19/07/2025
Quante rinunce facciamo pensando di non essere all’altezza? Di non voler sbagliare? Di dover seguire le aspettative e i dogmi dettati da altri, quando in realtà vorremmo essere qualcos’altro, qualcosa che renda felici noi, piuttosto che chi ce li ha imposti o trasmessi. Ma se avessimo osato? Se avessimo rischiato e ci fossimo spinti oltre quella paura di sbagliare e provare poi vergogna per esserci concessi quella libertà, aver trasgredito a quelle regole non scritte ma cementificate dentro di noi dagli insegnamenti impliciti o espliciti di altri…cosa sarebbe successo? Come avremmo vissuto? 🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Meditate gente…meditate…
Vedete questa foto? Questa ragazza sono io, dieci anni fa, a Isla Saona, quando giurai a me stessa una cosa! E pensavo che non mi restasse molto da vivere.
Questa foto è stata scattata pochi giorni dopo aver ricevuto per un errore una diagnosi di un’insufficienza renale. Dopo che avevo trascorso gli ultimi anni da un ospedale all’altro. In cerca di una cura. E alla fine dissi basta. Andai a casa, feci il conto dei miei risparmi e scelsi una destinazione esotica. E in quel momento, mentre ero lì su quella barca, giurai a me stessa che non sarei più stata la ragazza INVISIBILE e timida che se ne stava sempre nascosta!
Ecco, c’è una frase nella Bibbia che viene ripetuta 365 volte: non avere paura! Perché i limiti che ti dai definiscono chi sei. Da quel giorno incominciai a fare tutto quelle cose che prima mi mettevano paura e che mi spingevano sempre a pensare: non te le meriti. Non sei all’altezza. Ho viaggiato da sola. Ho ballato, io che non sapevo ballare, su un cubo in una discoteca. Ho TREMATO quando mi sono ritrovata a parlare davanti a una sala di 200 persone.
Ho pianto dopo aver amato troppo e sperato molto e non me ne sono mai pentita. Ho inseguito sogni impossibili e vissuto cose che sono state indimenticabili. E mi sono INNAMORATA, fortissimamente e perdutamente: di un libro, di un’opera d’arte, di un grande amore, o della vita. E se adesso ripenso ai momenti più BELLI della mia vita, mi sono resa conto che sono tutti il risultato di una serie di attimi in cui ho corso di il rischio di sbagliare.
Ecco cosa vorrei dire ai ragazzi: non lasciate che i vostri limitivi definiscano. Van Gogh pensava di essere un fallito. Hemingway era segretamente convinto di non valere nulla! Dostoevskij non avrebbe mai preso in mano una penna, se avesse detto a sé stesso: non sono abbastanza. Non abbiate paura! Di inseguire i vostri sogni, di amare, di voltare pagina, di ridere, emozionarvi, e mostrarvi vulnerabili. Non abbiate paura di ESSERE. E nel frattempo ricordatevi di sorridere a questa cosa meravigliosa che si chiama VITA. (Agli amici di MILANO nei commenti trovate le date di due incontri davvero speciali ♥️)
Con affetto la vostra Guendalina Middei (➡️ Ai nuovi: qui potete leggere un estratto di «Sopravvivere al lunedì mattina con L» che ho scritto per farvi innamorare della letteratura così come me ne sono innamorata io: https://www.amazon.it/Sopravvivere-al-luned%C3%AC-mattina-Lolita/dp/8807174774