Naturalmente Chirone

Naturalmente Chirone Riequilibrio alimentare, Fiori di Bach e tecniche di rilassamento

19/04/2025
Se qualcuno dopo gli stravizi natalizi (izi izi) ha ancora voglia di dolcezza, ecco un'idea per un arancione abbandonars...
03/01/2025

Se qualcuno dopo gli stravizi natalizi (izi izi) ha ancora voglia di dolcezza, ecco un'idea per un arancione abbandonarsi senza sensi di colpa: Crema di zucca con crema di nocciole e curry dolce.

Ho usato la zucca cotta avanzata dopo aver fatto il risotto a pranzo. Ho aggiunto qualche cucchiaio di crema di nocciole 100% senza zuccheri, mezzo cucchiaino, più o meno, di curry dolce. Frullato tutto con il minipimer et voilà. Se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della zucca.
Mandorle a lamelle (o almeno, quella sarebbe stata l'intenzione) leggermente tostate in cima.

Si conserva in frigo coperta per qualche giorno.



Minestra Cavoli miei. Avevo in casa quasi solo ingredienti appartenenti alla famiglia delle brassicacee e avevo voglia d...
24/11/2024

Minestra Cavoli miei. Avevo in casa quasi solo ingredienti appartenenti alla famiglia delle brassicacee e avevo voglia di minestra, così ho buttato tutto in una pentola et voilà: rapida e buonissima!

Cipolla dorata, patate (poche), cavolo rosso, verza, broccoletti, bietola. Tutto rigorosamente a sentimento.

Servita con un giro di olio nuovo e qualche crostino di pane integrale tostato.



Pranzo veloce con avanzi della domenica e semilavorati preparati ieri. Zucca al forno al rosmarino. Ho scelto la giappon...
04/11/2024

Pranzo veloce con avanzi della domenica e semilavorati preparati ieri.

Zucca al forno al rosmarino. Ho scelto la giapponese Hokkaido, dalla buccia sottile, tanto da poter essere mangiata (comprala bio e lavala bene).

Cavolo nero ripassato in padella con olio, aglio, peperoncino. Ieri l'avevo usato per degli ottimi crostini.

Riso basmati (cuoce in 10')

Straccetti di pollo marinati alle verdure e al curry.

In tavola in dieci minuti. Yuppie!

Pranzo della domenica just in time:Involtini di verza (dentro un impasto simil polpettone fatti cuocere in padella, filo...
20/10/2024

Pranzo della domenica just in time:

Involtini di verza (dentro un impasto simil polpettone fatti cuocere in padella, filo d'olio, vino bianco e conditi con un avanzo di ragù home made, altrimenti sugo di pomodoro ok), verza stufata al curry, cupoletta di riso basmati. Rapido e super buono.

Buon appetito!

Continua il minuetto zucca-fagioli: stasera battuto di aglio, carota, rosmarino, poi zucca a cubetti, fagioli borlotti, ...
14/10/2024

Continua il minuetto zucca-fagioli: stasera battuto di aglio, carota, rosmarino, poi zucca a cubetti, fagioli borlotti, curry. Cuocio, frullo, giro d'olio evo e mangio. Altro che variazioni Goldberg!

Buonasera, siamo qui oggi per il nostro secondo appuntamento con le interviste ai frutti di stagione. Nonna Castagna, be...
14/10/2024

