TEATRO TRANSPERSONALE ® La Scena del Sé

TEATRO TRANSPERSONALE ® La Scena del Sé Drammaturgia dell'Anima: essere autori-attori della propria vita sul palcoscenico del mondo Della Memoria che alimenta il Sogno.

"Il giorno in cui vestii i panni di una vecchia millenaria
scoprii che il tempo e lo spazio non esistono
se non nell'attimo eterno di un palpito,
di un guizzo d'amore e di passione o di estremo dolore...
e con stupore, celata sotto le vesti della monaca medioevale Rosvita, attraversai le Ere della mia storia, delle mie morti e rinascite, cantando gli Inni del Dio e della Vita. E allora quel T

eatro divenne la necessità di condividere un modo di Essere che andasse Oltre le Apparenze fin dentro la radice del Grido, il grande Om universale, per raccontare il Tempo dell'Uno, il grande Lila, nella moltitudine delle sue strutture, forme e dimensioni." (Darshana Patrizia Tedesco)


Con il “ gioco” del teatro il laboratorio di Teatro Transpersonale®, rivolto a tutti, con o senza precedenti esperienze teatrali, propone un originale percorso olistico di crescita finalizzato alla libera espressione corporea per riconoscere e trasformare i cliché e le maschere che ingabbiano la creatività. Scoprire il piacere di creare movimento e suono , integrare e liberare il corpo, la voce e l'emozione nel gesto e nella parola, per costruire l'auto-drammaturgia che si rappresenta al mondo. Dal lavoro sugli archetipi, sviluppa energie e sinergie di gruppo e individuali, a partire da tecniche “altre”,con un dinamico sistema integrato psicocorporeo e psico-rituale , per frantumare la corazza emotiva e la gabbia psicosomatica, fare esperienza del Sè, libero, Eroe e Co-Creatore, armonizzando spiritualmente tutti i livelli della persona, attraverso una globale trasformazione, consapevolezza, unità e integrità interiore. Narra di un profondo contatto umano, un incontro di anime, per riunire i “ Tre Mondi”: corpo,emozione-pensiero e spirito, in uno con i principi dell'Universo per sperimentare la ritualità, la bellezza e la sacralità del vivere. SEMINARI IN ITALIA e all'ESTERO

Drammaturgia dell'Anima
essere autori-attori della propria vita
sul palcoscenico del mondo nella parte del protagonista

Imparare a leggere il Mondo delle Cose oltre l'Apparenza, con gli strumenti del rito del teatro, dell'osservazione, dell'ascolto, della scrittura, della parola, del corpo che agisce. PROGRAMMA BASE

Elementi di Drammaturgia dell'Anima

Il Corpo Teatrale e lo Spazio Interiore

Dal gesto quotidiano all’atto creativo

L’esperienza del Sé nel mondo del Rito Scenico

L'oggetto e il suo potere: l'altro da sè

Trasformare i cliché e le maschere

Attuare la Leggenda Personale

Guarigione emozionale e potenzialità creativa

Sperimentare il mandala sacro della Scena del Sè
Il Corpo Olografico

Riessione drammaturgica (autodrammaturgia)

Dimostrazione di lavoro finale

"ISPIRAZIONE oppure INSPIRAZIONE? Non sono la stessa cosa .La prima si riferisce soprattutto a chi nel creare un'opera d...
28/03/2025

"ISPIRAZIONE oppure INSPIRAZIONE? Non sono la stessa cosa .
La prima si riferisce soprattutto a chi nel creare un'opera d'arte, nello scrivere, nel parlare, ha l'animo come acceso da una luce, una specie di fuoco soprannaturale che eccita, esalta la fantasia. Un poeta, un pittore, un oratore, un attore hanno la mente ispirata...ma anche la 'inspirazione' è un atto che contiene la luce, il prana. E' infatti la fase della respirazione contrassegnata dall'immissione di aria nei polmoni, il prana cosmico, il Soffio vitale respiratorio, che è la vita.
Il Soffio dell'intuizione passa anche nel rendersi disponibili, attraverso tecniche o percorsi creativi o meditativi, ad accogliere le informazioni della Sorgente che giungono come Prana di creatività, arte, poesia, teatro, musica e ogni altra capacità innata umana: Il Dono del talento, piccolo o grande che sia."

