Progetto Donna - Rieducazione del Pavimento Pelvico Fisioterapia Osteopatia

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Progetto Donna - Rieducazione del Pavimento Pelvico Fisioterapia Osteopatia Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Progetto Donna - Rieducazione del Pavimento Pelvico Fisioterapia Osteopatia, Fisioterapista, Ciriè.

"Progetto donna" nasce dall'intento di fornire un servizio di interesse fisioterapico ed osteopatico rivolto alle disfunzioni e problematiche muscolo scheletriche, viscerali e circolatorie cui la donna può andare incontro nelle varie fasi della sua vita.

✨ 𝗠𝗘𝗡𝗢𝗣𝗔𝗨𝗦𝗔 𝗘 𝗣𝗔𝗩𝗜𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗣𝗘𝗟𝗩𝗜𝗖𝗢: 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲 𝗶𝗻 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲?Il periodo fisiologico della menopausa e post-menopausa è caratte...
11/10/2021

✨ 𝗠𝗘𝗡𝗢𝗣𝗔𝗨𝗦𝗔 𝗘 𝗣𝗔𝗩𝗜𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗣𝗘𝗟𝗩𝗜𝗖𝗢: 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲 𝗶𝗻 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲?

Il periodo fisiologico della menopausa e post-menopausa è caratterizzato da diversi cambiamenti riguardanti la sfera uro-genitale.
Oggi si parla di sindrome genito-urinaria, per indicare la concomitante presenza di disturbi va**nali (irritazione, bruciore e secchezza), della sfera sessuale (dolore ai rapporti) e urinaria (urgenza minzionale, incontinenza, bruciori e cistiti ricorrenti) nelle donne in post menopausa.
La causa, in assenza di altri quadri patologici particolari, risiede nella diminuzione dei livelli di estrogeni e testosterone, cui consegue un assottigliamento ed una perdita di fibre di collagene ed elastina a livello di vescica, uretra, va**na e v***a.

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗹𝘃𝗶𝗰𝗼?

Alla luce dei cambiamenti che la menopausa porta con sè, la valutazione del pavimento pelvico è importante per tutte le donne in post-menopausa che presentino o meno sintomi legati alla sindrome genito-urinaria o a prolassi uro-genitali e rettali. Si tratta di un esame di norma non doloroso, condotto dalla fisioterapista specializzata che, attraverso dei test specifici, permette di individuare una muscolatura troppo debole o troppo rigida, zone dolorose, difetti della statica pelvica (prolassi), zone con una sensibilità diminuita, se la contrazione perineale avviene correttamente o se vengono coinvolti altri muscoli e/o utilizzati schemi respiratori disfunzionali.

𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗿𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗹𝘃𝗶𝗰𝗼?

Qualora si riscontrino alterazioni della funzionalità del pavimento pelvico sarà possibile associare al supporto medico un percorso riabilitativo.
Il primo step terapeutico utile al recupero delle disfunzioni pelviche non complesse risiede infatti nella riabilitazione pelvica, la quale associa strategie preventive e riabilitative muscolari, scheletriche e respiratorie.
Essa si compone di:
▪ fisiochinesiterapia: consiste nell’esecuzione di esercizi di contrazione e rilassamento della muscolatura del piano perineale specifici per la paziente, allo scopo di aumentare la consapevolezza, la forza, la resistenza e la capacità di rilassamento del piano muscolare.
▪ elettrostimolazione e biofeedback: due metodiche che sfruttano apparecchiature allo scopo di aumentare la coscienza e la capacità di contrazione o rilassamento (bfd) muscolare.
▪ radiofrequenza ed elettroporazione: tecnologie d’avanguardia che stimolano processi biologici, al fine di migliorare il tono ed il trofismo va**nale e v***are.

