Dott.ssa Melania Riucci - Fisioterapista

Dott.ssa Melania Riucci - Fisioterapista Terapia manuale, R.Posturale Mezieres, Linfodrenaggio manuale, R. Temporomandibolare, F. Ipopressiva

Augurandovi una serena Pasqua, vi ricordo che lo studio rimarrà regolarmente aperto nei giorni feriali, incluso venerdì ...
19/04/2025

Augurandovi una serena Pasqua,
vi ricordo che lo studio rimarrà regolarmente aperto nei giorni feriali, incluso venerdì 02/05.
A martedì 😊

09/04/2025

Quando si dice “attivare in modo ottimale” 😍
La paziente sta eseguendo una parte del lavoro in fisioterapia ipopressiva, ovvero il rinforzo della parete addominale e l’attivazione delle catene muscolari in postura, facendo attenzione a diminuire la pressione intra-addominale nell’esecuzione del gesto: l’ombelico sale “in alto e in dentro”.
Questo porta ad un miglioramento della stabilità del “core” con molteplici benefici: estetici in termini di aumento del tono della parete addominale, funzionali per il ripristino della stabilità della colonna vertebrale, preventivi per tutti i tipi di ernia (addominale, ombelicale, epigastrica), migliore elasticità del pavimento pelvico e degli sfinteri uretrali, vaginali ed anali.


Per info contattami 😁

24/12/2024
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16/10/2024

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💡 Chiarimento sull’innervazione dello stomaco e il nervo frenico: prospettiva anatomo-fisiologica 💡

Questa mattina, alcuni pazienti mi hanno detto di aver visto un reel molto popolare sul web che parla di problemi cervicali causati quasi esclusivamente da infiammazioni dello stomaco. Mi hanno fatto diverse domande al riguardo, e ho pensato di condividere con voi qualche chiarimento su questo argomento.

🔍 Il nervo frenico non innerva direttamente lo stomaco. Il suo ruolo principale è quello di innervare il diaframma, aiutando nella respirazione. Inoltre, il nervo frenico fornisce innervazione sensitiva a strutture come la pleura mediastinica, la parte centrale della pleura diaframmatica, il peritoneo diaframmatico e il pericardio.

🌱 L’innervazione dello stomaco è affidata soprattutto ai nervi vaghi e al plesso celiaco, che regolano la motilità gastrica e la secrezione acida.

🔄 Feedback inverso: questo concetto descrive un meccanismo di autoregolazione in cui un sistema risponde alle informazioni che riceve per mantenere l'equilibrio. Nel contesto dello stomaco, il feedback inverso è fondamentale per la regolazione dell'acidità gastrica. Se l'acidità diventa eccessiva, il corpo attiva meccanismi per ridurre la secrezione di acido, proteggendo così la mucosa gastrica. Quindi non è un processo patologico, ma ci salva letteralmente lo stomaco! 😄

❗ È importante ricordare che, mentre esistono meccanismi di feedback nello stomaco, non vi è alcuna connessione diretta tra l'innervazione dello stomaco e problematiche come l'infiammazione cervicale.

💡 Prospettiva osteopatica: una visione integrata 💡

In ambito osteopatico, possiamo fare un discorso che parte dai principi di interconnessione del corpo e dalle relazioni viscerosomatiche. Cercherò di essere il più semplice possibile ma non è facile.

🔄 Catene miofasciali: le fasce che avvolgono gli organi interni, incluso lo stomaco, sono connesse ad altre strutture del corpo tramite le cosiddette catene miofasciali. Queste catene si estendono attraverso il corpo e collegano vari distretti, compresi visceri e muscoli. Se uno stomaco affaticato o irritato subisce tensioni o infiammazioni, queste possono teoricamente riflettersi lungo la fascia e influire sulla postura o sulla tensione muscolare a distanza, coinvolgendo anche la zona cervicale. Tuttavia, queste connessioni sono sempre indirette.

🔄 Relazioni viscerali-somatiche: l’osteopatia ritiene che gli organi interni, attraverso la loro innervazione viscerale, possano influenzare indirettamente la funzione muscolare scheletrica. Questo avviene attraverso i riflessi viscerosomatici, dove un organo sofferente può generare risposte riflesse o alterazioni nella muscolatura associata. Lo stomaco, se irritato o infiammato, può mandare segnali al sistema nervoso centrale che provocano una risposta somatica in aree come la schiena o il collo. Questi riflessi non sono meccanismi nervosi diretti, ma piuttosto adattamenti complessi del corpo.

🌱 Approccio osteopatico: in osteopatia, si valuta il paziente in maniera globale, considerando non solo il sintomo locale ma anche possibili influenze a distanza. Un approccio viscerale potrebbe considerare le connessioni tra lo stomaco e altre parti del corpo, come il tratto cervicale, per alleviare tensioni o squilibri sistemici. Questo approccio si basa su una visione olistica e preventiva, piuttosto che sulla cura di singole aree.

