Dott.ssa Alessandra Butti Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Alessandra Butti Biologa Nutrizionista Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Alessandra Butti Biologa Nutrizionista, Nutrizionista, Via Madre Teresa Di Calcutta, 4, Coccaglio.

08/08/2025
24/07/2025

👩🏻‍🔬Un recente studio ha analizzato il contenuto di sodio in oltre 500 analoghi vegetali (AV) disponibili sul mercato italiano, tra cui prodotti alternativi della carne, formaggi vegetali, tofu e tempeh. Questi dati sono stati confrontati con i benchmark dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che raccomanda limiti massimi di 250 mg/100g per gli AV alla carne, 720 mg/100g per quelli ai formaggi e 280 mg/100g per tofu e tempeh.

I risultati evidenziano una situazione preoccupante. La categoria più rappresentata, gli AV alla carne, ha mostrato un'elevata criticità: quasi il 93% dei prodotti supera i limiti di sodio indicati dall’OMS. Tutte le sottocategorie analizzate (come cotolette, burger e affettati
vegetali) presentano contenuti medi superiori ai benchmark, con i salumi vegetali che registrano i valori più elevati. Ancora più allarmanti sono i dati sugli analoghi vegetali ai formaggi, che mostrano un contenuto medio di sodio tra i più alti, con il formaggio grattugiato che raggiunge livelli superiori ai 1100 mg/100g🧀

Al contrario, tofu e tempeh, grazie alla loro formulazione più semplice, risultano i meno critici in termini assoluti, pur mostrando comunque una percentuale significativa di prodotti che superano i limiti raccomandati (il 57%, contro il 20% degli AV ai formaggi)🔎

📊Questi dati sottolineano come non tutti gli alimenti plant-based siano intrinsecamente salutari. La percezione di salubrità associata agli analoghi vegetali deve essere supportata da un’analisi attenta della loro composizione nutrizionale. In particolare, il contenuto di sodio emerge come un elemento critico da monitorare, tanto per la salute individuale quanto per la formulazione di politiche nutrizionali efficaci.

Se volete approfondire leggete l’articolo intero pubblicato nella Newsletter n°58!😉

Fonte👉🏼Biscotti P, Angelino D, Del Bo' C, et al. Sodium content of plant-based meat and
cheese analogues: comparison with benchmarks proposed by the World Health Organization. Int J Food Sci Nutr. May 1, 2025.

16/07/2025

🤰 Secondo uno studio europeo coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, stress e dieta ricca di grassi in gravidanza possono avere un impatto sul cervello del nascituro, aumentando il rischio di disturbi mentali 🧠

Lo studio europeo, pubblicato su Molecular Psychiatry, ha analizzato modelli animali nell’ambito del progetto EMBED ed ha evidenziato che entrambi i fattori alterano struttura e funzione della placenta e attivano meccanismi infiammatori nel cervello del feto, con effetti diversi tra maschi e femmine.

La ricerca apre la strada a interventi mirati – nutrizionali e farmacologici – per proteggere la salute mentale fin dalle prime fasi della vita 👶

🔎Per approfondire visita il link in story

15/07/2025

Roma, 15 luglio 2025 (Agenbio) – Secondo uno studio condotto dall’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr di Napoli (Cnr-Ibbc), svolto in collaborazione con pediatri del Dipartimento di Medicina Traslazionale dell’Università Federico II, il glutine non è un fattore scatenante del...

10/07/2025

🥛Il latte non è solo una bevanda, è un alimento completo che accompagna l’essere umano fin dall’infanzia.

1️⃣È una fonte naturale di calcio biodisponibile, fondamentale per ossa e denti sani.

2️⃣Studi scientifici mostrano che il consumo moderato di latte è associato a una riduzione del rischio di osteoporosi e può aiutare a mantenere la massa muscolare in età avanzata.

3️⃣Contiene proteine di alta qualità e micronutrienti come le vitamine del gruppo B, D e A e sali minerali come il fosforo.

Inoltre, nonostante alcune fake news, non ci sono prove che colleghino il consumo moderato di latte vaccino a un aumento del rischio di tumori o malattie cardiovascolari🫀

☝🏼Va però ricordato che alcune persone possono presentare intolleranza al lattosio o allergia alle proteine del latte, condizioni distinte tra loro. In caso di intolleranza al lattosio, è possibile consumare latte vaccino delattosato o yogurt, che contengono naturalmente basse quantità di lattosio. In presenza di allergia alle proteine del latte, invece, occorre evitare completamente tutti i derivati del latte vaccino: in questi casi si possono utilizzare bevande di origine vegetale, preferibilmente arricchite con calcio e altri micronutrienti per garantire un adeguato apporto nutrizionale✅

Fonti:
👉🏼Thorning et al. Milk and dairy products: good or bad for human health? An assessment of the totality of scientific evidence. Food Nutr Res. 2016;60:32527
👉🏼Willett et al. Milk and Health. N Engl J Med. 2020;382:644-654.

27/06/2025

La sarcopenia è una condizione progressiva e generalizzata del sistema muscolare,
caratterizzata dalla riduzione della massa muscolare e dalla perdita di forza o funzionalità fisica. È spesso legata all’invecchiamento, ma può comparire anche in soggetti più giovani in presenza di sedentarietà, malnutrizione (per eccesso o per difetto) o malattie croniche👇🏼

L’obesità sarcopenica si verifica quando alla sarcopenia si associa un eccesso di massa
grassa. Si tratta di una condizione complessa, in cui si perde tessuto muscolare funzionale mentre si accumula grasso, anche in sedi poco visibili (come il grasso viscerale o intramuscolare).