🎗 Per saperne di più contattaci al numero 3342457741 o tramite mail info@fisiocirie2000.it

🎗 𝙄𝙇 “𝘿𝙄𝘼𝙁𝙍𝘼𝙈𝙈𝘼 𝙋𝙀𝙇𝙑𝙄𝘾𝙊”: 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙥𝙖𝙫𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙡𝙫𝙞𝙘𝙤Il “Diaframma” Pelvico ed il Diaframma Respiratorio sono, in...
02/04/2021

🎗 𝙄𝙇 “𝘿𝙄𝘼𝙁𝙍𝘼𝙈𝙈𝘼 𝙋𝙀𝙇𝙑𝙄𝘾𝙊”: 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙥𝙖𝙫𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙡𝙫𝙞𝙘𝙤

Il “Diaframma” Pelvico ed il Diaframma Respiratorio sono, in realtà, due cupole, la prima chiude dal basso il bacino e l’area pelvica, mentre il secondo separa la gabbia toracica dall’addome.

Entrambi i diaframmi svolgono delle funzioni essenziali, vitali per il benessere del nostro corpo: il primo si occupa, infatti, di mantenere la continenza, o anche di consentire la riproduzione, mentre il secondo ci permette di respirare.

Immaginiamoli, per semplicità, come due piani orizzontali che attraversano il nostro corpo: essi non sono indipendenti l’uno dall’altro, ma lavorano in maniera sincrona.
Durante l’inspirazione, quando immettiamo aria nel nostro corpo, il diaframma respiratorio si abbassa verso l’addome per lasciar spazio ai polmoni di espandersi e così anche il piano pelvico scende un pochino e si distende.
Durante l’espirazione, quando l’aria fuoriesce dal nostro corpo, i due piani risalgono fisiologicamente verso l’alto.

Se, ben sedute o accovacciate con il perineo in appoggio su di un cuscino o una palla, riuscite a sentire questi piccoli movimenti perineali associati alla respirazione, la salute di questa zona è, molto probabilmente, integra.

In caso contrario, sarà auspicabile imparare ad attivare e rilasciare la muscolatura pelvica in maniera coordinata al resto del corpo, per prevenire o curare eventuali disfunzioni.

Il pavimento pelvico è un gruppo muscolare con un’importantissima funzione posturale, che sostiene dal basso il peso del bacino, dell’addome e di tutto il tronco, per questo motivo, per il benessere del corpo intero, è fondamentale imparare ad utilizzarlo in sinergia con il diaframma respiratorio, oltre che con la parete addominale!

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🎗 𝙄𝙋𝙀𝙍𝙏𝙊𝙉𝙊 𝘿𝙀𝙇 𝙋𝘼𝙑𝙄𝙈𝙀𝙉𝙏𝙊 𝙋𝙀𝙇𝙑𝙄𝘾𝙊: 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙞 𝙘𝙖𝙪𝙨𝙚??Abbiamo visto quali possono essere le manifestazioni di un eccessiva tens...
31/03/2021

🎗 𝙄𝙋𝙀𝙍𝙏𝙊𝙉𝙊 𝘿𝙀𝙇 𝙋𝘼𝙑𝙄𝙈𝙀𝙉𝙏𝙊 𝙋𝙀𝙇𝙑𝙄𝘾𝙊: 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙞 𝙘𝙖𝙪𝙨𝙚??

Abbiamo visto quali possono essere le manifestazioni di un eccessiva tensione o contrattura muscolare a livello pelvi-perineale….ma quali possono essere le cause?

- Sindromi dolorose dell’area pelvica come dolore pelvico cronico, vulvodinia, vestibolodinia, cistite interstiziale, cistiti ricorrenti, endometriosi…
- Presenza di cicatrici dovute al parto o ad intervento chirurgico
- Traumi come cadute sul sacro-coccige, spesso avvenute anni prima rispetto all’inizio dei disturbi in area pelvica
- Alterazioni posturali, scorretta dinamica respiratoria

Il trattamento riabilitativo prevede in questi casi un insieme di tecniche manuali associate ad aggiustamenti posturali e respiratori. La paziente, inoltre, viene guidata in un percorso di presa di coscienza e consapevolezza, oltre che istruita su tecniche di rilassamento, di autotrattamento e di miglior gestione del corpo nelle varie attività quotidiane.

In caso di quadri più complessi e articolati come il dolore pelvico cronico, il percorso riabilitativo si integra ad un approccio multidisciplinare, dapprima medico, ma frequentemente anche psicologico.

