
10/04/2025
"Il suo approccio fonda la relazione terapeutica sulle esperienze che terapeuta e paziente vivono insieme (a livello cognitivo, emotivo e incarnato) nel qui-e-ora della seduta in un contesto non giudicante e benevolente di cooperazione e fiducia reciproca. Bara considera la consapevolezza condivisa fra terapeuta e paziente come il principale fattore curativo della sofferenza psichica. Tale consapevolezza è secondo la sua teoria sperimentabile solo all'interno di una relazione abbastanza solida da permettere al paziente di esprimere in seduta le proprie modalità disfunzionali di interazione cogli altri. Questa messa in atto (enactment), se riconosciuta e adeguatamente gestita dal terapeuta, permette al paziente di distanziarsi dalla coazione a ripetere sempre gli stessi modi di agire, per poi sistematicamente ritrovarsi nelle identiche situazioni di sofferenza. Il passaggio di liberazione dagli schemi interpersonali patologici è il fulcro della sua tecnica relazionale, perché è propedeutico all'esplorazione di nuove modalità di interazione con gli altri, più efficaci e più felici delle precedenti".