Spazio Meraki - benessere per la famiglia e la persona

Spazio Meraki - benessere per la famiglia e la persona Meraki, μεράκι in greco, significa letteralmente “essenza di noi stessi“. Significa dare tutto se stesso in quello che stai facendo.

All'interno dello Spazio Meraki operano in sinergia professionisti che condividono lo stesso obbiettivo, il benessere della famiglia e della persona, e la stessa passione per il proprio lavoro. Una parola straordinaria per raccontare un approccio, uno stile di vita: fare le cose con l'anima, la passione e molto amore. Abbiamo dato vita ad uno spazio multidisciplinare, dove cooperano professionisti

il cui focus operativo è la famiglia. Il nostro approccio mira ad uno stato di "salute globale", prendendo in considerazione la persona nella sua interezza e occupandosi delle dimensioni fisica, mentale e sociale.

19/12/2022

Uno spazio di ascolto tutto per te☺

☎️Chiama per avere informazioni

16/12/2022
ʟᴀ ʀᴀʙʙɪᴀ ɴᴇɪ ʙᴀᴍʙɪɴɪ: 𝟺 sᴛᴇᴘ ᴘᴇʀ ɢᴇsᴛɪʀᴇ ʟᴇ ᴄʀɪsɪ🤔Come gestire le crisi di rabbia dei bambini che esplodono perché gli ...
20/10/2022

ʟᴀ ʀᴀʙʙɪᴀ ɴᴇɪ ʙᴀᴍʙɪɴɪ: 𝟺 sᴛᴇᴘ ᴘᴇʀ ɢᴇsᴛɪʀᴇ ʟᴇ ᴄʀɪsɪ

🤔Come gestire le crisi di rabbia dei bambini che esplodono perché gli dici di No?

🤔Cosa puoi fare nelle situazioni in cui sei costretta a dire di No a tuo figlio e lui si arrabbia tantissimo?

4 soluzioni per gestire le crisi di rabbia di tuo figlio:

1. PERCHE'

perché si sta arrabbiando, sondare la motivazione, il perché è diventato nervoso e si sta agitando

2. ғᴇʀᴍᴇᴢᴢᴀ

In quel momento se gli abbiamo detto di No dobbiamo rimanere fermi sul No.

3.ᴀᴄᴄᴏɢʟɪᴇɴᴢᴀ

accogliere la sua frustrazione, ascoltarlo, mettersi nei suoi panni, manifestando dispiacere per la rabbia che prova

4. sᴏʟᴜᴢɪᴏɴᴇ

Troviamo insieme una soluzione .

➡E se non si calma?

Se non si calma subito, o, se magari all’inizio continua a essere arrabbiato o riprova e insiste perché sa che, tutte le volte in cui ha insistito, poi noi abbiamo ceduto, occorre mantenere la calma, restare fermi sul No senza esplodere a nostra volta con rabbia.

26/08/2022



25/08/2022

📣 PROSSIMA APERTURA!! 📣

STUDIO DI LOGOPEDIA 💬

📍 DOVE? presso Spazio Meraki - Coccaglio (Bs)
📆 QUANDO? a partire da ottobre 2022
👉 A CHI E' RIVOLTO? Età evolutiva 👶👧👦

PER INFO E CONTATTI
🌎 visita il sito www.logopedista-brescia.it
📲 chiama o scrivi al 3770895984
📧 invia una mail a pasini.log@gmail.com

  per....Sensibilizzare l’opinione pubblica.Sostenere i diritti delle persone colpite da Dca.Promuovere la partecipazion...
15/03/2022

per....
Sensibilizzare l’opinione pubblica.
Sostenere i diritti delle persone colpite da Dca.
Promuovere la partecipazione, la solidarietà e la consapevolezza.

Quello che migliora le cose...è il legame  ❤️Il popolarissimo video sull'empatia tratto dal discorso di Brené Brown. htt...
15/03/2022

Quello che migliora le cose...è il legame ❤️
Il popolarissimo video sull'empatia tratto dal discorso di Brené Brown.
https://www.youtube.com/watch?v=EDk40vNk11M

Compassione significa accorgersi della sofferenza altrui.Empatia vuol dire provarla sulla propria pelle!

"Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,con tutto e i demoni c...
08/03/2022

"Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.

Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi
e non si stanchi mai di leggere le tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,
che ti appoggi quando fai il ridicolo,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie,
che ti porti l’illusione,
il caffè
e la poesia."
Frida Khalo


immagine da Unsplash- Katherine Hanlon

25/02/2022
Le testimonianze raccontate in prima persona dai più piccoli: chi non riesce a ricordare come funzionavano le cose prima...
21/02/2022

Le testimonianze raccontate in prima persona dai più piccoli: chi non riesce a ricordare come funzionavano le cose prima della pandemia e chi spera che presto tutto sia finito. Paure, preoccupazioni, ansie e regressioni: ecco come i bambini stanno vivendo questi anni così difficili. https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/21/come-due-anni-di-covid-hanno-cambiato-la-vita-dei-bambini-senza-contatti-abbiamo-imparato-a-parlare-con-gli-occhi-cosa-facevo-prima-non-me-lo-ricordo-le-storie/6500741/?fbclid=IwAR1ONk-x_9n5gP97zqZKf763SJ3KB7sMshmlWvV19cP5iCj9AVl1vTZfpfc

"Com'era la vita prima? Non me lo ricordo". Parlano i bambini: le testimonianze dirette di come stanno vivendo la pandemia a due anni dal primo caso

COSA CREA UN CLIMA SERENO IN FAMIGLIA?La famiglia è un sistema di relazioni, un intreccio di legami, che si costruiscono...
15/02/2022

COSA CREA UN CLIMA SERENO IN FAMIGLIA?

La famiglia è un sistema di relazioni, un intreccio di legami, che si costruiscono e fortificano attraverso la comunicazione.

▶️ Come è possibile costruire e mantenere una comunicazione efficace, sia tra adulti che con i figli?

👂allenare l’ASCOLTO: cercare di comprendere il significato più profondo e sincero che l’altro ci porta.

👀 OSSERVARE: prestare attenzione ai comportamenti e al linguaggio non verbale, permette di cogliere anche ciò che non si riesce a dire a parole, oppure le piccole contraddizioni rispetto al verbale.

💞 CONDIVISIONE EMOTIVA: spesso ci si dimentica di parlare delle emozioni che si mostrano solo quando esplodono, ormai fuori dal nostro controllo. .

🤭 Evitare i SEGRETI: un segreto può generare incomprensioni, confusione, esclusione e trasformarsi in un vincolo difficile da gestire. Meglio, quindi, una verità faticosa che si può affrontare insieme che un “non detto” che allontana e divide.

E quando tutto questo diventa difficile e i legami rischiano di trasformarsi in vincoli, lo psicologo può aiutare la famiglia a riscoprire le proprie risorse e migliorare la comunicazione.

   Grembo non è solo l’utero che ci accoglie per nove mesi, grembo è il tessuto famigliare e sociale in cui cresciamo, c...
15/02/2022



Grembo non è solo l’utero che ci accoglie per nove mesi, grembo è il tessuto famigliare e sociale in cui cresciamo, che tanto potere ha nel plasmare quello che siamo e che saremo.

Adele è affamata. Ha di fame di affetti, parole, attenzioni, presenze.
Cresciuta in una famiglia che, nonostante la scalata sociale, si porta appreso lo stigma della povertà, Adele galleggia.
Galleggia in un grembo paterno così scarno di parole e mai completamente presente.
Galleggia poi in un amore altrettanto assente, ma così generoso nel regalare quelle parole che ad Adele sono mancate.
Perché è difficile staccarsi dalle “abitudini”, dagli schemi appresi, è difficile dare nuove connotazioni e senso, è difficile trovare nuovi modi di chiedere e dare amore .
In questo galleggiare Adele si ammala, dentro e fuori.
Adele scompare, dentro e fuori, in un corpo sempre più esile e inascoltato
Sarà Frida, la figlia “solo sua”, a dare ad Adele un nuovo centro, fuori da grembi poco accoglienti, a farla diventare grembo per lei e se stessa.
“Si guarisce passo dopo passo dopo passo, quando apri la porta della casa dove sei nato e vai”.
E Chiara Gamberale ci permette in modo magistrale di essere a fianco di Adele in questo suo andare, mentre impara ad autorizzare la sua complessità, mentre impara ad accettare il suo essere “un mazzo di fiori diversi”, mentre sviluppa consapevolezza di sé e dell’altro, mentre supera le colpe per accettare le fragilità.
Un romanzo commovente, che senza fronzoli e addolcimenti porta a farci domande sull’essere figli, sull’essere genitori, sull’essere umani.

“Ci sono cose da dire ai nostri figli.Come ad esempio che il fallimento é una grande possibilità. Si ricade e ci si rial...
14/02/2022