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🎗 𝙄𝙋𝙀𝙍𝙏𝙊𝙉𝙊 𝘿𝙀𝙇 𝙋𝘼𝙑𝙄𝙈𝙀𝙉𝙏𝙊 𝙋𝙀𝙇𝙑𝙄𝘾𝙊: 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙥𝙤𝙩𝙧𝙚𝙨𝙩𝙞 𝙨𝙤𝙛𝙛𝙧𝙞𝙧𝙣𝙚?L’ipertono consiste in un aumento dello stato di tensione mu...
29/03/2021

🎗 𝙄𝙋𝙀𝙍𝙏𝙊𝙉𝙊 𝘿𝙀𝙇 𝙋𝘼𝙑𝙄𝙈𝙀𝙉𝙏𝙊 𝙋𝙀𝙇𝙑𝙄𝘾𝙊: 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙥𝙤𝙩𝙧𝙚𝙨𝙩𝙞 𝙨𝙤𝙛𝙛𝙧𝙞𝙧𝙣𝙚?

L’ipertono consiste in un aumento dello stato di tensione muscolare, che può essere lieve, oppure presentarsi come un’importante contrattura e rigidità…proprio come accade per qualsiasi altro muscolo del corpo!

Quando potrebbe essere il tuo problema??

L’ipertono muscolare può manifestarsi con una grande quantità di sintomi:

-urinari: urgenza o aumento della frequenza urinaria, sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica, o di impiegare più tempo del necessario per iniziare lo svuotamento, necessità di dover spingere per urinare.
-stipsi (stitichezza) da dissinergia muscolare: sento lo stimolo a defecare, ma devo spingere molto, piuttosto che utilizzare posizioni o manovre particolari per svuotare l’intestino.
-dolore alla penetrazione durante i rapporti sessuali.
-dolore durante la fase orgasmica.
-sensazione di pesantezza e/o di congestione in area pelvica.
-secchezza va**nale.
-dolore spontaneo in area pelvica.
-facilità nello sviluppare infiammazioni e/o infezioni va**nali e/o urinarie.

Se ti riconosci in uno o più tra questi quadri, la valutazione del pavimento pelvico è il primo passo per la soluzione del problema!

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🎗𝗟𝗮 𝗰𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝗲 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗺𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗮…𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗹𝘃𝗶𝗰𝗼 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗺𝗶 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗲??Ecco una domanda che mi vien...
16/02/2021

🎗𝗟𝗮 𝗰𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝗲 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗺𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗮…𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗹𝘃𝗶𝗰𝗼 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗺𝗶 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗲??

Ecco una domanda che mi viene posta molto spesso e la risposta, molto frequentemente, è si!

Il dolore, la sensazione di pesantezza, il bruciore in area pelvica, fanno si che la muscolatura del pavimento pelvico reagisca contraendosi in maniera costante ed involontaria, perdendo la capacità di rilassarsi spontaneamente….come sé la nostra mente non fosse più in grado di “controllare” quest’area del corpo.

Questa contrattura, che noi chiamiamo ipertono, comprime nel vero senso della parola i vasi sanguigni e le terminazioni nervose. Il risultato è che la mucosa, i muscoli e tutte le strutture che compongono il perineo ed il pavimento pelvico non siano più ben irrorate e nutrite e che la sensibilità possa essere alterata.

Ecco allora che si crea un circolo vizioso, in cui il dolore provoca contrattura muscolare, la quale a sua volta provoca scarsa irrorazione ed ossigenazione dei tessuti, così si instaureranno più facilmente infiammazioni ed infezioni, che provocheranno nuovo dolore e così via….

La riabilitazione del pavimento pelvico è lo strumento che vi aiuta a risolvere questo circolo vizioso, alla base della risoluzione delle cistiti recidivanti!

…non dimentichiamo inoltre che spesso è lo stesso ipertono muscolare che va a “mimare” i sintomi di pesantezza o bruciore, che possono essere scambiati per cistite, quanto però l’urinocoltura risulta negativa!

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29/11/2020

🎗𝙑𝘼𝙂𝙔𝘾𝙊𝙈𝘽𝙄: 𝘾𝙊𝙈𝙀 𝙁𝙐𝙉𝙕𝙄𝙊𝙉𝘼?!

