Dott. Michele Mezzanotte Psicologo Psicoterapeuta Chieti

Dott. Michele Mezzanotte Psicologo Psicoterapeuta Chieti Psicologia e Psicoterapia a Chieti.

TUTTO HA UN ORDINE Avevo 5 anni. Ero a Verona, proprio davanti all’Arena.
Entro in gelateria con i miei genitori e ordin...
06/11/2025

TUTTO HA UN ORDINE

Avevo 5 anni. Ero a Verona, proprio davanti all’Arena.

Entro in gelateria con i miei genitori e ordino, deciso e perentorio tipico da bambino problematico:

“Cioccolato e Tiramisù.”

Il gelataio mi guarda, sorride… e fa ciò che non doveva fare… mette prima il Tiramisù e poi il Cioccolato.

Allora… capite la gravità della situazione? Capite l’importanza dell’ordine dei gusti su un gelato? 

Io, bimbetto di 5 anni, inizio a urlare disperato, sbatto il gelato per terra e mi butto in stile “esorcismo”.

Bene. Cosa ho imparato da quella storia?

👉 Tutto ha un dannato ordine. Tutto.

E vale anche e soprattutto nella vita:
* Prima si capisce se è single poi ci si innamora.
* Prima si risponde ai messaggi wa, poi si postano le stories.
* Prima si costruisce qualcosa, poi si pubblica la foto insieme.
* Prima si chiarisce, poi si chiude.
* Prima si costruisce fiducia, poi si chiede sincerità.
* Prima si sente, poi si capisce.
* Prima si impara a bastarsi, poi si ama per scelta, non per bisogno.

Insomma sono caotico, ma sono un fan dell’ordine intrinseco delle cose. Nel gelato come nella vita.

L’ordine non è un dettaglio. È una psicologia di vita (a parte sulla sedia dove si accumulano i panni giorno dopo giorno fino a che diventa una montagna informe)

Ps. I miei genitori, ovviamente, mi hanno deportato fuori dalla gelateria tra lo sdegno generale, e addio gelato.

Tutto questa la pappardella per dirvi che riprende il mio tour a teatro con lo spettacolo ‘Chiedi allo Psy: seconda stagione’. Uno spettacolo totalmente rinnovato dove racconterò ‘storie che curano, che insegnano’, uno spettacolo che accompagna in un viaggio tra miti antichi, sogni, ricordi d’infanzia e frammenti di vita quotidiana, con leggerezza, ironia e profondità.
Un racconto che invita a guardarsi dentro, a sorridere delle fragilità per trasformarle in punti di forza, e a scoprire che, a volte, basta una storia per iniziare a guarire.

Un incontro tra psicologia e teatro. Un’esperienza che parla al cuore, alla mente — e a quella voce interiore che troppo spesso dimentichiamo di ascoltare.

Per info su date e città link in bio o su ticketone

Come ti sei ritrovato? A volte è una scelta sbagliata, ‘solo’ una scelta sbagliata che ci fa perdere. 
Altre volte è la ...
06/10/2025

Come ti sei ritrovato?

A volte è una scelta sbagliata, ‘solo’ una scelta sbagliata che ci fa perdere. 
Altre volte è la non scelta che ci fa smarrire nelle strade della vita.

Altre volte ancora perdiamo persone, luoghi, frammenti di noi — e restiamo lì, a guardarci cadere tra le mani, o semplicemente quando eravamo piccoli non ci hanno dato gli strumenti per orientarci nella vita.

Ci sono giorni in cui si spegne la luce dentro, e il mondo si fa opaco, uniforme, lontano. Tutto è uguale, tutto è piatto. Vita e morte hanno lo stesso sapore.

Li capiamo che ci siamo persi, che aveva ragione Dante, esiste una selva oscura e ci dobbiamo passare tutti perché le regole del gioco che stavamo giocando non erano adatte a noi.

Come ritrovarsi?

Mi ha colpito un documentario su 4 fratellini che si erano smarriti dentro la foresta amazzonica e sono sopravvissuti per 40 giorni!

40 giorni nel luogo più pericoloso del mondo! Il più piccolo aveva 6 mesi.

Neanche l’uomo più esperto e preparato avrebbe avuto tante probabilità di riuscita.

Come hanno fatto?

Sono tornati primitivi. Sono tornati semplici: fuoco, acqua, terra e nutrimento. Nient’altro.

Questa è la ricetta che i bimbi ci hanno regalato per ritrovarsi quando ci si perde: tornare alle origini, togliere, tagliare, selezionare, vivere, tornare primitivi.

E tu cosa hai fatto per ritrovarti quando ti sei perso?

Ps ci vediamo a teatro per parlare delle nostre storie di vita! Per info min in bio o ‘Chiedi allo psy’ su ticketone.

…e la malattia del mondo si chiama schizofrenia. Ne parlo da un po’ di tempo: viviamo in un mondo schizofrenico, dal pic...
13/09/2025

…e la malattia del mondo si chiama schizofrenia.

Ne parlo da un po’ di tempo: viviamo in un mondo schizofrenico, dal piccolo problema al grande problema.

Un uomo che soffre di schizofrenia sente che dentro di lui ci sono delle cose e le vede anche nel corpo della ragazza così decide che la soluzione al suo problema è u**iderla. Facilmente capiamo che questo è un delirio schizofrenico.

