Dott.ssa Francesca Falbo, Psicologa - Psicoterapeuta, Chivasso

Dott.ssa Francesca Falbo, Psicologa - Psicoterapeuta, Chivasso Dott.ssa Francesca Falbo lavoro in Chivasso e provincia di Torino. Laureata in Psicologia Clinica e Adler di Torino.

ATTIVITA' CLINICA

Dopo gli studi universitari ho imparato a prendermi cura delle persone che si sentono in difficoltà presso la Scuola Adleriana di Psicoterapia, tramite un modello, quello biopsicosociale, che considera la persona non come un individuo isolato, ma calato nel suo contesto e che quindi tiene in considerazione ogni aspetto della sua vita. Attualmente sono libera professionista e collaboro con l’Istituto di Psicologia Individuale A. La mia attività clinica comprende la psicoterapia con adulti e adolescenti, il sostegno psicologico e la valutazione psicodiagnostica. APPROCCIO

I percorsi che propongo non sono standard, ma basati sulla personale esigenza dell’altro, in quanto ogni individuo è unico e portatore di differenti bisogni. Qualunque sia il percorso proposto nel caso specifico, l’approccio che utilizzo si basa sulle più recenti conoscenze scientifiche nel campo della psicologia, su una formazione continua in ambito clinico e sulla mia esperienza di analisi personale. RICERCA / INSEGNAMENTO

Lavorando con un sistema così complesso e delicato come quello dell’individuo, è importante con smettere mai di formarsi e mettersi in gioco. Per questo motivo sono in formazione e supervisione permanente presso l’Istituto Adler di Torino, gruppo con il quale approfondiamo e scriviamo articoli su argomenti di pratica clinica. Inoltre dal 2015 sono docente del Corso di Psicologia presso l’Università della terza età di Gassino, San Raffaele e Castiglione. Collaboro, in veste di Tutor e affiancamento ai Docenti, con la Scuola Adleriana di psicoterapia e l’Accademia del Test Proiettivo di Torino, due realtà molto presenti sul territorio e che si occupano di formarare giovani psicologi e medici all’attività clinica e all’apprendimento dell’utilizzo dei principali reattivivi psicodiagnostici.

Attraversare le proprie ferite, sentirle, rammendarle, e aspettare che diventino cicatrici.Sentire risuonare la propria ...
27/10/2025

Attraversare le proprie ferite, sentirle, rammendarle, e aspettare che diventino cicatrici.
Sentire risuonare la propria storia in quella delle altre.
Farsi attraversare, scegliersi: percorrere insieme un viaggio per vedersi simili e diverse, poter essere altro.

Usare le mani: mani sapienti che riscoprono movimenti antichi, movimenti bambini, movimenti lenti.
Sentire il corpo, accoglierlo, imparare ad affidarsi.

“Non voglio imparare a non avere paura, voglio imparare a tremare…non voglio pacificate tutto, voglio esplorare la realtà anche quando fa male, voglio la verità di me”

Grazie al femminile che sa, che nutre, che si fa nutrire.

“Rammendi” lo porteremo sempre nel cuore, dove si tengono le piccole cose preziose.
Dove si tengono le possibilità.
Darsi la possibilità di essere.

Grazie a tutte voi che con cura vi siete affidate ❤️

“Il soffione rappresenta la metafora della vita: per fiorire bisogna intraprendere un lungoviaggio”; il nostro viaggio è...
08/10/2025

“Il soffione rappresenta la metafora della vita: per fiorire bisogna intraprendere un lungo
viaggio”; il nostro viaggio è partito cinque anni fa, insieme alle persone che si sono unite e
che ci hanno fatto crescere.
Abbiamo deciso di festeggiare per ringraziare tutti voi che ci avete dato fiducia affidandoci
pezzi importanti del vostro cammino come donne, uomini, famiglie.
E lo faremo insieme ai professionisti che, insieme a noi, rendono ‘Il Soffione’ un luogo di
contenimento, accoglienza, commozione e gioia.

Vi aspettiamo sabato 8 novembre dalle 10 alle 13 presso il Movicentro a Chivasso, per
una mattinata di incontri, letture, movimento e abbracci: potrete passare per ascoltare gli
interventi che verranno proposti o passare anche solo per un saluto, saremo lì ad accogliervi con
una merenda.

