29/01/2020
LE VERTIGINI:🌀
Per vertigine si intende un'illusoria sgradevole sensazione di movimento rotatorio, oscillatorio o di sbandamento percepita dall'individuo.
Tale sensazione può durare alcuni secondi, ore o addirittura giorni e potrebbe andare a peggiorare nel momento in cui si muove la testa, si cambia posizione, si starnutisce o ci si soffia il naso.😵
La vertigine è dunque un sintomo di una patologia che coinvolge il sistema di controllo dell'equilibrio.
Si potrebbe affermare che l'equilibrio è la risultante dell'interazione di più sistemi che cooperano tra di loro: orecchio, occhio, cervicale, cervello.
Un deficit di una di queste componenti potrebbe andare a creare problematiche che si traducono in un disturbo del controllo dell'equilibrio e, conseguentemente nella comparsa di vertigine.🌀
Esistono dunque due tipi di vertigine: centrali e periferiche.
Le vertigini centrali derivano la maggior parte delle volte dall'incapacità del cervello di coordinare gli input dell'equilibrio che arrivano dalla periferia. Viceversa quelle periferiche, possono essere dovute a problemi legati ai sistemi propriocettivi dell'organismo che vengono veicolati in maniera distorta al Sistema nervoso centrale.
Per fare un esempio pratico, una delle cause più comuni di insorgenza di vertigine è derivata da problematiche dell'orecchio interno: deficit vascolare del microcircolo, alterazione dei liquidi endo-labirintici, sindrome di Mènière, emorragie cerebrali o da una patologia/infezione/infiammazione del nervo acustico….
In alcuni casi non è anormale che si sviluppino condizioni come ipoacusia o acufeni.👂📯
Questi episodi possono essere accompagnati da sintomi quali nausea, vomito, mal di testa, sdoppiamento della vista, sensibilità a luce e rumori, aumento della frequenza cardiaca e debolezza generale.🤢😖🤕
👨⚕️Perchè rivolgersi all'osteopata?:
L'osteopata, basandosi sulla storia clinica del paziente, sull'osservazione e sulla palpazione delle strutture craniche, fasciali, muscoloscheletriche e viscerali del soggetto, potrebbe iniziare a farsi un’idea sulla possibile causa degli episodi vertiginosi. Fatto ciò, mediante manipolazioni manuali a livello cranico, fasciale o muscoloscheletrico l’osteopata cerca di andare a risolvere quelle disfunzioni primarie che hanno scaturito la patologia e a ristabilire una corretta fisiologia delle strutture coinvolte e dell’organismo in toto.✔️🔵
Detto ciò, in alcuni casi sta al professionista riconoscere eventuali segnali d’allarme o controindicazioni al trattamento osteopatico (ictus, emorragie cerebrali, aneurismi, masse tumorali…) per i quali si premurerà di indirizzare il paziente verso una figura professionale più consona al suo tipo di problematica.‼️‼️