26/08/2025
Cos'è che ci fa star bene? È guardarci negli occhi ed interagire in maniera serena, senza troppe difese; questo può accadere se di fronte abbiamo una persona accogliente e non giudicante.
Tutti noi ne abbiamo bisogno per aprirci, per raccontarci e per sentirci parte di un mondo relazionale più umano. Non possiamo farcela se manca questo presupposto. Credo nella psicoterapia vis a vis ed è questa che continuerò a fare.
Lunedì si ricomincia a tempo pieno, con la stessa speranza e fiducia di contribuire a qualcosa di positivo, nel mio tempo e nel mio piccolo spazio. Non faccio miracoli ma sempre un gran lavoro di alleanza. È nel lavoro insieme che c'è il miglioramento, la possibilità di elaborare, e la consapevolezza di come ci si rafforza e cosa rende fragile ed in parte come accogliere la nostra fragilità. La singolare psiche umana va compresa prima di migliorarla.
Personalmente non ho possibilità di inserire nuove persone ma della vostra terapeuta o terapeuta non accontentatevi di uno schermo, o di prescrizioni, o di sole tecniche cercate relazione e professionalità e troverete quella giusta o giusto per voi.
La salute mentale è prioritaria nella nostra vita.
Ricordiamoci che la terapeuta o il terapeuta non può essere l'amica/o. Per lavorare bene è importante mantenere confini sani che aiutino a mantenere identità e chiarezza del ruolo professionale e soprattutto a tutelare chi richiede un percorso.
Ne ho sentite tante ormai... i pazienti si disorientato, il confine professionale ha un significato terapeutico. Quando parlo di relazione intendo all'interno del setting terapeutico, lo specifico perché potrebbe portare ad equivoci ed aspettative frustranti.
A presto!