Ci accompagneranno con incontri a tema e rimarranno a disposizione per tutta la durata dell’evento per domande e
confronti: Paolo Brizzi - Osteopata, massoterapista e chinesiologo; Axolotl Libreria - libri e letture per crescere insieme; Camilla Papeo - Logopedista dell’età evolutiva; Federica Perardi - Otorinolaringoiatra Martina Pinto - Gyrotonic e Gyrokinesis Trainer

Inoltre, saranno presenti un’area gioco per i bimbi e una zona dedicata alla prova della Gyrokinesis, disciplina a corpo libero che dona forza, elasticità e equilibrio, rinforza e tonifica la muscolatura e migliora la mobilità.

L’evento sarà gratuito, ma è gradita la prenotazione.

Per informazioni e prenotazione:
Mail: ilviaggiodelsoffione@gmail.com
Whatsapp: Amanda: 347 3456632
Francesca: 340 4038851

Ci vediamo l’8 novembre!!

“Il soffione rappresenta la metafora della vita: per fiorire bisogna intraprendere un lungo
viaggio”; il nostro viaggio è partito cinque anni fa, insieme alle persone che si sono unite e
che ci hanno fatto crescere.
Abbiamo deciso di festeggiare per ringraziare tutti voi che ci avete dato fiducia affidandoci
pezzi importanti del vostro cammino come donne, uomini, famiglie.
E lo faremo insieme ai professionisti che, insieme a noi, rendono ‘Il Soffione’ un luogo di
contenimento, accoglienza, commozione e gioia.

Vi aspettiamo sabato 8 novembre dalle 10 alle 13 presso il Movicentro a Chivasso, per
una mattinata di incontri, letture, movimento e abbracci: potrete passare per ascoltare gli
interventi che verranno proposti o passare anche solo per un saluto, saremo lì ad accogliervi con
una merenda.

Ci accompagneranno con incontri a tema e rimarranno a disposizione per tutta la durata dell’evento per domande e
confronti: Paolo Brizzi - Osteopata, massoterapista e chinesiologo; .paolobrizzi_osteopata Axolotl Libreria - libri e letture per crescere insieme; Camilla Papeo - Logopedista dell’età evolutiva; Federica Perardi - Otorinolaringoiatra Martina Pinto - Gyrotonic e Gyrokinesis Trainer

Inoltre, saranno presenti un’area gioco per i bimbi e una zona dedicata alla prova della Gyrokinesis, disciplina a corpo libero che dona forza, elasticità e equilibrio, rinforza e tonifica la muscolatura e migliora la mobilità.

L’evento sarà gratuito, ma è gradita la prenotazione.

Per informazioni e prenotazione:
Mail: ilviaggiodelsoffione@gmail.com
Whatsapp: Amanda: 347 3456632
Francesca: 340 4038851

Ci vediamo l’8 novembre!!

Le libraie mi hanno parlato di “Io e Pepper” sin dalla sua uscita. Ma subito l’ho tenuto un po’ distante.Settimana scors...
05/10/2025

Le libraie mi hanno parlato di “Io e Pepper” sin dalla sua uscita. Ma subito l’ho tenuto un po’ distante.
Settimana scorsa è diventato mio, in tutti i sensi. E ho compreso: dovevo avere lo spazio interno per leggerlo, avevo bisogno di sentirlo.

Pepper è la crosta della ferita di una bimba.
Una crosta di quelle brutte, che fatica a cadere.
Ogni ferita ha la sua crosta, ferite fisiche e ferite emotive: e non si vede l’ora che le croste vadano via, ma bisogna avere pazienza anche perché ci seguono ovunque (Pepper “è persino venuta in vacanza dai nonni”).

Le ferite cambiano forma, e a volte ci si abitua talmente tanto ad averle da conviverci, “in tutto questo silenzio, senza accorgermene, ho iniziato a parlare a Pepper”.

E succede anche che ad un certo punto, senza rumore, la crosta cada, “starai meglio senza di me” e lasci spazio alla cicatrice.
Ed è in questo punto che l’albo mi ha fatto fare un tuffo al cuore, perché le cicatrici, per quanto alcune siano profonde e dolorose, sono segni.
Sono ricordi, sono pezzi di noi risistemati.
Ricuciti, rammendati.
“Un segno che mi ricorda l’ordire dei giorni in campagna, le lacrime di quando piangevo come una bimba piccola per le ginocchia sbucciate e di quando non avevo ancora un cane”.

