16/04/2024
L’AMORE È ANCHE LIBERTÀ
In qualsiasi forma si manifesti, tra partner o tra genitore e figlio, l’amore si configura come relazione, ma comincia nella solitudine più profonda, nel trovare se stessi e non lasciarsi più andare.
Saper stare bene con se stessi significa essere pieni di amore, rispetto e attenzione per la nostra persona, dedicarsi a fare crescere il proprio potenziale, cercare di esprimere tutto ciò che in noi può essere espresso.
Solo quando sei assolutamente felice nella tua solitudine, quando non hai affatto bisogno dell’altro sei in grado di amare, di fare in modo che anche chi ti è accanto possa conquistare la propria libertà, esprimere se stesso, compiere le proprie scelte anche se questo significasse allontanarsi da noi.
La solitudine e l’indipendenza dell’altro fanno spesso paura. Una volta che le avrà conquistate, non avrà bisogno di noi e potrà metterci da parte in qualsiasi momento. Cerchiamo così di farlo rimanere in uno stato di dipendenza, di perenne bisogno, in modo da restare ai suoi occhi una presenza di vitale importanza. Questa forma di baratto è però sempre fioriera di conflitti, frustrazioni e sofferenza.
Se hai bisogno dell’altro, lo puoi solo usare, manipolare e dominare.
Se lo ami, lo aiuti a fiorire.
“L’amore non è un bisogno, ma un traboccare. L’amore è un lusso, è abbondanza. Significa possedere così tanta vita che non sai più cosa farne, quindi la condividi. Significa avere nel cuore infinite melodie da cantare; che qualcuno ascolti o no è irrilevante. Tu devi comunque cantare, devi danzare la tua danza”.
Osho