
08/09/2025
Settembre è il mese per eccellenza dei fichi, frutti dolcissimi e delicati.
La stagione piena dei fichi è agosto e settembre e la produzione è concentrata soprattutto nelle regioni del Sud.
Le piante di fico selvatico producono solitamente tre tipi di infruttescenze (trifere). Quelle di fico domestico possono produrre soltanto una o due infruttescenze. I fichi che maturano tra giugno e luglio sono i fioroni, prodotti da piante bifere (che fruttificano due volte l’anno), ma la loro quantità è limitata. I fichi prodotti da piante unifere sono detti fichi forniti o fichi veri. Le varietà coltivate sono circa 700, a buccia bianco-verde-giallina, a buccia verde, a buccia verde con sfumature violacee, a buccia viola chiaro e viola scuro. Le varietà a buccia scura vengono consumate soprattutto fresche o trasformate in confetture. Le varietà a buccia bianca oltre che per il consumo fresco, sono destinate soprattutto all’essiccazione. Tra le varietà bianche più pregiate c’è la Dottato, coltivata nel Centro Italia, nel Sud e nelle Isole, con una produzione piuttosto intensa nel Cosentino.
I fichi sono ricchi di potassio, ferro e calcio, oltre che di vitamina B6, vitamine del gruppo A, B1, B2, PP, C. La presenza del potassio ne fa un alimento che può aiutare a tenere sotto controllo la pressione del sangue, inoltre essendo una buona fonte di fibre favoriscono il buon funzionamento dell'intestino. I fichi hanno proprietà energizzanti e antinfiammatorie; fanno bene alla pelle, alle ossa e ai denti.
Sono supernutrienti ma contengono solo 47 calorie per 100 grammi che, essendo per lo più zuccheri semplici, sono facilmente assimilabili. Ricordiamo invece che i fichi secchi, essendo privati dell'acqua, oltre a essere molto più calorici (offrono circa 282 calorie ogni 100 grammi) hanno pure un alto indice glicemico, pertanto non sono adatti nelle diete dimagranti e per chi soffre di diabete.