Officina Imparo e Vado

Officina Imparo e Vado Centro ambulatoriale di riabilitazione

05/06/2025
Laboratorio di robotica in corso...
05/04/2025

Laboratorio di robotica in corso...

Lo screening DSA è un passo fondamentale per garantire a ogni bambino un percorso educativo sereno e inclusivo. Riconosc...
29/03/2025

Lo screening DSA è un passo fondamentale per garantire a ogni bambino un percorso educativo sereno e inclusivo. Riconoscere le difficoltà precocemente aiuta a dare a ciascuno gli strumenti giusti per crescere e svilupparsi al meglio. 💡 "

Oggi una quarantina di bimbi dalla prima alla quinta trascorrono la mattinata con noi per affrontare assieme le prove!

Lo screening per i disturbi specifici di apprendimento è fondamentale per una diagnosi precoce, consentendo interventi t...
21/01/2025

Lo screening per i disturbi specifici di apprendimento è fondamentale per una diagnosi precoce, consentendo interventi tempestivi che migliorano il percorso scolastico e il benessere psicologico dei bambini.
Lo screening verrà eseguito presso il Centro di Chiavari da esperti accreditati dalla Regione Liguria per trattare le difficoltà di apprendimento.
Non aspettare, agisci subito!

17/01/2025
31/10/2024

La forza non si trova nell'assenza di paura, ma nell'affrontarla!

Ultimi giorni per prenotare la prova gratuita del nostro laboratorio di teatro che è giunto alla quarta edizione. 10 inc...
24/09/2024

Ultimi giorni per prenotare la prova gratuita del nostro laboratorio di teatro che è giunto alla quarta edizione. 10 incontri mirati per potenziare l'autostima, la creatività, l'attenzione ... divertendosi! Manda messaggio a 3490942461 o scrivi a officinaimparoevado@gmail.com per prenotare!

Si riparte! Laboratorio di teatro per lavorare sull'autostima e la creatività ... divertendosi!!
Per prenotare una prova gratuita: 3490942461
Oppure officinaimparoevado@gmail.com

13/09/2024

Oggi i bambini del nostro Centro in collaborazione con l'Aps Artù di Piacenza si sono divertiti durante il laboratorio di robotica a costruire i loro Robot Lego e a comandarlo utilizzando il software scratch verso nuove sfide e missioni!
Lavoro di squadra, attenzione, progettazione e molto divertimento a questo primo incontro! Grazie a Sandra Meloni e Alice Silva per la creatività e la disponibilità!

Iscrivetevi, evento gratuito davvero molto importante!
13/09/2024

Iscrivetevi, evento gratuito davvero molto importante!