Buonasera, siamo qui oggi per il nostro secondo appuntamento con le interviste ai frutti di stagione. Nonna Castagna, bentrovata.
Caro ragazzo, buonasera.
L’altra volta abbiamo incontrato sul campo una sua collega: la zucca, oggi siamo qui nel bosco per lei: un po’ umido, forse. Grazie per aver accettato di incontrarci.
È un piacere, caro.
Sono felice di vederla così pimpante nonostante l’età, se posso permettermi. D’altronde, so che lei è una notevole fonte di energia, ricca com’è di alanina, arginina, acido aspartico e glutammico, di amminoacidi e di elementi essenziali per il benessere di tutti i tessuti. Per non parlare del potassio (400 milligrammi per 100 grammi di castagna) che riduce, tra l’altro, l’affaticamento muscolare.
È vero. Infatti, dopo l’allenamento gli sportivi farebbero bene a mangiare qualche castagna per ripristinare il corretto equilibrio minerale dell’organismo, invece di ingozzarsi di barrette o beveroni pieni di zucchero.
Anche guardando il suo girovita, so che con lei bisogna andarci piano…, ho ragione?
Sì e no. Considerando che noi castagne siamo piuttosto nutrienti (un tempo ci chiamavano “il pane dei poveri”) e apportiamo parecchie calorie, dobbiamo essere consumate con moderazione (e soprattutto al posto di pane e pasta) da chi è in sovrappeso e da chi soffre di diabete (anche se l’indice glicemico di noi castagne, pari a 60, è inferiore a quello della farina bianca, del pane bianco, del riso e delle patate), a causa dell’alto tenore di carboidrati. Sulle calorie che apportiamo incide però anche la modalità di cottura: se ci bollite, le calorie sono inferiori e crescono con metodi di cottura che man mano eliminano l’acqua (v. castagna secca). Sempre consumate con moderazione, siamo un vero e proprio toccasana, soprattutto per bambini e anziani, grazie al nostro buon contenuto di fibre, soprattutto di tipo insolubile, che aiutano a regolarizzare il transito intestinale, i livelli di colesterolo e a saziarvi velocemente, ma non devono mangiarci coloro che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile.
Whow, non immaginavo davvero! Grazie. Per rendervi ancora più appetibili cosa si può fare? Sa, dopo un po’ può diventare noioso mangiarvi così come siete.
Guardi, le butto lì solo le prime idee che mi vengono in mente: castagnaccio a parte, potreste, ad esempio, a colazione, aggiungere alcune castagne bollite ai fiocchi di avena, cuocendo tutto insieme a una mela; a pranzo o a cena potreste invece fare di noi una fantastica vellutata dolce-piccante insieme a lenticchie rosse e curry, oppure potreste passarci insieme a una crema di mele per un dolce al cucchiaio tanto semplice quanto delizioso, magari aggiungendo della cannella.
E oggi è anche facile trovare nei supermercati confezioni di castagne bollite, da consumare come snack o come ingrediente per le ricette che diceva lei, vero?
Esatto, anche se l’ideale è come sempre consumarci e cucinarci fresche.
Dato che l’ho chiesto anche alla Zucca, la medicina cinese di lei che dice?
Dice tanto. Intanto, secondo la dietetica cinese, abbiamo un’azione tonificante sul sistema funzionale di Rene. Siamo un eccellente tonico per il qi e lo yang del Rene e, come tutti i buoni tonici del Rene, sosteniamo un po’ anche il suo yin e addirittura il jing, l’Essenza. Ma non è finita qui.
Anche lei si dirige per caso sul sistema funzionale di Milza? La Zucca con la Milza ci sguazzava, ricordo.
Bravo, vedo che è un giovanotto intuitivo. Oltre al sistema funzionale di Rene, la castagna tonifica anche quello di Milza. Nella nostra medicina, infatti, regola la flora batterica e frena i processi di fermentazione, anche grazie al suo effetto alcalinizzante.

La zuppa di MinnieQualche giorno fa l'intervista alla Zucca, oggi una vellutata solare con la zucca per confortarsi un p...
07/10/2024

La zuppa di Minnie

Qualche giorno fa l'intervista alla Zucca, oggi una vellutata solare con la zucca per confortarsi un po'.
Ricetta inventata per mancanza di tempo e una pericolosa voglia di dolce.

Zucca a cubetti a piacere, 200 g di fagioli cannellini cotti, 1 mela verdina bio con la buccia tagliata a cubotti, cannella.

Un filo d'olio, tutti gli ingredienti insieme. Mescolarli, aggiungere acqua calda a filo.
Lasciar cuocere 20' circa, frullare, cospargere con cannella in polvere a piacimento.
Servire con crostini di pane integrale o, come me per una ricetta , con pane di riso nero.

P.S. In foto le varie fasi, più che altro per il colore. In una giornata uggiosa.



Buongiorno a tutte e a tutti, sono Alvise Liguori, inviato sul campo - è proprio il caso di dirlo - della vostra rete pr...
04/10/2024

