02/10/2025
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🔴 Basta violenza sui soccorritori!
Nella tarda serata del 29 settembre, durante un intervento di emergenza sanitaria attivato dal 118, un equipaggio della Pubblica Assistenza Croce Italia di Bologna è stato vittima di una violenta aggressione da parte dei familiari della persona soccorsa.
I due volontari, impegnati insieme all’equipaggio dell’automedica per prestare assistenza a una paziente che aveva contattato il 112 lamentando un malore, sono stati improvvisamente aggrediti con pugni, calci e minacce da alcuni parenti della donna presenti nell’appartamento. Tutti gli operatori coinvolti nel servizio sono stati aggrediti e hanno dovuto trascorrere la notte in Pronto Soccorso. Solo il successivo arrivo delle Forze dell’Ordine ha permesso di riportare la situazione sotto controllo e di porre fine all’aggressione.
«Episodi come questo sono inaccettabili e continueranno a essere condannati con fermezza da parte nostra e di tutte le istituzioni cui facciamo riferimento – dichiara Alessandro Vincenzo D’Orsi, Presidente della Pubblica Assistenza Croce Italia –. Chi sceglie di indossare la nostra divisa arancione da soccorritore-volontario lo fa con generosità, mettendo a disposizione tempo, competenze e umanità per sostenere la propria comunità. La dedizione silenziosa e quotidiana dei nostri volontari è più forte di qualsiasi gesto di violenza, ed è questo spirito che ci permette, ogni giorno, di essere al fianco del nostro territorio».
Il presidente Anpas nazionale Niccolò Mancini «A nome dell’intero Movimento Anpas, esprimo la massima solidarietà all’associazione coinvolta e a tutte le volontarie e i volontari che ogni giorno operano al servizio della collettività.
Stiamo lavorando in tutte le sedi – non solo sul piano dell’educazione civica ma anche a livello legislativo e normativo – perché chi sceglie di aiutare, chi soccorre e assiste, venga tutelato, rispettato e protetto.
Un’aggressione a un equipaggio che porta soccorso, per di più volontari, è un’aggressione a tutta la comunità. Non lo possiamo accettare. Non lo accetteremo mai».
Aggiunge Iacopo Fiorentini, Presidente Anpas Emilia-Romagna: «Esprimiamo profonda vicinanza all’Associazione e ai volontari coinvolti nell’ennesima, ingiustificata dimostrazione di violenza. Come comitato regionale ci siamo subito attivati per dare sostegno ai soccorritori, attraverso il servizio di supporto psicologico, realizzato con la collaborazione dello specialista in psicologia dell'emergenza dottor Flavio Fabbri. L’obiettivo del servizio è di sostenere volontari e/o dipendenti delle Pubbliche Assistenze coinvolti in situazioni critiche, traumatiche e che comportano un’alta densità emotiva: ansia, angoscia, depressione, paura, confusione, aggressività, disorientamento. Emozioni che possono destabilizzare anche il più esperto degli operatori».
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