Valcelli Valentina -Ostetrica e Consulente Babywearing Italia-

Valcelli Valentina -Ostetrica e Consulente Babywearing Italia- Ostetrica che si occupa di fertilità e sessualità, genitorialità, allattamento e Consulente Babyw

Mi chiamo Valentina Valcelli e sono una Donna in cammino e un'Ostetrica che lavora liberamente sul territorio. Questa vocazione, mi ha donato occhi nuovi per guardare alla mia femminilità e per accogliere e accompagnare le altre donne lungo tutto il loro ciclo di vita, nel loro essere Figlie, Donne e Mamme. Non mi occupo solamente di maternità... lavoro per promuovere una buona nascita, ma anche u

n approccio positivo al menarca e la ciclicità femminile, per scoprire e interpretare i segni di fertilità e permettere alle coppie di ricercare o posticipare le gravidanze naturalmente, per sanare le ferite fisiche ed emozionali di un parto "violato" e per rispondere ai bisogni fisiologici dei bambini, attraverso l'alto contatto.

06/05/2022
Rinchiusa in ostaggio in una casetta di legno da mio figlio Ismaele, compaio per dirvi che sarò ufficialmente in ferie f...
23/08/2020

Rinchiusa in ostaggio in una casetta di legno da mio figlio Ismaele, compaio per dirvi che sarò ufficialmente in ferie fino al 30 Agosto compreso🏞️!
📞 Per qualsiasi tipo di urgenza, contattatemi ed io avrò cura di indirizzarvi ad altre splendide colleghe di mia fiducia.
Vi auguro di trascorrere del tempo prezioso 🌱 con le vostre famiglie e di prendervi il privilegio di rallentare 🍃

L’ALLATTAMENTO SI PRENDE CURA DEL PIANETA 🌱Dal 1 agosto al 7 agosto si celebra in tutto il mondo la Settimana Mondiale d...
05/08/2020

L’ALLATTAMENTO SI PRENDE CURA DEL PIANETA 🌱

Dal 1 agosto al 7 agosto si celebra in tutto il mondo la Settimana Mondiale dell'Allattamento

"Il tema della riguarda l’impatto ambientale dell’alimentazione dei lattanti: l’allattamento è un esempio emblematico delle profonde connessioni esistenti tra la salute umana e gli ecosistemi naturali. Il latte materno è rinnovabile ed ecocompatibile; proteggere l’allattamento, ove possibile, crea le condizioni per uno sviluppo sostenibile.

Sappiamo tutti che l’allattamento, quando iniziato presto, praticato esclusivamente per 6 mesi e continuato fino a due anni e oltre (secondo raccomandazioni dell’OMS), fornisce una considerevole protezione della salute per mamme e bambini. Per soddisfare i bisogni immunologici del neonato, l’allattamento fornisce sostanze antimicrobiche e antiinfiammatorie, immunoregolatori e leucociti vivi attraverso il latte e il colostro. Inoltre a lungo termine, l’allattamento protegge contro l’obesità infantile e riduce il rischio di obesità e malattie non trasmissibili in età adulta, come il cancro e il diabete. Uno studio europeo dell’OMS del 2019 sull’associazione tra caratteristiche alla nascita, allattamento e obesità, ha trovato che l’allattamento può ridurre il rischio di obesità infantile del 25%.

Tuttavia, il tema della di quest’anno ci dice di più, ci di che che l'allattamento al seno può incidere positivamente non solo sul singolo bambino, ma anche sul nostro pianeta e sul clima. Sostenere le mamme nell'avvio e nella prosecuzione dell'allattamento, sembrerebbe aiutare a mitigare i danni causati al nostro ambiente, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra, a conservare l’acqua e a non produrre rifiuti. Ciò vale per tutti i paesi del mondo, industrializzati o in via di sviluppo.

Questo è un contributo non riconosciuto e non apprezzato che le donne forniscono nelle famiglie e nelle comunità di tutto il mondo per ridurre l’impatto sul cambiamento climatico di origine antropica."

