11/06/2025
COME RIDURRE RAPIDAMENTE L'INFIAMMAZIONE
L’infiammazione è un processo naturale e fondamentale per la nostra sopravvivenza. È la risposta del sistema immunitario a minacce come infezioni, tossine, traumi o squilibri metabolici. Tuttavia, quando l’infiammazione diventa cronica, ovvero si mantiene attiva anche in assenza di un pericolo immediato, smette di essere utile e inizia a danneggiare silenziosamente ogni sistema del corpo.
Oggi sappiamo che l’infiammazione cronica è alla base di quasi tutte le malattie degenerative moderne: dal diabete all’AIzheimer, dalle patologie autoimmuni ai disturbi cardiovascolari. Anche la fatica cronica, l’ansia, la depressione, l’aumento di peso resistente e il dolore diffuso possono avere una radice infiammatoria.
La buona notizia è che il corpo possiede una straordinaria capacità di ritrovare l’equilibrio, se gli forniamo le giuste condizioni. In questo post ti mostrerò le strategie concrete e rapide per ridurre l’infiammazione in modo naturale, senza farmaci, agendo sulle cause profonde.
1. Interrompi il flusso di zuccheri e carboidrati raffinati
Il glucosio in eccesso è uno dei principali combustibili dell’infiammazione. Quando consumiamo zuccheri semplici, dolci, pane bianco, biscotti o bevande gassate, il nostro corpo reagisce con picchi di insulina che destabilizzano l’omeostasi metabolica.
Questo meccanismo:
- Favorisce la produzione di radicali liberi (stress ossidativo),
- Attiva il sistema immunitario in modo improprio,
- Danneggia i recettori dell’insulina e aumenta la glicazione delle proteine.
Cosa fare subito:
Elimina per sette giorni tutti gli zuccheri aggiunti, le farine raffinate e i cereali processati.
Sostituiscili con fonti di carboidrati a basso indice glicemico come le verdure, piccoli frutti, radici, legumi ben cotti, quinoa o riso integrale in piccole porzioni.
Valuta l’introduzione di un digiuno intermittente graduale (come il 16:8), che riduce l’infiammazione, migliora la sensibilità insulinica e attiva l’autofagia cellulare.
2. Introduci composti antinfiammatori ad azione rapida
Ci sono molecole naturali che agiscono come veri “pompieri” dell’infiammazione. Alcune di esse non solo spengono il fuoco, ma aiutano anche a riparare i danni e rafforzare le difese.
Ecco i più efficaci, da associare per azione sinergica:
- Vitamina C: riduce i livelli di citochine infiammatorie e protegge le cellule dallo stress ossidativo.
- Quercetina: un flavonoide che modula la risposta immunitaria e stabilizza i mastociti.
- Vitamina D3: regola l’immunità e riduce i marker infiammatori come l’IL-6.
- N-acetilcisteina (NAC): precursore del glutatione, il principale antiossidante intracellulare. Cautela in chi ha i polimorfismi del metabolismo dei solfiti.
- Zinco, selenio, vitamina K2 e A: nutrienti chiave per una risposta infiammatoria fisiologica e bilanciata.
3. Potenzia la tua barriera intestinale
L’intestino è la più grande interfaccia tra il nostro corpo e il mondo esterno. Se la sua barriera si danneggia, una condizione nota come iperpermeabilità intestinale, molecole non digerite, tossine e batteri possono attraversare la mucosa e stimolare una risposta infiammatoria sistemica.
Cosa fare subito:
Rimuovi per almeno tre settimane i cibi pro-infiammatori: glutine, latticini, soia, zuccheri raffinati, additivi chimici, alcol.
Introduci cibi e integratori che rafforzano la barriera intestinale: L-glutammina, aloe vera, curcumina (di qualità), collagene, zinco carnosina, fermentati naturali (i fermentati cautela in chi ha intolleranza all'istamina)
Valuta l’uso di un probiotico spora-forme come i batteri del suolo, adatto anche ai soggetti sensibili.
4. Regola il sistema nervoso e abbassa il cortisolo
Lo stress cronico è uno dei principali attivatori dell’infiammazione attraverso l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Quando il cervello percepisce un pericolo, reale o immaginario, scatena una cascata ormonale che, nel tempo, disregola il sistema immunitario.
Il cortisolo alto cronico:
- Indebolisce la barriera ematoencefalica e intestinale,
- Favorisce l’infiammazione neuro-gliale,
- Riduce la capacità di guarigione.
Strategie rapide:
- Pratica coerenza cardiaca: 5 minuti, 3 volte al giorno, di respirazione ritmica (5 sec inspiro/5 sec espiro).
- Fai una camminata consapevole nella natura, senza telefono, per 20-30 minuti.
- Usa il magnesio bisglicinato.
5. Migliora la qualità dell’aria e riduci le tossine ambientali
Respirare aria contaminata da muffe, VOC (composti organici volatili), polveri sottili e formaldeide è una fonte quotidiana di infiammazione per vie respiratorie, cervello e sistema immunitario.
L’inquinamento indoor è spesso peggiore di quello esterno, soprattutto in ambienti con:
- Vernici, mobili in MDF, tappeti sintetici,
- Muffe invisibili (dietro pareti, condizionatori, sotto i lavandini),
- Uso frequente di candeggina o detersivi industriali.
Cosa fare subito:
- Apri le finestre ogni giorno, anche d’inverno.
- Usa un purificatore d’aria HEPA come Air Doctor, efficace contro polveri, muffe, VOC e batteri.
- Passa a detersivi naturali per la casa e il bucato, senza profumi chimici, sbiancanti ottici o parabeni. Puoi trovare opzioni economiche e sicure.
La somma di piccoli gesti fa una grande differenza. Ridurre rapidamente l’infiammazione non significa adottare una strategia estrema, ma creare una sinergia quotidiana tra alimentazione, integrazione mirata, gestione dello stress e riduzione delle tossine.
Anche solo due settimane di questo approccio possono portare a maggiore energia e lucidità, miglioramento del sonno e dell’umore, riduzione del gonfiore e dei dolori articolari, rafforzamento dell’immunità.
Ogni piccola scelta ha un impatto. Non serve essere perfetti basta essere consapevoli e costanti.
XO - Patrizia Coffaro