Un uomo millanta pseudoteorie di estrema destra su un palco e un altro uomo decide che la soluzione al suo problema sia quello di u**iderlo.
Possiamo capire che anche questo è un delirio schizofrenico.

Un popolo decide che si sente offeso da un altro popolo, che un pezzo di terra è suo e che ci sono cattivi ovunque. La soluzione che trova a questo problema insieme ad altre nazioni è u**idere tutti, ma proprio tutti.
Possiamo farcela a capire che anche questo è un altro delirio schizofrenico.

La schizofrenia è una grave e cronica malattia mentale caratterizzata da psicosi (perdita del contatto con la realtà), che include allucinazioni e deliri, insieme ad alterazioni del pensiero, del comportamento, delle emozioni e delle funzioni cognitive.

Siamo immersi in un mondo schizofrenico e le reazioni a questo post saranno ahimè altrettanto schizofreniche: persone che nei commenti daranno importanza ad ideologie piuttosto che alla vita di persone.

Se la nostra priorità non è la vita delle persone, stiamo vivendo un distacco dalla realtà e una disumanizzazione.

…e la malattia del mondo si chiama schizofrenia. Ne parlo da un po’ di tempo: viviamo in un mondo schizofrenico, dal pic...
13/09/2025

…e la malattia del mondo si chiama schizofrenia.

Ne parlo da un po’ di tempo: viviamo in un mondo schizofrenico, dal piccolo problema al grande problema.

Un uomo che soffre di schizofrenia sente che dentro di lui ci sono delle cose e le vede anche nel corpo della ragazza così decide che la soluzione al suo problema è ucciderla. Facilmente capiamo che questo è un delirio schizofrenico.

Un uomo millanta pseudoteorie di estrema destra su un palco e un altro uomo decide che la soluzione al suo problema sia quello ucciderlo.
Possiamo capire che anche questo è un delirio schizofrenico.

Un popolo decide che si sente offeso da un altro popolo, che un pezzo di terra è suo e che ci sono cattivi ovunque. La soluzione che trova a questo probolema insieme ad altre nazioni è uccidere.
Possiamo farcela a capire che anche questo è un altro delirio schizofrenico.

La schizofrenia è una grave e cronica malattia mentale caratterizzata da psicosi (perdita del contatto con la realtà), che include allucinazioni e deliri, insieme ad alterazioni del pensiero, del comportamento, delle emozioni e delle funzioni cognitive.

Siamo immersi in un mondo schizofrenico e le reazioni a questo post saranno ahimè altrettanto schizofreniche: persone che nei commenti daranno importanza ad ideologie piuttosto che alla vita di persone.

Se la nostra priorità non è la vita delle persone, stiamo vivendo un distacco dalla realtà e una disumanizzazione.

/// Hai mai amato la maestra o  il maestro? ///Stamattina ho incontrato la mia maestra delle elementari: D. La amavo 🤣 A...
12/09/2025

/// Hai mai amato la maestra o il maestro? ///

Stamattina ho incontrato la mia maestra delle elementari: D.

La amavo 🤣

Avevo due cotte alle elementari, amavo due persone e lo scrivevo sul diario ogni 6/7 pagine in modalità stalking ‘TI AMO D.’

Un amore impossibile insomma, capite bene il perché.

Con il tempo ho dovuto lasciarla andare con lavoro interiore e sofferenza 🤣

Stamattina chiacchierando con lei del più e del meno ad un certo punto mi ha detto ‘avevamo proprio un bel rapporto noi due’…

‘Eh no cara maestra’ le ho risposto: ‘in questo momento non sono disponibile ad una relazione’

Lei mi ha guardato in modo stranito…

E ho continuato ‘Non voglio cose serie’

Insomma nella vita è importante lasciar andare ciò che ci fa male per ritrovare noi stessi.

A tal proposito è uscito il mio NUOVO LIBRO!

Un libro settembrino: poche parole e tanti esercizi, un journal da ‘Back to school’

Si intitola ‘FELICE DI LASCIARTI ANDARE’

Da oggi è in pre-order e se lo prendi in pre-order da buon abruzzese ti farò due regaloni:

1. Videocorso in 9 lezioni ‘Ritrova te stesso e accendi il tuo fuoco’
2. Illustrazione inedita di che ha disegnato la copertina.

Per averli basta preordinare il libro su amz, in libreria o qualsiasi store online
e mandare la prova d’acquisto alla mail: felicedilasciartiandare@gmail.com

Buona lettura!

   ❤️
27/07/2025

❤️

Vi ricordo due appuntamenti con la psiche:Domenica 27 luglio per il festival  alle 22.30 sarò a Noci. Parleremo di ‘lasc...
25/07/2025

Vi ricordo due appuntamenti con la psiche:

Domenica 27 luglio per il festival alle 22.30 sarò a Noci. Parleremo di ‘lasciar andare ciò che ci fa male’ (ingresso libero e gratuito)

Mentre ad ottobre ricomincerò il mio tour a teatro con lo spettacolo (rinnovato) ‘Chiedi allo psy’. Città e date le trovi su ticketone.

Indirizzo

Via Vicoli, 9
Chieti
66100

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