16/08/2025
“A volte nel nostro Paese ho l’impressione che ci sia un atteggiamento passivo nei confronti del presente.
Un atteggiamento che sta sgretolando uno dei pilastri del nostro modo di stare insieme, del nostro modo di guardare al futuro. E’ come se si pretendesse di avere diritto ad un domani migliore senza essere consapevoli che bisogna saperlo conquistare...
Oggi viviamo nell’epoca dei diritti. Il diritto al posto fisso, al salario garantito, al lavoro sotto casa, il diritto di urlare e sfilare, il diritto a pretendere. Lasciatemi dire che i diritti sono sacrosanti e vanno tutelati. Ma se continuiamo a vivere di soli diritti, di diritti moriremo. Perché questa evoluzione della specie crea una generazione molto più debole di quella precedente, senza il coraggio di lottare ma con la speranza che qualcun altro faccia qualcosa. Una specie di attendismo che è perverso e involutivo.
Per questo credo che dobbiamo tornare ad un sano senso del dovere.
Alla consapevolezza che per avere bisogna anche dare.
Bisogna riscoprire il senso e la dignità dell’impegno, il valore del contributo che ognuno può dare al processo di costruzione dell’oggi e soprattutto del domani.“
(Sergio Marchionne)