L'innovazione e le notevoli capacità in termini di risultato di 𝙑𝙖𝙜𝙮 𝘾𝙤𝙢𝙗𝙞 si basano sulla combinazione di radiofrequenza ed elettroporazione. Ma cosa sono e come funzionano?!

La 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙤𝙛𝙧𝙚𝙦𝙪𝙚𝙣𝙯𝙖, per mezzo di applicatori esterni ed intra-va**nali, stimola processi fisiologici che portano ad un lieve aumento della temperatura tissutale ripristinando il potenziale energetico delle membrane cellulari e stimolando la produzione di collagene, in modo da ottenere una vera e propria rigenerazione dei tessuti.

L’𝙚𝙡𝙚𝙩𝙩𝙧𝙤𝙥𝙤𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, definita come una sorta di “siringa virtuale”, determina, mediante un impulso elettromagnetico, l’apertura di canali a livello delle membrane cellulari, così che principi attivi come l’acido ialuronico vengano assorbiti per via transdermica in maniera più profonda e localizzata rispetto ad una classica applicazione topica, in modo da aumentarne il potere terapeutico, ma senza l’utilizzo di attrezzi invasivi.

🎗 Cosa aspetti?! Per ulteriori informazioni contattaci al 3342457741 o tramite mail all'indirizzo info@fisiocirie2000.it

29/11/2020

🎗 𝙑𝘼𝙂𝙔𝘾𝙊𝙈𝘽𝙄: 𝙄𝙉 𝙌𝙐𝘼𝙇𝙄 𝘾𝘼𝙎𝙄 𝙎𝙄 𝙐𝙎𝘼?!

Il 𝙑𝙖𝙜𝙮 𝘾𝙤𝙢𝙗𝙞 per mette di ottenere esiti di trattamento efficaci stabili e duraturi numerose affezioni dell'apparato uro genitale.
Nello specifico possono essere approcciati:

▪️Incontinenza urinaria
▪️Prolasso uro-genitale
▪️Condizioni dolorose dell’area genitale e perineale, come dispareunia e vulvodinia
▪️Ipertono del pavimento pelvico e vaginismo
▪️Cicatrici post-parto
▪️Atrofie e distrofie genitali
▪️Secchezza va**nale
▪️Lichen sclerosus
▪️Incontinenza fecale
▪️Deficit della sfera sessuale (calo o mancanza di desiderio, piacere sessuale o orgasmo).

🎗 Cosa aspetti?! Per ulteriori informazioni contattaci al 3342457741 o tramite mail all'indirizzo info@fisiocirie2000.it

29/11/2020

🎗 𝙑𝘼𝙂𝙔𝘾𝙊𝙈𝘽𝙄: 𝙄𝙇 𝙁𝙐𝙏𝙐𝙍𝙊 𝘿𝙀𝙇𝙇𝘼 𝙏𝙀𝙍𝘼𝙋𝙄𝘼 𝙉𝙊𝙉 𝙄𝙉𝙑𝘼𝙎𝙄𝙑𝘼 𝙉𝙀𝙇 𝙏𝙍𝘼𝙏𝙏𝘼𝙈𝙀𝙉𝙏𝙊 𝘿𝙀𝙄 𝘿𝙄𝙎𝙏𝙐𝙍𝘽𝙄 𝙂𝙀𝙉𝙄𝙏𝘼𝙇𝙄 𝙁𝙀𝙈𝙈𝙄𝙉𝙄𝙇𝙄

Da oggi FisioCiriè2000 - Studio professionale di Fisioterapia e Osteopatia si arricchisce di una tecnologia all’avanguardia per il trattamento dei disturbi genitali femminili.

Il 𝙑𝙖𝙜𝙮 𝘾𝙤𝙢𝙗𝙞 è uno strumento innovativo che permette di approcciare in maniera indolore, non invasiva, ma estremamente efficace le disfunzioni della zona perineale e pelvica, migliorando la qualità di vita della donna, sia per quanto riguarda la sfera sessuale che sociale.