Siamo tutti fatti di storie e di segni.
Mi guardo il ginocchio e ricordo la felicità di quella discesa f***e sullo skateboard e della caduta finale, guardo il fianco e vedo tutte le “rullate” in campo, guardo dentro e sento tutto il calore di quando ero piccola❤️

“Dei segni che conservo sulla pelle, sei cicatrice, Se bruci forte ancora non è vero quel che si dice, Da qui è passato amore e se n’è andato svelto. Ma sei rimasta mia, sei intrappolata dentro”
L’amore qui non passa, Negramaro
Io e Pepper. Beatrice Alemagna
Topipittori

Finalmente una bella occasione per conoscere le emozioni dei piccoli e come si sviluppano corpo e linguaggio, conoscendo...
08/09/2025

Finalmente una bella occasione per conoscere le emozioni dei piccoli e come si sviluppano corpo e linguaggio, conoscendo dapprima le proprio emozioni e il proprio sentire❤️

🌟 NOVITA' 🌟

Il genitore cresce insieme ai propri figli ed impara a conoscersi conoscendo loro.

Per questo, le due mattinate del percorso si snoderanno tra lavori pratici e confronto teorico che porteranno i genitori a sentire il corpo e riconoscere e legittimare le proprie emozioni, così da poter fare da specchio e aiutare i piccoli a dare spazio alla propria fisicità e a tutto ciò che veicola.

I bambini sono corpo: lo sviluppo emotivo, quello del linguaggio e quello fisico si intrecciano e influenzano ogni sistema sin dalla nascita.

In questo viaggio di conoscenza e sperimentazione ci accompagneranno:
Vanessa Frangella - educatrice e libraia di Axolot Libreria
Paolo Brizzi - osteopata pediatrico
Camilla Papeo - logopedista

Vi aspettiamo 🌼
I posti sono limitati, per info e prenotazioni:
Mail: ilviaggiodelsoffione@gmail.com
Amanda: 347 3456632
Francesca: 340 4038851

Un nuovo appuntamento per prendersi cura della nostra nutrizione, per creare consapevolezze rispetto ai nostri tipi di f...
18/08/2025

Un nuovo appuntamento per prendersi cura della nostra nutrizione, per creare consapevolezze rispetto ai nostri tipi di fame❤️

NUTRIRSI CON CURA - cibo, emozioni e femminile.

Le nostre emozioni, il nostro corpo e le nostre relazioni sono strettamente legate al modo in cui ci nutriamo: quando mangiamo non lo facciamo solo per sopravvivere, ma per nutrire un sistema complesso che si intreccia con tutto ciò che siamo e viviamo.

La fame, spesso, non è solo fame di cibo, ma di sensazioni, di calore, di amore.

In queste serata esperienziale porteremo l’attenzione su cosa ci nutre, su cosa il cibo ci evoca, per avvicinarci ad esso con cura.

E lo faremo attraverso visualizzazioni e lavori pratici, terminando con un aperitivo.

A guidarci verso queste consapevolezze ci saranno Amanda e Francesca, affiancate da Gloria Girardi - biologa nutrizionista.

Ci vediamo GIOVEDI' 11 SETTEMBRE ore 17.00-20.00.

I posti sono limitati, per info e iscrizioni:
ilviaggiodelsoffione@gmail.com
Amanda: 347-3456632
Francesca: 340-4038851
Gloria: 329-0391037

Leggendo queste pagine è successo qualcosa di profondo: mi ci avvicinavo ogni volta come ci si avvicina a qualcosa di re...
12/08/2025

Leggendo queste pagine è successo qualcosa di profondo: mi ci avvicinavo ogni volta come ci si avvicina a qualcosa di regale, di così umilmente semplice da essere ricchissimo.

Mi sono chiesta come mai: la montagna che amo, con i suoi silenzi, i boschi, l’inizio del Novecento che da sempre mi fa ba***re il cuore, l’amore che smuove la pancia.
La risposta più vera però è: racconta dell’importanza dei ricordi, del tramandare, della scrittura e delle persone anziane.
La regalità umile e semplice di Guido Contin detto Cognac mi ha stregata e la storia di Onesto ha fatto tutto il resto.

Penso che ascoltare i racconti, le narrazioni dei nostri nonni, degli nostri anziani sia dare valore a ciò che di più grande possano lasciarci: la memoria del cuore.

