
31/08/2025
“-Allora bel giovanotto, vogliamo cominciare a lavorare?”
“-NO!”
Fine della storia triste.
Se il vostro bambino/alunno obbedisce o meno spesso dipende da come formulate la vostra richiesta. I bambini autistici hanno bisogno di istruzioni chiare, concise, presentate in modo che facciano presa.
Ricorda che le persone autistiche possono avere dei problemi a decodificare quello che stai dicendo. All'inizio, parla piano e chiaro affinchè il bambino riceva tutte le tue indicazioni verbali, (dopo parlerai nel modo più normale possibile, in modo che il bambino capisca TUTTI, non solo te).
Sii sicuro che il bambino ti guardi per assicurarti che colga anche i suggerimenti non verbali. Cerca di essere specifico, e finchè non sei certo che il bambino capisca astrazioni o altro, non usarle. Ad es., invece di dire "prendi una sedia", dì "siediti sulla sedia". Molti bambini autistici prendono le cose alla lettera e possono avere problemi a capire delle frasi non letterali, anche se di uso comune. Usare i nomi come nomi, gli aggettivi come tali e i verbi anche. Se state insegnando i colori usando dei blocchi colorati, non dite "questo è blu", ma " questo è un blocco blu". Non dite" questa è una mucca", se mostrate l'immagine di una mucca. Dite, invece," questa è la foto di una mucca". Evitate anche di fare inavvertitamente una domanda se intendete dare un comando. Di solito lo facciamo quando diciamo al bambino di fare qualcosa e poi aggiungiamo : "va bene?"; questo cambia il comando in una domanda, e il bambino può dire "No". E, siccome vogliamo che una comunicazione appropriata venga sempre rinforzata, a quel punto dobbiamo acconsentire e fermare l'attività. Evitate vere domande, come "lo facciamo?", o "sei pronto a lavorare?". Altre frasi da evitare: "fallo per me". (il lavoro a scuola non è fatto per qualcuno, è un dovere del bambino). Evitate anche "grazie" e "per favore", quando diamo un comando, sono frasi educate, ma non necessarie per comportamenti che vanno pretesi.
Martin A. Kozloff, the Judevine Center for Autism, Applied Behavioral Analysis