Vi lascio nei commenti il link ai documenti ufficiali per approfondire questa tematica⬇️



Maishamani

Quando arriva l'amore? ❤️Ricordo bene che l'amore incondizionato e viscerale della me madre è cresciuto con il tempo e l...
29/07/2020

Quando arriva l'amore? ❤️

Ricordo bene che l'amore incondizionato e viscerale della me madre è cresciuto con il tempo e la prima volta che me ne sono sentita pervadere è stato mesi dopo il parto quando le fatiche e la stanchezza dell'inizio incominciavano a scemare.
Sinceramente, non mi sono mai sentita in colpa per questo, perché sapevo esserlo del tutto normale, sapevo che il processo di innamoramento arriva per alcune donne come un colpo di fulmine e che in altri casi, richiede la costanza e la perseveranza dei migliori corteggiamenti d'amore.
L'incontro con tuo figlio è un appuntamento al buio con chi si rivelerà semplicemente per quello che è.
Senza maschere.
Senza strategie.
L'incontro con tuo figlio sarà da togliere il fiato, sradicherà ogni tipo di aspettativa o piano d'azione che l'attività immaginifica della gravidanza ti ha condotto a costruire scrupolosamente.
E in questo turbinio di sogni e pensieri su quello che sarà, non ci domandiamo mai se venga prima l'amore o l'esserci a prescindere. Diamo per scontato che l'amore che governa ogni cosa ci guiderà anche in questo viaggio misconosciuto e ci renderà tutto più semplice.
Ma a volte non è così,
e non c'è nulla di sbagliato in questo.
L'incontro con tuo figlio ti può insegnare come nessun altro ha mai fatto prima, che al contrario è dalla cura quotidiana, è dal saper "stare" anche quando vorresti solo scappare, che con gradualità e senza fretta può nascere l'amore!
Quindi mamma non sentirti una cattiva madre se quello che provi è diverso da quello che credevi di dover provare, se nonostante tu questo figlio l'abbia desiderato così tanto, fai fatica ad accettare il nuovo e il quotidiano.
Sii clemente con te stessa.
Magari l'amore non è la guida,
Magari l'amore è la meta.

Anima, alito, esci di boccaGrida pescetto che l'aria ti sciacquaMano di mamma balena ti toccaVieni nel sole, esci dall'a...
23/07/2020

Anima, alito, esci di bocca
Grida pescetto che l'aria ti sciacqua
Mano di mamma balena ti tocca
Vieni nel sole, esci dall'acqua.

A di Acqua, tratto dal libro "Mammalingua"

[e la placenta dove va a finire?🌱]Il parto non è terminato finché non nasce la placenta, noi ostetriche lo sappiamo bene...
16/07/2020

[e la placenta dove va a finire?🌱]

Il parto non è terminato finché non nasce la placenta, noi ostetriche lo sappiamo bene. E sia quelle che lavorano in ospedale, sia quelle che assistono a domicilio, sono sempre affascinate da questo organo “vitale” che origina dagli stessi foglietti da cui si svilupperà l’embrione, quindi tuo figlio. Un organo che lo protegge da tutto ciò che è bene non arrivi a lui, e che favorisce il passaggio di tutto ciò che è necessario per la sua sopravvivenza in pancia.
Un organo saggio e talmente degno di rispetto, che in passato non veniva di certo gettato nel sacco rosso dei rifiuti speciali, per poi passare nell’inceneritore, come si fa oramai da alcuni anni.

E’ sorprendente osservare come ogni cultura, in base al proprio culto, abbia una personale tradizione di cura e trattamento della placenta, ma quasi sempre collegata alla terra. “Laudate sì mi Signore, per nostra madre terra” direbbe San Francesco d’Assisi: come la terra è madre che si prende cura dell’uomo, così la placenta ci mantiene in vita in grembo.

Ad esempio, ho scoperto che in Umbria si era soliti mettere la placenta a seccare sopra un albero di fico per favorire la montata lattea.

In Cina, c’è chi la sotterra piantandovi sopra un pino, un sempreverde, come augurio di lunga vita per il piccolo. La conformazione di questo albero, diritto e slanciato, contiene l’augurio di saggezza, rettitudine e forza d’animo.

I Maori della Nuova Zelanda, per tradizione, seppelliscono la placenta nel suolo nativo. Nella loro lingua, la parola placenta e la parola terra, si equivalgono: “whenua” e sono soliti seppellirla in un punto di collegamento con la terra da cui sono nati e a cui ritorneranno.

