dell’aria espirata ogni 15-20 minuti.

💨 Si valutano due gas:

Idrogeno (H₂) → prodotto dai batteri → tipicamente associato a diarrea

Metano (CH₄) → prodotto da archea (es. Methanobrevibacter smithii) → associato a stitichezza

‼️ Se si misura solo l’idrogeno, si rischia di non diagnosticare l’IMO → falso negativo.

🍽️ Alimentazione consigliata durante il trattamento
✅ Dieta a basso contenuto di FODMAP modificata, con attenzione a:
Evitare temporaneamente: aglio, cipolla, legumi, frutta zuccherina, latticini, fruttosio, polioli (sorbitolo, xilitolo…)
Limitare: zuccheri raffinati, glutine, alimenti lievitati, bibite gassate

Preferire:
Verdure ben cotte e sbucciate
Proteine magre (carni bianche, pesce)
Patate, riso bianco
Tisane carminative (fi*****io, zenzero)

⚠️ Alcune diete utili in casi selezionati:
Dieta SIBO Specific
Dieta Elementare (in casi gravi)

📌 La dieta è temporanea e deve essere guidata da un professionista.

💊 Trattamento: farmaci (di competenza medica), fitoterapia e supporti epatici.

🔄 Fase di mantenimento
Una volta conclusa la terapia:
Reintroduzione graduale dei FODMAP
Recupero delle carenze nutrizionali (ferro, B12, folati, magnesio...)
Rinforzo della mucosa intestinale
Sostegno a stress, sonno e movimento fisico

📌 Il mantenimento è essenziale per evitare ricadute!

💬 SIBO e IMO non sono semplici “fastidi digestivi”, ma vere e proprie disbiosi complesse che vanno trattate con un approccio integrato:
Diagnosi completa (idrogeno + metano)
Alimentazione strategica ma temporanea
Trattamento su misura
Supporto post-terapia per consolidare i risultati

🌱 L’intestino è il nostro secondo cervello: trattiamolo con rispetto, pazienza e consapevolezza.

Dott.ssa Elisa Bocchio
Biologa Nutrizionista - Nutrizione Funzionale

05/04/2025

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💚 Grazie per il vostro continuo supporto e la fiducia!

Vi aspetto sulla nuova pagina per proseguire insieme questo percorso!
– Dott.ssa Elisa Bocchio, Biologa Nutrizionista

✨ Quanto è bello leggere parole così! ✨Ogni volta che una persona mi racconta di aver ritrovato il proprio equilibrio, l...
19/02/2025

✨ Quanto è bello leggere parole così! ✨

Ogni volta che una persona mi racconta di aver ritrovato il proprio equilibrio, la propria energia e il piacere di mangiare senza rinunce, sento che sto facendo davvero la differenza. ❤️

Questa recensione mi riempie di gioia perché dimostra che il cibo non deve essere una privazione, ma un alleato del benessere. Vedere risultati in poco tempo, sentirsi bene con sé stessi e affrontare la vita con più leggerezza (nel corpo e nella mente!) è ciò che desidero per ogni persona che si affida a me.

Grazie di cuore per la fiducia! Sono felice di accompagnarti in questo percorso di consapevolezza e salute. ✨

Se anche tu vuoi riscoprire il piacere di nutrirti senza stress e senza sacrifici inutili, scrivimi. Insieme troveremo la strada giusta per te!

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