La combinazione di 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙤𝙛𝙧𝙚𝙦𝙪𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙚𝙙 𝙚𝙡𝙚𝙩𝙩𝙧𝙤𝙥𝙤𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, consente di rafforzare e tonificare i tessuti, ottenendo risultati stabili e duraturi in numerose affezioni uro ginecologiche.

🎗 Cosa aspetti?! Per ulteriori informazioni contattaci al 3342457741 o tramite mail all'indirizzo info@fisiocirie2000.it

29/11/2020

🎗𝙄𝙣𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞𝙣𝙚𝙣𝙯𝙖?! Novità in arrivo per risolvere i tuoi problemi! Seguici e scopri di più!

29/11/2020

🎗𝙎𝙚𝙘𝙘𝙝𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙫𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖𝙡𝙚?! Novità in arrivo per risolvere i tuoi problemi! Seguici e scopri di più!

29/11/2020

🎗𝘿𝙤𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙙𝙪𝙧𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙞 𝙧𝙖𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙞?! Novità in arrivo per risolvere i tuoi problemi! Seguici e scopri di più!

🎗𝘿𝙄𝙎𝙋𝘼𝙍𝙀𝙐𝙉𝙄𝘼, 𝘿𝙊𝙇𝙊𝙍𝙀 𝙉𝙀𝙄 𝙍𝘼𝙋𝙋𝙊𝙍𝙏𝙄𝘾𝙤𝙨'𝙚̀?!La dispareunia è il dolore che si avverte alla penetrazione durante un rapporto...
24/11/2020

🎗𝘿𝙄𝙎𝙋𝘼𝙍𝙀𝙐𝙉𝙄𝘼, 𝘿𝙊𝙇𝙊𝙍𝙀 𝙉𝙀𝙄 𝙍𝘼𝙋𝙋𝙊𝙍𝙏𝙄

𝘾𝙤𝙨'𝙚̀?!
La dispareunia è il dolore che si avverte alla penetrazione durante un rapporto sessuale.
Nel post parto è molto frequente, infatti riguarda circa il 60% delle mamme a 3 mesi dal parto, mentre dopo 6 mesi la percentuale scende al 30%.
Le cause sono principalmente la presenza di una cicatrice episiotomica o da lacerazione non ancora completamente guarita, oppure rigida e retratta, altra motivazione che ritroviamo è un ipertono della muscolatura del pavimento pelvico conseguente al parto, situazioni che si associano alla secchezza va**nale dovuta al cambiamento del quadro ormonale, che potrà protrarsi durante l’allattamento.

𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙞 𝙛𝙖?
La bella notizia è che la riabilitazione del pavimento pelvico può, con il suo ventaglio di strategie terapeutiche, portare rapidamente alla risoluzione di questo problema, restituendo una vita sessuale serena e soddisfacente.

🎗 Per saperne di più contattaci al numero 3342457741 o tramite mail info@fisiocirie2000.it

🎗 L' 11 novembre è la giornata internazionale per la Vulvodinia, una patologia poco nota, ma più diffusa di quanto si po...
12/11/2020

🎗 L' 11 novembre è la giornata internazionale per la Vulvodinia, una patologia poco nota, ma più diffusa di quanto si possa pensare!
La Riabilitazione del Pavimento Pelvico ti aiuta a combattere questa patologia!

IL GIS RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO E’ VICINO ALLA VULVODINIA

La vulvodinia, o dolore v***are cronico è un disordine specifico riferito dalle donne. Le attuali stime dichiarano negli Stati Uniti un impegno dai 31 ai 72 miliardi nella cura di queste donne. La nomenclatura più recente, approvata da un consenso del 2015 definisce e distingue la patologia in: dolore v***are se legato ad un disordine specifico(infiammazioni, neoplasie, traumi) o vulvodinia che è un dolore idiopatico v***are con una durata superiore ai 3 mesi. Viene inoltre definita e distinta in base alla localizzazione(area v***are interessata) e, sempre nel consenso del 2015, vengono individuati dei fattori associati che possono coadiuvare l’insorgenza o la persistenza del sintomo.
Le donne riferiscono sensazione di bruciore, fastidio/dolore durante i rapporti sessuali, sintomi simili ad una infezione va**nale, fastidio nell’indossare indumenti stretti, dolore sovrapubico o difficoltà nella minzione.
Escluse cause che non sono di competenza riabilitativa, un fisioterapista esperto in riabilitazione del pavimento pelvico è in grado di prendere in carico la donna e aiutarla nel suo percorso di guarigione grazie a tecniche di terapia manuale, esercizio terapeutico e terapie strumentali.