Ancora oggi, molte donne che partoriscono a casa, seppelliscono la placenta nel luogo che più preferiscono per poi piantarci sopra quello che diventerà l’albero del bambino.
E’ un modo per rendere grazie per il lavoro fatto fino a quel momento e permetterle di continuare di essere terreno fertile per l’albero prescelto.

[foto di un anno fa del Noce 🌳 di Amalia Maria, nata in casa]

[da oggi risvegli notturni frequenti💤]Questa volta non si tratta di Ismaele,che di solito dorme beatamente accanto al su...
05/07/2020

[da oggi risvegli notturni frequenti💤]

Questa volta non si tratta di Ismaele,
che di solito dorme beatamente accanto al suo papà di notte,
ma di me.

🌱Quando sei un’Ostetrica Libera che assiste le nascite lo fai per scelta, non perché ti è capitato o perché non ti hanno preso a lavorare in ospedale.
Scegli di essere reperibile,
di avere il cellulare acceso giorno e notte per cinque settimane circa
perché si sa, i bambini non ti dicono quando vogliono ve**re al mondo
e credo che lo facciano per insegnarci l’arte dell’attesa paziente.

🌱Ci chiedono continuamente di affidarci a quello che non vediamo,
a volte anche a quello in cui non crediamo,
e di farlo senza opposizioni alcune.
E’ un duro allenamento al quale non ci si abitua mai,
neanche se sei un’Ostetrica,
e per di più anche madre.

🌱Confesso che quando sono reperibile per delle nascite mi capita di dormire peggio,
mi capita di svegliarmi frequentemente la notte e guardare il cellulare
con la paura di aver mancato qualche chiamata.
E’ istintivo,
lo faccio anche se ogni sera,
dopo aver dato il bacio della buonanotte a mio figlio e a mio marito,
controllo che il cellulare abbia completato tutti i suoi aggiornamenti,
tolgo la wifi per essere certa che anche nel caso in cui ne parta uno il cellulare non possa completarlo,
e controllo almeno 3 volte che la suoneria sia attivata ed al massimo.

🌱Che vi avevo detto?
Non ci si abitua mai davvero!
Da oggi riniziano le mie reperibilità,
le mie routine serali,
il mio allenamento quotidiano alla fiducia,
assieme all’eccitazione,
e a qualche ora di sonno in meno.
🧘‍♀️

28/06/2020

Vi siete mai domandati cosa sente il bambino all'interno del grembo della sua mamma?🐚
Mi piace pensare che sia un rumore molto simile al mare🌊, alle onde che incontrano la riva.
Un suono ancestrale che vibra da sempre nei nostri corpi:le acque che si mescolano al concepimento, quelle dalle quali ci separiamo il giorno in cui arriviamo su questa terra, le stesse onde che ritmicamente sostengono il travaglio, la danza acquatica tra il contenimento e l'abbandono.

🌿Iperico🌼Anche detta Erba di S. Giovanni, è una pianta officinale i cui bellissimi fiori di un giallo splendente conteng...
24/06/2020

🌿Iperico🌼
Anche detta Erba di S. Giovanni, è una pianta officinale i cui bellissimi fiori di un giallo splendente contengono l'ipericina, un pigmento di colorazione rossa che ricorda il sangue versato dal santo quando fu decapitato da Salomè.
Viene raccolto e usato per preparare l'oleolito di Iperico proprio in questa giornata, il 24 di Giugno, a San Giovanni.
Come e perché usarlo per il benessere femminile?
Dovete sapere che questa pianta magica ha un'azione antinfiammatoria, lenitiva, antisettica ed è un ottimo rigenerante cellulare. Si può quindi usare per il trattamento di tutte le cicatrici da parto (episiotomie, lacerazioni spontanee o cicatrici da taglio cesareo), oppure per favorire la cicatrizzazione delle ragadi al seno.
Ne basterà davvero poco, e dovremo solamente aver cura di risciacquare la zona prima della poppata successiva. Ovviamente nel caso di ragadi il rimedio non basterà, ma sarà necessario anche valutare la causa della loro formazione ed andare ad agire a monte correggendo l'attacco del bambino al seno.
Se deciderete di preparare l'oleolito raccontatemi come è andata e quali benefici ne avete ottenuto.
Noi in casa lo abbiamo già preparato ieri ed ora non ci manca che aspettare questi 40 giorni per vedere il risultato finale ☀️.