“‘Se puoi’
Che immensa libertà. Ma, soprattutto, erano parole di accettazione, perché la vita, che pare talmente complicata e difficile e ostile, è invece davvero semplice”

Di queste pagine mi porto dietro ciò che amo, le bellezza delle semplicità, perché “la verità richiede sempre poche parole”.

Foto mia, del mio runner del tavolo,creato dal lenzuolo del corredo di M.B. Mia bisnonna, che raccontava immensi tesori❤️
Onesto.
Francesco Vidotto
Romanzo Bompiani

libri

“Ciascuna di noi fa il meglio possibile, con le migliori intenzioni e con i mezzi che ha. Spero che anche tu ci sia rius...
30/07/2025

“Ciascuna di noi fa il meglio possibile, con le migliori intenzioni e con i mezzi che ha. Spero che anche tu ci sia riuscita, con tua figlia, pur negli errori inevitabili. Spero che Maria Luisa sia una donna libera. Solo questo conta. Essere libere. Avere un posto”

Il transgenerazionale, ciò che passa di generazione in generazione, anche quando non si vorrebbe.
In queste pagine di Concita De Gregorio scorrono cinque generazioni di donne, e ognuna di loro si incastra tra libertà e gabbie. È questo ciò che più mi ha colpito, che mi ha portato a empatizzare prima con una, poi con l’altra e poi con le altre ancora.
Perché ogni generazione porta con sé un femminile che vorrebbe essere diverso da quello che l’ha preceduto, femminili convinti di fare il bene delle proprie figlie facendo l’opposto di ciò che hanno vissuto.
La libertà concessa per lasciar crescere prive di giudizi e paletti che viene, però, vissuta come trascuratezza, l’eccessiva cura che diventa controllo e non lascia essere.
Il sottile difficile equilibrio delle essere madri, dell’essere figlie, dell’essere.

Dove è troppo? Dove è troppo poco?

Come riparare senza stringere troppo, come dare spazio quando manca l’aria?

Ci sono generazioni distanti che cercano di comunicare, e persone che ci hanno lasciato che comunicano doni preziosi.

“Il segreto di ogni cosa è la giusta misura. Lo stesso fiore, la stessa radice, la stessa foglia possono uccidere o guarire. Un farmaco è veleno o salvezza. Ogni cura lì è. Anche l’amore: può soffocare, condannare o liberare. La giusta misura. Il calibro. Le dosi. Quanto di quanto somministrare. Quando. È tutto qui.”

In queste pagine c’è tutta la maternità con le sue ambivalenze.
Ci sono le nostre mamme, le nostre nonne, le nostre figlie.

La giusta misura.
Di madre in figlia.
Concita De Gregorio


Si riparte a settembre ❤️
28/07/2025

Si riparte a settembre ❤️

Ecco la prima data autunnale del PERCORSO di ACCOMPAGNAMENTO alla NASCITA, in partenza da VENERDI' 19 SETTEMBRE 🤩🤩

Questo percorso è aperto a tutte le gestanti dalla 20 settimana in avanti e ha l’obiettivo di condividere con le future mamme (e le persone che vorranno accompagnarle) le settimane prima del parto e quelle immediatamente successive, affrontando tematiche sia fisiologiche che emotive: quello che vi proponiamo è un viaggio insieme verso il diventare genitori, soffermandoci su tutti i cambiamenti fisici, di abitudini, ormonali e psicologici che esso porta con sé.

Cercheremo di lavorare insieme per farvi portare a casa consapevolezza, fiducia e strumenti per vivere con serenità le settimane di gravidanza, il momento del parto e la relazione con il piccolo che sta per arrivare!

Il corso si terrà in piccoli gruppi in presenza in studio e con la consueta partecipazione del Dott. Paolo Brizzi-Osteopata e dei librai di Axolotl Libreria!!

Per informazioni e prenotazioni non esitate a contattarci!!!
Vi aspettiamo!!!!!
Amanda e Francesca

Mail: ilviaggiodelsoffione@gmail.com
Amanda 347 3456632
Francesca 340 4038851


Il mio mestiere è fatto anche di chiusure, e delle chiusure bisogna prendersi cura perché sono una tappa fondamentale de...
22/07/2025

Il mio mestiere è fatto anche di chiusure, e delle chiusure bisogna prendersi cura perché sono una tappa fondamentale del percorso di terapia.
Le chiusure vanno fatte entrare, elaborate, celebrate.
Si celebrano la costanza del prendersi cura di sé, la fatica nel farlo, i momenti in cui “ho pensato di provare più dolore di quando non avevo iniziato”, i giorni in cui ci si è trascinati a forza in seduta, quelli in cui sembrava che non ci fosse nulla da dire e invece abbiamo fatto giri immensi.