“Ci sono cose da dire ai nostri figli.
Come ad esempio che il fallimento é una grande possibilità.
Si ricade e ci si rialza. Da questo s’impara. Non da altro.
Dovremmo dire ai figli maschi che se piangono, non sono femminucce.
Alle femmine che possono giocare alla lotta o fare le boccacce senza essere dei maschiacci.
Dovremmo dire che la noia è tempo buono per sé.
Che esistono pensieri spaventosi, e di non preoccuparsi.
Dovremo dire che si può morire, ma che esiste la magia.
Ai nostri figli dovremmo dire che il giorno del matrimonio non è il più bello della vita. Che ci sono giorni sì, e giorni no. E hanno tutti lo stesso valore.
Che bisogna saper stare, e basta. E che il dolore si supera.
Ai nostri figli maschi dovremmo dire che non sono Principi azzurri e non devono salvare nessuno.
Alle femmine che nessuno le salva, se non loro stesse. Altrimenti le donne continueranno a morire e gli uomini a uccidere.
Ai nostri figli dovremmo dire che c’è tempo fino a quando non finisce, e ce ne accorgiamo sempre troppo tardi.
Dovremmo dire che non ci sono né vinti né sconfitti, e la vita non è una lotta.
Dovremmo dire che la cattiveria esiste ed è dentro ognuno di noi. Dobbiamo conoscerla per gestirla.
Dovremmo dire ai figli che non sempre un padre e una madre sono un porto sicuro. Alcuni fari non riescono a fare luce.
Che senza gli altri non siamo niente. Proprio niente.
Che possono stare male. La sofferenza ci spinge in avanti. E prima o poi passa.
Dovremmo dire ai nostri figli che possono non avere successo e vivere felici lo stesso. Anzi, forse, lo saranno di più.
Che non importa se i desideri non si realizzano, ma l’importante è desiderare. Fino alla fine.
Bisogna dir loro che se nella vita non si sposeranno o non faranno figli, possono essere felici lo stesso.
Che il mondo ha bisogno del loro impegno per diventare un luogo bello in cui sostare.
Che la povertà esiste e dobbiamo farcene carico.
Che possono essere quello che vogliono. Ma non a tutti i costi.
Che esiste il perdono. E si può cedere ogni tanto, per procedere insieme.
Ai figli dovremmo dire che possono andare lontano. Molto lontano. Dove non li vediamo più.
E che noi saremo qui. Quando vogliono tornare.”
Cinzia Pennati

08/02/2022

📌 8 Febbraio - Giornata mondiale per la sicurezza in Rete

Si celebra oggi il Safer Internet Day, giornata istituita e promossa dalla Commissione Europea, per promuovere un uso positivo di Internet.

✘ Le problematiche legate all'utilizzo di questa tecnologia sono tante, dalla dipendenza (IAD) alla privacy, dal cyberbullismo fino alle truffe e agli abusi perpetrati attraverso la rete.

Di converso, il web ha dato la possibilità di aver accesso a una quantità di informazioni enorme, o di rimanere in contatto più facilmente con le persone importanti, ma anche di avere occasioni di lavoro prima impensabili e così via.

◾️ Si tratta di tecnologia, e come tutte le tecnologie, è l'utilizzo che se ne fa a renderla positiva o meno.

Un uso sicuro e informato può diventare più diffuso se partiamo dalla considerazione che tutti noi abbiamo un ruolo attivo e responsabile nel generare ambienti virtuali protetti e positivi.

➜ C'è un bisogno ancora non soddisfatto di educazione e formazione digitale, che devono far parte integrante e strutturata dei percorsi scolastici a tutti i livelli, ma non solo.

✅ Una formazione continua in questo campo è necessaria per tutte le generazioni, per alimentare una cultura digitale inclusiva, sana e consapevole.

      Tutti i libri per l'infanzia proposti sono libri "testati ed approvati" dal mio piccolo lettore di casa. Sono i li...
08/02/2022




Tutti i libri per l'infanzia proposti sono libri "testati ed approvati" dal mio piccolo lettore di casa.
Sono i libri che ci hanno accompagnato in questi anni di lettura condivisa😉

Voglio iniziare da questa meravigliosa perla, tutta blu, perché ogni volta che ripenso a questo libro il ricordo delle risate del mio piccoletto mi risuona in testa e nel cuore.

Comunicativo, semplice, diretto, ritmato, giocoso.

“Shh! Abbiamo un piano” è il terzo albo illustrato di Chris Haughton, giovane e pluripremiato autore e illustratore irlandese.

Da leggere (o meglio interpretare) solo se avete voglia di divertirvi, lasciarvi andare, e riempire la stanza con il suono delle risate dei vostri bimbi.

Quattro maldestri e simpatici personaggi, alla caccia di un uccellino, unica nota di colore in un suggestivo paesaggio monocromatico.
Hanno un piano, sono pronti a metterlo in atto, ma goffamente finiscono per capitolare.
Sarà il più piccolo, con la sua ingenuità, ad impartire una grande lezione agli altri.

Tanti spunti di riflessione, anche per i genitori: nelle parole dei più piccoli possiamo trovare grandi soluzioni e verità.

Consigliato dai 3 anni (ma nessuno ci vieta di leggerlo anche ai più piccoli, anzi 🙂 )

Shh! Abbiamo un piano. Ediz. illustrata
di Chris Haughton
Ed. Lapis

Fatemi sapere se vi è piaciuto!!!

NB: i libri sono presenti nelle vostre biblioteche 😉

27/01/2022

Indirizzo

Coccaglio

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 21:00
Martedì 08:00 - 21:00
Mercoledì 08:00 - 21:00
Giovedì 08:00 - 21:00
Venerdì 08:00 - 21:00
Sabato 08:00 - 18:00

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