Darshana Patrizia Tedesco

24/03/2025

Grotowski fu un rivoluzionario nel teatro perché provocò un ripensamento del concetto stesso di teatro e del suo scopo nella cultura contemporanea. Una delle sue idee chiave è la nozione del teatro povero. Con questa espressione egli intendeva un teatro in cui la preoccupazione fondamentale fosse il rapporto dell'attore con il pubblico, non l'allestimento scenico, i costumi, le luci o gli effetti speciali. Nella sua ottica queste erano soltanto delle trappole che, se potevano intensificare l'esperienza teatrale, non erano però necessarie ai fini del nucleo del messaggio che il teatro doveva generare. 'Povero' significava l'eliminazione di tutto ciò che non era necessario e che avrebbe lasciato l'attore 'spogliato' e vulnerabile. Applicando questo principio al suo 'laboratorio' in Polonia, Grotowski si disfece di tutti i costumi e dell'allestimento scenico e preferì lavorare con allestimenti completamente neri e con attori che indossavano costumi di prova totalmente neri, almeno nel processo di prova. Fece eseguire agli attori rigorosi esercizi in modo che assumessero il totale controllo dei loro corpi. L'importante per Grotowski era cosa avrebbe potuto fare l'attore con il suo corpo e la sua voce senza aiuti e unicamente con l'esperienza viscerale con il pubblico. In questo senso sovvertì le tradizioni dei costumi esotici e degli allestimenti scenici sbalorditivi che avevano guidato la maggior parte del teatro europeo a partire dal XIX secolo. Ciò non significa che nelle esibizioni teatrali pubbliche egli trascurasse completamente le luci e gli allestimenti, ma che questi ultimi erano secondari e tendevano a fungere da complemento alla già esistente eccellenza degli attori.

A questo concetto di 'teatro povero' Grotowski (un ateo) aggiunse il concetto di 'sacerdozio' o sacralità dell'attore. Quando l'attore entrava nella santità dello spazio scenico in quel momento accadeva qualcosa di speciale, qualcosa di molto simile alla Messa nella Chiesa cattolica. Era in questo spazio, nella sacra relazione tra l'attore e il pubblico che il pubblico veniva sfidato a pensare e ad essere trasformato dal teatro. In tal senso Grotowski è stato una delle figure chiave nello sviluppo del teatro politico del XX secolo. Le sue produzioni teatrali spesso contengono temi politici e sociali. L'attore, dipendente solo dai doni naturali della voce e del corpo, poteva consegnare al pubblico i rituali sacri del teatro e i temi della trasformazione sociale. Il pubblico divenne un pilastro dell'esibizione teatrale, e il teatro diventò più di un semplice intrattenimento: diventò un sentiero verso la comprensione. Il regime di allenamento di Grotowski era designato per:

Eliminare, non insegnare qualcosa (Via Negativa).
Intensificare ciò che già esiste.
Creare tutto ciò che è necessario per la rappresentazione teatrale nel corpo dell'attore, con il minimo utilizzo di materiale scenico.
Promuovere un rigoroso allenamento fisico e vocale degli attori.
Evitare il magnifico se non favorisce la verità.

Momento fondamentale per il regista polacco non è tanto lo spettacolo in sè quanto le prove, nelle quali si viene a creare lo stretto rapporto regista-attore. In occasione de Il Principe Costante (capolavoro del 1965) Grotowski passa mesi in compagnia dell'attore protagonista Cieslak il quale solo in un secondo tempo inizierà a provare con il resto degli attori e ad utilizzare il copione. Il lavoro condotto dalla coppia si basa principalmente sulle azioni fisiche che scaturiscono dal ricordo di un'esperienza giovanile amorosa dell'attore le quali saranno poi applicate alla recitazione finale.

Grotowski rimase sempre convinto che il teatro non avrebbe mai potuto competere con il cinema e che il cinema offrisse un'esperienza diversa dal teatro. Voleva portare al pubblico un teatro che stimolasse il confronto, che mettesse alla prova e che coinvolgesse l'esperienza. Era un teatro basato non tanto sull'immagine (come invece avviene nel cinema o nella televisione), ma sulla presenza dell'attore.

Grotowski, dopo la scrittura e la pubblicazione della sua opera, acquisì notorietà e ricevette numerosi inviti a lavorare nelle più importanti scuole di arte drammatica, compagnie teatrali e università in Europa e in America. Molti di questi inviti egli li rifiutò, preferendo, invece, restare con i suoi attori nel suo piccolo 'laboratorio', in una relativa oscurità.

La sua lezione ha influenzato gran parte del teatro italiano contemporaneo, soprattutto la cosiddetta area della ricerca: dai maestri degli anni settanta-ottanta come Leo De Berardinis, Cesare Politi, ai più giovani Roberto Latini, Danio Manfredini, Andrea Rossetti.

07/11/2024

"Ci sono artisti che fanno arte per vendere e ci sono artisti che non possono vivere senza la loro arte"
Darshanaji

🎞 Su L'Alchimista Tv una mia intervista, i cui temi sono molto utili a tutti. Una riflessione sulla vita, sulla trascend...
19/10/2024

🎞 Su L'Alchimista Tv una mia intervista, i cui temi sono molto utili a tutti. Una riflessione sulla vita, sulla trascendenza e sul perseguire un cammino di autorealizzazione e di accettazione di sé, e quali possono essere gli strumenti per un Risveglio della coscienza. Esplorazione dell'idea che le parole hanno vibrazioni e frequenze energetiche e riflessioni su come le parole modellano la nostra esperienza della realtà.
La serata si arricchirà di letture tratte dal mio libro "108 Aforismi per la Conoscenza di Sè"- OM edizioni
Libreria L'Alchimista
Lasciate un vostro commento https://www.youtube.com/watch?v=iefd2zDQN6k 🙏🏻

Il potere metafisico della Parola- Oltre la mente i messaggi dell'anima - Darshana Patrizia Tedescopresentazione del suo libro "108 Aforismi per la conoscenz...

