
14/05/2025
Seduta di oggi:
– “L’ho detto come sfogo, non perché volessi qualcosa.”
– “Quando sto così divento fredda, nervosa.”
– “Non ce l’ho con lui, è che non so come spiegarmi.”
Ecco quanto è difficile portare la tristezza in terapia. Non si fa vedere subito. Si maschera da rabbia, da stanchezza, da chiusura. Ma c’è. E spesso ha una voce dolce, debole, che ha bisogno di spazio per esistere.