🎗𝙋𝙍𝙊𝙇𝘼𝙎𝙎𝙊 𝘿𝙀𝙂𝙇𝙄 𝙊𝙍𝙂𝘼𝙉𝙄 𝙋𝙀𝙇𝙑𝙄𝘾𝙄Il prolasso si configura come la discesa degli organi pelvici (la vescica, l’utero, o il r...
04/11/2020

🎗𝙋𝙍𝙊𝙇𝘼𝙎𝙎𝙊 𝘿𝙀𝙂𝙇𝙄 𝙊𝙍𝙂𝘼𝙉𝙄 𝙋𝙀𝙇𝙑𝙄𝘾𝙄

Il prolasso si configura come la discesa degli organi pelvici (la vescica, l’utero, o il retto) a livello del canale va**nale, con diversi livelli di gravità, che vanno dal I al IV (fuoriuscita completa dalla va**na).

𝙋𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚́ 𝙖𝙘𝙘𝙖𝙙𝙚?
Ad esserne affette sono le donne, quando si verifica un indebolimento delle strutture di sostegno (legamenti, fasce, muscoli) di questi organi.
I fattori predisponenti possono essere diversi, tra questi:
▪ predisposizione alla lassità legamentosa
▪ cattiva gestione delle pressioni addominali e della postura, in presenza di parete addominale e pavimento pelvico ipotonici (deboli)
▪ trauma da parto
▪ diminuzione del livello di estrogeni, come avviene nel post-menopausa.

𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙞 𝙥𝙪𝙤̀ 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙚𝙧𝙚?
I sintomi cui prestare attenzione possono essere la pesantezza a livello del perineo e dei genitali e/o una sensazione di corpo estraneo (pallina) in va**na.
I rapporti sessuali possono diventare dolorosi e può essere difficoltoso mantenere in sede un assorbente interno.
A seconda della sede del prolasso, si possono accompagnare urgenza e aumento della frequenza ad urinare, incontinenza urinaria, sensazione di incompleto svuotamento vescicale, difficoltà ad urinare, stipsi e defecazione ostruita con necessità di ricorrere ad una spinta importante e prolungata.

𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙞 𝙛𝙖?
La Riabilitazione del pavimento pelvico è fondamentale per gestire ed evitare il peggioramento dei prolassi di I e II grado ed è raccomandata per i prolassi più avanzati prima e dopo l’intervento chirurgico, per evitare recidive.
L'obiettivo di questo approccio è quello di rinforzare e tonificare la muscolatura del pavimento pelvico per ottenere un maggior supporto degli organi pelvici.
La Ginnastica Addominale Hipopressiva è un valido aiuto per migliorare la postura, la dinamica respiratoria, gestire e ridurre le pressioni a livello intra-addominale, oltre che tonificare per via riflessa la parete addominale ed il pavimento pelvico.
Abbiamo poi a disposizione due tecnologie innovative: la Radiofrequenza e l’Elettroporazione che possono essere utilizzate singolarmente o in sinergia, per ottenere un miglioramento del tono e della forza di tutte le strutture di sostegno (muscoli, ma anche legamenti e fasce), una rigenerazione dei tessuti e la stimolazione della produzione di collagene.

🎗 Per saperne di più contattaci al numero 3342457741 o tramite mail info@fisiocirie2000.it

28/10/2020

🎗 𝙑𝘼𝙂𝙔𝘾𝙊𝙈𝘽𝙄: 𝙄𝙇 𝙁𝙐𝙏𝙐𝙍𝙊 𝘿𝙀𝙇𝙇𝘼 𝙏𝙀𝙍𝘼𝙋𝙄𝘼 𝙉𝙊𝙉 𝙄𝙉𝙑𝘼𝙎𝙄𝙑𝘼 𝙉𝙀𝙇 𝙏𝙍𝘼𝙏𝙏𝘼𝙈𝙀𝙉𝙏𝙊 𝘿𝙀𝙄 𝘿𝙄𝙎𝙏𝙐𝙍𝘽𝙄 𝙂𝙀𝙉𝙄𝙏𝘼𝙇𝙄 𝙁𝙀𝙈𝙈𝙄𝙉𝙄𝙇𝙄

Da oggi FisioCiriè2000 - Studio professionale di Fisioterapia e Osteopatia si arricchisce di una tecnologia all’avanguardia per il trattamento dei disturbi genitali femminili.

