19/04/2024
MMMMM..... CHE BUONE !!!!!
Il frutto rosso che tutti noi ben conosciamo in realtà, dal punto di vista botanico, non è un frutto bensì un contenitore di tanti frutti diversi (i semini che possiamo vedere sulla superficie rossa della fragola stessa).
L’origine della fragola è molto antica: è presente anche nella Bibbia, dove viene descritta come un frutto spontaneo abbondante e gustoso, ma ne si attesta la presenza anche nel Neolitico.
Le fragole sembrano essere originarie del nostro continente: l’Europa.
Infatti, in moltissimi boschi siti sul territorio italiano, è possibile trovare, nei mesi primaverili ed estivi, la fragolina di bosco, o fragolina selvatica.
Le fragole, insieme ad altri frutti di bosco appartenenti alla famiglia delle Rosacee o alla famiglia delle Ericaceae, come il mirtillo, sono considerate tra le fonti alimentari più ricche di composti bioattivi, dalle formidabili proprietà antiossidanti.
Una dieta bilanciata ed equilibrata, quindi, non dovrebbe mai privarsi di questi alimenti così importanti.
Le fragole hanno poche calorie, solo 30 ogni 100 grammi, ma è una fonte molto ricca di diversi composti nutritivi ed in particolare di zuccheri, vitamine, flavonoidi e antocianine.
Questi nutrienti, agendo in maniera sinergica, conferiscono alla fragola proprietà utili a promuovere lo stato di salute e preve**re diverse patologie.
Il contenuto in zuccheri delle fragole è modesto (più di 5 gr per 100 gr di alimento) e presentano una buona quantità di fibre, a fronte di un quantitativo di lipidi quasi trascurabile.
Le fragole contengono numerosi composti benefici.
Tra i minerali di cui sono ricche spicca il manganese: 100 gr di fragole contengono il 13% della dose giornaliera raccomandata dalle linee guida.
Tra le vitamine, invece, la più rappresentata è senz’altro la vitamina C: tra i frutti tipicamente estivi, infatti, le fragole sono quelle con un contenuto maggiore di questa vitamina con un contenuto di 54 mg in 100 gr di prodotto pari a circa il 60% del quantitativo giornaliero raccomandato.
È presente, inoltre, acido folico.
Oltre al manganese e alla vitamina C, come in moltissimi altri frutti, anche le fragole contengono buone quantità di potassio (minerale fondamentale per la contrazione muscolare, la regolazione della pressione arteriosa e il mantenimento del sistema idro-salino) e di fosforo (coinvolto nel metabolismo energetico e nella costruzione di molte proteine): 100 gr di fragole contengono circa il 4% della dose giornaliera raccomandata di questi due minerali.
Troviamo, inoltre, una discreta quantità di iodio, paragonabile solo a pochissimi altri frutti.
Penso, a tal proposito, che sia un fattore da tenere in considerazione, vista la dilagante carenza di iodio che affligge ancora oggi la popolazione mondiale.
Infine, numerosissimi sono i composti fenolici presenti nelle fragole: tra i flavonoidi i più presenti sono il campferolo e la quercetina, tra gli acidi fenolici, l’acido gallico, l’acido caffeico, l’acido cumarinico e l’acido ellagico e sono inoltre presenti diverse antocianine, responsabili del colore tipico di questi frutti.
È doveroso tuttavia sottolineare che il contenuto totale di composti fenolici decresce con la maturazione dei frutti.
EFFETTI POSITIVI DELLE FRAGOLE SULLA SALUTE
Protezione cardiovascolare
Il consumo regolare di fragole può contribuire positivamente alla protezione cardiovascolare.
Questa proprietà è dovuta alla presenza di molecole antiossidanti che sono in grado di ridurre l’ossidazione delle LDL, proteggendo dal rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Questo, unito all’azione antinfiammatoria, protegge anche dallo sviluppo di aterosclerosi, migliora il profilo lipidico generale e favorisce la salute dei vasi sanguigni .
Riduzione del rischio di sviluppare patologie oncologiche
Alcuni composti presenti nelle fragole, come la quercetina e l’acido ellagico, hanno dimostrato in vitro di possedere un’attività utile nella prevenzione oncologica, inibendo la proliferazione cellulare e pertanto sopprimendo la crescita delle cellule tumorali, specialmente a carico di colon, prostata e del cavo orale .
Effetto neuro-protettivo
L’acido gallico, uno degli acidi fenolici presenti nelle fragole, è globalmente riconosciuto per le sue proprietà antiossidanti e per la sua azione neuroprotettiva dei confronti dello stress ossidativo e della neurotossicità .
Effetto antinfiammatorio
Studi recenti hanno dimostrato che un consumo regolare di fragole può contribuire a risolvere complicazioni dovute a infiammazioni croniche e sistemiche. Inoltre, una dieta ricca di fragole è stata in grado di limitare i danni neuronali in alcuni esperimenti condotti sui topi. Quest’effetto è dovuto all’azione anti-infiammatoria svolta dai composti fenolici contenuti nelle fragole .
Proprietà antiossidante
Le fragole, così come molti frutto di bosco, sono tra i frutti più ricchi di molecole antiossidanti disponibili in natura. Il loro consumo è infatti consigliato per poter preve**re diverse patologie croniche e degenerative poiché i composti fenolici contenuti nelle fragole agiscono contro lo stress ossidativo, diminuendo la formazione di malondialdeide (un indicatore di perossidazione lipidica), proteggendo dall’ossidazione del colesterolo LDL e le cellule del sangue dai danni al DNA .
Utile in caso di glicemia alta e sindrome metabolica
Diversi studi effettuati su modelli cellulari e animali hanno evidenziato la capacità di una dieta ricca di fragole, di regolare il livello di glucosio ematico e inibire il trasporto e l’uptake cellulare di glucosio.
Si ritiene, inoltre, che le fragole possono rallentare la digestione del glucosio e ridurre, di conseguenza, i picchi glicemici dopo un pasto ricco di carboidrati . È stato anche dimostrato che l’estratto di fragole contiene enzimi digestivi che contribuiscono a migliorare la condizione di iperglicemia e ipertensione, tipiche degli individui con sindrome metabolica.
Azione drenante e depurativa
Le fragole, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, contengono poco sodio e una quantità maggiore di potassio e vitamina C. Risultano pertanto utili per la loro azione drenante, contro la ritenzione idrica e possono essere utilizzate per la preparazione di ottime tisane e bevande. Il basso apporto calorico, inoltre, le rende adatte alle diete dimagranti.
Benefici per i denti
Un metodo “fai da te” molto efficace prevede di strofinarsi le fragole sui denti per ottenere un effetto sbiancante.
La loro superficie non liscia, infatti, potrebbe avere un’azione detergente sui nostri denti.
Inoltre le fragole contengono xilitolo, sostanza che previene la formazione della placca.
QUINDI,CONCLUDENDO, APPROFITTIAMO DELLE FRAGOLE ALMENO NEL BREVE PERIODO IN CUI SONO DISPONIBILI
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