Buongiorno a tutte e a tutti, sono Alvise Liguori, inviato sul campo - è proprio il caso di dirlo - della vostra rete preferita: Rete Antenna 12.000. Sono qui per incontrare nientepopodimenoche la regina dell’autunno: la zucca.
A partire da oggi, infatti, intervisterò ogni settimana un rappresentante vegetale della stagione per sentire cos’ha da raccontarci.
Ma eccola che arriva.
Signora Zucca buongiorno, o dovrei piuttosto chiamarla dottoressa? Con tutti i benefici che è in grado di regalare alla nostra salute, forse dottoressa sarebbe più indicato.
Mi chiami pure signora, che al giorno d’oggi, come diceva mia madre, è più difficile essere signori che dottori.
Bene, cominciamo. Se devo dire la verità, confesso di sentirmi un po’ in imbarazzo: è la prima volta che mi trovo a intervistare un essere inanimato.
Inanimata sarà la su sorella.
Mi scusi, forse inanimata non è la definizione corretta, stanziale va meglio? Tutto sommato lei, come le sue simili, sta ferma, è bloccata qui a terra, tanto che sono dovuto ve**re io da lei, visto che non potevo certo chiederle di raggiungermi in studio.
Oddio che ridere! Stanziale, io. Ma ha presente fin dove corrono le mie radici? Quanta strada devo fare per trovare acqua e nutrimento? Non sono ferma o bloccata, come dice lei, sono tranquilla, che è diverso. Lei si sente mai tranquillo? A guardare quelle sue unghie scarnificate non si direbbe.
Ok, torniamo al punto: molti radioascoltatori ci hanno chiesto perché in questa stagione dovrebbero preferire lei nei loro menù.
Mah, la prima cosa che mi viene in mente è che siamo un po’ come il maiale noi zucche: non si butta via niente. I nostri semi sono uno scrigno di minerali utili, oltre che di beta steroli ed estrogeni, in grado, perciò, di aiutarvi in caso di problemi urologici, da quando siete bambini – in quel caso aiutiamo a combattere l’enuresi notturna – a quando iniziate magari ad avere problemi con la prostata legati all’età. Per par condicio, siamo anche utili alle donne in menopausa, grazie agli estrogeni di cui parlavo prima, per lenire gli eventuali sintomi fastidiosi ad essa legati.
Se ci scegliete bio e ci raschiate e lavate per bene, di molte nostre varietà potete consumare anche la buccia, ad esempio quella della cugina giapponese: la Hokkaido, e non dimentichiamo che la buccia è fonte di fibre, di vitamine (C, B, ad esempio), sali minerali (soprattutto calcio, fosforo, magnesio, potassio, selenio e zinco), e ha proprietà antivirali e antifungine.
E poi siamo ricche di betacarotene, perché quella espressione? Non sa cos’è? È un pigmento vegetale, un antiossidante, precursore della vitamina A. Lei, con quegli occhi da pesce lesso e quelle lenti spesse due dita, ne trarrebbe di sicuro un beneficio dato che la vitamina A è utile per i disturbi della vista.
Dispensiamo poi vitamine antiossidanti come la E e la C, sali minerali come ferro, fosforo, potassio, magnesio e calcio. Aiutiamo anche a mantenere la pelle giovane, a preve**re le rughe, a combattere i radicali liberi e aiutiamo le funzioni intestinali grazie alla nostra ricchezza di fibre. E non è mica finita qui.
Grazie, approfondiremo meglio più tardi, dopo lo stacco pubblicitario.
Eccoci di nuovo in diretta. Ho letto che ci sono diverse razze di zucca.
Di razze parlate voi umani, e si vede come siete messi, noi si parla di varietà. Non sente come suona più positivo il termine? Più leggero, varietà apre, razza chiude, lo sente? E poi non siamo mica dei cani o dei gatti, noi.
Mi scusi, non volevo offenderla, continui, la prego.
A proposito del maiale, lo sapeva che un tempo i contadini piantavano zucche ai margini dei campi di grano per avere cibo economico per i loro maiali? Tutti infatti ne avevano almeno un paio e mica li nutrivano a pastoni o cibo finto come oggi.
Questa non l’avevo davvero mai sentita. Magari possiamo chiedere ai nostri ascoltatori se anche per loro questa è una notizia inedita. Il numero è sempre il solito, forza, fatemi sentire la vostra presenza e telefonate al 377 306 5415.
Per tornare a noi: è vero che eravate molto ben considerate anche dagli antichi cinesi?
Bravo, vedo che si è documentato. Ha proprio ragione: in medicina cinese noi zucche tonifichiamo il qi, abbiamo un sapore dolce e ci dirigiamo direttamente ai due sistemi funzionali del centro: lo Stomaco e la Milza
Grazie alla nostra capacità di tonificare il meridiano di Milza, siamo utilizzate nella dietetica cinese in caso di astenia, stanchezza fisica o denutrizione. Diamo un aiuto prezioso anche per normalizzare la glicemia e per questo possiamo essere consumate anche dai diabetici, nonostante il nostro gusto dolce. Se poi, magari per uno strudel fuori dalla norma, aggiungete della cannella, vedrete soddisfatto il bisogno di dolce senza usare lo zucchero.
Prima di concludere, un ascoltatore vorrebbe sapere con quale erba aromatica lei si sente più a suo agio, più in sintonia.
Bella domanda: sicuramente il rosmarino. Adoro quell’aroma maschio, acre e leggermente pungente, così intenso quando appena colto. Io e lui al forno siamo una coppia perfetta, guardi, neanche Ginger e Fred.
Ah, ah, ah, lei è proprio simpatica, sa?

Con una giornata così, minimo un dolce... sano però, e rapido, perché si lavora, si produce oggi.Titolo dell'opera: panc...
02/10/2024

Con una giornata così, minimo un dolce... sano però, e rapido, perché si lavora, si produce oggi.

Titolo dell'opera: pancake senza glutine al cacao.

Solito impasto: 1 cucchiaio di farina di cocco (farina, non cocco rapè), 1 cucchiaio di farina di mandorle (macinata al momemto con un tritatutto), una puntina di bicarbonato, 1 uovo, latte di soia o latte fino a rendere fluido, ma non liquido il tutto. Oggi, aggiunta di cacao in polvere a piacere.
Un velo di marmellata di pesche e banana a rondelle e voilà, mo' te magno! (cit.)

Accompagnamento: tè verde e orchestra. Dimenticavo: Alba de Cespedes, qui con me da alcuni giorni.

Buona giornata a tutte e tutti.


Indirizzo

Colturano

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Naturalmente Chirone pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Naturalmente Chirone:

Condividi