Theatrikos Compagnia & Omnia Accademia del Risvegliocon il Giardino Segreto e Om Edizionivi invitano alla presentazione ...
15/10/2024

Theatrikos Compagnia & Omnia Accademia del Risveglio
con il Giardino Segreto e Om Edizioni
vi invitano alla presentazione del libro
"108 Aforismi per la Conoscenza di Sé" - Om Edizioni
di Darshana Patrizia Tedesco
con intermezzi di musica meditativa, "Raggi Tonali" composti dall'autrice.

Introduce
Aniello Ciaramella, docente e regista
Letture e dialoghi con l'autrice
Albalisa Sampieri, regista,attrice,femminista

"I 108 Aforismi per la conoscenza di Sé" sono messaggi profondi e positivi, che ad ogni lettura invitano a divenire osservatori attenti della vita attraverso la forza e il potere metafisico della Parola. Sono pensieri come un'istantanea sui processi dell'anima, preziosi da contemplare e meditare. Il libro è un piccolo gioiello da portare in tasca e aprirlo a caso su un aforisma... la sincronicità può rivelare una nuova inaspettata riflessione."

Giovedì 24 ottobre 2024 ore 18,30
presso Giardino Segreto
Area Verde Camollia 85
ingresso via del Romitorio 4 - SIENA
ingresso libero
Info: Theatrikos 3470990532 - Omnia 3714739313
Theatrikos Aps - Teatro Arti Culture Discipline Olistiche
OMNIA-Accademia del Risveglio
Area Verde Camollia 85
OM edizioni
Aniello Ciaramella
Albalisa Sampieri

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Una  serata speciale nella mia amata isola d'Elba, con la conferenza "La cura del Sé-La coscienza oltre la vita" organiz...
22/09/2024

Una serata speciale nella mia amata isola d'Elba, con la conferenza "La cura del Sé-La coscienza oltre la vita" organizzata da OMNIA-Accademia del Risveglio insieme alla presentazione delle mie pubblicazioni Eos e mio ultimo libro "108 Aforismi per la conoscenza di sé"- OM edizioni- Introduce la serata Angela Galli scrittrice ed editrice. La conferenza vuole essere una riflessione sulla vita, sulla trascendenza e sul perseguire un cammino di autorealizzazione e di accettazione di sè, parlando degli strumenti reali per un risveglio di coscienza- La cura del Sé e la coscienza oltre la vita sono temi complessi e interconnessi che interrogano il nostro modo di essere nel mondo. La loro esplorazione può portare ad una vita più piena, consapevole e significativa. Non è solo una questione di benessere psico-fisico, ma un vero viaggio verso la consapevolezza e l'autenticità. Al termine della serata faremo una Esperienza della "Meditazione di Trascendenza" con le musiche dei "Raggi Tonali Eos ". Vi aspettiamo venerdì 27 settembre ore 21 a Portoferraio presso la Sala Nervi ”ex Gattaia” - via V.Emanuele II. Ingresso libero Per altre informazioni 3332209959 - 3389179026 wathsapp

Nel mio ultimo video parlo del significato profondo della spiritualizzazione della materia come atto alchemico per accog...
11/09/2024

Nel mio ultimo video parlo del significato profondo della spiritualizzazione della materia come atto alchemico per accogliere il vero cambiamento dall'Io al Sé Sovramentale, che nei miei seminari definisco "l'UniVerso dell'Ottavo Chakra" . Una unione alchemica che prepara al vero risveglio della coscienza, a quella relazione armonica che possiamo definire guarigione nel senso più ampio del termine, dalla guarigione spirituale a quella energetica, agli strumenti concreti che sono insiti nella nostra essenza divina, e che ci possono guidare alla piena realizzazione del potenziale di vita che portiamo in dote dalla nascita. https://www.youtube.com/watch?v=Dhcn8vhdd2E OMNIA-Accademia del Risveglio Movimento per il Risveglio- Darshanaji Eos Consciousness Awakening Movement EOS Risveglio e Guarigione- Energia Olografica Sistemica

"...Molte persone separano lo spirito dalla materia: ciò che è materia non può far parte dello spirito e ciò che è spirito può al massimo integrarsi nella ma...

07/05/2024


Indirizzo

Via Garibaldi 18
Colle Val D'Elsa
53034

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