⚠️ Tuttavia, è importante sottolineare che queste interazioni sono indirette e non basate su una connessione nervosa diretta tra stomaco e collo. Il lavoro osteopatico è improntato sulla salutogenesi, andando a migliorare l’equilibrio complessivo del corpo, favorendo il corretto funzionamento sia degli organi viscerali che del sistema muscolo-scheletrico.

Se vi sono dubbi o altre curiosità riguardo a questi argomenti, sono a disposizione per discuterne con piacere. L’importante è fare chiarezza e diffondere informazioni corrette e basate su evidenze scientifiche.

Grazie per l’attenzione e buona giornata! 😊

A tutti i pazienti e non!🏖️🌊Ci vediamo a studio dal 26/08
15/08/2024

A tutti i pazienti e non!

🏖️🌊Ci vediamo a studio dal 26/08

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23/12/2023

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Finalmente concluso il percorso di formazione in Osteopatia Modulare. Un viaggio durato un anno alla scoperta della tera...
26/11/2023

Finalmente concluso il percorso di formazione in Osteopatia Modulare.
Un viaggio durato un anno alla scoperta della terapia manuale e del ragionamento osteopatico.

Un altro strumento aggiunto alla mia “cassetta degli attrezzi” del fisioterapista, che non si può mai smettere di incrementare, perché c’è sempre da imparare.

…Solo se la corda è lunga l’aquilone può volare in alto 🪁

Grazie a tutte le partecipanti al nostro gruppo di Ginnastica Dolce del circolo “il Boschetto”. Grazie Ermanno Giordani ...
29/05/2023

Grazie a tutte le partecipanti al nostro gruppo di Ginnastica Dolce del circolo “il Boschetto”. Grazie Ermanno Giordani 😘
…Ci vediamo a settembre 😘😘

04/02/2023
Ricordo ai pazienti che sarò operativa SEMPRE, ad eccezione dei giorni Rossi del Calendario! AUGURI 😘🎄🎅🏽
23/12/2022

Ricordo ai pazienti che sarò operativa SEMPRE, ad eccezione dei giorni Rossi del Calendario! AUGURI 😘🎄🎅🏽

Mai sentito parlare di Diastasi Addominale?La Diastasi dei Retti dell’Addome(DRA) è la separazione eccessiva dei muscoli...
27/11/2022

Mai sentito parlare di Diastasi Addominale?

La Diastasi dei Retti dell’Addome(DRA) è la separazione eccessiva dei muscoli retti, destro e sinistro, dalla linea mediana dell’addome, dovuta al rilasciamento dei tendini della linea alba e al cedimento della fascia che li congiunge longitudinalmente.

È una patologia molto diffusa, molto più comune di quello che si pensa, che le donne stesse spesso ignorano di avere perché nessuno ha fatto loro una diagnosi corretta.
Si stima infatti che circa il 30% della popolazione femminile ne presenti i sintomi in seguito a gravidanza.
La diastasi è infatti fisiologica durante la gravidanza e rientra spontaneamente circa nei 6 mesi successivi, o comunque entro il primo anno dal parto.
Qualora invece permanga è da considerare patologica, e per patologica si intende una distanza tra i retti superiore ai 2,5cm.

Ma non solo, può interessare chiunque -uomini, donne, bambini- si esponga a fattori di rischio specifici, ovvero attività che aumentano in maniera considerevole la pressione positiva in addome: attività fisica elevata; obesità; età avanzata; sforzi fisici eccessivi e ripetuti nel tempo; patologie croniche che portano vomito o tosse persistente; predisposizione individuale di base.

Questo comporta un indebolimento della muscolatura dell’addome, la cui funzione è quella di stabilizzare la colonna vertebrale e contenere i visceri addominali.

Quali sono i SINTOMI?
Le persone con diastasi addominale presentano un indebolimento della muscolatura dell’addome con un deficit di forza e endurance rispetto ai soggetti sani, e presentano dolore addominale.
A livello muscolo-scheletrico i sintomi riferiti sono dolore lombare persistente e instabilità lombo-pelvica, uniti a volte a segni di incontinenza urinaria da sforzo IUS e dolore pelvico.
A questa condizione si associano disturbi digestivi ed intestinali, gonfiore, oltre a implicazioni di tipo estetico (sono le classiche donne che alla sera si vedono di nuovo incinte!)

I dati di ricerca riportano che, in caso di diastasi disfunzionale, il recupero possa non essere spontaneo e dunque è necessario eseguire un’attenta valutazione per poi intraprendere un trattamento conservativo o, nei casi più severi, chirurgico.

