16/09/2020
Le emozioni sono fenomeni complessi. Proprio per questo, spesso sfuggono alla nostra consapevolezza e capacità di comprensione immediata.
Molte persone si meravigliano quando dico loro che la sede delle emozioni è il corpo. Eppure, questa è un’evidenza di cui tutti possiamo fare esperienza, a patto di riuscire ad ascoltarci con la dovuta attenzione. Qualsiasi emozione proviamo, essa si esprimerà innanzitutto sotto forma di una sensazione fisica che, in molti casi, ha la funzione di predisporci ad un’azione, come nel caso della paura e della rabbia che inducono reazioni di fuga e attacco.
Perché allora è importante familiarizzare con i nostri vissuti emotivi e imparare a riconoscerli e dare un loro un nome?
Proviamo a capirlo pensando alla nostra esperienza quotidiana. Quante volte, sull’onda di un sentimento di rabbia, mettiamo in atto comportamenti impulsivi o pronunciamo parole di cui subito ci pentiamo o che causano conseguenze per noi persino più spiacevoli di quelle legate alle circostanze che le hanno provocate? E quante volte la paura in situazioni di emergenza, di pericolo o di semplice difficoltà ci paralizza e inibisce la nostra capacità di razionalizzare, al punto di renderci incapaci di rimanere lucidi e affrontare il problema con prontezza ed efficacia?
Imparare a riconoscere le emozioni è un buon modo per creare uno spazio, una distanza, tra il sorgere di un’emozione e l’impulso ad agire di conseguenza in modo inconsapevole e automatico con un comportamento che spesso si rivela disfunzionale e dannoso. In quello spazio fatto di consapevolezza e presenza mentale, si crea la possibilità di vivere l’emozione anziché subirla passivamente e di ascoltarci per comprendere quali bisogni hanno scatenato in quel frangente il vissuto che abbiamo sperimentato. Allo stesso tempo, avremo maggiore libertà di scegliere le azioni da intraprendere per affrontare la situazione, non sentendoci più trascinati nel vortice di emozioni travolgenti e incontrollabili.
Le conseguenze positive della confidenza emotiva che sviluppiamo ogni volta che rimaniamo in contatto con la nostra esperienza interiore sono che migliorerà la nostra capacità di rimanere lucidi di fronte ad emozioni anche forti ed eviteremo i comportamenti reattivi che esse scatenano; saremo più resilienti e in grado di tollerare situazioni stressanti; avremo la sensazione di essere maggiormente centrati e in contatto con noi stessi; ci scopriremo più disposti ad accogliere i nostri vissuti, anche i meno piacevoli.