~6 𝖦𝖨𝖴𝖦𝖭𝖮 𝖦𝖨𝖮𝖱𝖭𝖠𝖳𝖠 𝖨𝖭𝖳𝖤𝖱𝖭𝖠𝖹𝖨𝖮𝖭𝖠𝖫𝖤 𝖣𝖤𝖫 𝖯𝖠𝖱𝖳𝖮 𝖨𝖭 𝖢𝖠𝖲𝖠~🏡   è quel luogo in cui ci sentiamo al sicuro, in cui rifugiarci qua...
06/06/2020

~6 𝖦𝖨𝖴𝖦𝖭𝖮 𝖦𝖨𝖮𝖱𝖭𝖠𝖳𝖠 𝖨𝖭𝖳𝖤𝖱𝖭𝖠𝖹𝖨𝖮𝖭𝖠𝖫𝖤 𝖣𝖤𝖫 𝖯𝖠𝖱𝖳𝖮 𝖨𝖭 𝖢𝖠𝖲𝖠~

🏡 è quel luogo in cui ci sentiamo al sicuro, in cui rifugiarci quando la paura e le fragilità prendono il sopravvento, è il nostro luogo del cuore. C'è un punto preciso di casa nostra che è quello in cui è nato Ismaele: quell'angolo del salotto che nell'ultima parte della gravidanza era abitato dalla piscina per il parto, e che ora ha lasciato spazio ad una libreria frontale. Quel luogo è pieno di ricordi inconfondibili ed ogni volta che lo guardo sento un orgoglio profondo per la scelta di salute e sicurezza che abbiamo preso come genitori per la sua venuta al mondo.

🌱Abbiamo deciso di perché volevamo che l'atterraggio su questa terra fosse il più confortevole, dolce ed istintivo possibile per nostro figlio. Perché crediamo che nella vita si ama tanto quanto si è stati amati,
si ha rispetto nella misura in cui si è rispettati,
si è Umani nella misura in cui si è stati accolti con umanità.

Oggi sono dall'altra parte come Ostetrica, accanto alle famiglie, a cercare di restituire la bellezza di quello che ho avuto la fortuna di poter vivere in prima persona!

📸Questi in foto siamo noi, sul nostro lettone matrimoniale a circa 10 ore dopo il parto, che cercavamo di riposare e recuperare le energie 😅, mentre la placenta era ancora attaccata ad Ismaele.





06/06/2020

, anche nella nostra bella Umbria!
per raccogliere le vostre domande e curiosità sul percorso che si fa verso una nascita in casa🏡

👣IL NEONATO È COMPETENTE 🦧se pensi che i nove mesi di gravidanza portano alla nascita di un individuo che è una tabula r...
26/05/2020

👣IL NEONATO È COMPETENTE 🦧

se pensi che i nove mesi di gravidanza portano alla nascita di un individuo che è una tabula rasa, con una storia ancora tutta da scrivere, sappi che non è così.
Nasciamo con una storia che è impressa nella nostra memoria cellulare, perché tutte le esperienze fatte nel pancione sono le nostre primissime esperienze, e per questo le più importanti.
Nasciamo che sappiamo fare un sacco di cose, tra le quali avere la percezione del senso di fame e sonno, riconoscere che siamo atterrati sul petto di nostra madre grazie al senso dell'olfatto, del gusto e dell'udito, e ricercare il contenimento per sopravvivere in un mondo che fino all'altro giorno non conoscevamo.
Tra le competenze del neonato, non c'è quella dell'autonomia. Ebbene no...quella è una conquista. Raggiunta nel tempo a suon di lunghe dormite in fascia o sostenuti dalle braccia dei nostri genitori, a suon di sonno condiviso, di pianti e rassicurazioni e di notti trascorse in piedi a dondolare e canticchiare la ninna nanna di turno.
Se sei una mamma conoscerai senza alcun dubbio la sensazione di andare a fare spesa (finalmente da sola), e spingere il carrello avanti e indietro mentre aspetti il tuo turno al bancone della gastronomia.
Si, perché quel gesto è ancestrale, automatico, istintivo...lo fai perché sai che con quel gesto il pianto di tuo figlio si calmerà e non importa se in quel momento lui non c'è.
È scritto nelle memorie cellulari del tuo essere Madre, e se solo le ascoltassi un po' di più, sapresti già che l'autonomia è una conquista...e che non c'è nulla che non va!

