
04/04/2025
Nella discalculia evolutiva, una delle difficoltà principali riguarda l'apprendimento dei fatti aritmetici, come le tabelline.
Anche dopo numerose ripetizioni, il bambino può mostrare di aver appreso, ma l’informazione sembra svanire già il giorno dopo.
Questo accade perché nella discalculia è compromesso il funzionamento del modulo numerico, ovvero il sistema neurocognitivo che consente di elaborare e automatizzare le conoscenze matematiche di base, come il calcolo mentale o le tabelline.
Il cervello del bambino con discalculia fatica a rendere automatico ciò che normalmente, con l’esercizio, dovrebbe diventarlo.
Così, anche dopo tante ripetizioni, l’informazione non si consolida in modo efficiente e stabile.
Un esempio pratico? Un bambino può imparare la tabellina del 7 oggi e rispondere correttamente a tutte le domande. Ma già domani, di fronte alla stessa richiesta, può non ricordare nulla o rispondere in modo esitante. Questo perché la conoscenza non è diventata automatica, ma resta fragile, come se ogni volta dovesse essere ricostruita da zero.
Non è pigrizia, né mancanza di studio.
È il funzionamento diverso del cervello nel gestire il modulo numerico.