📚Secondo uno studio pubblicato su Innovation in Aging, la sarcopenia e l’obesità agiscono in modo additivo nello sviluppo di fragilità, contribuendo entrambi al peggioramento dello stato di salute, con la perdita muscolare che incide maggiormente.

👩🏻‍🔬Un altro studio condotto su pazienti italiani con obesità severa ha identificato alcuni predittori chiave dell'obesità sarcopenica, tra cui una ridotta forza di presa della mano (Hand Grip Strength) e prestazioni inferiori nei test di cammino e di alzata dalla sedia.

Fonti:
- Álvarez-Bustos et al. Sarcopenia, Obesity, or Both. What is the dominant Variable of the Associated Risks of Sarcopenic Obesity? Innov Aging. 2025;9:igaf021.

- Cândido et al. Identifying Key Predictors of Sarcopenic Obesity in Italian Severely Obese Older Adults: Deep Learning Approach. J Clin Med. 2025;14:3069.

25/06/2025

Con l’aumento dell’incidenza di malattie croniche, restare in buona salute durante
l’invecchiamento rappresenta una sfida sempre più attuale. Secondo una recente revisione scientifica, seguire un’alimentazione ispirata alla dieta mediterranea basata su verdure, legumi, pesce e olio extravergine d’oliva è associato a una migliore qualità della vita, in
particolare nella popolazione più anziana👵🏼

I benefici di questo stile alimentare derivano da una combinazione di composti bioattivi come i polifenoli, gli omega-3 e le fibre, che aiutano a contrastare l’infiammazione cronica e a mantenere in equilibrio il microbiota intestinale. Questi effetti sono essenziali per preservare la funzionalità fisica e cognitiva con il passare degli anni✅

🍎Gran parte degli studi inclusi nella revisione ha riscontrato un legame positivo tra alta aderenza alla dieta mediterranea e maggiore benessere complessivo, soprattutto per quanto riguarda mobilità, dolore percepito e salute mentale. Ma non si tratta solo di cibo: la dieta mediterranea incoraggia anche abitudini salutari, come
mangiare in compagnia e sviluppare maggiore consapevolezza verso ciò che si consuma, rendendola una scelta sostenibile per promuovere un invecchiamento attivo e in salute.

Per scoprire di più trovi l’intero articolo nella Newsletter n°57!

Fonti👉🏼Godos et al. Mediterranean Diet and Quality of Life in Adults: A Systematic Review. Nutrients. 2025;17:577.

24/06/2025

Negli ultimi decenni, un numero crescente di ricerche ha messo in evidenza prove scientifiche significative che collegano l'aderenza alla dieta mediterranea con una riduzione del rischio di malattie croniche. Contemporaneamente, si sono intensificate le preoccupazioni per l'impatto ambientale del sistema alimentare, soprattutto in considerazione della crescita demografica prevista per i prossimi anni♻️

E’ in questo contesto che è stata creata una nuova rappresentazione grafica del tradizionale modello dietetico mediterraneo, sviluppata dalla !😍

🍎Questo nuovo modello enfatizza gli alimenti di origine vegetale, tra cui frutta, verdura, cereali integrali, legumi e olio extravergine di oliva, riflettendo il loro significato storico e scientifico nella dieta mediterranea. I prodotti di origine animale, in particolare le carni rosse e lavorate, sono messi in secondo piano, mentre i latticini, le carni bianche e le uova sono raccomandati per un consumo moderato e settimanale🍗

La piramide raccomanda anche di limitare gli zuccheri aggiunti, il sale e l'alcol per affrontare i loro legami con le malattie croniche. I principi di sostenibilità sono integrati nel quadro, dando priorità agli alimenti locali, di stagione e minimamente lavorati, scoraggiando al contempo gli sprechi alimentari👩🏻‍🌾

La piramide si allinea alle raccomandazioni globali della FAO e dell'OMS, offrendo una guida completa per adottare uno stile di vita alimentare sano e sostenibile.

Fonte👉🏼Sofi F, Martini D, Angelino D, et al. Mediterranean diet: Why a new pyramid? An updated representation of the traditionalMediterranean diet by the Italian Society of Human Nutrition(SINU). Nutr Metab Cardiovasc Dis. Published online February21, 2025.

22/06/2025

📊Secondo i dati 2023-2024 dell’Istituto Superiore di Sanità, il 50% degli adulti pratica regolarmente attività fisica, ma il dato resta basso. Tra gli over 65, solo il 42% raggiunge i livelli raccomandati, mentre il 37% è sedentario.

I giovani tra i 18 e i 34 anni sono i più attivi, con il 78% che svolge esercizio fisico, mentre il 69% dei 50-69enni fa lo stesso.
Tra le donne, il 30% è sedentario rispetto al 23% degli uomini.
📉 Nonostante una lieve riduzione della sedentarietà, la situazione è ancora critica, soprattutto al Sud, dove in Calabria e Campania i livelli di inattività sono molto alti.
👩‍⚕ Solo il 27% degli over 65 ha ricevuto dal medico il consiglio di fare attività fisica. È fondamentale che i medici "prescrivano" l'attività fisica, soprattutto per chi ha patologie croniche o sovrappeso.

⛹🏾‍♀🚴🏾‍♀L'esercizio fisico è essenziale per la salute, a qualsiasi età. Ecco alcuni benefici:

❤ Salute cardiovascolare: riduce il rischio di ictus, infarto e malattie cardiache.
⚖ Controllo del peso: aiuta a prevenire il diabete e altre malattie metaboliche.
💪 Miglioramento muscolare: rafforza la forza e la mobilità.
🙂 Benessere psicologico: riduce stress, ansia e depressione.
🌱 Longevità e qualità della vita: chi fa attività fisica vive più a lungo e in salute.

🔎Per approfondire visita il link in story

19/06/2025
07/06/2025
06/06/2025

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