👣IL NEONATO È COMPETENTE 🦧se pensi che i nove mesi di gravidanza portano alla nascita di un individuo che è una tabula r...
26/05/2020

👣IL NEONATO È COMPETENTE 🦧

se pensi che i nove mesi di gravidanza portano alla nascita di un individuo che è una tabula rasa, con una storia ancora tutta da scrivere, sappi che non è così.
Nasciamo con una storia che è impressa nella nostra memoria cellulare, perché tutte le esperienze fatte nel pancione sono le nostre primissime esperienze, e per questo le più importanti.
Nasciamo che sappiamo fare un sacco di cose, tra le quali avere la percezione del senso di fame e sonno, riconoscere che siamo atterrati sul petto di nostra madre grazie al senso dell'olfatto, del gusto e dell'udito, e ricercare il contenimento per sopravvivere in un mondo che fino all'altro giorno non conoscevamo.
Tra le competenze del neonato, non c'è quella dell'autonomia.
Ebbene no...quella è una conquista. Raggiunta nel tempo a suon di lunghe dormite in fascia o sostenuti dalle braccia dei nostri genitori, a suon di sonno condiviso, di pianti e rassicurazioni e di notti trascorse in piedi a dondolare e canticchiare la ninna nanna di turno.
Se sei una mamma conoscerai senza alcun dubbio la sensazione di andare a fare spesa (finalmente da sola), e spingere il carrello avanti e indietro mentre aspetti il tuo turno al bancone della gastronomia.
Si, perché quel gesto è ancestrale, automatico, istintivo...lo fai perché sai che con quel gesto il pianto di tuo figlio si calmerà e non importa se in quel momento lui non c'è.
È scritto nelle memorie cellulari del tuo essere Madre, e se solo le ascoltassi un po' di più, sapresti già che l'autonomia è una conquista...e che non c'è nulla che non va!

🌕Chi viene alla luce illumina✨"Da dove vengono i bambini? So la storia del semino e dell'ovino ma il bambino da dove vie...
07/05/2020

🌕Chi viene alla luce illumina✨

"Da dove vengono i bambini? So la storia del semino e dell'ovino ma il bambino da dove viene?
" Dalla Luna" mi suggerisce una strana nostalgia quando la guardo.
"Dalla Luna" mi hanno detto molteplici bambini, quando glie l'ho chiesto.
"Dalla Luna" dice chi percepisce le cose oltre il loro aspetto materiale"
-V. Schmid-

Buona Luna piena donne...riesco a sentire l'emozione della vostra attesa trepidante!

1 anno fa eravamo partiti per la prima vacanza in tre, oggi invece conviviamo in una casa che non sentiamo come nostra, ...
02/05/2020

1 anno fa eravamo partiti per la prima vacanza in tre, oggi invece conviviamo in una casa che non sentiamo come nostra, ma che ci accoglie con generosità, e abbiamo riscoperto la bellezza dei rapporti con i vicini di casa, che fino a 2 mesi fa erano semplici sconosciuti.
Questa foto, mi fa pensare a quei giorni di lunghe camminate senza limiti di chilometri da compiere e di strade da percorrere, grazie al nostro marsupio che ci ha permesso di fare escursioni sotterranee e in alta montagna.
Se non lo sapete ancora, lunedì inizia la Settimana Europea del Babywearing! Anche se allo stremo delle nostre forze, stiamo lavorando ad un piccolo contributo con dei protagonisti speciali. Siete curiosi?! ✨

A causa del coronavirus mi hanno annullato tutti gli esami non necessari🦠! Questa frase me la sono sentita ripetere più ...
17/04/2020