Il 𝙑𝙖𝙜𝙮 𝘾𝙤𝙢𝙗𝙞 è uno strumento innovativo che permette di approcciare in maniera indolore, non invasiva, ma estremamente efficace le disfunzioni della zona perineale e pelvica, migliorando la qualità di vita della donna, sia per quanto riguarda la sfera sessuale che sociale.

La combinazione di 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙤𝙛𝙧𝙚𝙦𝙪𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙚𝙙 𝙚𝙡𝙚𝙩𝙩𝙧𝙤𝙥𝙤𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, consente di rafforzare e tonificare i tessuti, ottenendo risultati stabili e duraturi in numerose affezioni uro ginecologiche.

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02/10/2020

🎗𝙋𝙀𝙍𝘾𝙃𝙀’ 𝙇𝘼 𝙁𝙄𝙎𝙄𝙊𝙏𝙀𝙍𝘼𝙋𝙄𝘼 𝙀’ 𝙄𝙈𝙋𝙊𝙍𝙏𝘼𝙉𝙏𝙀 𝙎𝙀 𝙃𝘼𝙄 𝙇𝘼 𝘿𝙄𝘼𝙎𝙏𝘼𝙎𝙄 𝘼𝘿𝘿𝙊𝙈𝙄𝙉𝘼𝙇𝙀?!

Se hai scoperto di avere una diastasi addominale, i tuoi retti dell’addome non sono più in grado di contenere adeguatamente i visceri addominali, di dare stabilità alla zona toraco-addominale e al bacino e di aiutarti mantenere una postura corretta.
Ogni volta che la pressione addominale aumenta (un colpo di tosse, uno starnuto, il sollevamento di un piccolo peso, prendere in braccio il tuo bambino, l’esecuzione di esercizi classici per gli addominali), gli organi che si trovano all’interno dell’addome vengono spinti in avanti e verso il basso, proprio perché i muscoli addominali non sono sufficientemente forti ed efficaci da poter contrastare queste pressioni.
La fisioterapia ti aiuterà a tornare a gestire queste variazioni di pressione intra-addominale, tonificando la parete addominale ed il pavimento pelvico, normalizzando la muscolatura posteriore della colonna e del bacino ed il diaframma respiratorio attraverso:

▪️𝙂𝙄𝙉𝙉𝘼𝙎𝙏𝙄𝘾𝘼 𝘼𝘿𝘿𝙊𝙈𝙄𝙉𝘼𝙇𝙀 𝙄𝙋𝙊𝙋𝙍𝙀𝙎𝙎𝙄𝙑𝘼 (GAH) secondo il Caufriez Concept
▪️𝙍𝙄𝙀𝘿𝙐𝘾𝘼𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀 𝙋𝙊𝙎𝙏𝙐𝙍𝘼𝙇𝙀
▪️𝙍𝙄𝙀𝘿𝙐𝘾𝘼𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀 𝘿𝙀𝙇𝙇𝘼 𝘿𝙄𝙉𝘼𝙈𝙄𝘾𝘼 𝙍𝙀𝙎𝙋𝙄𝙍𝘼𝙏𝙊𝙍𝙄𝘼
▪️𝙏𝙀𝙍𝘼𝙋𝙄𝘼 𝙈𝘼𝙉𝙐𝘼𝙇𝙀 𝘼𝙍𝙏𝙄𝘾𝙊𝙇𝘼𝙍𝙀, 𝙈𝙄𝙊-𝙁𝘼𝙎𝘾𝙄𝘼𝙇𝙀 𝙀 𝙑𝙄𝙎𝘾𝙀𝙍𝘼𝙇𝙀

L’approccio fisioterapico è consigliato a chi non necessità di terapia chirurgica, ma anche nel pre e post-intervento.