MA DAVVERO E’ SBAGLIATO ATTENDERE I 14 ANNI PRIMA DI AVERE UNO SMARTPHONE? Rispondo a tutti coloro che hanno criticato la nostra petizione al governo
In questi giorni si è molto parlato della petizione - di cui io e Daniele Novara siamo primi firmatari -che chiede al governo di sostenere, per legge, la regolamentazione relativa all’ingresso dello smartphone nella vita dei minori e anche l’età minima necessaria per gestire un profilo social personale. Auspichiamo che lo smartphone venga posseduto non prima dei 14 anni e che non sia possibile avere un profilo social prima dei 16 anni. Le reazioni a questa proposta sono state enormi. Alcuni d’accordo, altri no. Il pensiero divergente è sempre importante, ma ciò che ho notato è che nessuno, quando dichiara la non validità di questa proposta (e spesso anche la non validità di chi l’ha fatta, ma questo è un altro argomento), parla mai di “addiction”. L’intero ambiente online è architettato per uncinare il fruitore a spendere sempre più tempo nell’online. Piattaforme social e di videogaming sono infarcite di artifici finalizzati a stimolare i circuiti dopaminergici dell’utilizzatore, ma questo non viene mai messo al centro delle riflessioni di chi continua a dire che la responsabilità è dei genitori e che bisognerebbe togliere lo smartphone o almeno farne ridurre l'uso agli adulti (cosa che condivido appieno) e non ai minori (cosa che invece non condivido per niente). Le leggi di stato sono spesso state promosse per tutelare soggetti fragili nei confronti di rischi che non sono in grado di gestire. Ci sono leggi che vietano la vendita di tabacco e alcol ai minori, che impediscono ad un minore di accedere ad una sala giochi, che non permettono ad un minore di assumere in autonomia sostanze ad azione psicotropa. Queste leggi sono fatte perché i minori sono particolarmente vulnerabili alla stimolazione dei circuiti dopaminergici e più inclini a sviluppare dipendenza. La dipendenza da smartphone non è la semplice conseguenza di una vita inadeguata e/o di una famiglia fragile. Spesso anche all’interno di vite adeguate e famiglie competenti le tecnologie ad uso personale dei minori fanno danni enormi. Moltissimi genitori competenti si rendono conto di questo. E chiederei a tutti i genitori di bambini di 9 e 10 anni che hanno dato ai loro figli il loro primo smartphone in età precoce, se la loro vita familiare e lo stile di vita dei loro bambini ha avuto beneficio da tale decisione educativa. Quanti sono oggi i genitori che se avessero saputo cosa sarebbe accaduto nella vita dei loro bambini dopo l’ingresso dello smartphone ad uso personale, rifarebbero la stessa scelta? C’è molta complessità da considerare quando si parla di questo tema. E nessuno ha mai detto che lo smartphone è la causa del malessere in età evolutiva. Ma non ho alcun problema ad affermare su base scientifica che lo smartphone rappresenta un “enorme” – e ribadisco “enorme” – fattore di rischio che contribuisce a determinare i quattro fattori che anche J. Haidt descrive in modo magistrale nel suo bellissimo libro “Generazione Ansiosa” (Rizzoli ed.) e intorno ai quali io e Barbara Tamborini avevamo già fornito ai genitori abbondanti evidenze nel nostro testo “Vietato ai minori di 14 anni” (De Agostini ed.). Quali sono questi quattro fattori? A) Deprivazione di sonno B) Deprivazione sociale C) Frammentazione dell’attenzione e riduzione delle competenze di apprendimento D) Addiction.
I vostri figli hanno manifestato almeno uno di questi quattro fenomeni dopo l’ingresso dello smartphone nelle loro vite? Secondo la narrazione corrente che si oppone alla nostra petizione il problema consisterebbe nel fatto che siete genitori fragili e iperconnessi. Secondo, invece, quanto affermato nella nostra petizione, il problema consiste nel fatto che – anche se siete genitori competenti e attenti ai bisogni educativi dei vostri figli – l’uncinamento dopaminergico prodotto dallo smartphone è così intenso da impedire a vostro figlio di farne buon uso. Perché il tema è proprio questo: non si può consegnare in mano ad un bambino qualcosa che è architettato per renderlo dipendente e dirgli che deve imparare a non esserlo. Da sempre tabacco, alcol, droghe, pornografia e gioco d’azzardo sono regolati da leggi di stato, per ciò che riguarda la fruizione da parte dei minori. Perché non dovrebbe accadere anche con lo smartphone? Ho ricevuto molti insulti, molto discredito professionale in tante affermazioni che ho sentito in questi giorni da molti colleghi. Se ho sbagliato ad avere, già da molti anni, la visione che la crescita di chi non ha compiuto 14 anni dovrebbe essere “smartphone free”, chiederò scusa al mondo. Ad oggi, però, la ricerca disponibile e le evidenze cliniche in età pediatrica, mi dicono di continuare ad avere questa visione e di condividerla con più adulti possibili. Se volete e potete condividete questo messaggio con altri genitori e lunedì partecipate all’evento online di cui trovate informazione nell’immagine abbinata a questo post.

11/09/2024

Indirizzo

Chiavari

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