A causa del coronavirus mi hanno annullato tutti gli esami non necessari🦠!
Questa frase me la sono sentita ripetere più e più volte in queste settimane, da parte di mamme deluse e preoccupate di non ricevere le giuste cure, e per la salute del proprio bambino.
Capisco perfettamente il sentimento di smarrimento e confusione, ma con questo post vorrei riflettere con voi sul significato di questa frase:
"visite non necessarie"
A cosa vi fa pensare?
Che probabilmente, esami diagnostici o strumentali che spesso vengono spacciati per fondamentali, in realtà non lo sono.
Siamo consapevoli di questo?
Parliamo ad esempio di ecografie:
Dai dati dell'ultimo Cedap (certificato di assistenza al parto) del 2016, risulta che il 74,6% delle donne ha effettuato più di 3 ecografie in gravidanza, contro le 2 raccomandate dalla linea guida della “gravidanza fisiologica” del Snlg-Iss.
Si, perché 2 sarebbero le ecografie di comprovata utilità:
🤰quella del primo trimestre da eseguire entro la 12esima settimana di età gestazionale per accertare e datare la gravidanza ;
🧬e quella del secondo trimestre, per individuare possibili anomalie morfologiche del neonato.
Detto questo, solo nel caso in cui si sospettino la presenza di problematiche di accrescimento del feto o placentari, può essere utile ricorrere ad una terza ecografia da effettuare nell'ultimo trimestre.
L'ecografia è un ausilio importante, certo. Tuttavia, è altrettanto importante non abusarne.
Nessuna evidenza scientifica ne giustifica l'esecuzione ad ogni visita mensile (a meno che ovviamente non si tratti di una gravidanza patologica o con fattori di rischio).
Si fa solo l'essenziale,
siamo costretti a farlo ora,
perché questo virus invisibile non ne vuole sapere del superfluo.
Eppure essenziale non vuol dire deficienza di cure, ma prevenzione e promozione della salute!

(riflessione prodotta dal confronto umano ed ostetrico con la collega Romina Forchettino)

Questo tempo ci sta educando alla lentezza...il valore che abita ogni vera Rinascita.Buona Pasqua di Resurrezione 🌱
12/04/2020

Questo tempo ci sta educando alla lentezza...il valore che abita ogni vera Rinascita.
Buona Pasqua di Resurrezione 🌱

🤱Come è iniziato il tuo allattamento?Almeno l'80% delle mamme che incontro, ha avuto difficoltà iniziali con l'allattame...
07/04/2020

🤱Come è iniziato il tuo allattamento?

Almeno l'80% delle mamme che incontro, ha avuto difficoltà iniziali con l'allattamento al seno.

È vero, l'allattamento è un processo naturale, grazie al quale ogni madre è equipaggiata dell'enorme potenzialità di saper nutrire il suo bambino.
Eppure, naturale non è sinonimo di facile: il più delle volte questa potenzialità ha necessità di essere protetta con le unghie e con i denti per poter essere realizzata.
È normale anche questo...ricordiamocelo!

Di seguito ti riporto alcuni suggerimenti per cercare di iniziare con il piede giusto:

💧Per primo ti consiglio di partecipare ad un buon percorso di accompagnamento alla nascita, che abbia almeno 1 (meglio se 2), incontri dedicati all'allattamento.
Un corso che tratti anche delle problematiche che si possono incontrare, di come individuarle precocemente e come muoversi per arginarle. Inoltre, fai in modo che possa partecipare il tuo compagno, e perché no, se il corso lo prevede, anche i nonni;

💧Preparati durante i 9 mesi di gravidanza leggendo dei libri con informazioni chiare e scientificamente aggiornate. Tra i miei preferiti ci sono "Allattare un gesto d'amore" di Tiziana Catanzani, e "Un dono per tutta la vita. Guida all'allattamento materno" di Carlos Gonzalez;

💧Se come luogo del parto scegli l'ospedale, informati sui protocolli e le modalità assistenziali adottate. Scegli un "ospedale amico dei bambini" (visita il sito dell' UNICEF Italia per sapere di più);

💧E siccome tutto questo potrebbe non bastare (come ti spiegavo all'inizio di questo post), chiedi alle persone più vicine a te di investire in un regalo che ti sarà davvero utile, come il sostegno di un'Ostetrica che possa esserti accanto a domicilio nei primi giorni dopo il parto, o contatta una consulente IBCLC.

Sappi che non sei sola, anche durante questa . Ti ricordo infatti che io come tante altre ostetriche sul territorio nazionale, oltre a continuare a garantire la presenza fisica a domicilio, sono disponibile per offrire sostegno telefonico GRATUITO alle mamme che hanno difficoltà con l'allattamento.
☎️Se ne hai bisogno puoi contattarmi al 3347113444.

Indirizzo

Città Di Castello
06012

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Valcelli Valentina -Ostetrica e Consulente Babywearing Italia- pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Valcelli Valentina -Ostetrica e Consulente Babywearing Italia-:

Condividi