19/06/2025
Moxa
Info @ ORGANI E VISCERI
NELLA MEDICINA CINESE
Nel cuore dell’antica Cina nacque una visione dell’essere umano che ancora oggi vibra di verità profonde.
Il corpo, secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), non è visto come un semplice contenitore di ossa e sangue, ma come un regno vivente, un impero sacro, governato con ordine e rispetto.
E come tale funziona.
Ogni organo rappresenta un ministro, un funzionario, un consigliere del sovrano Cuore. Ogni viscere è un artigiano, un costruttore, un lavoratore silenzioso nelle profondità del palazzo corporeo.
Il medico cinese deve quindi imparare ad ascoltare la voce di questo regno, a interpretarne i segnali, a raddrizzare le strade piegate, a calmare i venti interiori.
In MTC, gli Zang sono gli organi pieni: Cuore, Fegato, Polmone, Milza, Rene, e il misterioso Pericardio.
Essi custodiscono, trasformano, nutrono. Sono profondi, nascosti, come scrigni sigillati. Sono Yin: silenziosi, materni, contenitivi.
I Fu, al contrario, sono i visceri cavi: Intestino Tenue, Intestino Crasso, Stomaco, Vescica Urinaria, Vescica Biliare, Sanjiao (Triplice Riscaldatore).
Essi elaborano, muovono, separano, scartano. Sono Yang: dinamici, aperti, funzionali.
IL CUORE: L’IMPERATORE SILENZIOSO (FUOCO YIN)
Il Cuore (Xin) è il sovrano. Siede su un trono d’oro, vegliato dai sogni e dalle parole. Esso governa il sangue, alloggia lo Shen, lo spirito cosciente, la mente luminosa.
È il re che non urla. Quando il Cuore è in pace, tutto è in ordine. Quando trema, l’impero vacilla. Le emozioni che lo toccano sono la gioia eccessiva (che lo disperde) o l’ansia (che lo consuma).
Il suo viscere associato è l’Intestino Tenue, il selezionatore: distingue il puro dall’impuro, così come il Cuore distingue la verità dalle illusioni.
Se il Cuore è in disarmonia, si possono avere insonnia, palpitazioni, confusione mentale, memoria debole, lingua rossa e punte calde.
Il medico osserva la lingua, come si osserva il viso di un re: lì parla lo Shen.
IL FEGATO: IL GENERALE DELL’ESERCITO (LEGNO YIN)
Il Fegato (Gan) è lo stratega. Controlla il flusso del Qi, conserva il sangue, governa la visione, la pianificazione, il sogno.
È il vento tra le fronde, è il respiro del mattino, è la rabbia che nasce quando si è trattenuti. La sua emozione è l’ira – non solo rabbia violenta, ma anche frustrazione sottile, impazienza, ambizione bloccata.
Il suo viscere è la Vescica Biliare (Colecisti), sede del coraggio e del giudizio. Senza Vescica Biliare, il Fegato sogna ma non osa.
Un Fegato stagnante genera tensione muscolare, mal di testa, mestruazioni dolorose, scatti d’ira, vertigini. Un Fegato troppo forte può “invadere” Milza o Stomaco, creando disturbi digestivi.
Quando il Fegato è libero, la vita fluisce come un fiume che conosce la sua foce.
LA MILZA: LA GRAN MADRE DELLA TERRA (TERRA YIN)
La Milza (Pi) è la radice del Cielo Posteriore. Trasforma il cibo in Qi e Sangue, tiene tutto in alto, tiene tutto insieme.
È la madre che prepara e nutre. La sua forza è nella ruminazione, ma può perdersi nell’eccesso di preoccupazione, rimuginio, sovrapensiero.
Il suo viscere è lo Stomaco, che accoglie e pre-digerisce, lo yang della Terra, il grande crogiolo.
Quando la Milza è debole, tutto cade: si ha stanchezza, feci molli, edemi, perdita di appetito, difficoltà di concentrazione. Le labbra pallide e i pensieri che girano in tondo sono i suoi lamenti.
La Milza ama il calore, la regolarità, il centro. È la terra sotto i piedi.
IL POLMONE: IL MINISTRO DELLA PUREZZA (METALLO YIN)
Il Polmone (Fei) è il portale tra Cielo e Terra. Governa il Qi, la respirazione, la pelle, l’immunità. È l’araldo del tempo che passa.
È l’organo che raccoglie e lascia andare. La sua emozione è la tristezza, il lutto, il peso del non detto.
Il suo viscere è l’Intestino Crasso, che elimina ciò che non serve più, così come il Polmone esala.
Quando il Polmone è debole, si può avere dispnea, tosse, sudorazione spontanea, pelle secca, facilità a prendere raffreddori.
Quando è troppo pieno, ci si chiude al mondo, incapaci di accogliere o lasciar andare.
Il Polmone insegna il valore del distacco e della bellezza della semplicità.
IL RENE: LE RADICI DELLA VITA (ACQUA YIN)
Il Rene (Shen) custodisce il Jing, l’essenza, le radici dell’essere.
Governa lo sviluppo, la crescita, la riproduzione, la forza delle ossa, l’udito, la volontà.
È il silenzio profondo, l’acqua ferma che riflette la verità. La sua emozione è la paura, ma anche la saggezza.
Il suo viscere è la Vescica Urinaria, che trasporta e drena i liquidi, lo yang che guida l’acqua.
Quando il Rene è debole, c’è debolezza lombare, tinnito, problemi ossei, infertilità, invecchiamento precoce.
Quando è forte, si ha determinazione, centratura, potenza silenziosa.
IL SANJIAO E IL PERICARDIO: I GUARDIANI INVISIBILI
Il Sanjiao (Triplice Riscaldatore) non ha una forma anatomica, ma una funzione energetica: regola il Qi e i fluidi nei tre Riscaldatori (superiore, medio, inferiore). È come un funzionario invisibile che fa comunicare i piani dell’edificio corporeo.
Il Pericardio (Xin Bao) è il ministro del Cuore, lo protegge da traumi emotivi, lo difende dai Fuochi perversi.
È anche sede dello Shen secondario, quello delle emozioni, delle relazioni, della fiducia.
Insieme, Pericardio e Sanjiao custodiscono le soglie: del cuore e dell’acqua, della psiche e del respiro.
Ogni organo ha una forma fisica, un movimento energetico, una funzione emozionale.
Ogni squilibrio può manifestarsi in uno o più livelli: fisico, psichico, energetico.
La rabbia colpisce il Fegato, la gioia eccessiva il Cuore, la preoccupazione la Milza, la tristezza il Polmone, la paura il Rene.
Ogni cura deve tener conto di questo intreccio.
In MTC non si cura l’organo isolato, ma la relazione tra i sistemi, la storia del corpo, l’armonia tra gli attori del regno.
Ogni organo è una parola, ogni viscere una frase, ogni emozione una musica. Il corpo è un poema in movimento, una sinfonia di Qi che cerca equilibrio nel mutamento.
Conoscere gli Zang-Fu è come imparare a leggere se stessi nei giorni di luce e in quelli di tempesta.
La Medicina Cinese ci insegna che guarire è ritrovare il governo giusto, il sovrano saggio, il popolo in armonia.