🎗Per ulteriori informazioni contatta Progetto Donna - Rieducazione del Pavimento Pelvico Fisioterapia Osteopatia al numero 3342457741 o tramite mail info@fisiocirie2000.it

🎗𝘿𝙄𝘼𝙎𝙏𝘼𝙎𝙄 𝘼𝘿𝘿𝙊𝙈𝙄𝙉𝘼𝙇𝙀: 𝘾𝙊𝙎'𝙀' 𝙀 𝘾𝙊𝙈𝙀 𝙍𝙄𝘾𝙊𝙉𝙊𝙎𝘾𝙀𝙍𝙇𝘼La diastasi addominale consiste nella separazione eccessiva dei due rett...
26/09/2020

🎗𝘿𝙄𝘼𝙎𝙏𝘼𝙎𝙄 𝘼𝘿𝘿𝙊𝙈𝙄𝙉𝘼𝙇𝙀: 𝘾𝙊𝙎'𝙀' 𝙀 𝘾𝙊𝙈𝙀 𝙍𝙄𝘾𝙊𝙉𝙊𝙎𝘾𝙀𝙍𝙇𝘼

La diastasi addominale consiste nella separazione eccessiva dei due retti addominali sinistro e destro, due muscoli pari e simmetrici che contribuiscono a formare la parete addominale.
In normalità, essi sono divisi soltanto da una banda di tessuto connettivo, chiamata “linea alba”, robusta e poco elastica: questa sua caratteristica, se da una parte la protegge da eventuali lesioni, d’altra parte fa si che, se danneggiata, possa difficilmente ripararsi.

La diastasi addominale è frequente nelle donne che hanno avuto una gravidanza, pensate che si parla di circa il 30% di queste donne.
Come mai? Perchè la crescita dell’utero e il nuovo assetto ormonale fanno si che i retti addominali vengano stirati e si separino, mentre la linea alba diventa più sottile.
Questi cambiamenti sono fisiologici e solitamente si risolvono entro circa 6 mesi dal parto.
Quando la parete addominale non torna alla condizione precedente il parto, ma i retti addominali rimangono distanziati più di 2 cm, si parla di diastasi addominale.

𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙛𝙖𝙘𝙘𝙞𝙤 𝙖𝙙 𝙖𝙘𝙘𝙤𝙧𝙜𝙚𝙧𝙢𝙞 𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙛𝙛𝙧𝙞𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙙𝙞𝙖𝙨𝙩𝙖𝙨𝙞?
Solitamente, indipendentemente dalla presenza o meno di massa grassa, l’addome risulta essere prominente e, quando si cerca di sollevare il capo in posizione supina (sdraiata a pancia in sù), si può apprezzare una “pinna” o “cresta” longitudinale tra sterno e ombelico.
I sintomi possono essere vari: dolore lombare o al bacino, oppure sensazione di pesantezza, debolezza ed instabilità in queste zone, gonfiore e difficoltà digestive molto frequenti, talvolta anche difficoltà respiratorie, i movimenti digestivi (peristalsi) possono diventare molto evidenti, possono essere presenti incontinenza urinaria e sensazione di pesantezza al basso ventre e pavimento pelvico, fino alla presenza di prolasso degli organi pelvici.
La diastasi può inoltre essere accompagnata da ernie addominali, più frequente quella ombelicale.

𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙞 𝙛𝙖?
Ci si può fare un’idea iniziale eseguendo un’autovalutazione, come mostrato nel video visualizzabile al seguente link https://www.diastasiaddominale.com/i-passi-da-seguire-per-la-diagnosi-di-diastasi/
La diagnosi viene fatta tramite esame obbiettivo ed ecografia specifica della parete addominale. Lo specialista saprà poi indirizzarvi verso una strada chirurgica o conservativa.

🎗 Per ulteriori informazioni contatta Progetto Donna - Rieducazione del Pavimento Pelvico Fisioterapia Osteopatia al numero 3342457741 o tramite mail info@fisiocirie2000.it

Indirizzo

Ciriè

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+393342457741

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