Le chiusure rappresentano una grande opportunità e arrivano quando in quel porto sicuro che è diventata la stanza di terapia ci si va con affetto e gioia,ma proprio perché si sta così bene ci si può separare.
Ci si separa perché si sta bene insieme e perché una volta che nella relazione terapeutica ci si è individuati, è giusto camminare sulle proprie gambe.

Da questa parte della stanza, passano i momenti trascorsi insieme, i mesi ad attendere che quella persona vedesse la sentisse le proprio risorse, il tifo fatto, le risate, la commozione autenticamente sentita.

Si chiude perché a distanza di tempo e con la vita che trascorre magari si possa tornare per prendersi cura di nuove parti, perché chi ha fatto terapia ha “una memoria muscolare”, ricorda cosa si prova a darsi lo spazio per prendersi in mano.

Oggi è uno di questi giorni.
Porto con me la commozione e l’abbraccio dell’esserci.

“Ricorda che ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c’è un nuovo inizio”
Il Piccolo Principe, Antonio De Saint Exupery

Foto mia, del dono di chiusura delle maestre della scuola dell’infanzia ❤️

👑

Quello a cui mai mi abituerò nel mio mestiere, per fortuna, è la meraviglia di assistere al cambiamento, al fiorire di c...
16/07/2025

Quello a cui mai mi abituerò nel mio mestiere, per fortuna, è la meraviglia di assistere al cambiamento, al fiorire di chi decide di prendersi cura di sé.

Sono piccoli passi quasi impercettibili il più delle volte.
Piccole immense conquiste.
Un no detto, un limite posto, un limite superato, un’uscita in più, colori di capelli che mutano, risate più accese, lacrime di commozione, rabbia sentita e espressa.
Piccole giganti conquiste che in sequenza danno vita a un quadro nuovo.

Come quando si uniscono tanti puntini e poi nell’insieme ci si accorge che è emerso un disegno intero, nuovo.
Da colorare.
Da arricchire.

Capita così in seduta, piano piano ho la fortuna di essere spettatrice partecipe dell’unione di tanti puntini e ad un certo punto, insieme, vediamo un disegno che c’era già, aspettava solo di essere visto.

Non mi abituerò mai alla bellezza di ogni persona che si prende in mano: è una distensione anche fisica di tratti, di posture, ed è ogni volta un’emozione grande❤️

Un percorso esperienziale di lavoro su di sé che si snoda in 4 incontri❤️
10/07/2025

Un percorso esperienziale di lavoro su di sé che si snoda in 4 incontri❤️

Libertà.Poter essere.Radici intrecciate.Storie che risuonano.Il percorso “Ascoltati e fiorisci” è stato per noi un desid...
28/06/2025

Libertà.
Poter essere.
Radici intrecciate.
Storie che risuonano.

Il percorso “Ascoltati e fiorisci” è stato per noi un desiderio che coltivavamo da tempo.
Ci siamo dedicate ad immaginare gli incontri con cura, con ascolto e pensavamo potesse nascere qualcosa di bello.
Ma non avevamo immaginato tutta questa bellezza e tutta la potenza che il gruppo ha saputo donarsi.

La condivisione è stata centrale: quella condivisione che origina dalla fiducia, da un sentire comune, dal non giudizio e dal contenimento.

Custodiamo con cura ogni sorriso, ogni lacrima, ogni voce tremante e ogni voce sicura.
Sono qui, dentro di noi.
Sedimentano come solo le cose grandi sanno fare.

Grazie a tutte voi che vi siete dedicate un momento per stare.
Nonostante la fatica.
Nonostante stare in profondità sia difficile.

Grazie per la fiducia❤️

“Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore
Adesso e per quando tornerà il tempo
Il tempo per partire
Il tempo di restare
Il tempo di lasciare
Il tempo di abbracciare”

Ci vediamo a settembre con un pezzetto nuovo❤️
Buona estate🌸🌸

Indirizzo

Via Torino 51
Chivasso
10034

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Telefono

+393404038851

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