11/05/2025
PER USCIRE DALLA RETORICA DELLA FESTA DELLA MAMMA
di Maurizio Andolfi
Un augurio speciale a Madre Natura, la madre più antica e magica di tutte le mamme.
Lei ha indicato la strada per far convivere in armonia tutte gli organismi viventi, vegetali, animali e umani, senza pregiudizi e privilegi. Sta a noi seguirne gli insegnamenti.
Una madre che genera un figlio comprende il valore e la sacralità della vita. Va festeggiata per il suo dono più grande, quello di accogliere nel suo corpo una nuova creatura da far crescere con amore. Il sorriso di una mamma accompagna un figlio nel corso della sua intera esistenza.
Il patriarcato antico quanto il mondo è il nemico dell’umanità e profana con la sua impotenza armata le leggi della natura e il corpo di tante donne.
Per festeggiare con gioia e senza retorica il giorno che ci ricorda il valore della maternità dovremmo riuscire a fermare le guerre e i massacri che l’uomo (al maschile) alimenta con la morte di tante madri e bambini innocenti.
Il pianto disperato di tante madri nel vedere morire i propri figli è un’accusa a uomini criminali che “giocano alla guerra” come pure al nostro silenzio complice.
Gaza non appartiene solo a un popolo martoriato e aggredito, è parte integrante della nostra umanità sempre più minacciata nei suoi valori esistenziali.