La FISIOTERAPIA IPOPRESSIVA® è un metodo integrato di trattamento fisioterapico che racchiude un insieme di tecniche specifiche, ognuna appartenente al suo legittimo proprietario con le relative scuole di formazione, che spaziano dagli esercizi ipopressivi al pilates terapeutico, dalla riabilitazione del pavimento pelvico al trattamento delle cicatrici post-chirurgiche dopo un intervento di addomino-plastica o altri interventi di chirurgia plastica ricostruttiva o estetica, abbinando tecniche di terapia manuale, esercizi posturali ed utilizzo di apparecchiature elettromedicali all’avanguardia.

Resto a disposizione per ulteriori info 😊
Melania

12/09/2022

….SI TORNA A SCUOLA!! 🎒👩🏻‍🏫🚌
..e lo ZAINETTO?!? 🎒💼👜

Una delle domande che spesso ci rivolgono i genitori è se il peso dello zaino non sia eccessivo tanto da provocare mal di schiena o ancora peggio scoliosi. Prima di qualsiasi altra raccomandazione, una precisazione: lo zainetto non provoca scoliosi e su un fisico allenato nemmeno mal di schiena.
Detto questo servono però piccolo accorgimenti per tutelare la salute della schiena dei nostri figli.
Eccone in fila dieci semplici e chiari
- Il peso dello zainetto non dovrebbe superare il 10-15% di quello corporeo, al di là delle esigenze scolastiche non portare nulla di superfluo.
- Lo zaino ideale: uno schienale imbottito ma rigido, spallacci morbidi, una maniglia e se possibile cinture addominali.
- Lo zaino non deve essere né troppo grande né troppo pesante rispetto alla corporatura del bambino, va riempito in altezza e non in larghezza.
- Insegnare ai bambini a tenere una postura corretta al banco, in piedi o davanti al tablet
- Evitare di tenere la stessa posizione al banco per tempi troppo prolungati: rilassare le spalle, fare piccoli movimenti e alzarsi
- Leggere e studiare in posti e posizioni diverse: alla scrivania, sul letto, sul divano o camminando per casa. Utilizzare un leggio.
- Fare almeno un’ora di attività fisica ogni giorno, meglio se diversificata
- Una colonna in movimento è la prima prevenzione al mal di schiena. L’intervallo è un diritto, ma anche un dovere: muoversi e sgranchire le gambe fa bene anche alla schiena!
- Se si usa un tablet o videogioco tenerlo inclinato
- Screening a casa: prestare attenzione alla schiena dei bambini, a possibili disagi o insorgenza di patologie (dorso curvo, scoliosi, ad esempio), in caso rivolgersi a uno specialista per una valutazione più accurata.

(Fonte: ISICO- istituto italiano colonna vertebrale)

17/08/2022

La camminata è la forma più basilare e “naturale” di attività fisica, tanto che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) indica che per mantenersi in salute sono necessari dai 5 ai 10 mila passi al giorno.
Ecco che, soprattutto nella stagione estiva, la camminata per mantenersi in forma, il fitwalking, ha tutta una serie di vantaggi: migliora l’umore, si smaltiscono ansia e stress, si dorme meglio.
"Inoltre è sostanzialmente priva di controindicazioni e non mette a dura prova articolazioni, ossa e muscoli, come potrebbe invece fare la corsa - spiega il nostro fisioterapista Luca Selmi - Grazie all’appoggio contemporaneo dei due piedi al suolo e allo spostamento in avanti non violento del bacino, si evitano quei problemi che anche solo una corsetta domenicale può causare alla schiena, alle caviglie o alle ginocchia”.
Per saperne di più: https://isico.it/news/view/i-consigli-di-isico-per-muoversi-a-passo-di-fitwalking

15/07/2022

🎀Approccio Clinico Multidisciplianare alla Riabilitazione della Diastasi Addominale 🇮🇹 Il primo Certificate in Italia che ti permetterà di diventare “SPECIALIST DIASTASIS RECTI REHAB”.
Un percorso di 3 moduli che si basa sul metodo integrato di FISIOTERAPIA IPOPRESSIVA® che vede coinvolti 3 docenti e che coprirà tutte le aree di azione che ruotano intorno alla riabilitazione della diastasi: a partire dal pavimento pelvico, alla fisioterapia dermatofunzionale, al pilates terapeutico e la gravidanza!
Grazie alle 2 docenti del primo modulo - Roberta Gualtieri e Giusi De Vecchi!
Ci vediamo a settembre per il secondo modulo!

I migliori auguri per una serena Pasqua ai pazienti e alle proprie famiglie! 🐣🌸😘Ci vediamo martedì 😊Melania 🥰
17/04/2022

I migliori auguri per una serena Pasqua ai pazienti e alle proprie famiglie! 🐣🌸😘

Ci vediamo martedì 😊

Melania 🥰

22/12/2021

🎄✨ Buon Natale & Sereno 2022! ✨🎄

Si ricorda che lo studio rimarrà regolarmente aperto nel periodo delle feste, ad eccezione del 24/12 e 31/12 (mezza giornata).

Melania 🥰

Indirizzo

Via Rio Mozzo, Civita Castellana VT
Civita Castellana
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